L'UCI boccia i dischi per il 2014

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Baracus

Apprendista Velocista
13 Novembre 2004
1.616
86
Mi (Cinisello Beach)
Visita sito
Bici
Time
ehm.. Bici Da Corsa = competizione = agonismo = gare = performance...

dove vuoi andare in gara con le gomme da 30? Scusa se mi permetto ma la bici non è solo cicloturismo. Va bene che potranno fare dei modelli del genere, ma da qui a sperare che tutta la produzione migri verso questi standard...


Qui parla delle dimensioni delle ruote dei pro al giro:

Tyre Width & Pressure - What Do The Pros Run? | Giro D'Italia 2014 - YouTube

Buona parte son ormai sui 25. Semplicemente perche' han scoperto che possono rimanere piu' bassi di pressione a parita' di scorrimento.
Insomma, dai 19 di un tempo siamo arrivati a 25. Non sempre l'equazione "stretto=veloce" vale. Non mi meraviglierei se a livello di aerodinamica si scoprisse che una forma piu' larga migliora l'aerodinamica (un po' come il cerchio Firecrest della Zipp).
 

eocman

Apprendista Velocista
22 Novembre 2009
1.797
53
Savona
Visita sito
Bici
Trek Madone 7.s 2^series H2 - Red 22 - Enve - Garmin Vector
Sarò anche romantico, forse, ma per me la bicicletta non deve perdere la geniale semplicità originaria nella concezione del mezzo, infatti i pattini che stringendo sul cerchio rallentano la velocità altro non sono che il primissimo esempio di freno a disco.
Benvengano le novità funzionali a alleggerire in generale, rendere più fluida la cambiata, offrire più rapporti, migliorare l'aerodinamica e la sicurezza ma il cambio elettronico e il freno a disco non hanno alcun senso se non quello commerciale.

Tutta roba in più che è ridondante rispetto alla geniale semplicità di cui facevo cenno prima.

Per quanto riguarda nello specifico i freni a disco capisco la MTB che essendo sempre usata in condizioni estreme (fango, acqua, polvere, ecc) necessità di un impianto frenante sempre efficiente ma la BDC questo problema non l'ha.
Chi va forte in discesa, i freni non li usa o li usa il meno possibile. In BDC non c'è un motore che ti consenta di recuperare il tempo perso in frenata. Più freni e più chi ti è davanti e frena meno si allontana. Spesso la causa di una caduta è la frenata troppo violenta sull'anteriore, difficilmente un lungo.
Certo quando piove specie col carbonio bisogna essere più attenti ma a parte il fatto che capita di rado di andare con la pioggia, va da se che in quelle condizioni è comunque necessaria una maggiore prudenza.
E poi l'estetica: vi immaginate certe ruote che sono opere d'arte, per di più molto costose, col freno a disco.
Insomma a mio avviso il freno a disco, che peraltro aumenta la difficoltà nella manutenzione, per dirla come Cetto La Qualunque non serve a una beata minchia.
Dopodiché se le logiche commerciali ci imporranno di passare al freno a disco lo faremo ma almeno con la consapevolezza che è assolutamente inutile.
 

dns76

Apprendista Scalatore
12 Settembre 2011
2.691
328
a nord di Padova
Visita sito
Bici
.
Chi va forte in discesa, i freni non li usa o li usa il meno possibile. In BDC non c'è un motore che ti consenta di recuperare il tempo perso in frenata. Più freni e più chi ti è davanti e frena meno si allontana.
più potenza frenante vuol dire anche dover frenare per meno tempo

Spesso la causa di una caduta è la frenata troppo violenta sull'anteriore, difficilmente un lungo.
allora leviamoli! Ma forse non sono loro il problema ma chi li usa....

Certo quando piove specie col carbonio bisogna essere più attenti ma a parte il fatto che capita di rado di andare con la pioggia, va da se che in quelle condizioni è comunque necessaria una maggiore prudenza.

