Tacchetta sotto l'arco del piede

ciclettico

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Ovvero"midfoot cleat position".
Leggo talvolta la rubrica di allenamento di Cyclingnews.com e ho visto che di recente parlano di una nuova teoria del posizionamento delle tacchette, che vengono spostate indietro di diversi centimentri rispeto all'usuale.
Nel contempo la sella viene abbassata, e anche il manubrio. Il tutto porta ad uno stravolgimento della posizione, che però, secondo chi ha provato il metodo, porta a notevoli benefici in termini di rendimento nelle prestazioni di endurance. In particolare, riferiscono che la coppia applicata durante la pedalata è più costante e per un tempo più lungo, quindi meno soggetta a dannosi picchi di forza.

http://www.cyclingnews.com/fitness/?id=2007/letters05-08#1

http://www.cyclingnews.com/fitness/?id=2007/letters05-01#1

http://www2.trainingbible.com/joesblog/2007/01/cleat-position.html

nessuno ne hai sentito parlare?
 

stambecco

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si
da quello che diceva Fulvio il punto sotto al piede in cui si esprime la massima potenza è unico e la tacchetta dovrebbe essere posizionata facendo riferimento a quello. spostandolo indietro anche solo di qualche cm dovrebbe cambiare di molto
riesce comunque difficile immaginare di riuscire a far forza con l'arco del piede che è morbido al contrario della zona del metatarso che ha le ossa subito sotto pelle
 

ciclettico

Apprendista Scalatore
23 Aprile 2004
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Chi volesse prendersi la briga di informarsi troverà i dettagli del metodo.
In estrema sintesi, oltre a quanto già detto sopra, questa posizione darebbe una maggiore stabilità laterale al piede, scaricherebbe il polpaccio (muscolo debole) dal carico, e ottimizzerebbe la curva di carico durante la rotazione. Nasce principalmente come metodo radicale per minimizzare le problematiche di asimmetrie di spinta.
Sarebbe completamente inadatto agli sprinter puri, ma adattissimo a tutti gli altri.
Sono perplesso anche io, ;nonzo% mi interessava un confronto.
 
M

Musiko

Guest
Certo sotto l'arco del piede mi sembra troppo ma personalmente preferisco spostare la tacchetta tutta indietro. Probabilmente è dovuto alla scarsa stabilità delle mie caviglie. La prima cosa che ha fatto un biomeccanico da me interpellato é stata quella di spostare in avanti le tacchette. Risultato: mi sebrava di perdere il punto di forza e la gamba mi sembrava troppo contratta cioè come se ci fossero due forze contrarie che si opponevano (polpaccio - coscia), come se il polpaccio facesse unicamente il lavoro di stabilizzare il piede e non di spingere. Preciso che ho polpacci pressocchè inesistenti contro coscie abbastanza sviluppate (nonostante la mia pippaggine) e che la coscia è in proporzione "troppo lunga" rispetto alla gamba (almeno da alcune proporzioni che ho trovato non ricordo dove on line).
Questa è solo la mia esperienza ma ho notato (forse mi sbaglio) una tendenza soprattutto nel punto morto superiore di alcuni pro ad alzare la punta del piede, ed a mantenerla il più possibile alta per tutta la pedalata, quasi cercassero la forza "da dietro" della gamba.
Solo il mio modestissimo contributo.
Ciao.
 

Fulvio

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da quello che diceva Fulvio il punto sotto al piede in cui si esprime la massima potenza è unico e la tacchetta dovrebbe essere posizionata facendo riferimento a quello. spostandolo indietro anche solo di qualche cm dovrebbe cambiare di molto
riesce comunque difficile immaginare di riuscire a far forza con l'arco del piede che è morbido al contrario della zona del metatarso che ha le ossa subito sotto pelle
HO UNA CLIENTE, SUSANNE LJUNSKOG, CHE CON LA TACCHETTA MESSA LI HA VINTO DUE VOLTE IL MONDIALE ED IL TOUR DE FRANCE... MESSA LI PER ELIMINARE IRRIGIDIMENTO DEL POLPACCIO E PROBLEMI AL GINOCCHIO
 

