Ma a Cuneo non c'è nessuno? BOIA FAUS!! (parte 2)

MrSpock · 24 Maggio 2019

hulk ha scritto:
Diciamo che 5000 sarebbero parecchio scarsi, sempre se la matematica non è un'opinione.

"scarso" non è un concetto matematico. La matematica dice 4950m (con partenze ovviamente a Pradlèves, Ponte Marmora e Demonte).

hulk ha scritto:
Ma salire e scendere lo avevo già fatto x cui ho deciso di provare col giri intorno. Diciamo che sono "solo" mille metri ma li devi fare.

Ovviamente ognuno decide il modo più opportuno per torturarsi :))):

Però credo tu non abbia colto il punto. Uno che vuole fare il trittico di una salita, vuole fare il trittico della salita e non andare a spasso per centinaia di km per pianure o valli che salgono al 2-3%. Per carità, uno può decidere di allungare il brodo come meglio crede se lo ritiene opportuno, ma in quel caso condivido l'opinione del "che due palle andare avanti e indietro tra le valli solo per non girare la bici". Io nei miei giri cerco di minimizzare i tratti pallosi di pianure a falsipiani, anche se a volte è inevitabile doverli fare. Fosse per me farei solo Salita-Discesa-Salita-Discesa-...

hulk ha scritto:
E cambiano parecchio.
Su quello che dicevi prima, Il Barbara è un Foppa un po' più corto, pezzo più duro all'inizio, Carbonieri se ricordo bene, Foppa al sesto, con ultimi due km "pedalabili".
Il Kaiser è tutt'altra cosa , neanche da mettere vicino, l'inizio ti fa pensare " Tutto qua?" Poi ti prende in giro con 300 metri in piano. Poi dopo una svolta a sx si presenta: 6 km al 15%. In una goletta al 5,5km scali due denti e ti sembra di volare........sei al12%!!!!!!!

Il versante da Pradleves l'ho fatto in passato partendo da Caraglio se non ricordo male, seguito da Sampeyre da Elva. Per cui almeno quel versante lo conosco. Marmora l'ho fatto solo in discesa, per cui ho avuto modo almeno di "vederlo" in discesa. Demonte è un'incognita. Diciamo che non so se sarò in grado di portarlo a termine (vari over 5000m li ho già fatti comunque), ma almeno so cosa mi spetta.

Violinbici · 24 Maggio 2019

golias ha scritto:
Conoscere la discesa è già un bel vantaggio ma sapere di avere strada libera lo è altrettanto.. puoi davvero scegliere le traiettorie migliori in ogni istante, il confronto con noi a strade aperte non si pone neanche

Poi tra una curva e l'altra quando sei ai 50km/h voi che fate? Io lascio andare la bici, loro pedalano spesso facendo il picco di watt proprio lì col 53x11 che nessuno di noi nemmeno ha

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Violinbici · 24 Maggio 2019

MrSpock ha scritto:
"scarso" non è un concetto matematico. La matematica dice 4950m (con partenze ovviamente a Pradlèves, Ponte Marmora e Demonte).

Ovviamente ognuno decide il modo più opportuno per torturarsi

Però credo tu non abbia colto il punto. Uno che vuole fare il trittico di una salita, vuole fare il trittico della salita e non andare a spasso per centinaia di km per pianure o valli che salgono al 2-3%. Per carità, uno può decidere di allungare il brodo come meglio crede se lo ritiene opportuno, ma in quel caso condivido l'opinione del "che due palle andare avanti e indietro tra le valli solo per non girare la bici". Io nei miei giri cerco di minimizzare i tratti pallosi di pianure a falsipiani, anche se a volte è inevitabile doverli fare. Fosse per me farei solo Salita-Discesa-Salita-Discesa-...

