ricomincio dal vintage

lukasan

Novellino
18 Maggio 2010
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roma
www.projetvisti.it
Bici
pieghevole dahon eco3
Ciao a tutti, mi chiamo Luca e vivo a Roma.
da poco meno di un anno ho deciso di fare a meno dell'auto per andare a lavoro ed ho abbracciato la filosofia dell'intermodalità acquistando una bici pieghevole con la quale, in combinazione con i mezzi pubblici copro i 25 km che mi separano dall'ufficio.

La riscoperta della bici mi ha fatto venire voglia di pedalare sempre di più ed ora vorrei acquistare una bdc per iniziare a fare delle uscite nel fine settimana per recuperare la forma e la linea. Ho inziato a chiedere consigli e prezzi ad alcuni rivenditori nella mia zona (Ostia-Acilia) ma mi hanno proposto cose a prezzi esorbitanti delle quali francamente non sono in grado di dare un giudizio essendo un completo incompetente. Possibile che non si possa iniziare ad andare in bici con meno di 600-700 euro?

Qualche giorno fa un amico di mio padre mi ha detto che vuole disfarsi della sua vecchia bici, una Liberati degli anni '80 che dovrebbe andare bene come misura. Visto che adoro il vintage (auto, moto, chitarre etc.) mi sono detto perchè no? In fondo potrebbe essere una buona soluzione per iniziare a pedalare senza spendere capitali (che poi la gioia dell'andare in bici sta nel pedalare giusto? non nella performance del mezzo, o sbaglio?).
E poi queste bici hanno un fascino particolare, francamente a me 'ste cose ipermoderne non mi emozionano!

A questo punto vorrei chiedervi un paio di consigli:
1) Con queste bici vintage si pedala comunque bene o sono degli attrezzi infernali difficili da usare?
2) si può trasformare una bici da corsa in una bici da randonneur (montando portapacchi, parafanghi e una piega meno estrema) e soprattutto ne vale la pena o rischierei di rovinare la bici? (non mi sembra che le bici Liberati siano pezzi di grande pregio, ma non si sa mai...). In questo modo, con la bella stagione, potrei anche pensare di usare la bici per coprire tutta la distanza casa-ufficio.

Grazie per le vostre risposte e scusate il post un po' lunghetto
 

pbass71

Maglia Rosa
14 Marzo 2008
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Ciao a tutti, mi chiamo Luca e vivo a Roma.
da poco meno di un anno ho deciso di fare a meno dell'auto per andare a lavoro ed ho abbracciato la filosofia dell'intermodalità acquistando una bici pieghevole con la quale, in combinazione con i mezzi pubblici copro i 25 km che mi separano dall'ufficio.

La riscoperta della bici mi ha fatto venire voglia di pedalare sempre di più ed ora vorrei acquistare una bdc per iniziare a fare delle uscite nel fine settimana per recuperare la forma e la linea. Ho inziato a chiedere consigli e prezzi ad alcuni rivenditori nella mia zona (Ostia-Acilia) ma mi hanno proposto cose a prezzi esorbitanti delle quali francamente non sono in grado di dare un giudizio essendo un completo incompetente. Possibile che non si possa iniziare ad andare in bici con meno di 600-700 euro?

Qualche giorno fa un amico di mio padre mi ha detto che vuole disfarsi della sua vecchia bici, una Liberati degli anni '80 che dovrebbe andare bene come misura. Visto che adoro il vintage (auto, moto, chitarre etc.) mi sono detto perchè no? In fondo potrebbe essere una buona soluzione per iniziare a pedalare senza spendere capitali (che poi la gioia dell'andare in bici sta nel pedalare giusto? non nella performance del mezzo, o sbaglio?).
E poi queste bici hanno un fascino particolare, francamente a me 'ste cose ipermoderne non mi emozionano!

A questo punto vorrei chiedervi un paio di consigli:
1) Con queste bici vintage si pedala comunque bene o sono degli attrezzi infernali difficili da usare?
2) si può trasformare una bici da corsa in una bici da randonneur (montando portapacchi, parafanghi e una piega meno estrema) e soprattutto ne vale la pena o rischierei di rovinare la bici? (non mi sembra che le bici Liberati siano pezzi di grande pregio, ma non si sa mai...). In questo modo, con la bella stagione, potrei anche pensare di usare la bici per coprire tutta la distanza casa-ufficio.

Grazie per le vostre risposte e scusate il post un po' lunghetto

1) si pedala benissimo, se non hai ambizioni di tempi e classifica
2) certo; peccato cambiare la destinazione della bici (che è nata da corsa), ma puoi farlo.

