Allenarsi senza tecnologia - consigli

ElMago

Novellino
12 Settembre 2017
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0
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Bici
Scapin Eos3 - Compact 9V
Salve a tutti,

mi presento, Luca 35 anni dalla provincia di Modena, 1.84 per 70 kg.
Ho iniziato a pedalare qualche anno fa a causa di in serio infortunio alla caviglia che mi ha impedito di continuare il calcetto.
Il ciclismo è comunque sempre stato una mia passione, che in questi anni ho portato dalla TV alla pratica.

Vivo in piena pianura padana. Le prime alture dell'appennino reggiano-emiliano si trovano ad un ora e mezza di auto. Motivo per il quale mi trovo spesso a pedalare in perfetta pianura.

Per me pedalare è un divertimento, le mie uscite sono al massimo di 2 ore, 2 ore e mezzo per una distanza di 60-75 km. 2000 km all'anno.

Quest'anno mi sono cimentato in alcune salite.
- quasi per caso mi sono trovato a salire al passo pampeago (però con MTB quindi rapporti agilissimi). In quella occasione mi sono reso conti di quanto sia bella e difficile la salita...la vera anima del ciclismo.
Percui ho provato alcune salite della mia zona, tra cui:
- salita di Marano-Guiglia-Zocca
- salita Gatta-Monteorsaro

Seppur sia riuscito ad arrivare in fondo a tali salite ho notato come io necessiti di allenamenti che mi consentano di migliorare le mie sensazioni in salita.

Ed eccomi qui per porvi la domanda, che forse a molti di voi farà storcere il naso.
Come allenarmi per migliorare ma senza dover cadere nel vortice dei PM, FC, Watt etc etc..
Ovvero, per me pedalare è una passione e vorrei restasse tale senza doverla trasformare in una battaglia a suon di numeri e grafici.
Il mio obiettivo è migliorare quel tanto che possa bastare per portare a termine alcune "classiche" salite, col mio passo, senza inseguire la prestazione ma sono per soddisfazione personale di esserci riuscito.

Come posso impostare questo allenamento nell'arco di una stagione?
Quali tecniche? Quali esercizi?

Grazie in anticipo per quanti vorranno rispondere.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
.........

Come posso impostare questo allenamento nell'arco di una stagione?
Quali tecniche? Quali esercizi?.........
Nessuna tecnica e nessun esercizio. Se non vuoi guardare nè bpm e nè watt, non ne poi fare di pianificati e minimamente strutturati, quindi pedala e basta, a sensazioni, quando sei gagliardo tiri, quando sei down vai tranquillo. Già il solo pedalare di più, non passeggiando sempre ti farà migliorare.
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
7.486
4.702
Modena
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sempre una in meno...
Salve a tutti,

mi presento, Luca 35 anni dalla provincia di Modena, 1.84 per 70 kg.
Ho iniziato a pedalare qualche anno fa a causa di in serio infortunio alla caviglia che mi ha impedito di continuare il calcetto.
Il ciclismo è comunque sempre stato una mia passione, che in questi anni ho portato dalla TV alla pratica.

Vivo in piena pianura padana. Le prime alture dell'appennino reggiano-emiliano si trovano ad un ora e mezza di auto. Motivo per il quale mi trovo spesso a pedalare in perfetta pianura.

Per me pedalare è un divertimento, le mie uscite sono al massimo di 2 ore, 2 ore e mezzo per una distanza di 60-75 km. 2000 km all'anno.

Quest'anno mi sono cimentato in alcune salite.
- quasi per caso mi sono trovato a salire al passo pampeago (però con MTB quindi rapporti agilissimi). In quella occasione mi sono reso conti di quanto sia bella e difficile la salita...la vera anima del ciclismo.
Percui ho provato alcune salite della mia zona, tra cui:
- salita di Marano-Guiglia-Zocca
- salita Gatta-Monteorsaro

Seppur sia riuscito ad arrivare in fondo a tali salite ho notato come io necessiti di allenamenti che mi consentano di migliorare le mie sensazioni in salita.

Ed eccomi qui per porvi la domanda, che forse a molti di voi farà storcere il naso.
Come allenarmi per migliorare ma senza dover cadere nel vortice dei PM, FC, Watt etc etc..
Ovvero, per me pedalare è una passione e vorrei restasse tale senza doverla trasformare in una battaglia a suon di numeri e grafici.
Il mio obiettivo è migliorare quel tanto che possa bastare per portare a termine alcune "classiche" salite, col mio passo, senza inseguire la prestazione ma sono per soddisfazione personale di esserci riuscito.