...quest'anno al giro un seccoooo!! :wacko:

E poi l'estetica: vi immaginate certe ruote che sono opere d'arte, per di più molto costose, col freno a disco.
Basta farci l'occhio. E poi c'è di peggio in giro. :mrgreen:

Insomma a mio avviso il freno a disco, che peraltro aumenta la difficoltà nella manutenzione, per dirla come Cetto La Qualunque non serve a una beata minchia.

La Qualunque lo direbbe della bici in Totò o-o
 

STEFANO-FAGGIAN

Apprendista Velocista
18 Ottobre 2012
1.620
30
59
Venezia
Visita sito
Bici
CVNDSH S-WORKS, CRONO TT 56T e MTB Stumpjumper - EX GIANT TCR TEAM 1999
Sarò anche romantico, forse, ma per me la bicicletta non deve perdere la geniale semplicità originaria nella concezione del mezzo, infatti i pattini che stringendo sul cerchio rallentano la velocità altro non sono che il primissimo esempio di freno a disco.
Benvengano le novità funzionali a alleggerire in generale, rendere più fluida la cambiata, offrire più rapporti, migliorare l'aerodinamica e la sicurezza ma il cambio elettronico e il freno a disco non hanno alcun senso se non quello commerciale.

Tutta roba in più che è ridondante rispetto alla geniale semplicità di cui facevo cenno prima.

Per quanto riguarda nello specifico i freni a disco capisco la MTB che essendo sempre usata in condizioni estreme (fango, acqua, polvere, ecc) necessità di un impianto frenante sempre efficiente ma la BDC questo problema non l'ha.
Chi va forte in discesa, i freni non li usa o li usa il meno possibile. In BDC non c'è un motore che ti consenta di recuperare il tempo perso in frenata. Più freni e più chi ti è davanti e frena meno si allontana. Spesso la causa di una caduta è la frenata troppo violenta sull'anteriore, difficilmente un lungo.
Certo quando piove specie col carbonio bisogna essere più attenti ma a parte il fatto che capita di rado di andare con la pioggia, va da se che in quelle condizioni è comunque necessaria una maggiore prudenza.
E poi l'estetica: vi immaginate certe ruote che sono opere d'arte, per di più molto costose, col freno a disco.
Insomma a mio avviso il freno a disco, che peraltro aumenta la difficoltà nella manutenzione, per dirla come Cetto La Qualunque non serve a una beata minchia.
Dopodiché se le logiche commerciali ci imporranno di passare al freno a disco lo faremo ma almeno con la consapevolezza che è assolutamente inutile.

Per i cerchi tubolari , (no copertoncini):
in caso chi ha paura o chi va spesso discesa o gran fondo come i prof. , i freni usa sempre o li usa il più possibile.
 

rbc

via col vento
7 Maggio 2014
1.953
28
Visita sito
Bici
samurai
ecco ... di certo una cosa del genere a chi ha i dischi non capita ...

http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=140345

basta saper scendere. non servono i dischi. chiaramente mi direte che non tutti sanno scendere o non vogliono rischiare l'osso del collo. beh sicuro che imparare a frenare e a scendere comporta esercizio e fatica. prendere i dischi vi risolverà il problema senza imparare ad andare davvero in bici. bel risultato.
 

eliflap

Velocista
31 Dicembre 2007
5.614
141
Pavia ma son di Firenze
www.eliflap.it
Bici
LTK gravel, Flash Di2 29er
basta saper scendere. non servono i dischi. chiaramente mi direte che non tutti sanno scendere o non vogliono rischiare l'osso del collo. beh sicuro che imparare a frenare e a scendere comporta esercizio e fatica. prendere i dischi vi risolverà il problema senza imparare ad andare davvero in bici. bel risultato.



amen
 

flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
11.056
926
Resana (TV)
Visita sito
Bici
Bianchi Specialissima CV
state perdendo tempo, i dischi sono certamente il futuro prossimo, insieme al cambio elettronico ed a materiali sempre più esasperati; per chi vuole davvero una bici con le contropalle ci sono 3 telai che secondo me meritano davvero tanto:

- Sarto RR disk
- Bianchi Oltre XR Disc
- De Rosa Idol disc

la prima è una opera d'arte fatta a mano qui in Veneto, la seconda un buon telaio rigido costruito con ottimi materiali a Taiwan idem il terzo con un peso maggiore ed una estetica che mi ricorda un certo "no brand" sempre made in Taiwan.