CHITARRE: eh eh.... che cosa usi? Un Strato pre-CBS? Oppure un Les Paul Standard del '58? Magari per te! o-o
 

oltre

Apprendista Velocista
14 Ottobre 2004
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B'TWIN Ultra 720 AF, Cannondale Caad10, Cinelli Gazzetta, Viner Pro Team, Pinarello Stelvio
Vai tranquillo, con queste "bici vintage" si pedala tranquillamente. Io stesso ho iniziato 6 anni fa con una Bianchi Sprint di 30 anni fa pedalandoci più o meno ovunque a Roma e nel Lazio (su e giù per i Castelli, Guadagnolo, Monteflavio, ecc).

E passato a una bdc più recente, ci ho montato tranquillamente un portapacchi, utilizzandola un paio d'anni per i miei spostamenti quotidiani.

L'unico consiglio che sento di darti è di fare una bella revisione alla bici (cambiando le parti usurate), soprattutto se è stata ferma molto tempo, per evitare che ti possa lasciare per strada durante il suo utilizzo
 

lukasan

Novellino
18 Maggio 2010
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roma
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Bici
pieghevole dahon eco3
Lanerossi, il punto è proprio questo, io quella cifra non ce la voglio spendere!!
mi affascinano le vecchie bici da corsa e vorrei provare ad andare in bici senza spendere un capitale. (forse il mio post non era chiarissimo)

@pbass71: la Les Paul del '58?? magari!!
Non ho una chitarra vintage al momento.... qualche anno fa avevo quasi messo le mani su una favolosa strato degli anni '70, ma me l'hanno soffiata sotto al naso.
 

golden boy

Apprendista Scalatore
25 Maggio 2008
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75% de fer! e 25% de plastica!
1) si pedala benissimo, se non hai ambizioni di tempi e classifica
2) certo; peccato cambiare la destinazione della bici (che è nata da corsa), ma puoi farlo.

CHITARRE: eh eh.... che cosa usi? Un Strato pre-CBS? Oppure un Les Paul Standard del '58? Magari per te! o-o
per la bici se hai gambe vai forte anche se e' vintage......ci metti solo un po + tempo a cambiare rapporto

cambiare destinazione si puo' tranquillamente a patto di fare le cose per bene in modo da non compromettere un eventuale ritorno all'origine del mezzo

:offtopic:a proposito di stratocaster,anche le primissime cbs diciamo fino al 68 sono chitarre eccelse (sono praticamente gli stessi pezzi delle cbs eccetto la forma della paletta)ho la fortuna di averne una del '66 ed e' uno spettacolo suonarlao-o
 

claudio.3

Pignone
25 Agosto 2012
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Trek Emonda Sl 6 pro
Ciao, io uso una bdc anni 90 per andare a lavoro a Roma tutto in zone centrali oltre che fare sport......
La bdc vintage all'inizio puoi trovarla più macchinosa con le levette ma c'è da farci l'abitudine meccanismo forse rumoroso a seconda della bici.
Puoi pensare ad una bdc seconda generazione con comandi sul manubrio, le prime degli anni 90 puoi trovarle sui 250 massimo 350 a seconda della bici e montaggio e di meccanica sono l'equivalente delle più recenti......almeno per Campagnolo, la differenza è giusto per la meccanica datata e del rischio anche se raro ma che si rompo il deragliatore o il cambio ma i pezzi in qualche modo si trovano.
Se cerchi una d'acciaio anni 90 vai dai 10,5kg entry-level ai primi alluminio 9,5kg.
Il problema se non hai l'abitudine della bdc è il rapporto in salita che può essere pesante e con una anni 90 in poi puoi cambiare ancora i pignoni a cassetta per le 8v in poi.....cambi copertoncini, sella


Puoi cercare su subito, kijiji, portaportese ma attento a molti che gonfiano i prezzi 250 max 350, se non hai fretta e hai pazienza trovi l'affare.
Acciaio 8v o primi alluminio 9v anche se più difficile, con ergopower comandi sul manubrio.

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CRISI

Gregario
23 Dicembre 2015
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Trentino, e sogno la Lunigiana
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DE ROSA e Scapin
ciao,
Allora, se ho ben capito, l'aspetto economico è per te prioritario nella scelta.
Tieni presente che rimettere in strada una vintage ha dei costi:
può necessitare di manutenzione:
ad esempio cambio catena, Pattini freno, nastro, tubolari, cavi, guaine, centratura ruote.
Non voglio scoraggiarti, io per l'uso quotidiano ho una vintage, che mi piace molto.
Ciao.