Che benefici dà la mtb ad uno stradista

Stradista

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2007
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Dedacciai Vertigine , Sram Red 22 , Vision Metron 40
Ciao amici del forum ,ho acquistato da poco una mtb con ruote da 29,dato che mi sto divertendotantissimo ,chiedo a voi vanttaggi e svantaggi nel praticare la mtb grazie e a presto nel foruno-o

Se vai in bici per il puro gusto di andarci nessuna controindicazione nel fare le due pratiche, certo che se fai anche dell'agonismo rischi di non migliorare ne da una ne dall'altra parte, a meno ,cosi come fanno molti ,non ti cimenti nella stagione fredda con la MTB cosi come molti stradisti passano d'inverno al ciclocross per diversificare anche il lavoro muscolare. Detto cio' se in stagione alterni una gara in strada ed una in MTB probabilmente ricadi nella situazione sopra descritta.
 

talpa

Scalatore
15 Settembre 2011
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un vecchio cancello da usare in città :-)
Ciao amici del forum ,ho acquistato da poco una mtb con ruote da 29,dato che mi sto divertendotantissimo ,chiedo a voi vanttaggi e svantaggi nel praticare la mtb grazie e a presto nel foruno-o

Beh, penso che ci siano solo vantaggi :)
A parte il fatto che fai nuove esperienze lavorano anche altri muscoli (in discesa in mtb)
 

Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
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bici
Se analizzi il tracciato di potenza di una comune uscita di mtb nei boschi, ti accorgi, che per le caratteristiche stesse del terreno, l'andamento dei watt è un continuo "su e giù", come una sorta di interval training o di ripetute continue, anche se non specifiche e volute.
Questo fà si che venga allenata una caratteristica fondamentale nel ciclismo, anche di quello su strada, ovvero il cambio di ritmo.
Non è un caso se ex biker, una volta approdati alla strada, hanno ottenuto ottimi risultati.
In più, per la maniera di pedalare sui terreni disestati e salite al limite del ribaltamento, anche la forza resistente è allenata molto, che male non fà.

Oltre questo, vari le uscite e quindi non rischi di stufarti ed è anche un ottimo diversivo per l'inverno, nei boschi, c'è molto meno freddo, io ho rilevato in inverno pesto, con temperature che su strada si attestavano sotto lo zero, fino a 5-6° in più, che non è poca cosa e poi visto che le velocità sono minori sugli sterrati, prendi anche meno aria, quindi ancora meno freddo.
Le uscite sono più brevi ed intense, quindi anche qui meno freddo.

Và naturalmente tutto contestualizzato a ciò che si vuole poi fare nella stagione, se si parte troppo forte, e in mtb il rischio c'è, proprio per i motivi di cui sopra, si entra troppo presto in forma, ma se si trova un giusto equilibrio, bdc e mtb possono benissimo convivere.

Poi se uno pedala per il mero gusto di divertirsi, non si fà troppe menate e la mtb diventa una bellissima alternativa.

Condivido il fatto che se ci si vuole specializzare in una disciplina, è meglio dedicarcisi anima e corpo, con esclusività.

Per migliorare veramente in mtb, ci vuole una gran tecnica, che si acquisisce solo con molte ore di pratica sul campo, questo porta via tantissimo tempo ad altro, così si rischia di non ottenere il massimo ne da un parte, ne dall'altra.

Certo è che la mtb, fatta senza estremismi, è davvero bella.
 

Optimus Prime

Apprendista Velocista
6 Settembre 2011
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Cybertron
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MERIDA
.....Certo è che la mtb, fatta senza estremismi, è davvero bella.

Straquotoo-o
Adesso sono ancora sulla bdc... Ma quando cambia l'orario si cambia cavallo:mrgreen:
Giri in mtb senza ESTREMISMI,"anche bosco" ma con la mentalità di godersi questo periodo di stagione in modo diverso... diciamo che per me la MTB nel periodo invernale è RIGENERANTE ;-)
 

pensopositivo

Velocista
28 Giugno 2009
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Trek Emonda SL6 (BDC) - Scott Scale 40 (MTB)
Se analizzi il tracciato di potenza di una comune uscita di mtb nei boschi, ti accorgi, che per le caratteristiche stesse del terreno, l'andamento dei watt è un continuo "su e giù", come una sorta di interval training o di ripetute continue, anche se non specifiche e volute.
Questo fà si che venga allenata una caratteristica fondamentale nel ciclismo, anche di quello su strada, ovvero il cambio di ritmo.
Non è un caso se ex biker, una volta approdati alla strada, hanno ottenuto ottimi risultati.
In più, per la maniera di pedalare sui terreni disestati e salite al limite del ribaltamento, anche la forza resistente è allenata molto, che male non fà.