Come posso impostare questo allenamento nell'arco di una stagione?
Quali tecniche? Quali esercizi?

Grazie in anticipo per quanti vorranno rispondere.

ciao Luca,
innanzitutto ti consiglio di aumentare il numero di chilometri all'anno.
Hai le mie stesse identiche quote, seppur con dieci anni in meno :wacko: e quindi tanta base su cui lavorare: non sei (siamo) pesantissimi per l'altezza che abbiamo, tuttavia vedrai che aumentando la frequenza delle uscite calerai quei due/tre kg che ti faranno sentire molto più leggero, il chè - in salita - è fondamentale.

Se non hai tempo di caricare la bici e spostarti verso le colline (l'ideale per migliorare in salita) o preferisci pedalare in pianura, per aumentare la resistenza e la forza resistente (che poi sono le qualità che ti consentiranno di salire "tranquillo" quando affronterai le salite) puoi lavorare molto bene facendo allunghi che ti portino a "stare scomodo" in bici, ossia a provare quella sensazione di fastidio e "fiatone" che non equivale ad essere "a tutta", ma un pelo meno, tentando di mantenere quel ritmo (cadenza di pedalata e battiti del cuore) per durate via via crescenti (30 secondi, 45 secondi, 1 minuto, e così via)
Puoi partire ripetendo l'allungo o la progressione per 5 volte alternando il periodo di "sforzo" ad un periodo equivalente di recupero durante il quale potrai rifiatare riabbassando la frequenza dei battiti.

Poi, continuando la tua uscita, evita il più possibile di "passeggiare" (che poj è il bello della bici, lo so:mrgreen:) tentando di tenere sempre un buon ritmo una volta recuperato dallo sforzo.

Ovviamente il tutto potrebbe essere fatto in modo più preciso (con un cardio ed un conta pedalate) ma se sei allergico a rilevatori vari e non vuoi sentire parlare di tabelle potresti impostare il lavoro così: secondo me alla fine qualche miglioramento lo otterrai.

Ricordati però almeno una volta ogni dieci/quindici giorni max di misurarti con percorsi un po' più ondulati (anche solo collinari): nel caso carica la bici in macchina e dirigiti verso le prime asperità se non hai tempo.

ciao e buone pedalate
 

Perseo_navy

Apprendista Scalatore
26 Dicembre 2008
2.302
62
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Pinarello FP3 e Rose CGF
Ciao,
senza sminuire i consigli che ti hanno dato fino adesso, che sono molto validi. Voglio farti notare che oggi giorno i supporti tecnologici non sono molto costosi. Un orologio con fascia cardiaca ormai si compra con pochi soldi e potrebbe essere un ausilio in più. Anche aggiungere un sensore di pedalata al tuo ciclo computer se prevede questa funzione, non è molto costoso. Per esempio pur disponendo di un garmin 810, che certo non è economico, non uso il sensore di pedalata/velocità originale che costa da 60 a 40 euro a seconda del modello, ma ho preso uno marchiato btwin con protocollo ant+ pertanto perfettamente compatibile pagato appena 20 euro.
Un saluto
 

fabiopon

Maglia Rosa
19 Novembre 2009
9.391
7.799
60
Genova
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Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Salve a tutti,

mi presento, Luca 35 anni dalla provincia di Modena, 1.84 per 70 kg.
Ho iniziato a pedalare qualche anno fa a causa di in serio infortunio alla caviglia che mi ha impedito di continuare il calcetto.
Il ciclismo è comunque sempre stato una mia passione, che in questi anni ho portato dalla TV alla pratica.

Vivo in piena pianura padana. Le prime alture dell'appennino reggiano-emiliano si trovano ad un ora e mezza di auto. Motivo per il quale mi trovo spesso a pedalare in perfetta pianura.

Per me pedalare è un divertimento, le mie uscite sono al massimo di 2 ore, 2 ore e mezzo per una distanza di 60-75 km. 2000 km all'anno.