Se dovessi consigliarvi un telaio andrei ad occhi chiusi sul Sarto RR; costa meno dei 2 "marchiati" ed è decisamente personalizzabile e si scelgono geometrie e finiture.
 

eocman

Apprendista Velocista
22 Novembre 2009
1.797
53
Savona
Visita sito
Bici
Trek Madone 7.s 2^series H2 - Red 22 - Enve - Garmin Vector
state perdendo tempo, i dischi sono certamente il futuro prossimo, insieme al cambio elettronico ed a materiali sempre più esasperati;.

Condivido per i materiali più esasperati ma non per gli altri due, vedremo tra qualche anno chi avrà visto giusto.
Comunque se l'elettronico fosse il futuro, considerato che esiste da almeno cinque anni e che ormai i cataloghi si rinnovano ogni anno, non troveresti più una sola offerta con configurazione "cambio meccanico" e invece è l'esatto contrario. E' l'elettronico che rimane una nicchia nell'offerta globale, segno che non ha sfondato come i produttori pensavano.

Ovviamente non pretendo di aver ragione, è solo il mio punto di vista.
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
9 Ottobre 2006
9.458
654
56
Dove una volta c'era un lago
Visita sito
Bici
In prestito
state perdendo tempo, i dischi sono certamente il futuro prossimo, insieme al cambio elettronico ed a materiali sempre più esasperati; per chi vuole davvero una bici con le contropalle ci sono 3 telai che secondo me meritano davvero tanto:

- Sarto RR disk
- Bianchi Oltre XR Disc
- De Rosa Idol disc

la prima è una opera d'arte fatta a mano qui in Veneto, la seconda un buon telaio rigido costruito con ottimi materiali a Taiwan idem il terzo con un peso maggiore ed una estetica che mi ricorda un certo "no brand" sempre made in Taiwan.

Se dovessi consigliarvi un telaio andrei ad occhi chiusi sul Sarto RR; costa meno dei 2 "marchiati" ed è decisamente personalizzabile e si scelgono geometrie e finiture.

Questa buttala....
http://www.pinarello.com/en/bike2014/road/dogma-65-1-hydro
 

rbc

via col vento
7 Maggio 2014
1.953
28
Visita sito
Bici
samurai
Comunque se l'elettronico fosse il futuro, considerato che esiste da almeno cinque anni e che ormai i cataloghi si rinnovano ogni anno, non troveresti più una sola offerta con configurazione "cambio meccanico" e invece è l'esatto contrario. E' l'elettronico che rimane una nicchia nell'offerta globale, segno che non ha sfondato come i produttori pensavano.

condivido. sarà lo stesso per i dischi.
 

Fuoco

Velocista
17 Settembre 2008
5.539
132
Visita sito
Bici
Ibrida home made
L elettronico non sfonda perché non vogliono ancora farlo sfondare, non sono molti quelli che possono spendere quei soldi in proporzione a quello che offre dato che costa quasi il doppio di un meccanico...


Ah... Se per questo non capita manco a chi usa i tubeles con freni tradizionali ��

Sono stato tra i primi a usarli
 

rbc

via col vento
7 Maggio 2014
1.953
28
Visita sito
Bici
samurai
L elettronico non sfonda perché non vogliono ancora farlo sfondare, non sono molti quelli che possono spendere quei soldi in proporzione a quello che offre dato che costa quasi il doppio di un meccanico...




Sono stato tra i primi a usarli

l'elettronico non sfonda perché è inutile.
 

binobaus

Novellino
4 Dicembre 2008
24
1
Umbria
Visita sito
Bici
Specialized Roubaix elektrodisk
L'elettronico non sponda un pó per il costo maggiore e un po perché molti lo criticano anche senza averlo usato, come se fosse il diavolo, come se fosse da femminuccie!

Il tradizionale va comunque bene ma io non torno più indietro. Quella che sto vendendo è la mia ultima meccanica con freni tradizionali!

Ricordate il passaggio dall'auto con i freni a tamburo ai freni a disco?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.