Oltre questo, vari le uscite e quindi non rischi di stufarti ed è anche un ottimo diversivo per l'inverno, nei boschi, c'è molto meno freddo, io ho rilevato in inverno pesto, con temperature che su strada si attestavano sotto lo zero, fino a 5-6° in più, che non è poca cosa e poi visto che le velocità sono minori sugli sterrati, prendi anche meno aria, quindi ancora meno freddo.
Le uscite sono più brevi ed intense, quindi anche qui meno freddo.

Và naturalmente tutto contestualizzato a ciò che si vuole poi fare nella stagione, se si parte troppo forte, e in mtb il rischio c'è, proprio per i motivi di cui sopra, si entra troppo presto in forma, ma se si trova un giusto equilibrio, bdc e mtb possono benissimo convivere.

Poi se uno pedala per il mero gusto di divertirsi, non si fà troppe menate e la mtb diventa una bellissima alternativa.

Quoto tutto.

Condivido il fatto che se ci si vuole specializzare in una disciplina, è meglio dedicarcisi anima e corpo, con esclusività.

Per migliorare veramente in mtb, ci vuole una gran tecnica, che si acquisisce solo con molte ore di pratica sul campo, questo porta via tantissimo tempo ad altro, così si rischia di non ottenere il massimo ne da un parte, ne dall'altra.

Fino a poco fa la pensavo anch'io cosi, poi m'e' capitato di leggere sull' "Alto Adige" una intervista a Eva Lechner dove diceva che il 60% della preparazione la fa con la BDC.
Ho pensato che fosse un' eccezione, lei occasionalmente corre anche su strada e fa ciclocross, ma qualche settimana dopo hanno intervistato Kerschbaumer che invece e' uno specialista e anche lui ha detto la stessa cosa: 60% della preparazione con la bici da strada.
 

Stradista

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2007
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Dedacciai Vertigine , Sram Red 22 , Vision Metron 40
Io non so se vi è capitato di vedere pedalere un biker che passa per la prima volta a correre su una bdc......bhe io ne ho conosciuti un paio e a vederli in bici da corsa mi accorgevo come la loro pedalata fosse "stantuffata " e non rotonda come invece il pedalare su strada impone.......pertanto ergo che una parte di preparazione su mezzi diversi dalla propria specialità possa essere effettivamente utile pero' nella stagione lontana dalle gare poi pero' se vuoi avere risultati devi tornare a pedalare sul tuo mezzo.
 

aledeluc

Pignone
13 Agosto 2012
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Oltre xr2, Cx1, Scale40
molti biker allenano il fondo e le ripetute alle soglia su strada in bdc perchè molto più facile da eseguire, mentre lasciano il lavoro prettamente di tecnica e anaerobico intermittente al fuoristrada.
Ritornando alla domanda iniziale della discussione penso che la mtb possa dare dei miglioramenti allo stradista (il contrario no o solo a chi pratica gara di endurance) nei cambi di ritmo brevi, salite ripide, discesa, ma soprattutto nella capacità di resistenza prolungata alla fatica che in mtb è pari al 90% della competizione.
Forse ho fatto un discorso troppo improntato all'agonismo, mi perdonerete. Saluti.
 

Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
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bici
Fino a poco fa la pensavo anch'io cosi, poi m'e' capitato di leggere sull' "Alto Adige" una intervista a Eva Lechner dove diceva che il 60% della preparazione la fa con la BDC.
Ho pensato che fosse un' eccezione, lei occasionalmente corre anche su strada e fa ciclocross, ma qualche settimana dopo hanno intervistato Kerschbaumer che invece e' uno specialista e anche lui ha detto la stessa cosa: 60% della preparazione con la bici da strada.

