Categorie Amatoriali - cambiamo?

Cambieresti le categorie amatoriali?


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    98

micky

Moderatoro
4 Gennaio 2006
8.989
130
Ferrara
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Bici
Graziella Deluxe
Volevo fare un piccolo sondaggio per quanto riguarda le categorie amatoriali; al momento sono suddivise per età e quindi capita spesso di trovarsi a confronto con ragazzi che si allenano 1 o 2 volte alla settimana, od al contrario dei pseudo-prof che magari non farebbero brutta figura in qualche gare per dilettanti.

In molti Paesi all'estero invece le categorie sono spesso suddivise per risultati (e quindi capacità atletiche) ed a seconda di come un corridore va può arrivare fino alla categoria Elite.
Di solito partono dalla 4° per arrivare alla 1° e poi Elite.

Non sarebbe bello avere lo stesso sistema pure in Italia?
Quanti di voi ne sarebbero interessati?
 
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Reactions: robertoginesi

80Nicola80

Passista
21 Novembre 2005
4.548
69
43
Verona
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da corsa
Secondo me le categorie (udace ameno) vanno piu che bene, fare le cose per meriti a livello amatoriale lo trovo inutile. piuttosto rudurrei il limite di età massima!!!
 

gio89

Maglia Rosa
14 Settembre 2005
9.924
122
verona/milano
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alu
Ho votato sì perchè mi pare molto più giusto. Così si tiene in maggior conto il modo di correre, l'allenamento fatto, la "giornata sì":mrgreen: ecc, e si può partire sapendo di poter andare a premio; anche se forse ce ne vorrebbero almeno 6 di categorie.
Poi finalmente ci sarebbe un modo per determinare le griglie nelle GF............forse..........
 

80Nicola80

Passista
21 Novembre 2005
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da corsa
forse sarebbe stato meglio distinguere circuiti e gf...io parlavo per i circuiti, per le gf forse qualche motivo in piu per mettere le categorie a meriti ci sono, anche se a dire il vero restano gare amatoriali!!
 

lorenzoSV

Apprendista Cronoman
13 Luglio 2007
2.729
20
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Gian :)
Secondo me le categorie (udace ameno) vanno piu che bene, fare le cose per meriti a livello amatoriale lo trovo inutile. piuttosto rudurrei il limite di età massima!!!

Ridurre il limite ? E' un'assurdità . Ti segnalo che , domenica alla GF OLMO , Loreto Valenza , sgA da tempo , era con noi nel primo gruppo e , a differenza del sottoscritto , è rimasto nel gruppo di Sala , Chochol e soci ..
Al contrario eliminerei ogni limite anagrafico , fatto salvo l'avvallo del medico .
 

80Nicola80

Passista
21 Novembre 2005
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da corsa
è proprio per quel motivo che ridurrei l'età, quelle persone credimi riaschiano l'infarto ogni gara...e ogni tanto uno ci resta, l'infarto mica te lo prevede il medico...ma ti pare possibile che un 65 enne competa con uno di 40?????????????????????????????????
dimmi solo se ti pare possibile!!!
 

vadopianomavado

Apprendista Cronoman
3 Marzo 2007
2.711
10
Triggiano (BA)
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cannondale supersix evo - galmod gara - FRW Silverado Titanium - klein Q-pro XX
Ho votato sì perchè mi pare molto più giusto. Così si tiene in maggior conto il modo di correre, l'allenamento fatto, la "giornata sì":mrgreen: ecc, e si può partire sapendo di poter andare a premio; anche se forse ce ne vorrebbero almeno 6 di categorie.
Poi finalmente ci sarebbe un modo per determinare le griglie nelle GF............forse..........

Per me, hai ragione gio o-o.
Si anch'io e per gli stessi motivi.
 

lorenzoSV

Apprendista Cronoman
13 Luglio 2007
2.729
20
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Gian :)
è proprio per quel motivo che ridurrei l'età, quelle persone credimi riaschiano l'infarto ogni gara...e ogni tanto uno ci resta, l'infarto mica te lo prevede il medico...ma ti pare possibile che un 65 enne competa con uno di 40?????????????????????????????????
dimmi solo se ti pare possibile!!!

