GF delle Nocciole, Alta Langa 23 agosto

never give up! ha scritto:

Io mi sono divertito un sacco...
Ruote full carbon e cervello collegato...
Peccato x la nebbia che ha impedito di godere degli splendidi panorami della zona...

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Nonostante le cautele d'obbligo anche io mi sono divertito, un bel percorso che con meteo migliore oltre agli aspetti tecnici ha da offrire panorami spettacolari.

E con piacere ho avuto modo finalmente di salutarti di persona!

Mentre io me ne andavo ne ho visto uno che aveva fretta,con una mercedes e la bici sul tetto in netto ritardo eri tu?

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fif.com ha scritto:

Una pubblicità della Bmw diceva qualche tempo fa' che le imprese più belle sono quelle che racconti "nonostante che..." piuttosto che le occasioni perse "se solo ..."
È stata così la mia prima AltaLanga
Partito 10' dopo l'ultimo (non sto a dirvi il perchè) recupero una decina almeno di caduti/incidentati/scivolati. Fiera dell'ambulanza. Troppa gente secondo me ha paura e si irrigidisce ancor di più quando invece servirebbe più scioltezza.
Da motociclista, con la pioggia il (mio personalissimo) segreto è quello di frenare sul dritto e mollare tutto in curva. Ovviamente vai piano, ma rischi molto meno.

Faccio piano anche prima salita di Mombarcaro e nel discesone vallonato mi lancio.
Mi sono attaccato ad un ottimo treno sugli 8 tornanti e ho fatto la seconda salita forse troppo veloce (107.o dice mysdam). Mentre smette di piovere arrivo con la lingua fuori al bivio e non ho dubbi: CORTO!

Mangio una barretta mentre mi sfilano nella lieve discesa. Alla svolta secca a destra mi ingarello con due cristoni francesi. Soffro l'inizio dell'ultima salita e mi passano in quattro o cinque. Nel piano centrale uno mi dice di non mollare e mi porta su fino all'ultimo km.
Lui si invola ma io - in soglia piena - ne passo almeno tre.
A Finazzi svolta a destra e vallonatino fino al traguardo tirato da un paio di passistoni adatti all'uopo
Onoro la volata ma chiudo terzo su quattro.

Una favolosa GF. 2h42' al netto dei 10', prova solo di orgoglio, sotto l'acqua e tut,a da so


Bel ento! Bravissimo!

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Secondo me eri quello ancora intento a montare la bici dalla rotonda per entrare in paese quando il treno stava già passando!
Io ho sempre avuto problemi di crampi nelle medio fondo,forse x via della mia poca esperienza,questa settimana ho voluto allenarmi con 150km di percorso lungo senza strappi,poi 110 tra mombarcaro e la pantani,poi sabato un 35 km leggeri tipo passeggiata regolando varie modifiche alla posizione in bici ed è proprio servito!!bel kilometraggio per questa settimana
La mia media è stata 22.68 pedalati ma a lequio mi sono fermato 5 minuti e mysdam segnerà qualcos altro,gli altri ristori solo una banana al volo

fif.com ha scritto:

Troppa gente secondo me ha paura e si irrigidisce ancor di più quando invece servirebbe più scioltezza.
Da motociclista, con la pioggia il (mio personalissimo) segreto è quello di frenare sul dritto e mollare tutto in curva. Ovviamente vai piano, ma rischi molto meno.

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Vero, ma sul bagnato occorre una sensibilità tutta particolare, la capacità di sentire quando sei al limite e la freddezza di non fare nulla aspettando di risentire la bici sotto il sedere

P.S. comunque odio pioggia e freddo e di quel viscido pazzesco me ne ero accorto già in macchina, volevo non partire, mi ha convinto Antonio mio compagno di squadra e in effetti sono contento di averla fatta.

fif.com ha scritto:

Si! Vestito di nero con bici Bianchi

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Mi sa che ci siamo visti, io Specy nera, nastro rosso, mantellina bianca, casco nero, occhiali da vista, gambali

Bella gara, bellissimo percorso. Da rifare fuori gara e con il sole per apprezzarlo in pieno, fermarsi, fare due foto e godersi panorami splendidi. Ieri purtroppo il maltempo ha veramente condizionato troppo tutto, tanti partecipanti avranno deciso di stare sotto le coperte, troppe cadute per l’umido (vuoi l’asfalto, vuoi imprudenza, vuoi imperizia…). Complimenti stavolta, ancor prima che agli organizzatori, a tutti i volontari che nonostante il tempaccio erano presenti ad aiutarci a divertirci, soprattutto a tutti quelli che presidiavano gli incroci. Io ho fatto il lungo e non ho niente di che lamentarvi per questo. Suggerimenti per migliorare? Qualche cartello in più di quelli gialli che segnano inizio e fine salita (ho visto quelli fissi a fine salita, carini ma turistici), qualche freccia gialla in più (qualche volta ho avuto dei dubbi su quale strada seguire). Posticipare l’orario delle premiazioni, ieri ero con la seconda donna del lungo e quando è uscita dalla doccia stavano premiando la sua categoria…
Complimenti a tutti quelli che sono partiti, a quelli che hanno finito e auguri di pronta guarigione a chi ha avuto lo sfortuna di finire gambe all’aria.