Considera però che loro hanno dei volumi di allenamento mostruosi, quel 40% rimanente, sono tanta roba e che sono veramente due fenomeni.
Poi hanno una base molto consolidata, quindi la tecnica è già sopraffina, basta che richiamano e via.
Per chi come noi ha meno ore a disposizione e poi magari è anche all'inizio, ci vuole un casino di tempo per lanciarsi come si deve in discesa e imparare a districarsi nei passaggi infidi di alcuni single track e tu sai bene di cosa parlo o-o

Io mi sono spaccato da per tutto quest'anno :mrgreen:, per imparare a mollare come si deve e paragonato a molti, sono ancora una pippa. Più della metà delle ore dei miei allenamenti, li ho fatti in mtb e gare solo in mtb, e ancora il tempo è stato davvero poco, avrei dovuto fare meno bdc, per ottenere risultati migliori.

Pensa che i risultati maggiori e più evidenti, quest'anno, li ho ottenuto in bdc, proprio dove non mi ero concentrato, questo la dice lunga sull'efficacia della mtb come allenamento base.

Io a inizio stagione avevo detto la mia sugli allenamenti, che poi è quello che personalmente ho fatto; durante la settimana mtb con allenamenti brevi ma intensi, intervallati da uscite di recupero attivo in bdc a spasso. Il fine settimana o gara o uscita lunga con gli amci, nella disciplina che si predilige. Questo se non si vuole seguire una preparazione specifica, ma solo divertirsi cercando magari di migliorare, variando, senza troppi schemi, si crea ugualmente uno schema allenante, che secondo me funziona molto bene.

Io non so se vi è capitato di vedere pedalere un biker che passa per la prima volta a correre su una bdc......bhe io ne ho conosciuti un paio e a vederli in bici da corsa mi accorgevo come la loro pedalata fosse "stantuffata " e non rotonda come invece il pedalare su strada impone.......pertanto ergo che una parte di preparazione su mezzi diversi dalla propria specialità possa essere effettivamente utile pero' nella stagione lontana dalle gare poi pero' se vuoi avere risultati devi tornare a pedalare sul tuo mezzo.


Io ne ho visti diversi e sono rimasto impressionanto dalla loro capacità di bastonarmi regolarmente :mrgreen:

Pensa che ci sono studi, proprio sull'efficenza della pedalata, che riferiscono, che la pedalata più redditicia sia proprio quella a stantuffo, non trovo la discussione dove se ne è parlato, forse qualcuno può essere più preciso.
Ma al di là di questo, se ci si mette a cercare, gli studi sono spesso contradditori, sono in sintonia con quanto dici, nel periodo più importante della stagione, più ore si fanno sul mezzo prediletto e meglio è , sia esso mtb, che bdc, questo però vale per chi ha obbiettivi precisi e non per chi si vuole semplicemente divertire allenandosi, naturalmente imho o-o
 

Stradista

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2007
3.542
146
59
Mestre
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Bici
Dedacciai Vertigine , Sram Red 22 , Vision Metron 40
Considera però che loro hanno dei volumi di allenamento mostruosi, quel 40% rimanente, sono tanta roba e che sono veramente due fenomeni.
Poi hanno una base molto consolidata, quindi la tecnica è già sopraffina, basta che richiamano e via.
Per chi come noi ha meno ore a disposizione e poi magari è anche all'inizio, ci vuole un casino di tempo per lanciarsi come si deve in discesa e imparare a districarsi nei passaggi infidi di alcuni single track e tu sai bene di cosa parlo o-o

Io mi sono spaccato da per tutto quest'anno :mrgreen:, per imparare a mollare come si deve e paragonato a molti, sono ancora una pippa. Più della metà delle ore dei miei allenamenti, li ho fatti in mtb e gare solo in mtb, e ancora il tempo è stato davvero poco, avrei dovuto fare meno bdc, per ottenere risultati migliori.

Pensa che i risultati maggiori e più evidenti, quest'anno, li ho ottenuto in bdc, proprio dove non mi ero concentrato, questo la dice lunga sull'efficacia della mtb come allenamento base.

Io a inizio stagione avevo detto la mia sugli allenamenti, che poi è quello che personalmente ho fatto; durante la settimana mtb con allenamenti brevi ma intensi, intervallati da uscite di recupero attivo in bdc a spasso. Il fine settimana o gara o uscita lunga con gli amci, nella disciplina che si predilige. Questo se non si vuole seguire una preparazione specifica, ma solo divertirsi cercando magari di migliorare, variando, senza troppi schemi, si crea ugualmente uno schema allenante, che secondo me funziona molto bene.