Quest'anno mi sono cimentato in alcune salite.
- quasi per caso mi sono trovato a salire al passo pampeago (però con MTB quindi rapporti agilissimi). In quella occasione mi sono reso conti di quanto sia bella e difficile la salita...la vera anima del ciclismo.
Percui ho provato alcune salite della mia zona, tra cui:
- salita di Marano-Guiglia-Zocca
- salita Gatta-Monteorsaro

Seppur sia riuscito ad arrivare in fondo a tali salite ho notato come io necessiti di allenamenti che mi consentano di migliorare le mie sensazioni in salita.

Ed eccomi qui per porvi la domanda, che forse a molti di voi farà storcere il naso.
Come allenarmi per migliorare ma senza dover cadere nel vortice dei PM, FC, Watt etc etc..
Ovvero, per me pedalare è una passione e vorrei restasse tale senza doverla trasformare in una battaglia a suon di numeri e grafici.
Il mio obiettivo è migliorare quel tanto che possa bastare per portare a termine alcune "classiche" salite, col mio passo, senza inseguire la prestazione ma sono per soddisfazione personale di esserci riuscito.

Come posso impostare questo allenamento nell'arco di una stagione?
Quali tecniche? Quali esercizi?

Grazie in anticipo per quanti vorranno rispondere.
Dovresti andare più spesso possibile per aumentare i km, il cosiddetto fondo, e cercare di fare durante le uscite dei cambi di ritmo cioè tipo cinque minuti normali e uno forte più volte possibile. Questo simulerebbe lo stress muscolare e circolatorio tipico delle salite (non è proprio la stessa cosa ma se hai solo pianura a disposizione...). [MENTION=38293]faberfortunae[/MENTION] praticamente quello che dice lui.
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
3.269
782
Tra il ring e la realtà
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a pedali
Salve a tutti,

mi presento, Luca 35 anni dalla provincia di Modena, 1.84 per 70 kg.
Ho iniziato a pedalare qualche anno fa a causa di in serio infortunio alla caviglia che mi ha impedito di continuare il calcetto.
Il ciclismo è comunque sempre stato una mia passione, che in questi anni ho portato dalla TV alla pratica.

Vivo in piena pianura padana. Le prime alture dell'appennino reggiano-emiliano si trovano ad un ora e mezza di auto. Motivo per il quale mi trovo spesso a pedalare in perfetta pianura.

Per me pedalare è un divertimento, le mie uscite sono al massimo di 2 ore, 2 ore e mezzo per una distanza di 60-75 km. 2000 km all'anno.

Quest'anno mi sono cimentato in alcune salite.
- quasi per caso mi sono trovato a salire al passo pampeago (però con MTB quindi rapporti agilissimi). In quella occasione mi sono reso conti di quanto sia bella e difficile la salita...la vera anima del ciclismo.
Percui ho provato alcune salite della mia zona, tra cui:
- salita di Marano-Guiglia-Zocca
- salita Gatta-Monteorsaro

Seppur sia riuscito ad arrivare in fondo a tali salite ho notato come io necessiti di allenamenti che mi consentano di migliorare le mie sensazioni in salita.

Ed eccomi qui per porvi la domanda, che forse a molti di voi farà storcere il naso.
Come allenarmi per migliorare ma senza dover cadere nel vortice dei PM, FC, Watt etc etc..
Ovvero, per me pedalare è una passione e vorrei restasse tale senza doverla trasformare in una battaglia a suon di numeri e grafici.
Il mio obiettivo è migliorare quel tanto che possa bastare per portare a termine alcune "classiche" salite, col mio passo, senza inseguire la prestazione ma sono per soddisfazione personale di esserci riuscito.

Come posso impostare questo allenamento nell'arco di una stagione?
Quali tecniche? Quali esercizi?

Grazie in anticipo per quanti vorranno rispondere.


Il consiglio "meno" tecnologico :mrgreen: e più funzionale è ovvio, cioè allenati di più e meglio, poi almeno una volta a settimana magari la domenica o il sabato se puoi, aggregati a qualche gruppo di cicloamatori della tua zona e cerca di tenere le ruote finchè ce la fai, quando ti stacchi prosegui tranqullo da solo, vedrai che dopo pochi mesi ti sentirai sempre più spronato ad allenarti di più e a dare tutto quando sei in gruppo, così avrai dei migloramenti importanti in pocoi tempo.
All'inizio magari scegliti un gruppetto di anzianotti con la pancetta :mrgreen: poi passa a quelli più tirati.
 

