restauro vecchia bici alcune domande

selfmademan

Pignone
14 Aprile 2017
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Buonasera, sto risistemando una vecchia bici chiorda che forse non è proprio una bdc ma una bici da passeggio riadattata a bdc con tubolari e curva.
Il cambio è un gian robert e volevo sapere se il forcellino va messo all'esterno oppure all'interno del telaio. Secondo me va all'esterno però non ne sono sicurissimo.
In secondo luogo, ho misurato la distanza tra i due forcellini posteriori e senza la ruota è di 123 mm. Ho revisionato il mozzo e l'asse e inserendo la ruota con gli spessori che dovrebbero essere gli originali rimane uno spazio di pochi millimetri, quindi quando vado a stringere lo sgancio il telaio dietro si restringe. Volevo sapere se è normale che la distanza tra le battute è maggiore dell'asse oppure se l'asse deve entrare perfettamente in sede senza giochi.
Infine non ho capito bene come stringere lo sgancio in modo da posizionare la ruota centrata, sulle bici moderne il centraggio è automatico nel momento in cui chiudi lo sgancio mentre su queste più antiche noto che se stringi con la ruota non in asse la ruota non si riaddrizza automaticamente e rimane storta.
 

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Pignone
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Volevo chiedere un'ultima cosa. A breve dovrò montare una bdc in carbonio, ho esperienza di serraggio (non sul carbonio però) e non ho la chiave dinamometrica adatta (ne ho una ad uso automobilistico che parte da 8 Nm). Secondo voi usando la testa pur non avendo l'esperienza è possibile rinunciare alla dinamometrica?
 

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Apprendista Velocista
24 Dicembre 2011
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Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
Buonasera, sto risistemando una vecchia bici chiorda che forse non è proprio una bdc ma una bici da passeggio riadattata a bdc con tubolari e curva.
Il cambio è un gian robert e volevo sapere se il forcellino va messo all'esterno oppure all'interno del telaio. Secondo me va all'esterno però non ne sono sicurissimo.
In secondo luogo, ho misurato la distanza tra i due forcellini posteriori e senza la ruota è di 123 mm. Ho revisionato il mozzo e l'asse e inserendo la ruota con gli spessori che dovrebbero essere gli originali rimane uno spazio di pochi millimetri, quindi quando vado a stringere lo sgancio il telaio dietro si restringe. Volevo sapere se è normale che la distanza tra le battute è maggiore dell'asse oppure se l'asse deve entrare perfettamente in sede senza giochi.
Infine non ho capito bene come stringere lo sgancio in modo da posizionare la ruota centrata, sulle bici moderne il centraggio è automatico nel momento in cui chiudi lo sgancio mentre su queste più antiche noto che se stringi con la ruota non in asse la ruota non si riaddrizza automaticamente e rimane storta.
Ci stava meglio nella sezione Vintage

Il forcellino va all'esterno

La battuta dei telai in acciaio era di solito 120 per ruote libere fino a 5V oppure 126 per 6-7V

Se la Chiorda è da passeggio riadattata, la ruota da tubolari non sarà la sua originale; i forcellini saranno in lamiera tranciata, di spessore più sottile di queli da corsa.
Qualche foto del mozzo e del telaio aiuterebe ad evitare equivoci

La battuta del mozzo, con gli spessori montati giusti dovrebbe essere quindi 120, e la ruota libera max 5V

Un pò di gioco fra il mozzo e la battuta interna ai forcellini ci stà bene, per smontare e rimontare agevolmente la ruota, e la elasticità dei telai in acciaio lo recupera senza problemi quando serri lo sgancio rapido.

Se i forcellini sono quelli sottili, invece probabilmente la sporgenza del perno del mozzo sarà troppo lunga. In pratica, quando chiudi lo sgancio rapido, lo serri contro le estremità del perno invece che sulla faccia esterna dei forcellini
 

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Pignone
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Non capisco se è una vera bdc oppure no, mando delle foto.
Ho un telaio quasi identico a questo proveniente da una bici da passeggio e la distanza fra le battute è di 116 mm e ha 4v, inoltre il freno posteriore è attaccato su una piastra sottile e non sul pezzo di tubo come in questo caso, quindi forse è una vera bdc. Il qr stringe bene. Nella foto faccio vedere lo spazio che rimane tra forcellino e dado dell'asse a qr aperto. Tutto ok?
 

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Non capisco se è una vera bdc oppure no, mando delle foto.
Ho un telaio quasi identico a questo proveniente da una bici da passeggio e la distanza fra le battute è di 116 mm e ha 4v, inoltre il freno posteriore è attaccato su una piastra sottile e non sul pezzo di tubo come in questo caso, quindi forse è una vera bdc. Il qr stringe bene. Nella foto faccio vedere lo spazio che rimane tra forcellino e dado dell'asse a qr aperto. Tutto ok?

Non mi sembra una bici da passeggio riadattata.
E' una bici sportiva con assetto da corsa di fine anni 70/inizio 80.
Ha i forcellini in lamiera tranciata, che sono più sottili dei forcellini forgiati, quelli con i registri.

In generale, perchè il quick release blocchi bene la ruota, occorre che il perno non sporga all'esterno dei forcellini quando il controdado è in battuta sulla faccia interna, altrimenti il mozzo sembra serrato sul forcellino, mentre in realtà stà serrando il galletto contro il perno.

Se la ruota non è la sua, ma in origine apparteneva ad una bici con i forcellini con i registri, il perno potrebe essere troppo lungo

La cosa sarebbe compensata dallo spessore del forcellino del cambio, che viene pinzato dal quickrelease insieme al forcellino destro. Occorre però avere la accortezza, nel rimontare il mozzo dopo una revisione, di non montare il perno centrato , ma di farlo sporgere maggiormente dalla parte del cambio