Parlando con un gruppo di amici abbiamo affrontato il probabile passaggio dai classici attuali telai e gruppi cambio al prossimo passaggio di consegne per il discorso gruppi elettronici e freni a disco e tra un discorso ed un altro l'attenzione si è fermata su alcuni telai "no brand" (Fm-079 in primis) e su altre case che li proporranno già quest'anno, vedi Canyon, Wilier (!!!) Rose Bike, Colnago ecc. e tutti abbinati (o quasi) anche al cambio elettronico.
Ci si interrogava sulla effettiva utilità dei freni a disco e dei cambi elettronici, ma le risposte sono sempre le solite: contano solo le gambe dell'atleta. Punto.
Dopodiché la bici è utile per soddisfare il proprio "ego" e dunque chi ne ha la possibilità prende qualcosa di esclusivo e chi non ha disponibilità si accontenta di assemblare e costruirsi una bici sulle proprie esigenze e disponibilità.
Qui rientra proprio il discorso "no brand" visto che Hongfu-Bike ha appena presentato il telaio FM-079 con caratteristiche costruttive molto simili al Canyon Ultimate CF SLX (stampo uguale...quasi, ma non i materiali) con lavorazione nanotecnologica, fibra T1000 ed un extra MR40 (combinata al 12%) per ottenere un peso di 1014 grammi e non avere problemi coi freni a disco.
Anche la forcella è stata modificata e con un aumento di 130 grammi si porta a 440 grammi però migliorata l'affidabilità viste le torsioni provocate dal freno a disco (potrà ospitare dischi da 160 mm o inferiori).
Il prezzo sembra invitante visto che con 700 euro o poco più si porta a casa un telaio molto molto interessante.
Poi passiamo a Wilier che propone a prezzi decisamente alti una 101Sr disk con lo Sram Red 22v e dischi idraulici, anche con il Di2 Ultegra11v e dischi idraulici Ultegra, finendo con una interessante proposta: flat bar, gruppo Shimano XT e dischi idraulici per chi vuole un telaio super con la comodità della flat bar e rapporti per affrontare qualsiasi salita.
Il Colnago C59 è già collaudato, il Canyon CF SLX dovrebbe essere presentato tra settembre ed ottobre, mi aspetto un prezzo di lancio molto competitivo per la versione Ultegra Di2 11v disk.
Ci si interrogava sulla effettiva utilità dei freni a disco e dei cambi elettronici, ma le risposte sono sempre le solite: contano solo le gambe dell'atleta. Punto.
Dopodiché la bici è utile per soddisfare il proprio "ego" e dunque chi ne ha la possibilità prende qualcosa di esclusivo e chi non ha disponibilità si accontenta di assemblare e costruirsi una bici sulle proprie esigenze e disponibilità.
Qui rientra proprio il discorso "no brand" visto che Hongfu-Bike ha appena presentato il telaio FM-079 con caratteristiche costruttive molto simili al Canyon Ultimate CF SLX (stampo uguale...quasi, ma non i materiali) con lavorazione nanotecnologica, fibra T1000 ed un extra MR40 (combinata al 12%) per ottenere un peso di 1014 grammi e non avere problemi coi freni a disco.
Anche la forcella è stata modificata e con un aumento di 130 grammi si porta a 440 grammi però migliorata l'affidabilità viste le torsioni provocate dal freno a disco (potrà ospitare dischi da 160 mm o inferiori).
Il prezzo sembra invitante visto che con 700 euro o poco più si porta a casa un telaio molto molto interessante.
Poi passiamo a Wilier che propone a prezzi decisamente alti una 101Sr disk con lo Sram Red 22v e dischi idraulici, anche con il Di2 Ultegra11v e dischi idraulici Ultegra, finendo con una interessante proposta: flat bar, gruppo Shimano XT e dischi idraulici per chi vuole un telaio super con la comodità della flat bar e rapporti per affrontare qualsiasi salita.
Il Colnago C59 è già collaudato, il Canyon CF SLX dovrebbe essere presentato tra settembre ed ottobre, mi aspetto un prezzo di lancio molto competitivo per la versione Ultegra Di2 11v disk.