Il versante da Pradleves l'ho fatto in passato partendo da Caraglio se non ricordo male, seguito da Sampeyre da Elva. Per cui almeno quel versante lo conosco. Marmora l'ho fatto solo in discesa, per cui ho avuto modo almeno di "vederlo" in discesa. Demonte è un'incognita. Diciamo che non so se sarò in grado di portarlo a termine (vari over 5000m li ho già fatti comunque), ma almeno so cosa mi spetta.

Demonte è semplicemente ETERNO. Forse la salita più lunga che ci sia in zona

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MrSpock · 24 Maggio 2019

MBerge ha scritto:
Cavolo ma è terrificante!!!!
Con lo stato attuale delle cose farei diventare l'area un bel campo da gioco di paintball o softair!!

Scherzi a parte trovo terribile il fatto che poi queste strutture vengano lasciate lì nei secoli dei secoli a marcire e creare pericolo. Capisco che smantellare sia un costo quasi quanto costruire, ma lo stato in questi casi dovrebbe intervenire. In primis a monte, concedendo con maggior attenzione permessi di costruire. Ed in questi casi o ripristinando l'area o fornendo incentivi corposi a progetti di riqualificazione. Altrimenti resteremo sommersi dal cemento...
Magari è già così, ammetto di essere assolutamente ignorante in materia. Però parlo in base a ciò che vedo, e di strutture fatiscenti e decadenti ne vedo a bizzeffe, sia in montagna che nei centri cittadini, che nelle periferie...

Qui se ne fregano tutti da più di 40 anni, e il risultato è ben documentato in quel piccolo video.
Anzi, a dimostrazione che le lezioni del passato non sono servite a nulla, i pochi che ne parlano (guardacaso di solito sotto elezioni) lo fanno non per ripulire quello schifo, ma per rilanciare con nuovi progetti di edilizia selvaggia in sostituzione di quelli vecchi.
La solita italica totale incapacità di valorizzare il nostro patrimonio naturalistico senza bisogno di costruirci palazzine in mezzo...

Cillo ha scritto:
Ma sai che non conoscevo l’esistenza di questa località???

Grazie Max per averlo postato....

Se ti capita di farti un giro in valle in direzione Frais, è un bivio che trovi a sinistra poco prima di arrivare al Frais stesso. La strada è asfaltata con qualche tratto sterrato ma tranquillamente percorribile in BdC.

MrSpock · 24 Maggio 2019

Violinbici ha scritto:
Poi tra una curva e l'altra quando sei ai 50km/h voi che fate? Io lascio andare la bici, loro pedalano spesso facendo il picco di watt proprio lì col 53x11 che nessuno di noi nemmeno ha

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Quoto. Infatti la differenza sulla discesa tra "noi" e "loro", a parte il manico che o ce l'hai o non ce l'hai, è il fatto che loro pedalano con un 53x11 in tutti i tratti in cui possono farlo. Io con il mio 50x13 a parte rilanciare dopo i tornanti non ho alcuna possibilità di pedalare e prendere rapidamente velocità nei lunghi rettilinei o serpentoni.

MrSpock · 24 Maggio 2019

golias ha scritto:
Conoscere la discesa è già un bel vantaggio ma sapere di avere strada libera lo è altrettanto.. puoi davvero scegliere le traiettorie migliori in ogni istante, il confronto con noi a strade aperte non si pone neanche

Infatti ad esempio su una discesa che ho fatto decine di volte (Moncenisio) e che riesco a fare anche fuori stagione dove puoi permetterti di tagliare le traiettorie perchè ci sei solo tu, ho tempi migliori di molti Pro che l'hanno fatta 2 volte al Giro d'Italia.

MrSpock · 24 Maggio 2019

Comunque, a proposito di salite che non scollinano, che non arrivano in nessuno posto in particolare, che non sono nemmeno particolarmente dure o degne di nota, ma che offrono panorami mozzafiato, ieri ne ho fatta giusto una che non avevo mai fatto. E questo è uno scorcio.