Fabrizio_1 ha scritto:

Mi sa che ci siamo visti, io Specy nera, nastro rosso, mantellina bianca, casco nero, occhiali da vista, gambali

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Ieri mattina ho provato a guardarmi intorno per vedere se ti beccavo, ma non ho visto nemmeno altri con la divisa della tua squadra... Poi le condizioni di visibilità non aiutavano nemmeno!

trecow ha scritto:

Posticipare l’orario delle premiazioni, ieri ero con la seconda donna del lungo e quando è uscita dalla doccia stavano premiando la sua categoria…

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C'è da dire anche il distacco con cui è arrivata la seconda donna... Non per colpa sua, ma la prima si era già fatta la doccia e fatto pranzo con primo, secondo, dolce, caffè e ammazzacaffè :rosik:

MBerge ha scritto:

Ieri mattina ho provato a guardarmi intorno per vedere se ti beccavo, ma non ho visto nemmeno altri con la divisa della tua squadra... Poi le condizioni di visibilità non aiutavano nemmeno!

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Non avevo la divisa (troppo leggera), ma una gore bike wear in windstopper con manicotti e gambali, e comunque avevo sopra una mantellina bianca con maniche.
detesto l'umido e il freddo , meglio, molto meglio il sole inesorabile della salita al Pian del Re

MBerge ha scritto:

C'è da dire anche il distacco con cui è arrivata la seconda donna... Non per colpa sua, ma la prima si era già fatta la doccia e fatto pranzo con primo, secondo, dolce, caffè e ammazzacaffè :rosik:

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AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH!!! vero! e pensa la terza

Sono della provincia di Torino e avevo messo la sveglia alle 5:30, durante la notte gia pioveva, tanto che avevo pensato di staccare la sveglia e girarmi dall'altra part, ma niente, sveglia alle 5:30 e direzione Bossolasco. Nelle vicinanze del paesino, su tutti quei tornanti, avevo già capito che tipo di gara sarebbe stata e che guida adottare, pradenza e testa ben collegata, visto l'asfalto che dire scivoloso era poco già con la macchina. Mi vado a iscrivere, mangio le miei solite cose pre gara, mi preparo e aspetto in macchina fino alle 9:30 per non prendere troppa pioggia e freddo. Partenza puntualissima anzi, anche con un paio di minuti di anticipo (meglio così) e pensavo di vedere il gruppo tranquillo, macchè, sembra che non si siano accorti delle strade e del meteo, mi dico: spingi ma in discesa ricordati quello che ti eri promesso, prudenza e testa collegata, così faccio. La prima mezz'ora di gara l'ho usata per prendere confidenza con l'asfalto, le prime discese fatte con molta prudenza notando molta gente scendere a tutta e molti sdraiarsi sull'asfalto, per poi dare quello che avevo sul resto della gara. La gara mi è piaciuta moltissimo, percorso molto nervoso con belle salite (peccato per la nebbia) ben segnalato e presidiato molto bene, docce calde e pasta party nella norma (non mi è piaciuta la richiesta di soldi per avere qualcos'altro, premetto che al pasta party mangio solo un pò di pasta e un dolce, non ho mai troppa fame, però considerazione personale). Discorso gara, pensavo di fare il lungo, ma viste le condizioni e i piedi zuppi dopo pochi km ho preferito fare il corto, chiuso in 2:23, peccato solo per il tempo perso all'inizio, ma meglio così perchè non avevo voglia di sdrairmi o rischiare più del necessario.

[MENTION=3568]andrecaby[/MENTION] sai con che ruote ho corso ieri, basta sgonfiare i tubolari (ieri 6 anteriore e neanche 7 posteriore) e usare la testa. Poi ci sono dei piccoli accorgimenti da tenere per avere una buona frenata con ruote carbon e pioggia, io cerco sempre di frenare un pò prima della curva e prima della frenata vera e propira, questo per far si che le piste frenanti siano un pò più asciutte, questo lo faccio anche in piano poi, ovviamente, cerca di franare prima della curva e non dentro. Comunque se cerchi di fare delle micro frenate prima della frenata vera vedrai che i freni risponderanno bene.

dopo aver ripreso la bici da 5 giorni (dopo 5 settimane di stop totale) fare questa GF sarebbe stato un suicidio... ciò nonostante la sveglia l'ho puntata...
Ma correre in quelle condizioni di nebbia e acqua... voi siete fulminati!

