Novità male accettate sulla BDC negli ultimi 20 anni

Ser pecora

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A si trovato era lo Stem della ITM

Il concorrente era il MAG00 della Deda

deda-mag00-stem.jpg


ce l'ho ancora montato su una bici (in alu).
 

vigorelli 1954

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Il concorrente era il MAG00 della Deda



ce l'ho ancora montato su una bici (in alu).

E' vero me lo ero scordato .................. ne ho uno anch'io da qualche parte con il suo manubrio super-super leggero ( Spectrum ?? ) l' avevo smontato ad un forte amatore agonista che aveva paura gli si rompesse in gara perchè stava vincendo la Coppa Piemonte e volle il liquido nei tubi perchè aveva paura di forare .....................
 

Pancio

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Phazek Quasar -Sab Saipan-Ferraccio da zonzo - MaxLelli crono
Se non ricordo male anche sullo sterzo integrato ci fu qualche resistenza, più che altro da parte di certi costruttori che lo accettarono solo dopo un po' (Colnago), non so se per motivi tecnici o più banalmente per motivi di costi...
@ser, ti ricordi che Cinelli insisteva molto sul cnc? Sulla mia "Unica" in al zonal (mi pare del '98) c'erano di serie un attacco alter come in foto (ma accoppiato con una piega normale) e addirittura il monostay fatto con la stessa tecnica... una bici che all'epoca non amai molto, ma aveva le sue particolarità...
 

Ser pecora

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Se non ricordo male anche sullo sterzo integrato ci fu qualche resistenza, più che altro da parte di certi costruttori che lo accettarono solo dopo un po' (Colnago), non so se per motivi tecnici o più banalmente per motivi di costi...
@ser, ti ricordi che Cinelli insisteva molto sul cnc? Sulla mia "Unica" in al zonal (mi pare del '98) c'erano di serie un attacco alter come in foto (ma accoppiato con una piega normale) e addirittura il monostay fatto con la stessa tecnica... una bici che all'epoca non amai molto, ma aveva le sue particolarità...

La serie sterzo integrata fu osteggiata da tanti che la consideravano una "trovata commerciale" ritenendo più sicura la tradizionale, in quanto se si danneggiavano le sedi delle calotte nel telaio con la prima buttavi tutto. Tra questi Colnago. Poi però la pratica è stata un'altra ed ora nessuno ci fa più caso.
Altra "trovata commerciale" per tanti sono stati gli attacchi Ahead-set che hanno sostituito quelli classici a gambo.
Forse è stata la prima volta che ho sentito le storie del "vogliono farci fessi" vendendo un sistema "senza vantaggi" e che non si può regolare al mm, ma con antiestetici spessori da 2mm minimo....

Cinelli è stata molto attiva col Cnc su strada. In mtb già imperava.
Il monostay con l'innesto alto a CNC era una trovata per rendere più flessibile e comodo il posteriore sui telai in alu, ma è durato pochissimo perché quasi subito hanno cominciato a comparire i carri in carbonio. Prima solo sui foderi alti e poi completi.
Columbus aveva i Carve (foderi alti) e Muscle (completi) che accoppiava alle omonime forcelle. Deda i Blackbox e Monobox.
Nello stesso periodo anche molti che producevano titanio avevano cominciato a fare bricolage con tubi in carbonio (piantoni, orizzontali, etc.)...senza rendersi conto che si stavano tirando una zappata sui piedi non indifferente...infatti il passo dal fare le bici in carbonio complete è stato breve e tanti sono falliti...

Cinelli aveva due modelli col monostay cnc: la tua unica in alu 7005 e la Starship in 6000 (top di gamma)

jed_cinelli_starship.jpg


La Starship "normale" senza cnc era un mio sogno...
 

vigorelli 1954

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Ricordo la Lemond mista Titanio/Carbonio costava una cifra e forse per questo non ebbe un gran successo ( almeno qui ) ora chi ce l'ha si ritrova un bel valore è molto ricercata dai collezionisti. Non ho foto a proposito stasera ne cerco una. o-o
 

Ser pecora

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Ricordo la Lemond mista Titanio/Carbonio costava una cifra e forse per questo non ebbe un gran successo ( almeno qui ) ora chi ce l'ha si ritrova un bel valore è molto ricercata dai collezionisti. Non ho foto a proposito stasera ne cerco una. o-o

Era la Tête de Course, altro mio sogno proibito del tempo

lemond-tete-de-course-2006-frame.jpg


Ne cerco una da tempo e non sono nemmeno così care, il problema è la taglia...

