l'abbigliamento tecnico può influire sulle prestazioni?

il_menego

Pedivella
15 Giugno 2015
449
6
Visita sito
Bici
trek
solitamente uso abbigliamento tecnico di due maglifici specifici (alè e marcello bergamo) perchè uno è sponsor tecnico della squadra e l'altro perchè la sede è della mia zona e mi trovo benissimo con loro, però ogni tanto quando sono in emergenza uso l'abbigliamento di altre marche trovato nei pacchi gara delle gf, sarà un caso ma ogni volta che indosso qualcosa di diverso dal solito non riesco a pedalare come voglio io, la differenza non è tanta anzi..... è praticamente nulla, ma non mi sento a mio agio e pedalo male, non so se è una fissazione mia oppure è realmente così :mrgreen:
 

il_menego

Pedivella
15 Giugno 2015
449
6
Visita sito
Bici
trek
Lo hai detto tu stesso, la differenza è nulla, pedali male perchè non ti senti ben vestito? :mrgreen: usa le cose che preferisci allora.

ma va che c'entra il ben vestito, non devo fare una sfilata :mrgreen:
ad esempio oggi ho messo una canottiera diversa da quella che uso solitamente e mi dava l'impressione che la pelle non traspirava e di conseguenza pedalavo male, nonostante quella canottiera è di una marca tra le migliori in circolazione
 

Bileygr

Pignone
16 Luglio 2017
260
52
Brianza
Visita sito
Bici
Wilier GTR Team 2023
Mah... sicuramente il fondello può fare la differenza, non tanto sul picco di prestazione quanto sulla capacità di stare comodo in sella a lungo. E non è detto che il capo più costoso sia quello con cui ci troviamo meglio.
Per il resto dell' abbigliamento personalmente non ho mai notato differenza tra un vestito e l'altro

Inviato dal mio ASUS_T00G utilizzando Tapatalk
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.455
1.255
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
Io dico di si, entro certi limiti ovviamente, e capisco cosa vuole dire [MENTION=82598]il_menego[/MENTION], c'è abbigliamento e abbigliamento, per comprenderlo basta fare una salita allegra di una 15na di Km con 40°C indossando una maglietta Castelli Climber e la stessa cosa con un maglia del Decathlon, a fine salita pesarle e ci si rende conto della differenza.

In sostanza se sei sempre ben asciutto invece che bagnato fradicio hai un maggiore confort, e probabilmente lavorerai meglio, più concentrato e quindi esprimerai una prestazione migliore.
 

Alberto Baraldi

Apprendista Velocista
16 Settembre 2014
1.276
1.136
Modena
Visita sito
Bici
Argon 18 Gallium

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.403
21.808
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Io dico di si, entro certi limiti ovviamente, e capisco cosa vuole dire [MENTION=82598]il_menego[/MENTION], c'è abbigliamento e abbigliamento, per comprenderlo basta fare una salita allegra di una 15na di Km con 40°C indossando una maglietta Castelli Climber e la stessa cosa con un maglia del Decathlon, a fine salita pesarle e ci si rende conto della differenza.

In sostanza se sei sempre ben asciutto invece che bagnato fradicio hai un maggiore confort, e probabilmente lavorerai meglio, più concentrato e quindi esprimerai una prestazione migliore.

io in cima alle salite ci arrivo fradicio comunque, sia che indossi le carissime maglie Rapha che non le economiche Decathlon...
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.455
1.255
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
io in cima alle salite ci arrivo fradicio comunque, sia che indossi le carissime maglie Rapha che non le economiche Decathlon...

Non hai provato la Climber di Castelli allora, l'ho indossata per la prima volta quest'anno e ho capito l'abisso che c'è con altre maglie (non conosco le Rapha però), è talmente leggera che non la senti, ti sembra di essere nudo, inoltre è ventilatissima e il sudore si asciuga in un attimo.

