Reiniziare Dopo Tendinite Achillea Durata 6 mesi

Dare consigli su cose mediche 'e sempre difficile. non a tutti piece giocare con la salute degli altri.
Il mio compagno di allenamenti l'ha avuta e per lui tornare alla normalit'a 'e stato lungo e faticoso, se ricordo bene ben pi'u di 6 mesi.
I consigli che mi vengono in mente sono banali, ma credo che con un problema del genere non bisogna invernarsi nulla di strano.
Riiniziare gradualmente, evitare traumi al tallone, ascoltare il proprio corpo.

Fabiomad ha scritto:

bEN più dii sei mesi??? cioè?

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io per una tendinite achillea ho dovuto smettere di correre a piedi per sempre, vedi tu.
primo : visita medica, senti cosa ti dice, poi eventuale eco, poi ultrasuoni con eventuali antiinfiammatori sempre se prescritti, poi se non basta ortopedico/posturologo per vedere se sei fuori bolla, ed avanti così

perchè il tendine dx regge bene solo se sto sotto i 60kg, peso che avevo intorno ai 20 anni, ora ne ho 40 fa un pò te.

piuttosto, se si può, ti hanno detto a cosa è dovuta ?

Fabiomad ha scritto:

qualche consiglio? su come, dove e quando reiniziare?
Uso le scarpette solite.. oppure quelle da ginnastica morbide???
se avete qualche idea o esperienza da raccontarmi x non sprofondare in una "NON voluta" recidiva grazie

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Dell'achille non ho mai sofferto, ma ai temdini delle ginocchia tantissimo.
Ricomincia piano senza farti troppo male. Un po' e' inevitabile, ma poco per volta.
Usa scarpe a suola rigida e pedali piu' possibile liberi: appoggia e articola il piede nella posizione e nel modo che trovi piu' comodo.

Sergio
Pisa

guarda anche che non sei troppo arretrato/alto/basso di sella

Fabiomad ha scritto:

dicono che sia dovuta alla pronazione del retropiede... ( che ho corretto con plantari ortopedici)...quindi sergio tu consigli di reiniziare subito con le scarpette da bici?

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Da bici o non, con scarpe con suola rigidissima.
E pedali 'da citta'.

Sergio
Pisa

Fabiomad ha scritto:

Quindi devo mettere i pedali Flat? e usare le scarpe da bici? non è che mi ammazzo??

pensavo anke di mettere anke del taping a supporto del tendine.. che ne pensate?

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io lavorerei sulla posizione per minimizzare il discorso pronazione ( magari devi anche lavorare sulla muscolatura ), tieni presente che avanzando la sella la parte posteriore della gamba lavora meno, fasciature varie le avevo provate anche io ma risultati scarsi

Fabiomad ha scritto:

FOrse perchè la tua è per il ginocchio... la mia essendo x il tendine di achille... supporta il tendine... limitandone in parte e supportandone l'estensione... non so se mi sono spiegato...

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se il messaggio era per me, no, avevo problemi all' achille anche io, all' epoca ( 20 anni fa ) il discorso del taping non era per limitare l' escursione, per quello devi cambiare l' avanzamento come ti dicevo, ma per un presupposto fatto di frizioni interne ( = non è mai servito ad una cippa a chi aveva problemi seri, imho e per esperienza mia e di chi conoscevo io ), mi viene in mente un' altra cosa , ma che rapporti usi ? duri - durissimi ?

Fabiomad ha scritto:

medio leggeri... niente di impegnativo... considerando che il 70% dell'allenamento lo faccio su bici da spinning per motivi logistici

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Io avevo capito che dopo tanti mesi riprendevi la bici, come esercizio e non come 'allenamento'.
Se non sei ancora tornato in bici fallo con estrema cautela, fatti guidare dalle tue senzazioni senza prefiggerti avanzamenti, tabelle, tour de force.
Pedala nel modo che senti essere per te piu' naturale possibile allo stato attuale. Forza molto poco e in modo progressivo.
Pazienza e perseveranza ci vuole per ricondizionare i tendini, qualunque essi siano.

Sergio
Pisa
(Ho avuto entrambi i tendini rotulei stracciati ... )

Fabiomad ha scritto:

ok, cmq.. il Taping che intendo... è questo http://www.youtube.com/watch?v=xzRhIyw85Xk
e per le scarpe con attacchi, sempre suola dura?
quindi... in ogni caso.. anke se sento un leggero fastidio.. o surriscaldamento.. anke stupido.. STOPPO subito.. giusto?

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Suola rigida comunque.
Un po' di fastidio e di riscaldamento locale sono da mettere in conto e sopportare: devi trovare la giusta misura, per progredire lentamente ma in modo sicuro.

Sergio
Pisa