Ciao amici del forum ,ho acquistato da poco una mtb con ruote da 29,dato che mi sto divertendo tantissimo ,chiedo a voi vantaggi e svantaggi nel praticare la mtb grazie e a presto nel forun
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Ciao amici del forum ,ho acquistato da poco una mtb con ruote da 29,dato che mi sto divertendotantissimo ,chiedo a voi vanttaggi e svantaggi nel praticare la mtb grazie e a presto nel forun
Ciao amici del forum ,ho acquistato da poco una mtb con ruote da 29,dato che mi sto divertendotantissimo ,chiedo a voi vanttaggi e svantaggi nel praticare la mtb grazie e a presto nel forun
Mi viene in mente ad esempio più abilità in discesa
aggiungo anche una miglioramento della guibabilità del mezzo ,minor "paura" delle salite e un un rinnovato entusiasmo a riprendere la bdc in mano magari il giorno dopo.
.....Certo è che la mtb, fatta senza estremismi, è davvero bella.
Se analizzi il tracciato di potenza di una comune uscita di mtb nei boschi, ti accorgi, che per le caratteristiche stesse del terreno, l'andamento dei watt è un continuo "su e giù", come una sorta di interval training o di ripetute continue, anche se non specifiche e volute.
Questo fà si che venga allenata una caratteristica fondamentale nel ciclismo, anche di quello su strada, ovvero il cambio di ritmo.
Non è un caso se ex biker, una volta approdati alla strada, hanno ottenuto ottimi risultati.
In più, per la maniera di pedalare sui terreni disestati e salite al limite del ribaltamento, anche la forza resistente è allenata molto, che male non fà.
Oltre questo, vari le uscite e quindi non rischi di stufarti ed è anche un ottimo diversivo per l'inverno, nei boschi, c'è molto meno freddo, io ho rilevato in inverno pesto, con temperature che su strada si attestavano sotto lo zero, fino a 5-6° in più, che non è poca cosa e poi visto che le velocità sono minori sugli sterrati, prendi anche meno aria, quindi ancora meno freddo.
Le uscite sono più brevi ed intense, quindi anche qui meno freddo.
Và naturalmente tutto contestualizzato a ciò che si vuole poi fare nella stagione, se si parte troppo forte, e in mtb il rischio c'è, proprio per i motivi di cui sopra, si entra troppo presto in forma, ma se si trova un giusto equilibrio, bdc e mtb possono benissimo convivere.
Poi se uno pedala per il mero gusto di divertirsi, non si fà troppe menate e la mtb diventa una bellissima alternativa.
Condivido il fatto che se ci si vuole specializzare in una disciplina, è meglio dedicarcisi anima e corpo, con esclusività.
Per migliorare veramente in mtb, ci vuole una gran tecnica, che si acquisisce solo con molte ore di pratica sul campo, questo porta via tantissimo tempo ad altro, così si rischia di non ottenere il massimo ne da un parte, ne dall'altra.
Fino a poco fa la pensavo anch'io cosi, poi m'e' capitato di leggere sull' "Alto Adige" una intervista a Eva Lechner dove diceva che il 60% della preparazione la fa con la BDC.
Ho pensato che fosse un' eccezione, lei occasionalmente corre anche su strada e fa ciclocross, ma qualche settimana dopo hanno intervistato Kerschbaumer che invece e' uno specialista e anche lui ha detto la stessa cosa: 60% della preparazione con la bici da strada.
Io non so se vi è capitato di vedere pedalere un biker che passa per la prima volta a correre su una bdc......bhe io ne ho conosciuti un paio e a vederli in bici da corsa mi accorgevo come la loro pedalata fosse "stantuffata " e non rotonda come invece il pedalare su strada impone.......pertanto ergo che una parte di preparazione su mezzi diversi dalla propria specialità possa essere effettivamente utile pero' nella stagione lontana dalle gare poi pero' se vuoi avere risultati devi tornare a pedalare sul tuo mezzo.
Considera però che loro hanno dei volumi di allenamento mostruosi, quel 40% rimanente, sono tanta roba e che sono veramente due fenomeni.
Poi hanno una base molto consolidata, quindi la tecnica è già sopraffina, basta che richiamano e via.
Per chi come noi ha meno ore a disposizione e poi magari è anche all'inizio, ci vuole un casino di tempo per lanciarsi come si deve in discesa e imparare a districarsi nei passaggi infidi di alcuni single track e tu sai bene di cosa parlo
Io mi sono spaccato da per tutto quest'anno , per imparare a mollare come si deve e paragonato a molti, sono ancora una pippa. Più della metà delle ore dei miei allenamenti, li ho fatti in mtb e gare solo in mtb, e ancora il tempo è stato davvero poco, avrei dovuto fare meno bdc, per ottenere risultati migliori.
Pensa che i risultati maggiori e più evidenti, quest'anno, li ho ottenuto in bdc, proprio dove non mi ero concentrato, questo la dice lunga sull'efficacia della mtb come allenamento base.
Io a inizio stagione avevo detto la mia sugli allenamenti, che poi è quello che personalmente ho fatto; durante la settimana mtb con allenamenti brevi ma intensi, intervallati da uscite di recupero attivo in bdc a spasso. Il fine settimana o gara o uscita lunga con gli amci, nella disciplina che si predilige. Questo se non si vuole seguire una preparazione specifica, ma solo divertirsi cercando magari di migliorare, variando, senza troppi schemi, si crea ugualmente uno schema allenante, che secondo me funziona molto bene.
Io ne ho visti diversi e sono rimasto impressionanto dalla loro capacità di bastonarmi regolarmente
Pensa che ci sono studi, proprio sull'efficenza della pedalata, che riferiscono, che la pedalata più redditicia sia proprio quella a stantuffo, non trovo la discussione dove se ne è parlato, forse qualcuno può essere più preciso.
Ma al di là di questo, se ci si mette a cercare, gli studi sono spesso contradditori, sono in sintonia con quanto dici, nel periodo più importante della stagione, più ore si fanno sul mezzo prediletto e meglio è , sia esso mtb, che bdc, [B]questo però vale per chi ha obbiettivi precisi e non per chi si vuole semplicemente divertire allenandosi[/B], naturalmente imho