Eccomi ,anche questo giro è andato 
Sveglia come al solito alle 430 ,me la prendo con calma sta volta colazione non proprio pro fat ,ho fatto fuori 3 Cupcake (dolce tipico USA) un pugno di frutta secca cappuccino e 1 cuchiaio di proteine.
Alle 545 sono già in bici, temperatura ideale si parte verso ora dove inizia la prima salita: il Passo San Lugano.
Salgo regolare senza strafare ,la strada da fare e soprattutto la salita è tanta. Alla fine in un ora sono su al passo , mi vesto panino riempire borraccia e via verso Tesero dove mi aspetta la mitica salita verso L'alpe di Pampeago.
La strada è deserta, pochissime macchine ,vento inesistente. Sono a Tesero mi aspettano 8,5km alla media del 9,6%. Non l'ho mai fatta ma da racconti con colleghi ciclisti mi dicono che è una salita bella tosta.
Inizio a salire ,strada ripida ma niente di impossibile,sono quasi deluso
. Arrivato a Stava, capisco perchè parlano tanto "bene" di questa salita. Circa 4km alla media del 12%, non mollava mai ,devo dire che ho fatto abbastanza fatica, fortuna che non c'era caldo. Cmq supero le 2 piccole gallerie (una la faccio dalla strada di lato) e sono in cima. A dir la verità ho proseguito ma sono arrivato alla fine della strada dove inizia lo sterrato. Faccio qualche foto ,mi pappo 2 piccoli panini con marmellada d'arancia e burro e via mi fiondo in discesa in direzione Val di fassa per affrontare la mia terza salita (anche queste mai fatta) che mi porterà al rifugio gardeccia
Sono circa 30 km da tesero fino ai piedi della salita e ridendo e scherzando altri 950mt di dislivello , purtroppo anche c'è un leggero vento che rompe le balle.
Eccomi sono alla rotonda per il garceccia, si comincia...la strada sale irta ,bel manto stradale sembra quasi una pista di formula 1 si vede che è passato il giro d'italia. Le scritte sull'asfalto sono quasi tutte per contador (tanti anni fa ci sarebbe stato scritto il nome del pirata). Il paesaggio è mozzafiato, niente auto ogni tanto qualche bus navetta che porta la gente al rifugio. La strada è strettissima!!!
Il gardaccia sale a strapponi, non è regolare come l'alpe di pampeago. I km passano ne mancano solo 2 per arrivare in cima. Dopo una fontanella incomincia il km durissimo, dove faccio veramente fatica ad affrontarlo un po per stanchezza ma anche per il caldo che si comincia a sentire, tengo duro 34*27 sempre in piedi e via.....sono al rifugio e udite udite ho fatto anche i 150mt di sterrato ,non potevo crederci.
Mi vesto ,riempio le borraccie (comoda la fontana al rifugio) 2 barrette,foto di rito e si parte ,le salite più dure sono andate ma non è ancora finita.
Affronto la discesa con molta calma la strada è stretta e molto pericolosa. Alla fine senza rischi sono di nuovo in valle. Altri 15 km se sono già a Canazei dove inizia la salita per il Passo Sella.
Ovviamente rispetto alle 2 salite precedenti questo sembra più facile ma la stanchezza ed il caldo si incominciano a far sentire.
Salgo regolare senza forzare agile come sempre....i km passano e alla fine sono in cima.
Giornata di sole stupenda ,mi prendo un cappuccino (ben 2,50 euro!!) e me lo bevo sul bancone, vicino c'è un bel piattone di paste alla marmellata fatte in casa di cui non disdegno di pociarne 5 nel cappuccino.
Si scende in direzione si St. Ulrich (Val gardena) dove mi aspetta l'ultiam fatica della giornata , il Passo Pinei
Oramai fa veramente caldo ed il Pinei anche se breve rompe sempre le balle anche perche i km sono tanti cosi come il dislivello che ho nelle gambe.
Un pò di sofferenza e sono di nuovo in cima (purtroppo mi si è scaricato il cell e non ho potuto fare la foto che ancora continua a mancarmi del cartello dal passo pinei).
Non mi metto neanche la mantellina per via del caldo e riparto verso Castelrotto, è quasi tutta discesa ,oramai il peggio è finito ma i km da fare sono ancora una 50na.
Va tutto bene , a parte un gatto che mi è spuntato cosi all'improvviso, sono già a Prato Isarco, qui si sente ancora di più la caldazza infernale.
Imbocco la ciclabile e via in direzione bolzano. La fortuna mi arride, non ho vento contro come pensavo ma leggermente a favore.
Ci siamo sono a casa...andato!!!
Doccia, stretching, post wo con 500ml di youghurt 2 banane miele 12 gallette di riso e 3 budini alla vaniglia e poi la sera mi aspetta pizza con crudo stracciatella rucola e grana....me la sono meritata.
