Vi annetto il link della gara Olimpica Fitri Lago 3 comuni che si svolgera' a Trasaghis (udine) in data 17 luglio 2011 ore 12:00, con la nuova formula innovativa XRTIM triathlon, ovvero nuoto in acque fredde, scalata in bici da corsa e frazione podistica in quota!!!
La scia e' vietata (no draft!).
[url]http://www.extremetriathlon.org[/URL]
Questa manifestazione e' già stata disputata, ma in ambito promozionale e locale, già da qualche anno.
Si prevede i 1500 mt di nuoto in lago con temperatura che si aggira attorno a 14-15 gradi (muta obbligatoria), i 40 chilometri senza scia con la scalata del monte san Simeone (gli ulimi 10 km di salita continua per un totale di 1285 mt di dislivello) e i 10 km in quota a con 320 mt di dislivello.
La salita va affrontata da''riposati'' altrimenti in quota o a mezza salita si schiatta. Quindi tenere una velocità moderata nel tratto che gira attorno al lago 30, 32 massimo. Finito il giro del lago inizia una prima salita che porta dopo qualche chilometro alla coclabile che gira sulla destra. Anche li non strafate che la pagate tutta, non serve a nulla, godetevi la vista sulle acque azzurre del tagliamento che si intravede tra gli alberi sulla sinistra e mantenete le forze. Fate correre le gambe e non sforzare sul primo tratto di salita dopo Bordano, prima della salita vera e propria.
La saluta del san simeone e' di 9.5 km, non con grosse pendenze (9%) ma costanti. Si attraversano ben 9 gallerie (sono corte ma suggestive e fresche) e piu' si sale, e piu' il panorama diventa mozzafiato, spesso si vedeva addirittura il mare nell'orizzonte (dista una ottantina di Km scarsi). All'ora della gara tutto tace, un silenzio irreale dopo che schiamazzi della nuotata nel lago e la frazione a terra di bici, li inizia la vera e propria gara. Non si sentono rumori se non la catena della bici che si tira sotto il rapporto duro che spinge. Li al 7 chilometro di salita anche il caldo si sente, infatti metteremo un borracciamento in zona. Si arriva finalmente in quota, dopo una curva a sinistra e si apre la sella e io celo spora di noi. si mettono le scarpe da corsa e si parte per un'altra salita, uno strappo iniziale con un panorama incredibile sulla sinistra, il vuoto e la pianura padana sotto di noi. Si prosegue e la strada diviene sterrato e si entra del bosco buio e fresco, si sale ancora, e si sale, si arriva in vetta e si riscende per riprendere la strada a circa un km dalla zona cambio, si arriva al ristoro e si riparte per un secondo giro.
Un'emozione unica e una lotta continua nel preservare le forze per proseguire, un viaggio dentro se stessi, immersi nella natura, nel silenzio e l'intensità del luogo.
[url]http://www.extremetriathlon.org/site/gallery/[/URL]
Buon divertimento, Matteo
La scia e' vietata (no draft!).
[url]http://www.extremetriathlon.org[/URL]
Questa manifestazione e' già stata disputata, ma in ambito promozionale e locale, già da qualche anno.
Si prevede i 1500 mt di nuoto in lago con temperatura che si aggira attorno a 14-15 gradi (muta obbligatoria), i 40 chilometri senza scia con la scalata del monte san Simeone (gli ulimi 10 km di salita continua per un totale di 1285 mt di dislivello) e i 10 km in quota a con 320 mt di dislivello.
La salita va affrontata da''riposati'' altrimenti in quota o a mezza salita si schiatta. Quindi tenere una velocità moderata nel tratto che gira attorno al lago 30, 32 massimo. Finito il giro del lago inizia una prima salita che porta dopo qualche chilometro alla coclabile che gira sulla destra. Anche li non strafate che la pagate tutta, non serve a nulla, godetevi la vista sulle acque azzurre del tagliamento che si intravede tra gli alberi sulla sinistra e mantenete le forze. Fate correre le gambe e non sforzare sul primo tratto di salita dopo Bordano, prima della salita vera e propria.
La saluta del san simeone e' di 9.5 km, non con grosse pendenze (9%) ma costanti. Si attraversano ben 9 gallerie (sono corte ma suggestive e fresche) e piu' si sale, e piu' il panorama diventa mozzafiato, spesso si vedeva addirittura il mare nell'orizzonte (dista una ottantina di Km scarsi). All'ora della gara tutto tace, un silenzio irreale dopo che schiamazzi della nuotata nel lago e la frazione a terra di bici, li inizia la vera e propria gara. Non si sentono rumori se non la catena della bici che si tira sotto il rapporto duro che spinge. Li al 7 chilometro di salita anche il caldo si sente, infatti metteremo un borracciamento in zona. Si arriva finalmente in quota, dopo una curva a sinistra e si apre la sella e io celo spora di noi. si mettono le scarpe da corsa e si parte per un'altra salita, uno strappo iniziale con un panorama incredibile sulla sinistra, il vuoto e la pianura padana sotto di noi. Si prosegue e la strada diviene sterrato e si entra del bosco buio e fresco, si sale ancora, e si sale, si arriva in vetta e si riscende per riprendere la strada a circa un km dalla zona cambio, si arriva al ristoro e si riparte per un secondo giro.
Un'emozione unica e una lotta continua nel preservare le forze per proseguire, un viaggio dentro se stessi, immersi nella natura, nel silenzio e l'intensità del luogo.
[url]http://www.extremetriathlon.org/site/gallery/[/URL]
Buon divertimento, Matteo