[Vintage] Confente su ebay

.inchia! questa non se la puo' permettere neanche ciclista statunitense!!

vince ha scritto:

.inchia! questa non se la puo' permettere neanche ciclista statunitense!!

Clicca per allargare...

il primo pensiero che mi viene in mente :
tra 30 anni quanto potrà valere una f 13-4 o come cacchio si chiama ?
Di una cosa son sicuro , che una bici montello o gavia avrà più valore pecuniario di una F-14.8 o come si chiama , chissà perche sbaglio sempre i versetti.
Dare il nome a una bici prendendo il numero di un versetto della Bibbia non sò come definirla se autoironia o delirio !
il prossimo sarà God ? dopo dogma non ci si può aspettar di meno.

C sono tante cose che non vanno con questa bici. Prima di tutto non è una bici Confente, bensì Masi "probabilmente" fatta da Confente (non c'è modo di avere conferma in quanto è già morto da tempo Mario Confente). Poi, la stessa identica bici si è venduta mesi fa (ad inizio anno) per $3200. Ho alcune bici d'epoca che valgono di più di questa. Se volete una bici "moderna" che avrà un valore alto in futuro compratevi una Passoni con manubrio/attacco integrato in titanio...

Ser pecora ha scritto:

E' così per tutto. Il mercato è cambiato da 30 anni a questa parte...

Clicca per allargare...

Non è proprio così , qualsiasi Gran Criterium sul mercato o una bici di pogliaghi del 70 o di mario Confente tiene il valore se non lo incrementa , il primo possessore della bici in questione avrà pagato 100.000 delle vecchie lire per il tutto ,diverso è il discorso per una bici attuale che costa 3000 euro e tra dieci anni avrà un valore di sì o no 300 euro il problema è perche invece la gente con i 3000 euro non si compra una bici di Ron Cooper o richard Sachs o comunque di chi ragionevolmente "terrà" il prezzo sul mercato.

aron seville ha scritto:

Non è proprio così , qualsiasi Gran Criterium sul mercato o una bici di pogliaghi del 70 o di mario Confente tiene il valore se non lo incrementa , il primo possessore della bici in questione avrà pagato 100.000 delle vecchie lire per il tutto ,diverso è il discorso per una bici attuale che costa 3000 euro e tra dieci anni avrà un valore di sì o no 300 euro il problema è perche invece la gente con i 3000 euro non si compra una bici di Ron Cooper o richard Sachs o comunque di chi ragionevolmente "terrà" il prezzo sul mercato.

Clicca per allargare...

Merchandising?

folinhouse ha scritto:

Merchandising?

Clicca per allargare...

forse Bicisport ? detto il bugiardello !!! leggere certa roba fà male alla mente , molto meglio LE ORE !!!!

aron seville ha scritto:

Non è proprio così , qualsiasi Gran Criterium sul mercato o una bici di pogliaghi del 70 o di mario Confente tiene il valore se non lo incrementa , il primo possessore della bici in questione avrà pagato 100.000 delle vecchie lire per il tutto ,diverso è il discorso per una bici attuale che costa 3000 euro e tra dieci anni avrà un valore di sì o no 300 euro il problema è perche invece la gente con i 3000 euro non si compra una bici di Ron Cooper o richard Sachs o comunque di chi ragionevolmente "terrà" il prezzo sul mercato.

Clicca per allargare...

Un parlee riesce a tenere valore sul mercato? Come reputate questi telai? Peabody è a pochi km dall'abitazione della mia ragazza, presto potrei ritornare in America e vorrei visitare l'azienda... però già sò che la tentazione di farmi un z3c è forte...

atsic ha scritto:

Un parlee riesce a tenere valore sul mercato? Come reputate questi telai? Peabody è a pochi km dall'abitazione della mia ragazza, presto potrei ritornare in America e vorrei visitare l'azienda... però già sò che la tentazione di farmi un z3c è forte...

Clicca per allargare...

Io farei così :
vai in Mass entri da Bob Parlee e come dice il nome gli parli ,del carbonio del modulo del perchè fà cosi o cosa chiedendogli spudoratamente alla fine perche dovresti comprare un suo telaio.
Torni a casa ,vai a Villorba e fai lo stesso con Fausto Pinarello o con chi vuoi tu dei carbonari nostrani.
Il tutto ti toglierà ogni dubbio, semza ombra di dubbio.

