tracce di sangue nelle urine

Val di Fassa

Gregario
20 Giugno 2005
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Mi scuso in anticipo per il titolo, nel senso di non far :azzo :wacko: qualcuno, e per eventuali errori di stanza (non sapevo dove postare questo argomento ... avevo anche pensato al "bar" :mrgreen:).
Ogni anno faccio un check up completo per l'assicurazione e l'esame delle urine ha rilevato delle tracce di sangue. Sia l'urologo sia il medico di base mi dicono che è cosa assolutamente normale per un cicloamatore, anche se "scarso" come il sottoscritto (solo ca. 1000 km. dal 1.01.2007 :cry:) ... soprattutto se usa la sella "full carbon" come il sottoscritto, anche se è una smp.
Vi è mai successo?
Grazie!
 

giampy

Apprendista Passista
16 Maggio 2007
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merano
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Mi scuso in anticipo per il titolo, nel senso di non far :azzo :wacko: qualcuno, e per eventuali errori di stanza (non sapevo dove postare questo argomento ... avevo anche pensato al "bar" :mrgreen:).
Ogni anno faccio un check up completo per l'assicurazione e l'esame delle urine ha rilevato delle tracce di sangue. Sia l'urologo sia il medico di base mi dicono che è cosa assolutamente normale per un cicloamatore, anche se "scarso" come il sottoscritto (solo ca. 1000 km. dal 1.01.2007 :cry:) ... soprattutto se usa la sella "full carbon" come il sottoscritto, anche se è una smp.
Vi è mai successo?
Grazie!
in che senso ti ha detto che è NORMALE?!? non è per normale, senza spaventarti, è una cosa fuori dall norma, quindi vai da un altro doc, senti un'altra campana, e per 1000km in 5 mesi, non so quanto la bdc possa essere "colpevole"...
 

GiAnFrA

Scalatore
18 Maggio 2004
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Torino
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Bici
Giant TCR Advanced
A me lo scorso anno non mi han dato l'autorizzazione a fare agonismo per via di tracce di sangue nelle urine. Ho fatto esami ripetuti delle urine, del sangue e un'ecografia senza riuscire a capire quale fosse la causa. Ma alla fine ce l'abbiamo fatta: 2 forti coliche renali han permesso di capire che si trattava di "sabbietta".
Dopo le due coliche ho fatto un mese prendendo citrati da magnesio e potassio, bevendo con continuità durante la giornata ho ripetuto gli esami delle urine e le cose sono andate a posto (ovviamente continuo a bere.. dopo il dolore che ho avuto!!!). A fine aprile, dopo 4 mesi di tira e molla son riuscito a riavere la tessera agonistica.

Consiglio: cercati un urologo e fai gli esami del caso. in bocca al lupo e.. occhio ai calcoli!!!!
 

BOSE

Maglia Rosa
11 Settembre 2006
9.609
31
www.robertogiannoni.com
Bici
CANNONDALE
EMATURIA
A cura del Dott. G. Zaninetta, Divisione di Urologia Ospedale Villa Scassi Genova

COSA E' L'EMATURIA

Il termine ematuria indica la presenza di sangue nelle urine.

Normalmente le urine contengono 3 globuli rossi per campo a forte ingrandimento.

In condizioni normali (fisiologiche) vengono eliminati in media 1.000 eritrociti per ml di urine, ma si può arrivare anche a 5.000/8.000 per ml.

Vi sono situazioni in cui questi valori possono risultare al di fuori della norma ,pur essendo conseguenza di situazioni fisiologiche come per esempio la contaminazione delle urine con il sangue mestruale e la disidratazione anche lieve come quella che si verifica con la prima minzione del mattino.

L'ematuria può essere "macroscopica" cioè visibile ad occhio nudo o "microscopica", cioè evidenziabile mediante tecniche di laboratorio o, più semplicemente, con particolari “striscie” che contengono i reagenti

CAUSE

Possiamo classificare l'ematuria in base alle cause che l'hanno determinata.

Può essere provocata dalla presenza di calcolosi delle vie urinarie (nel rene, nell'uretere, nella vescica), in questo caso di solito associata alla presenza della sintomatologia dolorosa tipica della colica.

Può essere associata a tumori dell'apparato urogenitale (rene,uretere, vescica, prostata,uretra).