Ciò nonostante mi son messo nel pezzo duro della prima salita a incitarvi ed ho acceso un cero in chiesa in voto a Santa Fiorenza, la santa dell'Aderenza.

fif.com ha scritto:

Si! Vestito di nero con bici Bianchi

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forse ti ho beccato!

Tabione ha scritto:

[MENTION=3568]andrecaby[/MENTION] sai con che ruote ho corso ieri, basta sgonfiare i tubolari (ieri 6 anteriore e neanche 7 posteriore) e usare la testa. Poi ci sono dei piccoli accorgimenti da tenere per avere una buona frenata con ruote carbon e pioggia, io cerco sempre di frenare un pò prima della curva e prima della frenata vera e propira, questo per far si che le piste frenanti siano un pò più asciutte, questo lo faccio anche in piano poi, ovviamente, cerca di franare prima della curva e non dentro. Comunque se cerchi di fare delle micro frenate prima della frenata vera vedrai che i freni risponderanno bene.

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Ti ringrazio per le dritte, in effetti avevo letto di questa tecnica di appoggiare i pattini al cerchio prima della frenata vera e propria per pulire la pista, mi fa piacere che trovo conferma anche da parte tua che sei un ottimo discesista

In effetti oggi vedendo le vostre foto mi è dispiaciuto proprio tanto aver deciso di non partire, peccato, sarebbe stato utile per fare esperienza anche sul bagnato per prendere maggiore confidenza perchè non si può sperare che ci sia sempre il sole a tutti gli appuntamenti. Ancora complimenti per la tua prestazione

andrecaby ha scritto:

Ti ringrazio per le dritte, in effetti avevo letto di questa tecnica di appoggiare i pattini al cerchio prima della frenata vera e propria per pulire la pista, mi fa piacere che trovo conferma anche da parte tua che sei un ottimo discesista

In effetti oggi vedendo le vostre foto mi è dispiaciuto proprio tanto aver deciso di non partire, peccato, sarebbe stato utile per fare esperienza anche sul bagnato per prendere maggiore confidenza perchè non si può sperare che ci sia sempre il sole a tutti gli appuntamenti. Ancora complimenti per la tua prestazione

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Grazie Andrea, se non te la sei sentita di partire hai fatto bene così, alla fine si corre per divertirsi e se uno non se la sente è giusto non partire, soprattutto con le condizioni di ieri.

trecow ha scritto:

Bella gara, bellissimo percorso. Da rifare fuori gara e con il sole per apprezzarlo in pieno, fermarsi, fare due foto e godersi panorami splendidi. Ieri purtroppo il maltempo ha veramente condizionato troppo tutto, tanti partecipanti avranno deciso di stare sotto le coperte, troppe cadute per l’umido (vuoi l’asfalto, vuoi imprudenza, vuoi imperizia…). Complimenti stavolta, ancor prima che agli organizzatori, a tutti i volontari che nonostante il tempaccio erano presenti ad aiutarci a divertirci, soprattutto a tutti quelli che presidiavano gli incroci. Io ho fatto il lungo e non ho niente di che lamentarvi per questo. Suggerimenti per migliorare? Qualche cartello in più di quelli gialli che segnano inizio e fine salita (ho visto quelli fissi a fine salita, carini ma turistici), qualche freccia gialla in più (qualche volta ho avuto dei dubbi su quale strada seguire). Posticipare l’orario delle premiazioni, ieri ero con la seconda donna del lungo e quando è uscita dalla doccia stavano premiando la sua categoria…
Complimenti a tutti quelli che sono partiti, a quelli che hanno finito e auguri di pronta guarigione a chi ha avuto lo sfortuna di finire gambe all’aria.

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Frecce ne ho messe per i beati Paoli che perdersi o avere dubbi su dove girare la trovo grossa.
Comunque accetto la critica e ti aspetto il prossimo anno il sabato precedente la gara a farmi compagnia per 12 ore per frecciare meglio e pulire le strade. Naturalmente ti offro il pranzo.

andrecaby ha scritto:

Quindi in condizioni del genere il cerchio in carbonio frena comunque bene? bisogna frenare in modo particolare o prendere alcuni accorgimenti con questo tipo di ruote?

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io ho delle made in china, pista in basalto, pattini dedicati, frenano meglio che quelle in alluminio, oltretutto non si formano quei detriti di alluminio che devastano ulteriormente la pista frenante.

alla 9colli sono andato benissimo