Non so che dirti... come recita uno spot ormai usurato "guardo il risultato" . Quello che è certo che ho visto la sua gara dall'interno e che , a differenza del veterociclista , mi sono pure staccato :mrgreen:
Pur tuttavia non sono un medico per cui non so dirti se il suo comportamento possa o meno favorire un incidente coronarico . ;nonzo%
 

Mont Ventoux

Pignone
30 Dicembre 2005
264
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Interessante, ma sarebbe molto complicato da approntare.
Innanzitutto, mi sembra evidente che bisognerebbe pesare prima il valore della gara. Arrivare 50esimi alla 9 Colli o alla Dolomiti vuol dire essere fortissimi, mentre lo stesso piazzamento nelle granfondo da 400 partecipanti (in Puglia, la mia regione, hanno più o meno tutte questo numero di partecipanti) è un piazzamento medio.
quindi se uno che in Puglia arriva più o meno sempre attorno alla 50esima posizione va poi a correre una Granfondo con 8000 partecipanti non può certo pensare che il suo piazzamento lì sarà lo stesso...
Per non parlare del fatto che bisognerebbe anche mettere d'accordo FCI, Uisp e Udace, il che è praticamente impossibile..non so se all'estero esiste la stessa situazione italiana, se cioè ci sono Federazioni ed Enti di promozione sportiva in continua guerra fra loro, ma in Italia c'è anche questo fattore.
E poi come si potrebbe fare?
Cioè, si fa la media dei piazzamenti di ogni corridore in un anno e poi l'anno dopo questo corridore viene messo in una fascia?
Oppure si guarda solo il miglior piazzamento?
Oppure si distingue tra percorso corto e lungo?
Mi sembra piuttosto difficile e complicato anche se interessante.
Dubito che qualcuno si metta a perdere tempo per trovare la giusta formula..
Per quanto riguarda le gare in circuito, mi sembra che forse l'Udace organizzi ogni tanto delle gare riservate a chi non ha mai vinto.
Forse nelle gare in circuito sarebbe più gestibile questo sistema perchè ci sono meno partecipanti nella singola gara, magari si potrebbero fare le 2 partenze, in una quelli proprio forti e nell'altra il resto del gruppo.
 

CarbonIena

Apprendista Velocista
15 Maggio 2006
1.271
20
Carpaneto P.no (PC)
www.gstremori.it
Bici
Cannondale CAAD10 & Bianchi ViaNirone 7 AluCarbon & Ciocc Rydon
Interessante, ma sarebbe molto complicato da approntare.
Innanzitutto, mi sembra evidente che bisognerebbe pesare prima il valore della gara. Arrivare 50esimi alla 9 Colli o alla Dolomiti vuol dire essere fortissimi, mentre lo stesso piazzamento nelle granfondo da 400 partecipanti (in Puglia, la mia regione, hanno più o meno tutte questo numero di partecipanti) è un piazzamento medio.
quindi se uno che in Puglia arriva più o meno sempre attorno alla 50esima posizione va poi a correre una Granfondo con 8000 partecipanti non può certo pensare che il suo piazzamento lì sarà lo stesso...
Per non parlare del fatto che bisognerebbe anche mettere d'accordo FCI, Uisp e Udace, il che è praticamente impossibile..non so se all'estero esiste la stessa situazione italiana, se cioè ci sono Federazioni ed Enti di promozione sportiva in continua guerra fra loro, ma in Italia c'è anche questo fattore.
E poi come si potrebbe fare?
Cioè, si fa la media dei piazzamenti di ogni corridore in un anno e poi l'anno dopo questo corridore viene messo in una fascia?
Oppure si guarda solo il miglior piazzamento?
Oppure si distingue tra percorso corto e lungo?
Mi sembra piuttosto difficile e complicato anche se interessante.
Dubito che qualcuno si metta a perdere tempo per trovare la giusta formula..
Per quanto riguarda le gare in circuito, mi sembra che forse l'Udace organizzi ogni tanto delle gare riservate a chi non ha mai vinto.
Forse nelle gare in circuito sarebbe più gestibile questo sistema perchè ci sono meno partecipanti nella singola gara, magari si potrebbero fare le 2 partenze, in una quelli proprio forti e nell'altra il resto del gruppo.


Sono d'accordo o-o
Per stabilire il merito sarebbe necessario valutare e correlare una serie di dati che permettano di normalizzare questa valutazione.
Ad esempio pesare il tempo impiegato, in relazione alla distanza ed al dislivello totale della competizione o altro.
Certo non sono dati impossibile da elaborare, ma come hai sottolineato vorrebbe dire stabilire un metodo unificato per enti che di unificato hanno ben poco ed hanno altrettanto ben poca intenzione di unificare!
 