Nei tumori dell'uretra (patologia comunque rara) è di solito presente "uretrorragia", cioè fuoriuscita di sangue dall'uretra stessa al di fuori della minzione. Molto spesso l'ematuria è causata da una patologia benigna della prostata denominata "ipertrofia prostatica benigna".

In una percentuale significativa di traumi dell'apparato urinario e in particolare quelli che riguardano i reni , la vescica e l'uretra ( in cui può essere presente anche uretrorragia) può essere presente ematuria.

Cause infettive di ematuria sono la cistite emorragica e la prostatite acuta di origine prevalentemente batterica; in questi caso sono presenti altri sintomi quali la disuria, la febbre (di solito molto elevata ed accompagnata da brividi) e il senso di peso al di sopra del pube o perineale (se di origine prostatica)..

L'ematuria da patologia nefrologica (glomerulare o interstiziale) è di solito associata alla presenza al microscopio ,di cilindri e proteine nelle urine, mentre nell'ematuria da patologia urologica i globuli rossi presenti tendono ad avere una forma tondeggiante.

Esistono altre cause meno frequenti di ematuria come la necrosi della papilla renale (una componente del rene stesso) nel soggetto diabetico, l'infarto renale, la presenza di anomalie vascolari, la trombosi della vena renale.

Esistono inoltre delle situazioni in cui è presente ematuria a causa di disturbi della coagulazione come la "porpora trombotica trombocitopenica", la "emofilia" ed altre ancora ,che comunque devono essere indagate a fondo dal Medico per escludere patologie di altra natura.

DIAGNOSI

Una volta accertata la presenza di ematuria (sia macroscopica che microscopica), può essere di notevole aiuto la sintomatologia che spesso l'accompagna: la presenza di sintomatologia tipo colica, la febbre, la ritenzione d'urina indirizzeranno il medico verso una certa diagnosi.

L'anamnesi e l'esame obiettivo saranno di ulteriore aiuto nell' identificare dolore o dolorabilità provocata nelle regioni lombari (manovra di Giordano) o nei cosiddetti "punti ureterali sull'addome", indicativi della colica reno-ureterale; la presenza del "globo vescicale" indirizzerà verso la ritenzione acuta d'urina, mentre l'esplorazione rettale potrà in alcuni casi evidenziare patologie di origine prostatica.

La diagnostica per immagini ( ecografia,TC,urografia) e gli esami strumentali (uretrocistoscopia) aiuteranno ulteriormente il medico nella formulazione di una diagnosi corretta.

TRATTAMENTO

E' l'entità dell'ematuria stessa che indica il giusto trattamento da mettere in pratica.

Se il sanguinamento è massivo è necessario il ricovero urgente in Ospedale.

Se l'ematuria è di lieve entità o è microscopica è consigliabile evitare il trattamento d'urgenza e recarsi comunque dal proprio Medico di famiglia o dall'Urologo di fiducia per accertarsi della reale origine dell'ematuria stessa.
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
Mi scuso in anticipo per il titolo, nel senso di non far :azzo :wacko: qualcuno, e per eventuali errori di stanza (non sapevo dove postare questo argomento ... avevo anche pensato al "bar" :mrgreen:).
Ogni anno faccio un check up completo per l'assicurazione e l'esame delle urine ha rilevato delle tracce di sangue. Sia l'urologo sia il medico di base mi dicono che è cosa assolutamente normale per un cicloamatore, anche se "scarso" come il sottoscritto (solo ca. 1000 km. dal 1.01.2007 :cry:) ... soprattutto se usa la sella "full carbon" come il sottoscritto, anche se è una smp.
Vi è mai successo?
Grazie!

