La notizia è di quelle che lasciano senza fiato: attorno a mezzogiorno, Lino Gastadello, colui che aveva rilanciato lo storico marchio Wilier Triestina, è rimasto vittima di un incidente quando era in sella alla propria bicicletta. Stava facendo il suo amato giretto in bicicletta quando in prossimità di un incrocio, in località Carinati di Romano dEzzelino, è stato preso in pieno da una vettura, che lo ha travolto. Trasportato all'ospedale di Castelfranco Veneto, purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare. Aveva 71 anni.
Esattamente ventanni fa iniziava il nuovo corso di Wilier Triestina, la seconda vita di unazienda che inziò a costruire biciclette nel 1906 e sembrava destinata alla chiusura definitiva nel dopoguerra. Negli anni 70 il marchio fu rilevato dai fratelli Gastaldello di Rossano Veneto e fu nel 1989 che Lino Gastaldello iniziò in proprio lavventura sfociata in Wilier Triestina Spa, lindustria conosciuta oggi in tutto il mondo per la qualità e lo stile inconfondibile dei suoi prodotti.
La prima sede fu in via Moro a Rossano, ci lavoravano quattro dipendenti. Nel 1994 lazienda si trasferì in via Fratel Venzo, nellattuale ubicazione. Lo stabilimento fu ampliato nel 2003. Lino, che oggi è il presidente, è stato affiancato strada facendo dai figli Enrico e Michele, quindi anche da Andrea e Valeria.
Allinizio lattività era concentrata principalmente sulla mountain bike, successivamente ha preso piede il settore strada, che attualmente è di gran lunga prevalente. In questa fase di passaggio Wilier Triestina ha avuto la fortuna di trovare in Marco Pantani il miglior ambasciatore della propria immagine nel circuito professionistico.
Beppe Saronni, raggiunto telefonicamente da tuttobiciwe b.it, ha confermato la notizia: «Purtroppo è tutto vero - ha detto con la voce rotta dalla commozione l'iridato di Goodwood -, attorno a mezzogiorno, quando Lino era fuori bicicletta, è stato investito da una automobile e pare che non ci sia stato nulla da fare. Non so molto di più, perché anch'io sono in attesa di notizie, ma la cosa più triste è che una persona come Lino, pacata, perbene e d'altri tempi, ci abbia lasciato in questo modo».