I ragazzi del muretto....

la mia storia:
Arrivo alla gf bartoli, in crisi già da diversi km, persa la 3° pos di cat a -2 dall'arrivo, taglio il traguardo sfinito, passo la bici al mio amico che mi aspettava, non professo parola e vado a sedere sui gradini della chiesa che era li a due passi. Sto li un po' (10min) arriva il mio amico e mi fa "come va? andiamo a casa?"
Io gli faccio: "aspetta che sono finito tra poco vomito"
Una signora che era li: "non stai bene? vuoi che chiami qualcuno?"
Io, in dialetto (sono veneto e li ero a lucca): "l'unica cossa che go bisogno se de un prete che me daga l'estema unsion parchè so drio morire"
io resto li ancora un po'....dubito che la signora abbia capito qualcosa, il mio amico si uccideva dal ridere

brizzo85 ha scritto:

la mia storia:
Arrivo alla gf bartoli, in crisi già da diversi km, persa la 3° pos di cat a -2 dall'arrivo, taglio il traguardo sfinito, passo la bici al mio amico che mi aspettava, non professo parola e vado a sedere sui gradini della chiesa che era li a due passi. Sto li un po' (10min) arriva il mio amico e mi fa "come va? andiamo a casa?"
Io gli faccio: "aspetta che sono finito tra poco vomito"
Una signora che era li: "non stai bene? vuoi che chiami qualcuno?"
Io, in dialetto (sono veneto e li ero a lucca): "l'unica cossa che go bisogno se de un prete che me daga l'estema unsion parchè so drio morire"
io resto li ancora un po'....dubito che la signora abbia capito qualcosa, il mio amico si uccideva dal ridere

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Mitiiiiiicoooooo!!!! Troppo divertente!

Una quindicina di anni fa, una domenica di gennaio fresca ma non più di tanto...
Colazione così così ma condizione fisica già a livelli ottimali per l'allenamento continuo durante le feste natalizie.
Vado con i miei amici a fare il giro domenicale, non lungo, poi al termine decido di integrare con un'altra razione di km da fare su un percorso vallonato visto che mi sentivo ancora in palla.
Ad una ventina di km dal termine del giro, tra l'altro in una zona senza centri abitati e quindi bar o negozi di alimentari e con le scorte terminate le gambe iniziano a diventare flaccide e non ho più un briciolo di energia.
In pianura e discesa in qualche modo vado ma nell'ultima salita di 2,5 km circa mi fermavo ogni 500 metri per riprendere le forze e nonostante le energie ormai finite pian piano sono riuscito ad arrivare al punto dove avevo lasciato la macchina...
A casa poi ho svuotato il frigo...

esperienze così non mi sono mai capitate.... anke se... è ancora successo dopo un giro di 110Km, avendo finito le scorte... il cervello che non è molto lucido..

e inizio a dire a bassa voce "ma ca**o.. Fabiano forza... Ma c**o Fabiano forza....";

ehe eheheh...

poi nell'arrivare a casa... mi sn mangiato la ringhiera di ferro dalla fame.....:

mi è capitata una crisi di fame pazzesca nel 2007; ero andato a vedere la tappa del giro scalenghe-briancon; ero sul colle dell'agnello; l'estate prima l'avevo fatto ai 10 km/h, quella volta ai 4 km/h . ad un certo punto mi sono fermato ad un tornate e un tipo mi ha detto che ero verde in faccia. mi sono fermato, sfinito, ho mangiato e mi sono sono buttato a bordo strada. un'ora più tardi ho vomitato il pranzo, davanti a tutta la gente venuta per vedere i corridori. però almeno mi sono ripreso per quando è passata la corsa... e dulcis in fundo, al ritorno mi sono beccato una grandinata epocale a 2000 m di quota... che bella giornata...

looping ha scritto:

Ricordate tanti anni fa quel telefilm ? no no state tranquilli, non voglio riesumarlo se non il titolo...!!
...siete mai stati accolti seduti, sfiniti , spossati , distrutti , senza piu' un briciolo di forza..da un muretto a bordo strada ? io si due volte ed allora ho pensato che fosse il caso di dedicargli un thread ...

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a me i colleghi hanno dato quel soprannome dopo l'impatto ad una gf 3 anni fa,contro un muretto in pietra a 70/h (libero grassi) ancora mi lecco le ferite.