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Violinbici · 24 Maggio 2019

MrSpock ha scritto:
Comunque, a proposito di salite che non scollinano, che non arrivano in nessuno posto in particolare, che non sono nemmeno particolarmente dure o degne di nota, ma che offrono panorami mozzafiato, ieri ne ho fatta giusto una che non avevo mai fatto. E questo è uno scorcio.

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...e ovviamente non ci dirai dov'è[emoji121] [emoji18]

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Violinbici · 24 Maggio 2019

Visto che qui è una mezza succursale dei torinesi sottolineerei che la discesa del Lys su Viú guardando le immagini pare non l'abbiano nemmeno ritoccata a livello di asfalto...che vergogna

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golias · 24 Maggio 2019

Violinbici ha scritto:
Poi tra una curva e l'altra quando sei ai 50km/h voi che fate?

In genere tra 45-55 km ora pedalo anche se mi ritrovo a frullare a circa 110 rpm per raggiungere magari i 60kmh.. oltre questa soglia non pedalo.. al più mi accuccio per raggiungere la massima velocità sempre che il tratto lo consenta.
Il mio rapporto più lungo è 50>12 ;-)

Violinbici · 24 Maggio 2019

Oggi i cuneesi si rifaranno gli occhi con il meraviglioso Nivolet!

Per la cronaca nessunissimo dei big si è sognato di scegliere i dischi.... chissà come mai! Eppure c'era rischio pioggia e molta discesa[emoji6]

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MrSpock · 24 Maggio 2019

Violinbici ha scritto:
...e ovviamente non ci dirai dov'è[emoji121] [emoji18]

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Certo, si tratta di Les Fonts da Cervières.

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MrSpock · 24 Maggio 2019

Violinbici ha scritto:
Visto che qui è una mezza succursale dei torinesi sottolineerei che la discesa del Lys su Viú guardando le immagini pare non l'abbiano nemmeno ritoccata a livello di asfalto...che vergogna

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Pensavo la stessa cosa guardando la tappa. In compenso mi luccicavano gli occhi nel vedere come hanno risistemato bene la strada vecchia dopo Noasca [emoji7]

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Violinbici · 24 Maggio 2019

MrSpock ha scritto:
Pensavo la stessa cosa guardando la tappa. In compenso mi luccicavano gli occhi nel vedere come hanno risistemato bene la strada vecchia dopo Noasca [emoji7]

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Penso che oggi la promozione turistica di quelle zone sia stata davvero forte perché immagini spettacolari+tappa spettacolare+luogo unico+meteo perfetto (a Torino mentre loro salivano diluviava)....c'era tutto per far venire acquolina in bocca a chiunque

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MrSpock · 25 Maggio 2019

Una domanda che non c'entra nulla (tentar non costa nulla). Qualcuno di voi ha contatti a Valloire o dintorni ? Mi servirebbe avere delle informazioni sulle attuali condizioni della salita al Galibier dopo Valloire.

matteof93 · 25 Maggio 2019

anche io vado completamente OT: qualcuno di voi per caso sa se c'è un regolamento preciso per mettere i cartelli con km mancanti e pendenza media per ogni km lungo una salita? un po' come ci sono sull'agnello e sui vari colli francesi. in francia però c'è sempre il paletto piccolo in cemento o in plastica, su agnello et similia invece c'è proprio il cartello a sfondo marrone (che presumo costi anche di più). mi piacerebbe provare a parlarne con l'amministrazione comunale di bagnolo ed eventualmente anche di bibiana per metterli su entrambi i versanti di montoso.

anche perchè bisogna sfruttare questo momento in cui la strada è ottima e la gente è incuriosita per via del giro...oggi pioveva eppure ho visto una quindicina di persone che scendevano su bagnolo e altre 4 che salivano.