Alla fine portato a casa 182km con 4000 mt di dislivello 8h26min. 5600kl bruciate (cosi come la mia faccia ,braccia e gambe)
Qui trovate altre foto:
[URL]http://www.bdc-forum.it/album.php?albumid=4246[/URL]
ciao
rapa
Sveglia come al solito alle 430 ,me la prendo con calma sta volta colazione non proprio pro fat ,ho fatto fuori 3 Cupcake (dolce tipico USA) un pugno di frutta secca cappuccino e 1 cuchiaio di proteine.
Alle 545 sono già in bici, temperatura ideale si parte verso ora dove inizia la prima salita: il Passo San Lugano.
Salgo regolare senza strafare ,la strada da fare e soprattutto la salita è tanta. Alla fine in un ora sono su al passo , mi vesto panino riempire borraccia e via verso Tesero dove mi aspetta la mitica salita verso L'alpe di Pampeago.
La strada è deserta, pochissime macchine ,vento inesistente. Sono a Tesero mi aspettano 8,5km alla media del 9,6%. Non l'ho mai fatta ma da racconti con colleghi ciclisti mi dicono che è una salita bella tosta.
Inizio a salire ,strada ripida ma niente di impossibile,sono quasi deluso
. Arrivato a Stava, capisco perchè parlano tanto "bene" di questa salita. Circa 4km alla media del 12%, non mollava mai ,devo dire che ho fatto abbastanza fatica, fortuna che non c'era caldo. Cmq supero le 2 piccole gallerie (una la faccio dalla strada di lato) e sono in cima. A dir la verità ho proseguito ma sono arrivato alla fine della strada dove inizia lo sterrato. Faccio qualche foto ,mi pappo 2 piccoli panini con marmellada d'arancia e burro e via mi fiondo in discesa in direzione Val di fassa per affrontare la mia terza salita (anche queste mai fatta) che mi porterà al rifugio gardecciaSono circa 30 km da tesero fino ai piedi della salita e ridendo e scherzando altri 950mt di dislivello , purtroppo anche c'è un leggero vento che rompe le balle.
Eccomi sono alla rotonda per il garceccia, si comincia...la strada sale irta ,bel manto stradale sembra quasi una pista di formula 1 si vede che è passato il giro d'italia. Le scritte sull'asfalto sono quasi tutte per contador (tanti anni fa ci sarebbe stato scritto il nome del pirata). Il paesaggio è mozzafiato, niente auto ogni tanto qualche bus navetta che porta la gente al rifugio. La strada è strettissima!!!
Il gardaccia sale a strapponi, non è regolare come l'alpe di pampeago. I km passano ne mancano solo 2 per arrivare in cima. Dopo una fontanella incomincia il km durissimo, dove faccio veramente fatica ad affrontarlo un po per stanchezza ma anche per il caldo che si comincia a sentire, tengo duro 34*27 sempre in piedi e via.....sono al rifugio e udite udite ho fatto anche i 150mt di sterrato ,non potevo crederci.
Mi vesto ,riempio le borraccie (comoda la fontana al rifugio
) 2 barrette,foto di rito e si parte ,le salite più dure sono andate ma non è ancora finita.Affronto la discesa con molta calma la strada è stretta e molto pericolosa. Alla fine senza rischi sono di nuovo in valle. Altri 15 km se sono già a Canazei dove inizia la salita per il Passo Sella.
Ovviamente rispetto alle 2 salite precedenti questo sembra più facile ma la stanchezza ed il caldo si incominciano a far sentire.
Salgo regolare senza forzare agile come sempre....i km passano e alla fine sono in cima.
Giornata di sole stupenda ,mi prendo un cappuccino (ben 2,50 euro!!) e me lo bevo sul bancone, vicino c'è un bel piattone di paste alla marmellata fatte in casa di cui non disdegno di pociarne 5 nel cappuccino
. Si scende in direzione si St. Ulrich (Val gardena) dove mi aspetta l'ultiam fatica della giornata , il Passo Pinei
Oramai fa veramente caldo ed il Pinei anche se breve rompe sempre le balle anche perche i km sono tanti cosi come il dislivello che ho nelle gambe.
Un pò di sofferenza e sono di nuovo in cima (purtroppo mi si è scaricato il cell e non ho potuto fare la foto che ancora continua a mancarmi del cartello dal passo pinei).
Non mi metto neanche la mantellina per via del caldo e riparto verso Castelrotto, è quasi tutta discesa ,oramai il peggio è finito ma i km da fare sono ancora una 50na.
Va tutto bene , a parte un gatto che mi è spuntato cosi all'improvviso, sono già a Prato Isarco, qui si sente ancora di più la caldazza infernale.
Imbocco la ciclabile e via in direzione bolzano. La fortuna mi arride, non ho vento contro come pensavo ma leggermente a favore.
Ci siamo sono a casa...andato!!!
Doccia, stretching, post wo con 500ml di youghurt 2 banane miele 12 gallette di riso e 3 budini alla vaniglia e poi la sera mi aspetta pizza con crudo stracciatella rucola e grana....me la sono meritata.
Alla fine portato a casa 182km con 4000 mt di dislivello 8h26min. 5600kl bruciate (cosi come la mia faccia ,braccia e gambe
)Qui trovate altre foto:
[URL]http://www.bdc-forum.it/album.php?albumid=4246[/URL]
ciao
rapa
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