Allora, era gennaio 2008,esco con i miei soliti amici per fare il giro domenicale: 120-130km, per loro, io li raggiungo in bici quindi +30 km a/r.
Orbene, al ritorno, dopo un po' che li lascio, mancano circa 4-5 km di pianura per arrivare a casa, si spegne la luce. Passo al 39/19 poi 21 poi 24. No 39/27 in pianura non posso.
Mi trascino 2 km col chiaro proposito di fermarmi a prendere un boccone al negozietto di alimentari che fa apertura la domenica.
Mi fermo, scendo a fatica e sorpresa! il negozio è chiuso (chiaro: sono le 14).
Cosa fare? Mi siedo sul muretto davanti al negozio e aspetto sconsolato che il cervello (spento anche lui) elabori una soluzione.
Passano 10 min e comincio ad avere freddo, non rimane altro che ripartire con il 39/27 a 12km/h.
Arrivato a casa mi è pure passata la fame, faccio la doccia e mangio un boccone.
A cena divoro la sontuosa multicalorica cena che la suocera (santa donna) ha preparato.

io potrei essere il ragazzo del baretto!!!
nel giugno del 2007 ero in giro con i miei colleghi per un giro sulle alpi (per chi conosce il canton Ticino: Biasca, Passo del San Gottardo, passo dell'Oberalp, e passo del Lucomagno e ritorno). Ebbene fino a metà dell'ultimo passo (dopo piu o meno 110 km e 30,35 km di salita) tutto a meraviglia mi sentivo in gran forma ad un certo punto il buio, ho fatto gli ultimi 8/9 km in agonia pura, crisi di fame pazzesca. Arrivato in cima (non so neanche come) butto la bici contro un muretto (cosa che non faccio mai) ed entro al ristorante del passo dove mi attendono i miei amici che appena mi guardano mi dicono che sono bianco in faccia e guardo fuori molto male. Mi siedo e mi assale un mal di testa, mi viene da svenire e sono stanco morto (mi sono anche addomretato nel ristorante. Mancano solo una 40ina di km alla fine del giro (discesa e pianura) ma non ce la faccio neanche ad alzarmi dalla sedia, così mando un collega a prendere la macchina e torno a casa con quella.
che brutta esperienza!!!!!!!adesso quando faccio giri così lunghi e dispendiosi mangio sempre, la lezione è sevita a qualcosa.
Comunque ripeto esperienza bruttissima, ti senti come uno straccio comunque ti fa imparare come gestirti.
ciao e buon anno a tutti.

He he ragazzi...and the winner is:

Dopo un'uscita sulle powercranks di 120 km e 2500 m di dislivello......fermo a 300 m dal cancello di casa per non aver voluto mangiare l'ultima barretta.....mi vergogno persino a raccontarla, mi sono fermato a mangiarla per 10 minuti e poi ho percorso i fatidici 300 m!

Qualcuno si è fermato a meno?

18 luglio 2004 ore 13.30 Bibione - rientro a Casa (60 km) 5 ore e 30 !!!!

Ho visto x 2 volte il numero a una cifra sul conta km!!!!! (dislivello prossimo allo ZERO)

INCUBO

Un calvario più che un incubo....alla media di 10,9 Km/h, immagino sia stata in assoluto la tua prima uscita in bici.....

SistOne ha scritto:

18 luglio 2004 ore 13.30 Bibione - rientro a Casa (60 km) 5 ore e 30 !!!!

Ho visto x 2 volte il numero a una cifra sul conta km!!!!! (dislivello prossimo allo ZERO)

INCUBO

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A me e' successo un paio di mesi addietro in mtb. Doveva essere giusto una passeggiata, ma il giro e' diventato lungo e impegnativo. Forse non stavo tanto bene, infatti poi sono stato a casa con l'influenza e la febbre nei giorni successivi. In piu' avevo fatto una colazione molto leggera e non avevo nulla da mangiare visto che doveva essere davvero una passeggiatina.
Ad un certo punto si e' spenta la luce. Mi staccavo in pianura. Dopo aver salutato gli amici il ritorno a casa, non piu' di 5 km, e' stato tremendo. Mi sono trovato a camminare in citta' con la 22 (corona, non pignone!!!) perche' non riuscivo a girare i pedali.
A casa ho mangiato 2 etti (pesati) di riso e ho dormito fino a sera :-)

beh non scorderò mai il 13 aprile 2008.Decido di fare insieme ad altri amici ciclisti un giro di 133km dopo essere stato fermo 10 giorni,questi 10 giorni 5 li avevo passati in gita praticamente dormendo meno di 4 ore a notte,mangiando come un porco e prendendo una sbornia colossale,di quelle tremende da vomitare tutta la notte(non ho più toccato alcolici dall'8 aprile,neanche a capodanno).Comunque partiamo, mi sento bene,do i cambi e faccio la prima salita di 18km a tutta senza il cardio....ma....a circa 25km da casa si spegne la luce...comunque mi rallegro perchè ci sono 10km di discesa per recuperare,ma a 6 km da casa quando era ricominciata la salita mi pianto,mi si annebbia la vista e non riesco a tenere la bici dritta....salgo a 7km/h una salita che quando sto bene faccio a 25km/h...mi fermo,scendo dalla bici,tremo....per fortuna incontro un mio amico in macchina che si ferma e mi da un passaggio fino a casa...non mi reggevo in piedi... quel giorno ho rischiato non so cosa ma ho rischiato...