ElMago

Novellino
12 Settembre 2017
4
0
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Bici
Scapin Eos3 - Compact 9V
Ciao,
senza sminuire i consigli che ti hanno dato fino adesso, che sono molto validi. Voglio farti notare che oggi giorno i supporti tecnologici non sono molto costosi. Un orologio con fascia cardiaca ormai si compra con pochi soldi e potrebbe essere un ausilio in più. Anche aggiungere un sensore di pedalata al tuo ciclo computer se prevede questa funzione, non è molto costoso. Per esempio pur disponendo di un garmin 810, che certo non è economico, non uso il sensore di pedalata/velocità originale che costa da 60 a 40 euro a seconda del modello, ma ho preso uno marchiato btwin con protocollo ant+ pertanto perfettamente compatibile pagato appena 20 euro.
Un saluto

Guarda il prezzo non sarebbe un problema..
Il vero problema è che da bravo ingegnere progettista passo tutto il giorno tra calcoli grafici e tabelle. E non voglio che questo mio momento di piacere diventi assimilabile ad un calcolo..una statistica..
E poi mi conosco, se cado nel trabocchetto dei numeri diventerebbe una ossessione, una continua analisi.
 

ElMago

Novellino
12 Settembre 2017
4
0
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Bici
Scapin Eos3 - Compact 9V
poi, aggregati a qualche gruppo di cicloamatori della tua zona e cerca di tenere le ruote finchè ce la fai, quando ti stacchi prosegui tranqullo da solo

Dovresti andare più spesso possibile per aumentare i km, il cosiddetto fondo, e cercare di fare durante le uscite dei cambi di ritmo cioè tipo cinque minuti normali e uno forte più volte possibile.

Ecco grazie..questo era il genere di consigli che sto cercando.
Cambi di ritmo, ripetute, scatti, anche se non ho idea di quanti e come farne di queste variazioni.
 

gazibo83

sc padovani 1909 cerchiamo nuovi iscritti
20 Maggio 2013
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bdc the andry lizard, gravel triban rc520
ciao anche a me interessa questo post perchè mi alleno solo con strava no gps no cardio e alla fine vedo che miglioro lo stesso senza seguire nessuna tabella o allenamento particolare... ripetute, sfr almeno quelle le inizierò a fare ma non so come farle
 

Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
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Italiana
@ElMago La discussione che hai aperto è interessante, secondo me non è necessaria la tecnologia per un amatore, lasciamola ai pro e godiamoci le nostre pedalate senza stare dietro a grafici e tabelle :mrgreen:
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
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Roma
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:-)
@ElMago La discussione che hai aperto è interessante, secondo me non è necessaria la tecnologia per un amatore, lasciamola ai pro e godiamoci le nostre pedalate senza stare dietro a grafici e tabelle :mrgreen:

Ma non servono nemmeno variazioni (in pianura) e ripetute (in salita).
Quando stai con 2.000km in un anno devi solo pedalare, migliorare le medie a parità di sforzo...

...e il resto poi verrà da sé.
 

FedeSp

Apprendista Scalatore
26 Ottobre 2013
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Arcola (SP)
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No
Ovviamente quello che dicono tutti, è vero pedala pedala e pedala, ovviamente se ti imbatti in ripetute e tabelle, avrai bisogno di altri strumenti esempio fascia cardio e conta pedalate. Secondo me il vantaggio che ti possono dare le ripetute sn il fatto che nelle 2 ore che esci concentri meglio il lavoro e quindi hai maggiori vantaggi.

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ddgracing

Velocista
14 Giugno 2011
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Marche
www.ddgracing.altervista.org
Bici
Bianchi Nirone - Athena
se vuoi allenarti senza avere troppi dati da analizzare, nè mappe o siti web e senza sensori, potresti usare un semplice ciclocomputer come quelli Sigma che ti diranno la velocità e la distanza con una freccia che indica se stai migliorando o peggiorando: facile ed economico senza milioni di tabelle...
Se invece un giorno volessi più dati, segmenti Strava ed un Gps con indicazione del percorso (tipo mappa) c'è il Lezyne Macro Gps che costa 100 Euro ed è compatibile con tutti i sensori Bluetooth.
Buone pedalate!

