Stordito da questa bollente serata agostana, i balia di allucinazioni e visioni mistiche, vi pongo un domandone.
Secondo voi il movimento ciclistico italiano è da riorganizzare? Da rivedere e correggere?
Secondo me sì, sia a livello amatoriale, sia a livello giovanile.
Troppe le discussioni sulla partecipazione alle corse amatoriali degli ex professionisti, sulleccessivo agonismo ed esasperazione nel ciclismo amatoriale. Troppe le difficoltà dei settori giovanili.
Ecco cosa farei.
1) Un unica federazione ciclistica. Ciò comporterebbe una omogeneità dei regolamenti e maggiori risorse per lattività giovanile.
2) Estensione in termini di età della categoria una volta chiamata dilettanti. Gli ex professionisti delle granfondo, coloro che dispongono di tanto tempo e passione da dedicare al ciclismo, potrebbero calmare le loro voglie. Correrebbero tra loro pari. Tra atleti che prima di ammirare il paesaggio hanno lobiettivo della classifica.
3) Possibilità di organizzare gare promiscue tra dilettanti e amatori. Le gare elite eunder23 scarseggiano sempre più. In questo modo si invoglierebbe le società amatoriali ad organizzare corse anche per suddette categorie
4) Possibilità per i giovani amatori junior sport/elite sport di prendere parte alle gare regionali Juniores ed under23/elite. Questi ragazzi, non più giovanissimi ma nemmeno troppo vecchi per essere costretti a correre tra gli amatori, avrebbero la possibilità di prendere un primo contatto con il mondo agonistico ed eventualmente di approfondire linteresse.
Che ne dite??? E meglio che mi trovi una fidanzata???
A voi la parola .
ps. Spero che la sezione sia adatta al mio tema
Secondo voi il movimento ciclistico italiano è da riorganizzare? Da rivedere e correggere?
Secondo me sì, sia a livello amatoriale, sia a livello giovanile.
Troppe le discussioni sulla partecipazione alle corse amatoriali degli ex professionisti, sulleccessivo agonismo ed esasperazione nel ciclismo amatoriale. Troppe le difficoltà dei settori giovanili.
Ecco cosa farei.
1) Un unica federazione ciclistica. Ciò comporterebbe una omogeneità dei regolamenti e maggiori risorse per lattività giovanile.
2) Estensione in termini di età della categoria una volta chiamata dilettanti. Gli ex professionisti delle granfondo, coloro che dispongono di tanto tempo e passione da dedicare al ciclismo, potrebbero calmare le loro voglie. Correrebbero tra loro pari. Tra atleti che prima di ammirare il paesaggio hanno lobiettivo della classifica.
3) Possibilità di organizzare gare promiscue tra dilettanti e amatori. Le gare elite eunder23 scarseggiano sempre più. In questo modo si invoglierebbe le società amatoriali ad organizzare corse anche per suddette categorie
4) Possibilità per i giovani amatori junior sport/elite sport di prendere parte alle gare regionali Juniores ed under23/elite. Questi ragazzi, non più giovanissimi ma nemmeno troppo vecchi per essere costretti a correre tra gli amatori, avrebbero la possibilità di prendere un primo contatto con il mondo agonistico ed eventualmente di approfondire linteresse.
Che ne dite??? E meglio che mi trovi una fidanzata???
A voi la parola .
ps. Spero che la sezione sia adatta al mio tema