Rubo le parole della brembo (ok, parlano di dischi forati per moto, ma il concetto è lo stesso)
Come vedi i fori servono anche allo smaltimento dell'acqua.
Il punto è che nell'istante in cui la pastiglia viene premuta (con una pressione molto elevata) sul disco, il velo d'acqua viene sottoposto a pressioni talmente elevate da raggiungere superficialmente temperature tali da arrivare al cambio di stato, il vapore acqueo così prodotto ventila istantaneamente dai fori, strato per strato il velo d'acqua viene asportato e le pastiglie toccano il disco.
Tutto questo richiede pochi centesimi di secondo, senza che nemmeno intervengano gli effetti della rotazione, dopo di che il film d'acqua presente sulla parte del disco non "coperta" dalla pastiglia, viene raschiato via durante la rotazione e non va mai ad interporsi fra disco e pastiglia.
Concludendo, che la pressione pastiglia/disco sia superiore a quella pattino/cerchio si capisce facilmente se si considera che la potenza frenante è data da forza d'attrito per la velocità relativa fra i materiali d'attrito. Considerando che la velocità lineare del disco è notevolmente inferiore alla velocità lineare del cerchio, risulta evidente che per essere efficace la forza pastiglia/disco dev'essere notevolmente superiore a quella pattino/cerchio.
Ora considerando che la forza frenante è data dalla forza "normale" per il coefficiente di attrito dinamico e considerando che esso è simile fra i due sistemi, risulta che è la forza "normale" ad essere notevolmente diversa. A questo punto, notando che l'area della pastiglia è simile se non inferiore a quella del pattino, si deduce che la pressione pastiglia/disco è notevolmente superiore a quella pattino/cerchio.
considerazioni finali ineccepibili
sento profumo di studi ingegneristici, sbaglio ?