Ma scusa, se l'urologo ti ha detto che è cosa assolutamente normale di che ti preoccupi?
Probabilmente è una leggera infiammazione della prostata e l'urologo sa che i ciclisti sono soggetti, per colpa delle ore trascorse sullo scomodo sellino, a questo inconveniente.
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
mi chiedo se è normale che l'uologo abbia detto che è normale il sangue nell'urina

Evidentemente se la cosa è normale.... mica deve dire che non lo è per forza!
Penso che nessun medico ti dirà che hai la polmonite se hai solo un raffreddore.
Speriamo cmq che l'urologo sappia il fatto suo. Diversamente ci sarebbe da preoccuparsi (per lui e per chi ha subito la diagnosi).

o-o
 

fast1

Apprendista Cronoman
15 Marzo 2007
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Bici
Evidentemente se la cosa è normale.... mica deve dire che non lo è per forza!
Penso che nessun medico ti dirà che hai la polmonite se hai solo un raffreddore.
Speriamo cmq che l'urologo sappia il fatto suo. Diversamente ci sarebbe da preoccuparsi (per lui e per chi ha subito la diagnosi).

o-o

il problema è proprio questo, senza voler generalizzare, ho poca fiducia nei medici...
 

ghianda

Apprendista Passista
2 Agosto 2005
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colli euganei molto a sud
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Bici
Wilier 101 sr, Cube Stereo race 160, RM ETSX70
io credo anche che dipenda dalla quantità di sangue.
io, da sempre, ho presenza di sangue nelle urine, ma di lieve entità e non mi dà nessun disturbo nè mi impedisce di avere la tessera agonistica.
comunque sono sempre un pò fuori dei valori massimi, ma non ricordo con precisione di quanto, dovrei vedere nelle analisi
 

codice

Passista
26 Febbraio 2007
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N/A
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Bici
N/A
un paio di settimane fa mi è accaduta la stessa cosa....in concomitanza con il sangue nelle urine avevo anche dei valori nel sangue un po sballati...il tutto sembra essere dovuto ad un tipo di cattiva alimentazione e a come ho bruciato le energie...piu grassi che zuccheri, alcuni valori del fegato erano sballati insieme a quelli delle urine... (cmq io credo che la sella abbia contribuito a provocare un infiammazione...)...una settimana dopo ho rifatto gli esami ed era tutto a posto
 

vasco100

Pignone
9 Gennaio 2007
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Io ho avuto x 1 anno circa tracce di sangue nelle urine,sapevo da una ecografia di avere un calcolino al rene, mi è successo che ad agosto dopo l'allenamento quotidiano puntualmente mi arrivava una colica,è andata avanti cosi' fino a novembre fino a quando ho "pisciato" copiosamente sangue e il calcolo insieme.
Da allora le analisi non segnalano + sangue.
Il medico ha detto che poteva essere che durante l'allenamento intenso se non si beve adeguatamente possono formarsi questi cristalli di calcio.
 

Val di Fassa

Gregario
20 Giugno 2005
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Grazie a tutti delle risposte ... anche se alcune mi potrebbero terrorizzare!
In ogni caso si tratta solo di "tracce" visibili esclusivamente al microscopio e gli esami sia delle urine sia del sangue, compresi quelli specifici per scoprire possibili prostatiti, non danno alcun problema (anzi, sono proprio da "sano come un pesce").
Infine, i 1000 km sono in realtà fatti in 6 settimane ca., perchè fino ad inizio aprile la bici non riesco proprio a toccarla perchè ho i bambini cbe fanno gare di sci.
Ho comunque in programma una ecografia. Vi farò sapere.
Grazie ancora, perchè mi sono sentito quasi come "in famiglia" o-o
 

^GiovA^

Pignone
14 Dicembre 2005
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Mulazzano
www.mieperline.com
Ciao
guarda dall' esame microscopico il numero di globuli rossi nel campo , se te l'hanno scritto . Io ogni anno ho tracce ma si tratta di 3 globuli rossi per campo e non ho mai avuto problemi con l'agonismo. Ho fatto molteplici esami e non hanno riscontrato nulla di grave ma soltanto minuscoli calcolini che generalmente vanno via bevendo e da soli. Mai coliche renali.

Se non ti senti convinto fai qualche esami in più-
 

ub24571

Novellino
9 Giugno 2006
83
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Tarquinia
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a me è capitato a ridosso di coliche renali.
controlla se nelle analisi hai presenza di ossalato di calcio (la causa dei miei calcoli è quella).
Io a suo tempo me la feci addosso, poi una volta espulsi i calcoli è tuto sparito come per magia, ma fin lì le teorie erano le più varie, dalla sella alla prostatite all'uretrite ecc.. Niente di tutto ciò, semplici e dolorosi calcoli. Altrimenti la presenza di sangue, a meno di traumi non è molto normale