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Perseo_navy

Apprendista Scalatore
26 Dicembre 2008
2.302
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Pinarello FP3 e Rose CGF
Guarda il prezzo non sarebbe un problema..
Il vero problema è che da bravo ingegnere progettista passo tutto il giorno tra calcoli grafici e tabelle. E non voglio che questo mio momento di piacere diventi assimilabile ad un calcolo..una statistica..
E poi mi conosco, se cado nel trabocchetto dei numeri diventerebbe una ossessione, una continua analisi.

Allora ti chiedo scusa, hai ragioni segui le tue sensazioni o-o
 

pantanina.64

Apprendista Scalatore
29 Aprile 2014
2.036
3.191
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vicino alla montagna
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spezzotto
[MENTION=107430]ElMago[/MENTION] il ciclismo ê uno sport che non perdona e necessita di allenamento costante. 2000 km sono davvero pochi e fossi in te quello che vorrei migliorare non sono tanto le prestazioni quanto le emozioni😉
 

Eros1970

Novellino
9 Settembre 2017
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Legnano
Salve a tutti,

mi presento, Luca 35 anni dalla provincia di Modena, 1.84 per 70 kg.
Ho iniziato a pedalare qualche anno fa a causa di in serio infortunio alla caviglia che mi ha impedito di continuare il calcetto.
Il ciclismo è comunque sempre stato una mia passione, che in questi anni ho portato dalla TV alla pratica.

Vivo in piena pianura padana. Le prime alture dell'appennino reggiano-emiliano si trovano ad un ora e mezza di auto. Motivo per il quale mi trovo spesso a pedalare in perfetta pianura.

Per me pedalare è un divertimento, le mie uscite sono al massimo di 2 ore, 2 ore e mezzo per una distanza di 60-75 km. 2000 km all'anno.

Quest'anno mi sono cimentato in alcune salite.
- quasi per caso mi sono trovato a salire al passo pampeago (però con MTB quindi rapporti agilissimi). In quella occasione mi sono reso conti di quanto sia bella e difficile la salita...la vera anima del ciclismo.
Percui ho provato alcune salite della mia zona, tra cui:
- salita di Marano-Guiglia-Zocca
- salita Gatta-Monteorsaro

Seppur sia riuscito ad arrivare in fondo a tali salite ho notato come io necessiti di allenamenti che mi consentano di migliorare le mie sensazioni in salita.

Ed eccomi qui per porvi la domanda, che forse a molti di voi farà storcere il naso.
Come allenarmi per migliorare ma senza dover cadere nel vortice dei PM, FC, Watt etc etc..
Ovvero, per me pedalare è una passione e vorrei restasse tale senza doverla trasformare in una battaglia a suon di numeri e grafici.
Il mio obiettivo è migliorare quel tanto che possa bastare per portare a termine alcune "classiche" salite, col mio passo, senza inseguire la prestazione ma sono per soddisfazione personale di esserci riuscito.

Come posso impostare questo allenamento nell'arco di una stagione?
Quali tecniche? Quali esercizi?

Grazie in anticipo per quanti vorranno rispondere.
Anch'io come te mi sono avvicinato al ciclismo tanto x divertirmi..appena trovi un gruppo di amici con cui uscire , pianura o salita che sia inizia una sorta di "rivalita" che ti porta inevitabilmente a migliorare...aumentare il kilometraggio diviene automatico grazie al divertimento di pedalare in compagnia...il gioco e' fatto !!!
Io ho corso in MTB ottenendo anche buoni risultati senza l'ausilio di allenamenti mirati x piu' di 7 anni...dopodiche' mi sono dato alle tabelle...danno risultato ma e' un gran sacrificio, fisico ma soprattutto mentale... in preparazione quando piove c'e' il rullo in garage che ti attende...
DIVERTITI E PEDALA !!!

Ciao Eros
 

Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
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Italiana
@andre.road Hai ragione, con 2.000 km all’anno non ha molto senso parlare di ripetute o altri esercizi.

@ElMago In questa sezione ci sono altre discussioni con molti spunti interessanti sul tema. Ti faccio un riassunto schematico dei punti che a parer mio ti possono essere d’aiuto:

1) Cerca di darti un obiettivo da raggiungere e allenati di conseguenza


2) Dai costanza agli allenamenti (meglio fare 1-2 uscite fisse ogni settimana che uscire tre giorni di seguito e non fare poi niente per un mese ...)


3) Metti della salita in ogni uscita cercando di non partire a mille per poi finire la benzina poco dopo ...


Come “contorno” secondo me è importante curare anche un po’ l’alimentazione e la forma fisica generale.