Tuttavia, nonostante questa meraviglia tecnologica superleggera rimango una schiappa, da buon intenditor poche parole, :mrgreen:
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
6.032
570
Visita sito
Bici
una
Non hai provato la Climber di Castelli allora, l'ho indossata per la prima volta quest'anno e ho capito l'abisso che c'è con altre maglie (non conosco le Rapha però), è talmente leggera che non la senti, ti sembra di essere nudo, inoltre è ventilatissima e il sudore si asciuga in un attimo.

Tuttavia, nonostante questa meraviglia tecnologica superleggera rimango una schiappa, da buon intenditor poche parole, :mrgreen:

Dipende molto da dove sei (nel senso di umidità).
Quest'estate in puglia non sono mai riuscito a bagnare la maglia, non c'era differenza fra la peggiore e la più traspirante che avevo, nemmeno facendo ripetute in salita....
Tornato a casa (bs) nel giro di 10' ero fradicio, qui sì che sentivo la differenza fra le maglie che regalano alle gf e quelle più serie.
 

ste70

Pignone
19 Marzo 2013
268
10
Visita sito
Bici
Ce l’ho
Continuo a ribadire che, ovviamente secondo me, l'abbiliamento, per un normale pedalatore come lo sono la stragrande maggioranza di quelli iscritti al forum, è assolutamente ininfluente sulle prestazioni (a meno di non indossare un loden di colore verde scuro) specialmente nella parte sopra del corpo. Concordo che un fondello di scarssissima qualità o molto consumato può dare molto fastidio al didietro limitando i km percorsi e cosa piu' importante togliere il gusto e la gioia dell'uscita in bicicletta.
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
6.032
570
Visita sito
Bici
una
Continuo a ribadire che, ovviamente secondo me, l'abbiliamento, per un normale pedalatore come lo sono la stragrande maggioranza di quelli iscritti al forum, è assolutamente ininfluente sulle prestazioni (a meno di non indossare un loden di colore verde scuro) specialmente nella parte sopra del corpo. Concordo che un fondello di scarssissima qualità o molto consumato può dare molto fastidio al didietro limitando i km percorsi e cosa piu' importante togliere il gusto e la gioia dell'uscita in bicicletta.

Andare in giro completamente fradicio o congelarsi in una discesa di certo non aiuta, per tutte le situazioni intermedie sono d'accordo!
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.455
1.255
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
Andare in giro completamente fradicio o congelarsi in una discesa di certo non aiuta, per tutte le situazioni intermedie sono d'accordo!

Ma certo, un abbigliamento comodo, che non svolazza, che favorisce la termoregolazione, che non trattiene il sudore, influisce positivamente sul gesto atletico e quindi sulla prestazione, intendevo in questo senso, non è che diventi Sagan :mrgreen:
 

Veeg

Pignone
30 Luglio 2014
112
43
Near Saronno
90rpm.blogspot.it
Bici
SAB and more!
Tornando alla domanda iniziale
l'abbigliamento tecnico può influire sulle prestazioni?
in senso generico la risposta è: sì, senza dubbio, ma questo vale per i professionisti mentre per gli amatori la differenza prestazionale è pressoché nulla.
Ad esempio i nuovi materiali usati nelle tute da crono permettono un risparmio fino a 8 watt.
La motivazione sta nella ricerca della minima resistenza al vento e della massima penetrazione aerodinamica e in questo ogni tessuto ha rese differenti, sia riguardo ai materiali impiegati che alle finiture quali le cuciture.

Anche depilare le gambe permette risultati interessanti, ma sempre parlando di professionisti: [url]https://90rpm.blogspot.it/2014/11/depilarsi-le-gambe-rende-piu-veloce-un.html[/URL]

Per il discorso di "benessere in sella", la questione che più interessa all'autore della discussione, concordo con i vostri interventi: essere vestiti in maniera da non sentirsi impacciati e con un'adeguata termoregolazione indubbiamente facilita la pedalata e ci permette di esprimere al meglio il nostro potenziale.
E' però un discorso di benessere soggettivo e non una questione oggettiva legata a materiali e prestazione.

