Incollaggio tubolari Continental Competition

24 ore di distanza fra una mano e l'altra mi sembra eccessivo. facciamo 12. non lo so se continental abbia un mastice diverso, ma io nn mi fiderei...

Che storia, credevo fosse molto più banale.
Mi sa che rimarrò col copertoncino

Doctor Speck ha scritto:

Che storia, credevo fosse molto più banale.
Mi sa che rimarrò col copertoncino

Clicca per allargare...

Oppure affidarsi ad un meccanico di provata esperienza...come ho fatto io

gorillino ha scritto:

Io ci vado dopo dal mecca, a farmi dire "bravo!". E poi la mia cucina trasformata in officina è un mito...

Clicca per allargare...

gorillino ha scritto:

Io ci vado dopo dal mecca, a farmi dire "bravo!". E poi la mia cucina trasformata in officina è un mito...

Clicca per allargare...

Spero che tu non sia sposato allora...altrimenti ciao, è stato un piacere

Premesso che non sono un esperto, anzi.....il tutto, se permetti, mi sembra una liturgia abbastanza meticolosa e puntigliosa. Resta il fatto che, se anche le istruzioni impartiscono queste metodologie così è bene fare. Ma, come diceva un giornalista, una domanda mi sorge spontanea: spesso mi reco in negozi di cicli nella zona e più volte mi è capiatato di vedere gente che porta i cerchi si fa sostituire i tubolari e se ne va. Ulimamente un ciclista con la bici e in tenuta è entrato ha comprato dei cerchi, fatto mettere i tubolari messi sotto la bici e ripartito.
Adesso mi domando, sono incoscienti queste persone, maccanici compresi o siete troppo meticolosi, scrupolosi Voi?

Ricordo quando ero giovane che l'incollaggio era un'arte, che cominciava con i tubolari stirati, poi incollati e lasciati mesi a stagionare. Oggi non ho più tanta voglia di aspettare, quindi uso il biadesivo Tufo extreme sia con i Vittoria, sia con i Continental e non mi è più capitato di sentire i sobbalzi che a volte capitava di sentire con la carogna (a Roma il mastice lo chiamiamo così, anzi lo chiamavamo così).

Mi è capitato di veder montare i tubolari (i miei) da un solo meccanico, una sola volta.
Persona che è 30anni che lavora sulle bici.
Da quella volta ho sempre e solo fatto da me.
Ha usato mezzo tubetto di MASTIKONE Vittoria per una ruota, dato una sola passata sul cerchio e via.
Due giorni dopo ho fatto una bella discesa e il tubolare si era spostato sul cerchio (aveva "ruotato"), me ne sono accorto dalla valvola storta, l'ho scollato con molto poco sforzo.

Indipendentemente dalla procedura (c'è chi di mani ne da 3, chi 2, chi aspetta 8 ore chi 5 minuti, chi pulisce alla perfezione il cerchio e chi lascia la carogna) la quantità di mastice deve essere sufficiente, né troppa né poca (per toglierlo due cancheri li devi tirare).

Per quanto mi riguarda lascio la carogna, metto il mastice sul cerchio stendendolo in modo uniforme (anche e soprattutto vicino alla spalla del cerchio), poi mi dedico al tubolare stendendo il mastice in modo uniforme su tutta la fettuccia, aspetto fino a quando il mastice non fila più (sia sul cerchio che sul tubo) e posiziono.

Anche questo nuovo ritrovato del nastro bioadesivo, trova opinioni diverse.
Cè chi lo usa decantandone le doti di praticità e pulizia con risultati che non fanno emergere problematiche di alcun genere. Chi non lo ritiene all'altezza di un incollaggio con mastice attribuendo una scarsa affidabilità. Classica frase : dei professionisti non lo usa nessuno. Dove sta la verità?

@Gorillino: esatto, devi controllare che su tutto il perimetro abbiano aderito alla perfezione e che non si presentino zone dove non c'è mastice tra tubolare e cerchio, poi provi a fare leva con i pollici come se li dovessi togliere, non dovrebbero fare una piega...
Io per toglierli ci metto più che per montarli, sudando parecchio ed aiutandomi con un cacciagomme di plastica. A mani nude non vengono via.