Ser pecora ha scritto:

Perchè la gente non si fa la barba col rasoio a mano libera ed il pennello in pelo di tasso invece che col Gillette a 8 lame che vibra?
Perchè il marketing ha convinto la gente che una saldobrasatura fa schifo rispetto ad un fasciato monoscocca altomodulo fosforescente e che la rigidità laterale incrementata e 25gr in meno nelle pedivelle ti fanno arrivare prima alla granfondo del prosecco.

Clicca per allargare...

che definizione daresti di Marketing ? che è ?

aron seville ha scritto:

Io farei così :
vai in Mass entri da Bob Parlee e come dice il nome gli parli ,del carbonio del modulo del perchè fà cosi o cosa chiedendogli spudoratamente alla fine perche dovresti comprare un suo telaio.
Torni a casa ,vai a Villorba e fai lo stesso con Fausto Pinarello o con chi vuoi tu dei carbonari nostrani.
Il tutto ti toglierà ogni dubbio, semza ombra di dubbio.

Clicca per allargare...

non c'è bisogno di fare questo per capire che è meglio.

Ser pecora ha scritto:

Il modo di creare una domanda.

Clicca per allargare...

Ma chi lo fà il marketing ?

Ser pecora ha scritto:

Quella che in gergo credo si chiami "wisdom of the fews".

Clicca per allargare...

La conoscenza scongiura la dipendenza dal marketing .

Ser pecora ha scritto:

Magari a qualcuno interessa (ciclista statunitense?):
http://cgi.ebay.com/Confente-Masi-I...ryZ98084QQssPageNameZWDVWQQrdZ1QQcmdZViewItem
manca poco però...

Clicca per allargare...

Quella non e' una MASI Gran Criterium del 1972, la GC aveva i forcellini del carro schiacciati con la dicitura Brev MASI,e nel 1972 cerchi Martano non si utilizzavano piu', c'erano i Nisi e se non ricordo male i Fiamme.
Comunque bella bici .....

bye

aron seville ha scritto:

Io farei così :
vai in Mass entri da Bob Parlee e come dice il nome gli parli ,del carbonio del modulo del perchè fà cosi o cosa chiedendogli spudoratamente alla fine perche dovresti comprare un suo telaio.
Torni a casa ,vai a Villorba e fai lo stesso con Fausto Pinarello o con chi vuoi tu dei carbonari nostrani.
Il tutto ti toglierà ogni dubbio, semza ombra di dubbio.

Clicca per allargare...

La verità è che il carbonio è materiale semplicissimo. La costruzione è altretanto facile. Un operaio con 10 minuti d'istruzione riesce in un ambiente industriale a fare un telaio identico a quello di base. Se il modello di base è ben progettato, non serve più sapere niente da modulo od altro per ripetere la costruzione. Chi dice altra cosa sta facendo anch'egli marketing. Pertanto le conoscenze di modulo e direzionalità delle fibre, disegno della geometria e gli altri fattori inerenti al progetto servono solo al progettista. Parlando di carbonari itaiani, posso garantire che l'ATR, società italiana, ha mille volte più conoscenze sull'impiego del carbonio che Bob Parlee. Un progetto ATR mi darebbe sempre molto più fiducia di un progetto Parlee.

Il vantaggio importantissimo di Parlee sta nel fatto che quasi ogni telaio è un progetto individuale, per una sola persona. Questo mentre un progetto ATR, è fatto per una produzione industriale, e deve pertanto per forza essere progettato per il caso peggiore e diventa così "over-engineered" nella maggior parte dei casi. La bontà del progetto ATR sarà quasi sempre maggiore del progetto Parlee, ma il progetto Parlee rispecchierà sempre di più l'impiego desiderato. Così si tratta di capire bene quanto vicino sia il tuo impiego previsto al progetto del costruttore. Aron Seville ha perfettamente ragione a dire che la gran maggioranza di coloro che vendono telai in carbonio non hanno alcuna idea del progetto che era alla base del disegno, pertanto diventa molto difficile capire se il progetto rispecchia l'impiego previsto.