The_Phantom_Lord
Scalatore
ma il problema è che qua non c'è nessuna norma prevista in materia. Ce n'è una simile in un altro settore.Ti è mai capitato di fare un contratto? Anche se non risulta alcuna clausola scritta varranno sempre le norme previste in materia anche se non espressamente previsto nel contratto stesso.
Per spiegarmi meglio, è come se esistesse un regolamento del settore MTB e uno del settore Strada. Mettiamo che uno abbia una carenza l'altro no. Non è che per affinità si può dare per scontato che si assuma un regolamento previsto in altro settore a complemento di una mancanza..
La frittata si può girarla come vogliamo ma resta il fatto indubbio che le norme sono di promanazione FCI. L'idea della FSL è stata codificata dalla FCI e le norme emesse per la sua attuazione hanno valore cogente per coloro che intendono accettarlo.
Resta ferma la facoltà da parte dei destinatari della FSL di sottrarsi ad essa rifiutando i controlli nella piena consapevolezza che detto rifiuto preclude la partecipazione alle prove.
Chiunque ritenga ingiusto ed illegittimo tale trattamento potrà far valere i propri diritti dinanzi gli organi di giustizia sportiva e, stante alcuni interventi in questa discussione, anche dinanzi alla giustizia ordinaria.
Mi domando, però, come mai non ci sia nessuna reazione alla decisione di alcuni circuiti e/o singole prove di impedire la partecipazione alle proprie gare di atleti che hanno subito squalfiche (già scontate) per doping.
Non è un rigirare la frittata ma è solo un sottolineare come le regole proposte valgano solo per le gare del consorzio, e benchè redatte da FCI, non mi sembra di averle ritrovate in nessuno dei regolamenti pubblicati ufficialmente da FCI.
Sull'ultimo punto non mi torna qualcosa. Io so di circuiti che estrometteranno o non accetterano partecipazioni di persone che avranno avuto sanzioni per doping a partire dal 1° gennaio 2011, anche dopo aver scontato la squalifica. Non è retroattiva la cosa..