Come sapete le sto usando da quasi due mesi. Adesso ho le idee un po' più chiare, almeno credo.
Devo fare alcune precisazioni: la preparazione non è ancora iniziata... esco quando ne ho voglia e faccio quanto voglio. Non ho ancora usato la bici normale... non so quanti km ho percorso ma diciamo che sono uscito 3/4 volte a settimana e riesco a pedalarci sopra per 70 km senza grossissimi problemi. L'agilità è buona direi... riesco a pedalare a oltre le 100rpm (se voglio) per lunghi tratti.
La considerazione è questa: se voglio avere un beneficio tangibile sono quasi sicuro che bisogna farci taaanti e tanti km sopra. Quanti? non credo che si sia una proporzione sempre valida tra giornate di allemento con la bici normale e una con le PC. Dipende.
Ma dipende da cosa? Sono quasi sicuro nell'affermare che fino al momento in cui non riesci a fare tutto COME prima (inteso con la bici normale) allora devi usarle. Ma TUTTO COME PRIMA intendo soprattutto le prestazioni. Se con tonnellate di allenamento si arriva a un livello paragonabile al modo tradizionale allora vuol dire che una volta ritornati sulla bici normali si ha un incremento prestazionale. Altrimenti temo che i vantaggi siano talmente tanto bassi da non meritare tutti questi sforzi addizionali.
Perché dico questo? Perché inizialmente pensavo che si trattasse solo di riprogrammare la pedalata. Una volta imparato a tirare e a spingere il gioco sarebbe stato fatto. Niente di più sbagliato secondo me. Questo perché il cervello non è il solo a entrare in gioco... ma ci sono anche i muscoli.
Adesso mi rendo conto che il cervello ha imparato benissimo la pedalata (tanto che quando mi capita di salire sulla bici da passeggio cerco in tutti i modi di tirare su il pedale!) ma dopo un po' iniziano ad andare in crisi i "nuovi" muscoli che vengono tirati in ballo.
Se (come c'è scritto tra l'altro sulle istruzioni-libro della ditta che le vende) si pensa di avere effettivi vantaggi facendo un'ora di PC per due ore di corsa... o 2 ore di PC per 4 ore di corsa ... o 3 ore di PC per 6 ore di corsa allora ci si sbaglia. Probabilmente si pensa di avere vantaggi perché all'inizio si pedala meglio (senza contare l'effetto placebo!). Ma la logica e le teorie di allenamento ci dicono che un muscolo è ben allenato quando durante l'allamento si riescono a riprodurre le varie fasi di una competizione (lavoro di sintesi incluso).
Quando in gara il muscolo si blocca perché è stato allenato solo per un massimo di due ore ad intensità non massimale (per esempio) allora scatta il meccanismo di autodifesa che ci porterà a spingere solamente e non più a tirare (come sarebbe possibile? Ormai il muscolo non puo' più lavorare).
Un altro fattore per il quale "sembra" di andare più forte quando si torna con la bici normale è che oggettivamente a pedalare con le PC si fa più fatica. Allora appena si arriva con le altre... wow probabilmente sembrerà di volare. Ma la stessa cosa la si può ottenere piombando il telaio o stringendo i freni durante l'allenamento...
Devo fare alcune precisazioni: la preparazione non è ancora iniziata... esco quando ne ho voglia e faccio quanto voglio. Non ho ancora usato la bici normale... non so quanti km ho percorso ma diciamo che sono uscito 3/4 volte a settimana e riesco a pedalarci sopra per 70 km senza grossissimi problemi. L'agilità è buona direi... riesco a pedalare a oltre le 100rpm (se voglio) per lunghi tratti.
La considerazione è questa: se voglio avere un beneficio tangibile sono quasi sicuro che bisogna farci taaanti e tanti km sopra. Quanti? non credo che si sia una proporzione sempre valida tra giornate di allemento con la bici normale e una con le PC. Dipende.
Ma dipende da cosa? Sono quasi sicuro nell'affermare che fino al momento in cui non riesci a fare tutto COME prima (inteso con la bici normale) allora devi usarle. Ma TUTTO COME PRIMA intendo soprattutto le prestazioni. Se con tonnellate di allenamento si arriva a un livello paragonabile al modo tradizionale allora vuol dire che una volta ritornati sulla bici normali si ha un incremento prestazionale. Altrimenti temo che i vantaggi siano talmente tanto bassi da non meritare tutti questi sforzi addizionali.
Perché dico questo? Perché inizialmente pensavo che si trattasse solo di riprogrammare la pedalata. Una volta imparato a tirare e a spingere il gioco sarebbe stato fatto. Niente di più sbagliato secondo me. Questo perché il cervello non è il solo a entrare in gioco... ma ci sono anche i muscoli.
Adesso mi rendo conto che il cervello ha imparato benissimo la pedalata (tanto che quando mi capita di salire sulla bici da passeggio cerco in tutti i modi di tirare su il pedale!) ma dopo un po' iniziano ad andare in crisi i "nuovi" muscoli che vengono tirati in ballo.
Se (come c'è scritto tra l'altro sulle istruzioni-libro della ditta che le vende) si pensa di avere effettivi vantaggi facendo un'ora di PC per due ore di corsa... o 2 ore di PC per 4 ore di corsa ... o 3 ore di PC per 6 ore di corsa allora ci si sbaglia. Probabilmente si pensa di avere vantaggi perché all'inizio si pedala meglio (senza contare l'effetto placebo!). Ma la logica e le teorie di allenamento ci dicono che un muscolo è ben allenato quando durante l'allamento si riescono a riprodurre le varie fasi di una competizione (lavoro di sintesi incluso).
Quando in gara il muscolo si blocca perché è stato allenato solo per un massimo di due ore ad intensità non massimale (per esempio) allora scatta il meccanismo di autodifesa che ci porterà a spingere solamente e non più a tirare (come sarebbe possibile? Ormai il muscolo non puo' più lavorare).
Un altro fattore per il quale "sembra" di andare più forte quando si torna con la bici normale è che oggettivamente a pedalare con le PC si fa più fatica. Allora appena si arriva con le altre... wow probabilmente sembrerà di volare. Ma la stessa cosa la si può ottenere piombando il telaio o stringendo i freni durante l'allenamento...