MrSpock · 25 Maggio 2019

matteof93 ha scritto:
anche io vado completamente OT: qualcuno di voi per caso sa se c'è un regolamento preciso per mettere i cartelli con km mancanti e pendenza media per ogni km lungo una salita? un po' come ci sono sull'agnello e sui vari colli francesi. in francia però c'è sempre il paletto piccolo in cemento o in plastica, su agnello et similia invece c'è proprio il cartello a sfondo marrone (che presumo costi anche di più). mi piacerebbe provare a parlarne con l'amministrazione comunale di bagnolo ed eventualmente anche di bibiana per metterli su entrambi i versanti di montoso.

anche perchè bisogna sfruttare questo momento in cui la strada è ottima e la gente è incuriosita per via del giro...oggi pioveva eppure ho visto una quindicina di persone che scendevano su bagnolo e altre 4 che salivano.

Non ho la risposta alla tua domanda, ma ho trovato questo che magari può esserti utile per reperire ulteriori informazioni.

http://www.giornaletrentino.it/spor...ori-sulle-grandi-salite-del-trentino-1.900114

https://www.giornaletrentino.it/cro...manghen-i-cartelli-per-ciclisti-doc-1.1089543

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hulk · 29 Maggio 2019

Violinbici ha scritto:
La strada chiusa, l'elicottero sulla testa, la motoripresa dietro....ovvio che son fenomeni però non si può paragonare

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E soprattutto un asfalto che è un biliardo. se lo facevano lo scorso anno impiegavano 10 minuti di più solo cercando di evitare le voragini.
I tempi attuali non sono manco paragonabili a quelli di pochi mesi fa. Come scendere con un velocipede del 1800 contro una bici di adesso. Comodo vincere facile

hulk · 29 Maggio 2019

MrSpock ha scritto:
"scarso" non è un concetto matematico. La matematica dice 4950m (con partenze ovviamente a Pradlèves, Ponte Marmora e Demonte).

Ovviamente ognuno decide il modo più opportuno per torturarsi

Però credo tu non abbia colto il punto. Uno che vuole fare il trittico di una salita, vuole fare il trittico della salita e non andare a spasso per centinaia di km per pianure o valli che salgono al 2-3%. Per carità, uno può decidere di allungare il brodo come meglio crede se lo ritiene opportuno, ma in quel caso condivido l'opinione del "che due palle andare avanti e indietro tra le valli solo per non girare la bici". Io nei miei giri cerco di minimizzare i tratti pallosi di pianure a falsipiani, anche se a volte è inevitabile doverli fare. Fosse per me farei solo Salita-Discesa-Salita-Discesa-...

Il versante da Pradleves l'ho fatto in passato partendo da Caraglio se non ricordo male, seguito da Sampeyre da Elva. Per cui almeno quel versante lo conosco. Marmora l'ho fatto solo in discesa, per cui ho avuto modo almeno di "vederlo" in discesa. Demonte è un'incognita. Diciamo che non so se sarò in grado di portarlo a termine (vari over 5000m li ho già fatti comunque), ma almeno so cosa mi spetta.

In effetti il dislivello a naso dovrebbe essere quello, controllerò..... ;-)

Comunque sempre scarsi sono!!!!! :mrgreen:

Torturarmi.... vabbè, non esagerare, sono ancora qua.
Poi sai com'è, dato che la tripletta normale è alla portata di tutti, volevo fare qualcosa che era un po'più di "elite", uno che parla solamente deve pur avere qualcosa da elucubrare. Altro che fare calcoli alla fine delle gf.
Demonte molti lo bistrattano, ma sui 10 km è peggio che Pradleves dato che da S.Giacomo in su presenta 10 km al 10%. Poi è più lungo e ha più dislivello, per cui respect.
Marmora invece presenta le pendenze max alla fine del bosco, solo scalini di un centinaio di metri, ma arrivano al 20%.
Comunque solo salendo e scendendo è fattibilissima.

roby1967 · 30 Maggio 2019

Quando apre la strada.. Tra pian della regina e pian del re? Grazie

Ma a Cuneo non c'è nessuno? BOIA FAUS!! (parte 2)

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