Ci sono novità anche per i percorsi, e qui vi copio-incollo parte della scheda info:
[FONT=Trebuchet MS, serif]Caratteristiche dei percorsi : partenza sul lungomare di Viareggio, si passa all'interno della Cittadella del Carnevale e si imbocca la Provinciale per Camaiore. Raggiunta la Sarzanese si affronterà la prima ascesa (Piantoneto) dall'abitato del paese di Stiava, in provincia di Massarosa, fino al Monte Pitoro. Salita breve ma priva di pause, pendenza media del 7% con picchi al 12%. Si scende verso il paese di Massarosa attraversando Pieve a Elici* e ci si dirige verso Massaciuccoli* da dove si sale verso il monte di Balbano (salita breve di k. 1,6, pendenza media del 6%, il tratto più duro al 9%). Consente una bellissima veduta panoramica sul lago di Massaciuccoli e sulla costa Tirrenica. Si scende nuovamente verso la Sarzanese e si affronta la salita del Monte Quiesa (breve e regolare con pendenza media del 3%, carreggiata larga e manto stradale buono, solo gli ultimi due tornanti superano l'8,5% di pendenza); subito prima dello scollinamento si gira a destra verso Chiatri* (salita di 2 km. con pendenza media oltre l'8% e punta massima a metà del primo km intorno all'11%) per scendere poi verso Farneta. Imboccata la via di Sant'Alessio si sale Via Piana verso Pieve Santo Stefano, salita breve ma con gli ultimi 1000 mt costantemente tra il 10 e il 15%, si scende Vigna Ilaria e ci si prepara ad affrontare il mitico Piccolo Mortirolo, salita impegnativa nei primi 2,5 km in cui la pendenza media è del 7,8% con picchi al 13%, strada particolarmente stretta e sinuosa in mezzo agli ulivi. Discesa tecnica e ripida che ci porta su via delle Gavine dove troviamo la salita omonima in direzione Piazzano: salita molto breve ma secca, con pendenza media del 7,5% con punte al 12%. Si ritorna poi sulla Provinciale per Camaiore* (Freddana), si affronta il breve strappo della Mea per arrivare fino al monte Pitoro, si scende verso Stiava e imboccata di nuovo la via Sarzanese i percorsi si dividono: il classic torna a Viareggio per via della Sassaia, passa di nuovo dalla Cittadella del Carnevale e va all'arrivo. [/FONT]
[FONT=Trebuchet MS, serif]Il percorso marathon invece si dirige verso la terzultima salita, i colli di Pedona: una salita su strada ampia e regolare, anche come pendenza (media 4,86%), vista panoramica sulla costa tirrenica da Livorno a La Spezia; la carreggiata si strettisce dopo l'abitato di Corsanico per un tratto brevissimo e impegnativo dopo il km. 5,5 prima della località I venti, dove si raggiunge una punta massima del 15,3%. La discesa, dopo i primi due tornanti stretti e sinuosi con una pendenza del 12%, si snoda su una carreggiata ampia e ombreggiata. Alla fine si torna sul la Provinciale per Camaiore e si gira a destra verso il centro di Camaiore per affrontare la penultima asperità, Montebello*, salita di 3 km con pendenza media del 6,7% con picchi oltre l'8%. Si arriva all'abitato di Monteggiori* e qui si va ad affrontare una discesa molto ripida, tecnica e da fare con molta prudenza. Finita la discesa si gira a destra in direzione Pietrasanta*; poco prima dell'ingresso del centro abitato svolta di 90° a destra in direzione Capezzano Monte/Capriglia. Una salita a tornanti immersa tra gli ulivi, senza respiro, i primi 3 km ci sono diversi passaggi intorno all'11-12%, all'attraversamento del centro abitato ci sono un paio di tornanti con pendenze a doppia cifra: in totale 17 tornanti che vale la pena di affrontare per la bellezza del panorama che si gode dal belvedere di Capriglia. Terminata quest'ultima fatica anche il percorso marathon torna verso Viareggio percorrendo l'alberato e ombroso viale Apua fino ad incrociare il lungomare che, girando a sinistra, accompagnerà gli atleti fino all'arrivo.[/FONT]