L’altro giorno stavo affrontando una salita ostica, sia per la pendenza (costante 9-10%), che per i lunghi rettilinei, che psicologicamente mi distruggono. Per non guardare in “faccia alla salita” (altrimenti mi veniva voglia di girare la bici) guardavo a lato della strada. E per “distrarmi” ho inventato il passatempo “Trova l’immondizia”.
Beh, è incredibile quanto zozzona possa essere la gente.
Al primo posto: lattine di birra, innumerevoli. Così come pacchetti di sigarette. Poi qualche bottiglia di vetro, cartacce di vario genere, barattolame vario quali resti di pic nic. Addiritttura un pannolino, presumo usato (scusate se non ho approfondito questa condizione).
Purtroppo anche la nostra categoria di pedalatori conta qualche “maiale”; infatti lungo questa salita ho contato: 1 borraccia (non era passato alcun giro di professionisti), ma voglio pensare che qualcuno l’abbia persa. Però le due camere d’aria, la bomboletta di Co2 e le decine di confezioni di energy pack vari (Enervit, Powebar etc etc) e carte di barrette energetiche NON hanno scusanti!!
Inoltre la mia “acuta osservazione” del bordostrada mi ha fatto scoprire anche oggetti “strani”:
una confezione vuota di Purè Pfanni lontano da qualsiasi punto-picnic, uno stivale di gomma messo bene, un sacchetto intero di immondizia ben chiuso, e questa e troppo forte, un pistone (!) di un cinquantino!!
Spero che almeno i ciclisti che leggono e che ogni tanto “perdono” la confezione della loro barretta o del loro “Gel” stiano un po’ più attenti, pensando che ovviamente nessuno lo raccoglierà mai e a quanto tempo ci metterá prima di degradarsi (decine se non centinaia di anni).
Beh, è incredibile quanto zozzona possa essere la gente.
Al primo posto: lattine di birra, innumerevoli. Così come pacchetti di sigarette. Poi qualche bottiglia di vetro, cartacce di vario genere, barattolame vario quali resti di pic nic. Addiritttura un pannolino, presumo usato (scusate se non ho approfondito questa condizione).
Purtroppo anche la nostra categoria di pedalatori conta qualche “maiale”; infatti lungo questa salita ho contato: 1 borraccia (non era passato alcun giro di professionisti), ma voglio pensare che qualcuno l’abbia persa. Però le due camere d’aria, la bomboletta di Co2 e le decine di confezioni di energy pack vari (Enervit, Powebar etc etc) e carte di barrette energetiche NON hanno scusanti!!
Inoltre la mia “acuta osservazione” del bordostrada mi ha fatto scoprire anche oggetti “strani”:
una confezione vuota di Purè Pfanni lontano da qualsiasi punto-picnic, uno stivale di gomma messo bene, un sacchetto intero di immondizia ben chiuso, e questa e troppo forte, un pistone (!) di un cinquantino!!
Spero che almeno i ciclisti che leggono e che ogni tanto “perdono” la confezione della loro barretta o del loro “Gel” stiano un po’ più attenti, pensando che ovviamente nessuno lo raccoglierà mai e a quanto tempo ci metterá prima di degradarsi (decine se non centinaia di anni).
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