In merito ai tessuti tecnici per il ciclismo, vi linko questo mio articolo che tratta di un nuovo tessuto: [url]https://90rpm.blogspot.it/2017/01/materiali-tecnologici-per.html[/URL]
 

ste70

Pignone
19 Marzo 2013
268
10
Visita sito
Bici
Ce l’ho
Andare in giro completamente fradicio o congelarsi in una discesa di certo non aiuta, per tutte le situazioni intermedie sono d'accordo!
Concordo con te, un abbigliamento di qualità fa sentire più comodi ed a nostro agio, ma come sottolineato nell'intervento sopra, le prestazioni per un normale pedalatore non cambiano.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
6.455
1.255
Visita sito
Bici
Colnago V1-r
Se non ti senti a tuo agio, vai meno forte.
Sia per effetto placebo che per effettive differenze di termoregolazione in determinate situazioni.

Concordo, indipendentemente dall'abbigliamento il rendimento è influenzato dalla temperatura, basta pedalare a 35°C e a 18°C per rendersene conto, non a caso i pro usano i gilet con il ghiaccio, e nel loro contesto badano solo alla prestazione (spesso a scapito della comodità), quindi un'influenza ci deve per forza essere.

Per gli amatori concordo che la differenza si assottiglia, ma se ragioniamo in base alle potenze erogate, e le correliamo a quelle dei pro, vedremo che il calo prestazionale c'è anche qui, e probabilmente in rapporto neanche trascurabile.
 
Ultima modifica:

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
6.586
1.750
Padova
Visita sito
Bici
B'Twin Triban 5
Le sensazioni sono molto importanti in bici secondo me, anche se non suffragate dalla realtà dei fatti. Come chi si sente meglio con se stesso con le gambe depilate oppure il contrario. Sentirsi (abbastanza) bene è per me condizione imprescindibile per godersi il giro. Ricordo che qualche tempo fa ebbi un problema di c..o, dopo un po' le uscite diventavano un'agonia :wacko:

Così con i capi che non ci fanno sentire a nostro agio, perché poi sono come la lingua, che batte dove il dente duole :mrgreen:
 

flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
11.056
926
Resana (TV)
Visita sito
Bici
Bianchi Specialissima CV
parlo per esperienza personale.

Si, l'abbigliamento tecnico influisce su prestazioni e condizione fisica, certamente una influenza notevole, altrimenti non si sarebbe investito in tale direzione.

Ti porto un esempio: intimo, completo e guanti e scarpe decathlon medio gamma invernale, li avevo ad inizio attività, pensavo di aver fatto un ottimo acquisto, ero in una annata dove avevo pedalato tantissimo in estate ed ero veramente in forma...giornata fredda con 0° alla partenza, per fortuna un po' di sole, ma dopo 10 km ero già sudato per via di alcune ripetute.
L'intimo si inzuppa, inizio a percepire freddo, ma ormai ero arrivato ai piedi della salitella di ASolo; fermo al semaforo mi vengono i brividi...inizio la salita e mi apro davanti per far circolare un po' di aria; prendo freddo, ma la cosa peggiore è stata la successiva discesa.
La faccio a tutta perché ho proprio freddissimo, tremo...ormai intimo, maglia e giubbino erano fradici...mi tocca fermarmi in mezzo ad un campo, ho i crampi alla pancia...ogni 5 minuti ero fermo per funzione fisiologica urgente.:rosik::rosik::rosik::cry:cry:cry
Sono stato male giorni poi.

Ho acquistato il giorno dopo i primi capi tecnici di Craft, dai copriscarpe all'intimo alla salopette lunga; la settimana dopo ripresi la bici e la temperatura era intorno allo 0° (avevo tutte le mattine libere); ora anche dopo le ripetute non ero zuppo, arrivavo ai piedi della salita con una ottima forma, facevo un paio di salite, mai patito freddo ed al ritorno iniziavo a percepire un po' di sudore ma solo sulla parte delle braccia, per il resto dopo 80 km ero veramente contento della spesa e le prestazioni OVVIAMENTE erano nettamente migliori.

Esempio un po' "border line" ma è per far capire come basta poco per influire su prestazioni; idem per abbigliamento a compressione variabile.
Più che su mere prestazioni abbiamo un miglioramento del flusso sanguigno con riduzione di affaticamento e minor produzione di ALo-o