stambecco

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HO UNA CLIENTE, SUSANNE LJUNSKOG, CHE CON LA TACCHETTA MESSA LI HA VINTO DUE VOLTE IL MONDIALE ED IL TOUR DE FRANCE... MESSA LI PER ELIMINARE IRRIGIDIMENTO DEL POLPACCIO E PROBLEMI AL GINOCCHIO


sei arrabbiato? ;nonzo% forse hai frainteso quello che ho scritto

mi sembrava di ricordare che tempo fà tu avessi scritto quello che ho riportato, che ho appunto riportato come consiglio in attesa che qualcuno più tecnico rispondesse
in ogni caso sembrerebbe essere una posizione un pò fuori dai canoni quella applicata alla ragazza, tu stesso dici che l'hai dovuto fare per risolvere alcuni problemi
 

Matteo

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L'argomento è molto interessante, lo riporto su anche se non posso dare nessun contribuito (devo dire però che spostare le tacchette indietro di 5mm, in due fasi successive da 2.5mm di 20gg l'una) mi ha aiutato, almeno in bici, a risolvere un problema alle ginocchia (anzi, due problemi distinti causati da infortuni sciistici).

Certo che per arrivare a mette la tacchetta in quella posizione mi mancherebbero ancora 20-30mm! Qualcuno (a parte l'esempio di Fulvio, comuqnue molto significativo) ha provato?
 

Matteo

Apprendista Passista
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HO UNA CLIENTE, SUSANNE LJUNSKOG, CHE CON LA TACCHETTA MESSA LI HA VINTO DUE VOLTE IL MONDIALE ED IL TOUR DE FRANCE... MESSA LI PER ELIMINARE IRRIGIDIMENTO DEL POLPACCIO E PROBLEMI AL GINOCCHIO

Per chi avesse dubbi:

Kloss.JPG
 

Matteo

Apprendista Passista
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Scusate se rompo, ma ho letto tutto quello che ho trovato in rete e ho le idee ancora confuse.

Allora: quello che ho capito è che con la "midfoot position" diminuisce quella parte di tensione muscolare nel polpaccio che non produce lavoro nel senso di "forza per spostamento" (essendo il movimento della cavilgia abbastanza limitato) ma che comunque assorbe energia (in pratica quella parte di sforzo che serve solo a rendere rigida la caviglia per permettere latrasmissione del movimento dovuto alle articolazioni del gionocchio e dell'anca che si aprono.
Altri punti di vista? Magari un po' più "scientifici" del mio intervento? Cosa cambia a livello della sella? un arrtramento di 1 cm delle tacchette rispetto alla punta delle scarpe, richiede un avanzamento della sella (ammesso che prima fosse correttamente posizionata)?
 

bipbip

Pennutus imperialis iperdotatus
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Klondike
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Cannondale SupersixEvo HM
Senza voler nulla togliere a quanto affermato sinora da chi mi ha preceduto.
Due anni fa' circa si reco' nel negozio di un mio amico ciclista e biomeccanico un tizio proveniente dalla Svizzera.
Lo scopo di tale visita era proprio quello di fare provare questa, a suo dire rivoluzionaria, posizione delle tacchette.
Si presento' con una mega auto e una valigia piena zeppa di scarpe di diversi numeri, con tacchette per i tipi piu' usati di pedali.
Immediatamente provarono la novita'. L'esperimento si protrasse per un tot.di tempo, sia partecipando a gare che in allenamento. Dopo l'entusiasmo iniziale, sia l'amico che un altro ciclista scalatore (allora vincente) entrambi tornarono alla posizione tacchetta usuale.
 

miky

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bianca
ma state parlando di diversi cm ??? assurdo .....
il tizio ha il piede sganciato ..... la ragazza non conta , pedala in un modo incredibile ,.....