Mont Ventoux

Pignone
30 Dicembre 2005
264
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Già, avevo dimenticato la variabile "difficoltà del percorso-altimetria"...diciamo che comunque qualcosa si potrebbe fare sicuramente e in maniera più semplice, una griglia di merito e una classifica a parte per ex profesionisti o ex dilettanti ancora giovani oppure per gli amatori plurivittoriosi.
Tanto si sa bene chi sono, lo sanno anche i giudici e gli organizzatori oltre ai partecipanti, e si sa che fanno sempre gara a parte.
 
B

bigbesic

Guest
Secondo me le categorie (udace ameno) vanno piu che bene, fare le cose per meriti a livello amatoriale lo trovo inutile. piuttosto rudurrei il limite di età massima!!!

forse sarebbe stato meglio distinguere circuiti e gf...io parlavo per i circuiti, per le gf forse qualche motivo in piu per mettere le categorie a meriti ci sono, anche se a dire il vero restano gare amatoriali!!

o ho votano no anche se la penso come Nicola riguardo alle gfo-o
 

VADABRUT

Maglia Iridata
7 Aprile 2006
14.814
10.039
57
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Bici
Tecnotrat
ma ti pare possibile che un 65 enne competa con uno di 40?????????????????????????????????
dimmi solo se ti pare possibile!!!
O.T. certo che è possibile, domenica mattina un ciclista di 61 anni mi ha suonato come un tamburo....va beh che ci vuole poco, però io ho quasi 42 anni..... ci sono 60enni e 40enni diversi, può venire un infarto anche a me per come mangio, per come vivo e per gli sforzi (pochi) che faccio.
Per tornare al Topic io, riguardo alle categorie Udace, lascerei stare tutto così com' è....o-o
 

utah

Maglia Amarillo
18 Dicembre 2006
8.895
347
Pampas Lacustre.
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Io assotiglierei le categorie, da 18a30 da 30-50 da 50in su piu' o meno come in krukkonia, poi le unificherei.
Gia che ci siamo a quel paese anche gli enti della consulta, Udace FCi UISP ambaradan ecc ecc, sono carozzoni che rompono solo i marroni, da sostituire con una vera federazione amatoriale che conosca le problematiche del settore.
 

lentoluca

Apprendista Velocista
28 Febbraio 2007
1.341
35
Voghera e Roma
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secondo la donna: troppe
GF: esiste la classifica assoteam, forse perfezionabile ma comunque tiene conto di molte variabili. Basterebbe decidere le fasce della graduatoria (primi 100, da 101 a 500, da 501 a 1000 ecc) e lasciare ai medici il problema dell'idoneità (eventualmente con dei distinguo per le persone oltre una certa età)
Circuiti: anni fa un ente amatoriale per le due macrofasce di età (CJS o ABC la prima e VG o DE la seconda i super sono giunti dopo) aveva tre livelli di merito (amatori di 1, 2, 3 categoria e veterani idem) le graduatorie venivano fatte in base ai punteggi acquisiti. La stessa federazione nei dilettanti distingueva fino ad inizio anni 90 fra 1^ e 2^ serie...poi mha qualcuno ha pensato bene di buttare tutto. L'udace all'epoca (parlo della metà degli anni ottanta) aveva solo le categorie per età, ma evidentemente grossa capacità gestionale visto che l'ente di cui prima è quasi sparito (relegato in qualche riserva regionale o addirittura provinciale).....Udace ha pensato quindi di introdurrre il concetto di II serie, ma chi ci corre vi può confermare che si trova di tutto. Ci sono persone in lombardia che corrono di II e quando capita la gara di prima entrano nelle fughe (anche con facilità), solo che per motivi loro (bene o male ognuno sfrutta le maglie del regolamento a proprio vantaggio) preferiscono correre di II facendo il bello e cattivo tempo. Che dire è gia qualcosa (mi sembra che da regolamento UISP sia prevista una II serie a punti ma non so se poi al lato pratico la cosa serve/funziona).
Sinceramente se posso cerco in piemonte o lombardia le corse di seconda, almeno ad inizio anno, poi con l'allungarsi delle giornate anche con impegni lavorativi di un certo tipo il tempo di allenarsi si trova.
Ovviamente ho votato si