La parte in carbonio e la commercializzazione erano già Trek
 

vigorelli 1954

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Bellissima questa discussione :mrgreen: Non so se è già stato scritto, appena riesco me la leggo tutta... una "innovazione" che non ha mai preso piede (per fortuna) è stata la mania dei carri-super corti esplosa improvvisamente credo ad inizio anni '80 se non sbaglio, ricordo una fiera del ciclo a Milano dove tutte le bici avevano il piantone schiacciato o rientrante o peggio ancora sdoppiato in prossimità del movimento centrale per farci entrare la ruota posteriore. Di fatto poi in strada bici così se ne sono viste pochissime.


Guarda queste:

RIGI BICI CORTA 1978
eT1ep9L.jpg




Bici Bonanza Turbo 1985

M0nJpQP.jpg
 

Frescobaldo

Cronoman
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Colnago CLX
Ho scritto in infinite occasioni quali sono i reali vantaggi di un elettronico, tra queste non vi è quello di farti andare più forte sic et simpliciter, ma, eventualmente in forma indotta, che vi sia una reale utilità è invece è assolutamente indubbio (per me e per ogni persona di buon senso che lo abbia provato sul serio), poi ovviamente ciascuno il proprio ego lo appaga come crede.
Forse è questo il punto rispetto a quello che leggevo nei tuoi interventi, l'utilità non è un concetto universale, quindi le innovazioni vanno viste rispetto all'uso che ciascuno fa della bici e le "resistenze" all'innovazione possono anche essere dovute alla non visibilità di una utilità reale.
"Purtroppo" anche io come te appartengo alla categoria di quelli che di meccanica qualcosa ci capiscono e mi piace provare delle novità, però faccio questo esempio: tutti dicono che l'elettronico funziona meglio sicuramente sarà cosi' e penso che quasi tutti ne siano consci.
Però se qualcuno compra ancora la bici col meccanico probabilmente non ritiene che il migliore funzionamento sia per lui una cosa cosi' fortemente utile e importante, visto che come si sa un buon meccanico ben regolato funziona bene per l'uso medio che se ne fa e tra l'altro qualunque meccancio (la persona!!) ci mette le mani facilmente.
Per l'elettronico a parte il problema del prezzo ci sono più pezzi critici (batterie, contatti elettrici, schede elettroniche, difficoltà di riparazione guasti, ricordarsi di ricaricare ecc. ho visto a persone in panne proprio per questi motivi) e magari il miglior funzionamento in sè non appare come qualcosa che meriti assolutamente di essere perseguita... Anche per chi è aperto alle novità!
 
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Pancio

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Phazek Quasar -Sab Saipan-Ferraccio da zonzo - MaxLelli crono
A proposito di novità che stentano ad affermarsi nel mondo della bdc... nessuno ha citato il motorino elettrico che, nascosto nel piantone, agisce sul mc... non ricordo il nome: alcuni marchi hanno provato a commercializzare modelli che lo montano di serie, ma non mi pare che abbia molto successo (e se dio vuole, aggiungo io... Insomma: una bici elettrica è una bici elettrica, ma un motorino nascosto mi sa di truffaldino, sarà una mia distorsione mentale)
 

4x16

Maglia Iridata
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Una delle cose che sono state meno accolte sono i tubeless!!!
 

Paolo.87

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Pianeta Terra
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Colnago CLX con Campagnolo Chorus e ruote Reynolds
A proposito di novità che stentano ad affermarsi nel mondo della bdc... nessuno ha citato il motorino elettrico che, nascosto nel piantone, agisce sul mc... non ricordo il nome: alcuni marchi hanno provato a commercializzare modelli che lo montano di serie, ma non mi pare che abbia molto successo (e se dio vuole, aggiungo io... Insomma: una bici elettrica è una bici elettrica, ma un motorino nascosto mi sa di truffaldino, sarà una mia distorsione mentale)

Sono convinto che non godrebbe comunque di una buona pubblicità da parte degli utenti... Penso che, se venisse montato, verrebbe montato in gran segreto..