Io ne ho visti diversi e sono rimasto impressionanto dalla loro capacità di bastonarmi regolarmente :mrgreen:

Pensa che ci sono studi, proprio sull'efficenza della pedalata, che riferiscono, che la pedalata più redditicia sia proprio quella a stantuffo, non trovo la discussione dove se ne è parlato, forse qualcuno può essere più preciso.
Ma al di là di questo, se ci si mette a cercare, gli studi sono spesso contradditori, sono in sintonia con quanto dici, nel periodo più importante della stagione, più ore si fanno sul mezzo prediletto e meglio è , sia esso mtb, che bdc, [B]questo però vale per chi ha obbiettivi precisi e non per chi si vuole semplicemente divertire allenandosi[/B], naturalmente imho o-o

A bhe se lo scopo è quello di divertirsi ci puoi mettere in mezzo anche il BMX.......
 

stefano_81

Pignone
12 Gennaio 2012
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special
Gareggiano in tutte e due le discipline posso affermare, sempre semplificando, che:

-Allenamento di fondo e distanza (5-6 ore): meglio la bici da corsa. In mtb per fare più di 2000 metri di dislivello positivo ci devi mettere anche salite asfaltate e spesso anche tratti di trasferimento su strada;

-Allenamenti di potenza (sfr, ecc...) meglio la bici da corsa. Riesci a gestire molto meglio la pedalata, rapporti più adeguati (l'11-25 è più "progressivo" di un 11-34), strade su cui allenarsi più facilmente reperibili;

-Allenare variazioni, cambi di ritmo, ecc.: meglio la mtb, impareggiabile. Ti fai un circuito anche di 3-4 km e così puoi allenarti anche in inverno la sera, che tanto sei fuori dal traffico;

-Allenare la discesa: meglio la mtb. Sviluppi doti che in bdc non sai neanche che esistono.

Vero è che i biker più forti, da quel che so io, fanno quasi tutta la preparazione su bdc, anche perchè un conto è stare 25 ore a settimana su una bici da strada, un conto è starci su una mtb e farci terreni dissestati. L'impegno fisico è ovviamente moto differente e si rischiano comunque molti più infortuni o malanni fisici.
 

ilgurzo

Gregario
21 Agosto 2008
681
18
Arquata scrivia (AL)
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colnago EPS Campagnolo Centaur Campagnolo Eurus
molto bello aternar bdc a MTB sopratutto nell'inverno e anche quando si ha poco tempo , difatti anche dopo 1 e mezza fatta bene si è gia fatto un discreto lavoro anche perche non ci si riposa manco in discesa.
in inverno sopratutto nel caso di periodo secco la terra è dura non c'è fango , ci si può permettere un vestiario più leggero , non si usa quasi mai la mantellina .
Una nota positiva è anche la sollecitazione dei muscoli degli arti superiori che lavorano molto di più che in strada.
Ci si può allenare in un circuitino breve 7 / 10 km da ripetere più volte e affinare la tecnica , e apparte qualche cacciatore :) si sta molto tranquilli!
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
8.922
3.158
Granducato di Toscana
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tutte rigorosamente nere
il mio "preparatore atletico" (termine tecnico che nel mio caso equivale a dire colui che pago per prepararmi le tabelle di volta in volta :mrgreen:) mi ha sempre detto che l'allenamento con la bdc è utile alla preparazione alle gare con la mtb invece invertendo l'ordine dei fattori il risultato è deleterio e controproducente.
 

Paolo.87

Apprendista Velocista
26 Ottobre 2011
1.741
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Pianeta Terra
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Colnago CLX con Campagnolo Chorus e ruote Reynolds
Io vengo dalla MTB che ancora ho e ogni tanto uso.

Da quando ho trasferito il 90% della mia attività su strada ho notato che, non facendo allenamenti specifici, ho perso potenza e vedo meno in salita!!
 

Alpha

Cronoman
15 Maggio 2011
798
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Trentino
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Canyon CF SLX 9.0 (2011)
Riguardo alla domanda del titolo della discussione, non saprei se porta benefici o meno.
Nel mio caso alterno molto volentieri i due mezzi, soprattutto perchè mi permette di tenere sempre molto alto l'entusiamo nel pedalare. Di certo il sabato quando faccio il giro lungo (dalle 4 ore in su), la mtb non ci penso proprio ad usarla :mrgreen: