Giro d'Italia 2016

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Bici
Scott Addict R2
Bella descrizione, grazie. Quindi che dici, è più da specialisti o da uomini alla nibali?
Per la vittoria di tappa starei ancora con gli specialisti ma gli uomini di classifica si potranno difendere e limitare i distacchi.
Comunque gente come Nibali (ma anche come Contador che non ci sarà) potrebbero anche vincerla.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Bici
Scott Addict R2
Hors_Catégorie;5381312 ha scritto:
Il tuo secondo punto lo quoterei all'infinito o-o.
La promozione della Valle Stura sarà nulla, le riprese televisive riguarderanno soltanto la breve discesa dal Colle della Lombarda e degli ultimi 3 chilometri salendo al Santuario. ;nonzo%.
Inoltre mi sembra pure difficile da gestire come logistica:
- nel 1999 la strada fu chiusa fin dalle prime ore del mattine, come consuetudine, e si creò una magnifica processione di gente, in molti si fermavano via via salendo. Con questa soluzione invece tutti dovranno arrivare in cima (unica consolazione ci sarà un grande pubblico);
- il comune di Vinadio e/o l'ex comunità montana si potrebbero accollare dei costi non indifferenti per lo sgombero neve e la messa in sicurezza delle valanghe soltanto per consentire ai tifosi di arrivare all'arrivo senza alcuna promozione;
- il villaggio presente all'arrivo dove lo posizionano? a Vinadio non ci sarà nessuno, quindi lo fermano a Isola... la carovana scende dal santuario e si incrocia con le auto al seguito della corsa che avranno la deviazione dal Larche/Maddalena;
Per valorizzare realmente il bellissimo territorio cuneese si doveva studiare una tappa Pinerolo>Sant'Anna di Vinadio con il Morti/Fauniera e si poteva ricavare un piano B, come ad esempio: Pilone del Moro/Madonna del Colletto/Sant'Anna di Vinadio, indubbiamente meno suggestivo dei Morti interessante considerando l'attuazione in condizioni meteorologiche avverse. Il piano B non lo avranno nemmeno con la tappa del giorno precedente, alla fine il collegamento tra l'Italia e la Francia è garantito soltanto tramite Agnello / Maddalena (ciclisticamente non fattibile) / Lombarda.
Pare evidente che le amministrazioni comunali e l'ATL, legate all'assenza di sponsor privati non credono nell'utilizzare il Giro d'Italia come mezzo di promozione turistica. Questa miopia la trovo assurda, mi rendo conto che le amministrazioni comunali non hanno un euro, però le potenzialità turistiche delle vallate cuneesi dovrebbero sfruttare il ciclismo come mezzo promozionale. Dico ciclismo perché oltre al Giro si dovrebbe guardare al Tour ed il Criterium du Dauphinè che si svolgono in periodi con condizioni atmosferiche migliori. Non c'è nessun altro evento, sportivo o non sportivo, in grado di fornire una promozione del territorio come il ciclcimo.
Risoul è un esempio concreto: hanno portato prima il Tour de l'Avenir, poi hanno fatto le prove generali con il Criterium Du Dauphinè ed infine hanno ottenuto l'arrivo di tappa del Tour, adesso avranno pure il Giro. Complimenti a loro. Un percorso simile potrebbe puntare Limone Piemonte, ma qui bisognerebbe cambiare la mentalità di troppe persone. :bua:
Almeno la Valle Varaita sarà interessata dal passaggio dei corridori concrete ripercussioni sul territorio.
La cosa più irritante è leggere i commenti degli amministratori: sono tutti soddisfatti, magari girando nell'Expo si sono fatti contagiare e non hanno visto il percorso della tappa di Sant'Anna rilasciando le consuete frasi di circostanza http://www.targatocn.it/2015/10/05/...a-per-il-passaggio-del-giro-ditalia-2016.htmlhttp://www.targatocn.it

Per quanto riguarda il punto 1, la risposta è semplice ASO ed RCS agiscono indipendentemente, ognuno cura i propri interessi, se Cuneo volesse il Grand Depart o tappe decisive le potrebbe ottenere, basta semplicemente aprire il portafoglio...
Per valorizzare il territorio ci sarebbe anche il Trofeo dell Scalatore, breve corsa a tappe della RCS che non si disputa più dagli inizi del 2000. In una delle ultime edizioni disputarono una tappa con arrivo al Santuario di Sant'Anna di Vinadio. Fu una prova simile a quanto solitamente fa l'Aso. Ipoteticamente la dovrebbero utilizzare per valorizzare tutto il territorio Alpino Italiano, ma qui è utopia pura.

Post parzialmente condivisibile.
Però c'è da aggiungere che:
1) non è compito di RCS e ASO fare promozione territoriale, quella spetta agli enti locali e - come fate notare - nel cuneese non è propriamente la specialità della casa
2) per portare le tappe del Giro ci vogliono i soldi (per il Tour ancora di più) e quindi ci vuole la mentalità che sappia investire sul connubio ciclismo-turismo: a S.Anna di Vinadio ci arrivano perché il marchio dell'acqua lì prodotta è sponsor del Giro e c'era un credito dal 2001 quando saltò la tappa. Ma non credo che il comune di Vinadio o l'unione dei comuni della Valle Stura metta un euro: in tal caso la tappa sarebbe potuta essere diversa.
3) la penultima tappa sarà comunque bellissima e tecnicamente valida, sempre che si possa scollinare la Bonette. In caso contrario la vedo dura fare una tappa B perché il Col de Larche non è transitabile per i ciclisti.
4) Risoul ha investito molto sul ciclismo e giustamente viene ripagata con un comprensorio in grande crescita così come sta avvenendo per La Toussuire: lo storico modello Alpe d'Huez è quindi esportabile basta avere voglia di investire. In Piemonte ci sarebbero le località sciistiche da promuovere (portandoci il Tour) ma alla fine sarà o Sestriere o niente.
 

loiety

Gregario
8 Agosto 2007
670
161
Piemonte
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A mio avviso da noi il problema di trovare i soldi per rimettere in linea le strade non è da poco. Io conosco qualcuno delle viabilità provinciali, ed hanno finito le lacrime per piangere. In Francia no.
Il giro passa di nuovo da casa mia nella tappa di Pinerolo. Certo che anche qui, pur non essendo una tappa priva di insidie, avessero inserito qualche strappo tipico di noi torinesi la tappa avrebbe avuto un po' più di sale.
Per i cuneesi: la vedo dura nei prossimi anni pensare al sampeyre in termini di giro.
 

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
6.580
2.847
30
bagnolo piemonte
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Bici
Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
A mio avviso da noi il problema di trovare i soldi per rimettere in linea le strade non è da poco. Io conosco qualcuno delle viabilità provinciali, ed hanno finito le lacrime per piangere. In Francia no.
Il giro passa di nuovo da casa mia nella tappa di Pinerolo. Certo che anche qui, pur non essendo una tappa priva di insidie, avessero inserito qualche strappo tipico di noi torinesi la tappa avrebbe avuto un po' più di sale.
Per i cuneesi: la vedo dura nei prossimi anni pensare al sampeyre in termini di giro.
curiosità...di dove sei di preciso?
 

Hors_Catégorie

Pedivella
9 Maggio 2013
307
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Bici
...
Post parzialmente condivisibile.
Però c'è da aggiungere che:
1) non è compito di RCS e ASO fare promozione territoriale, quella spetta agli enti locali e - come fate notare - nel cuneese non è propriamente la specialità della casa
2) per portare le tappe del Giro ci vogliono i soldi (per il Tour ancora di più) e quindi ci vuole la mentalità che sappia investire sul connubio ciclismo-turismo: a S.Anna di Vinadio ci arrivano perché il marchio dell'acqua lì prodotta è sponsor del Giro e c'era un credito dal 2001 quando saltò la tappa. Ma non credo che il comune di Vinadio o l'unione dei comuni della Valle Stura metta un euro: in tal caso la tappa sarebbe potuta essere diversa.
3) la penultima tappa sarà comunque bellissima e tecnicamente valida, sempre che si possa scollinare la Bonette. In caso contrario la vedo dura fare una tappa B perché il Col de Larche non è transitabile per i ciclisti.
4) Risoul ha investito molto sul ciclismo e giustamente viene ripagata con un comprensorio in grande crescita così come sta avvenendo per La Toussuire: lo storico modello Alpe d'Huez è quindi esportabile basta avere voglia di investire. In Piemonte ci sarebbero le località sciistiche da promuovere (portandoci il Tour) ma alla fine sarà o Sestriere o niente.

Siamo in perfetta sintonia, forse mi sarò espresso male io. o-o.
Mi dispiace che il credito con Sant'Anna di Vinadio sia riscosso/risarcito con un percorso completamente differente e dove non si avrà grande valorizzazione del territorio. Ritengo sia stata una tappa disegnata da RCS necessaria a rientrare in Italia. Non vorrei essere troppo puntiglioso (:mrgreen:), ma le acque non sono più sponsor ufficiale da differenti anni ma rimangono ugualmente legate al ciclismo con le pubblicità in avvio della diretta Rai.o-o
 

loiety

Gregario
8 Agosto 2007
670
161
Piemonte
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Sono vicino ad Avigliana, a poche centinaia di metri dal negozio di Sumin. Ma oramai i miei giri salvo rare eccezioni (questo mese di agosto mi sono sfogato) sono giretti in mtb col figlio di 7 anni. Che però comincia a pedalare.
 

Serpi

Apprendista Velocista
26 Aprile 2009
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Esco un po' dal "tema Piemonte" :mrgreen:
Secondo me la tappa di Sestola invece potrebbe riservare qualche sorpresa.
Rispetto a quella del 2014 mi pare sia più lunga e con maggiore dislivello (vicino ai 4000d+) e anche il finale è molto diverso e nervoso.
Dopo i primi 3 GPM (Serramazzoni è un gpm, 20km al 5% con in mezzo 2km di discesa) c'è una lungo tratto di saliscendi che se fatto forte (considerato il dislivello già nelle gambe) potrebbe risultare indigesto.
Una volta arrivati al Ponte di Strettara ci saranno 4km all'8%, poi circa 5km più semplici per arrivare ai 3km al 9% già affrontati nel 2014. Da lì anzichè far arrivare i corridori alle piste da sci (salita facilissima) ci sarà una discesa abbastanza tecnica che porterà a Fanano da cui con una salita di 6km al 5% si ritorna a Sestola
Ovviamente la corsa la fanno i corridori, ma se qualcuno attaccasse nei 3 km di Pian del Falco in modo tale guadagnare qualche secondo e soprattutto da isolare i capitani, tra discesa ed ultima salita si può guadagnare parecchio.
 

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Pigo

Pedivella
31 Gennaio 2007
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Varese - Reggio Emilia
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Bici
Cannondale Super Six
Esco un po' dal "tema Piemonte" :mrgreen:
Secondo me la tappa di Sestola invece potrebbe riservare qualche sorpresa.
Rispetto a quella del 2014 mi pare sia più lunga e con maggiore dislivello (vicino ai 4000d+) e anche il finale è molto diverso e nervoso.
Dopo i primi 3 GPM (Serramazzoni è un gpm, 20km al 5% con in mezzo 2km di discesa) c'è una lungo tratto di saliscendi che se fatto forte (considerato il dislivello già nelle gambe) potrebbe risultare indigesto.
Una volta arrivati al Ponte di Strettara ci saranno 4km all'8%, poi circa 5km più semplici per arrivare ai 3km al 9% già affrontati nel 2014. Da lì anzichè far arrivare i corridori alle piste da sci (salita facilissima) ci sarà una discesa abbastanza tecnica che porterà a Fanano da cui con una salita di 6km al 5% si ritorna a Sestola
Ovviamente la corsa la fanno i corridori, ma se qualcuno attaccasse nei 3 km di Pian del Falco in modo tale guadagnare qualche secondo e soprattutto da isolare i capitani, tra discesa ed ultima salita si può guadagnare parecchio.

tappa da fugone di gente fuori classifica. Per la classifica poco spazio perchè un'attacco è controllabile dai big grazie al lavoro della squadra fino all'ultima salita. Essendo ancora ad inizio giro non penso che qualche big rischierà un'attacco
 

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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Esco un po' dal "tema Piemonte" :mrgreen:
Secondo me la tappa di Sestola invece potrebbe riservare qualche sorpresa.
Rispetto a quella del 2014 mi pare sia più lunga e con maggiore dislivello (vicino ai 4000d+) e anche il finale è molto diverso e nervoso.
Dopo i primi 3 GPM (Serramazzoni è un gpm, 20km al 5% con in mezzo 2km di discesa) c'è una lungo tratto di saliscendi che se fatto forte (considerato il dislivello già nelle gambe) potrebbe risultare indigesto.
Una volta arrivati al Ponte di Strettara ci saranno 4km all'8%, poi circa 5km più semplici per arrivare ai 3km al 9% già affrontati nel 2014. Da lì anzichè far arrivare i corridori alle piste da sci (salita facilissima) ci sarà una discesa abbastanza tecnica che porterà a Fanano da cui con una salita di 6km al 5% si ritorna a Sestola
Ovviamente la corsa la fanno i corridori, ma se qualcuno attaccasse nei 3 km di Pian del Falco in modo tale guadagnare qualche secondo e soprattutto da isolare i capitani, tra discesa ed ultima salita si può guadagnare parecchio.
ho aggiunto anche questa, anche se è valutata solo 3stelle

http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5274359&postcount=1
 

fedegu1

Passista
28 Febbraio 2015
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Como
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Bici
di acciaio
Esco un po' dal "tema Piemonte" :mrgreen:
Secondo me la tappa di Sestola invece potrebbe riservare qualche sorpresa.
Rispetto a quella del 2014 mi pare sia più lunga e con maggiore dislivello (vicino ai 4000d+) e anche il finale è molto diverso e nervoso.
Dopo i primi 3 GPM (Serramazzoni è un gpm, 20km al 5% con in mezzo 2km di discesa) c'è una lungo tratto di saliscendi che se fatto forte (considerato il dislivello già nelle gambe) potrebbe risultare indigesto.
Una volta arrivati al Ponte di Strettara ci saranno 4km all'8%, poi circa 5km più semplici per arrivare ai 3km al 9% già affrontati nel 2014. Da lì anzichè far arrivare i corridori alle piste da sci (salita facilissima) ci sarà una discesa abbastanza tecnica che porterà a Fanano da cui con una salita di 6km al 5% si ritorna a Sestola
Ovviamente la corsa la fanno i corridori, ma se qualcuno attaccasse nei 3 km di Pian del Falco in modo tale guadagnare qualche secondo e soprattutto da isolare i capitani, tra discesa ed ultima salita si può guadagnare parecchio.
grazie secondo me ci hai visto bene.
distacchi grossi no ma spettacolo assicurato e magari qualche outsider alla dumoulin alla vuelta che guadagna 30 sec.
ho aggiunto anche questa, anche se è valutata solo 3stelle

http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5274359&postcount=1


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Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Bici
Scott Addict R2
tappa da fugone di gente fuori classifica. Per la classifica poco spazio perchè un'attacco è controllabile dai big grazie al lavoro della squadra fino all'ultima salita. Essendo ancora ad inizio giro non penso che qualche big rischierà un'attacco
Sulla carta è così.
Ma viene dopo il giorno di riposo e qualcuno potrebbe essere poco brillante e in difficoltà. E poi dopo la crono qualcuno potrebbe avere voglia di immediato riscatto per recuperare secondi in vista delle montagne.
In ogni caso se si vuole attaccare si attacca sui km finali di Pian del Falco
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
4.311
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L'anno scorso , 4 bellissime tappe nella regione Liguria e in una sono passati dopo tanti anni nel mio paese. Molti complimenti da tutti , bellissime tappe , più divertenti anche dei tapponi sarebbe bello che anche il prossimo anno , passassero dai vostri posti etc etc. Questi i commenti di moltissimi che hanno visto le dirette su Eurosport che su Raisat , moltissimi dei quali di altre regioni.
Purtroppo e questa è una notizia del Secolo XIX giornale Genovese , non ci sono soldi , sono stati spesi più di 2000000 di euro per il passaggio a Genova e in Liguria , e si potrá fare qualcosa solo nel 2017 , pur se un veicolo pubblicitario notevole ma ci sono tante altre prioritá.
Non è la scelta , un pò da tutti , ma pagare e vedere cammello.
 

Serpi

Apprendista Velocista
26 Aprile 2009
1.634
260
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tappa da fugone di gente fuori classifica. Per la classifica poco spazio perchè un'attacco è controllabile dai big grazie al lavoro della squadra fino all'ultima salita. Essendo ancora ad inizio giro non penso che qualche big rischierà un'attacco

grazie secondo me ci hai visto bene.
distacchi grossi no ma spettacolo assicurato e magari qualche outsider alla dumoulin alla vuelta che guadagna 30 sec.



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Sulla carta è così.
Ma viene dopo il giorno di riposo e qualcuno potrebbe essere poco brillante e in difficoltà. E poi dopo la crono qualcuno potrebbe avere voglia di immediato riscatto per recuperare secondi in vista delle montagne.
In ogni caso se si vuole attaccare si attacca sui km finali di Pian del Falco

Ovviamente la corsa la devono fare i corridori!
Sulla carta è in effetti la tipica tappa da fuga, ma se qualche big mandasse un compagno in avanscoperta un bell'attacco su Pian del Falco+discesa potrebbe fare male. o-o
 

pastronef

Apprendista Passista
22 Luglio 2009
839
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La prima cosa che ho pensato quando hanno detto Colle dell'Agnello - Cima Coppi. Stavo per intervenire in diretta quando ho visto che scollinavano la Bonette alla selletta senza fare il giro della Cime.

Comunque sarà dura poter fare queste due salite in caso di abbondanti nevicate invernali. In tal caso queste tappe saranno snaturate. Spero che abbiano o disegnino tappe alternative.

se la Bonette non e´ passabile sono guai. da dove passano per andare in Italia? o Agnello al contrario rispetto al giorno prima oppure boh (ma se la Bonette non si passa, mi sa che l´Agnello...)

se l´Agnello il giorno prima non e´ passabile, diventa piu facile: Sestriere, Monginevro, Izoard, Risoul.
oppure anche solo il Monginevro e Risoul (con tutto il fondovalle italiano e francese)
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.554
12.035
Genova
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Bici
Colnago C60
L'anno scorso , 4 bellissime tappe nella regione Liguria e in una sono passati dopo tanti anni nel mio paese. Molti complimenti da tutti , bellissime tappe , più divertenti anche dei tapponi sarebbe bello che anche il prossimo anno , passassero dai vostri posti etc etc. Questi i commenti di moltissimi che hanno visto le dirette su Eurosport che su Raisat , moltissimi dei quali di altre regioni.
Purtroppo e questa è una notizia del Secolo XIX giornale Genovese , non ci sono soldi , sono stati spesi più di 2000000 di euro per il passaggio a Genova e in Liguria , e si potrá fare qualcosa solo nel 2017 , pur se un veicolo pubblicitario notevole ma ci sono tante altre prioritá.
Non è la scelta , un pò da tutti , ma pagare e vedere cammello.
C'è inoltre da dire che quest'estate la Liguria è stata letteralemente invasa dai turisti per cui non è sicuramente merito solo del Giro ma anche del Giro,la promozione turistica di un evento come il Giro è evidente,è chiaro che le amministrazioni 2.000.000 di Euro non li possono spendere tutti gli anni...però quest'anno abbiamo vicino la tappa di Sant'Anna di Vinadio che se non erro è pure di sabato per cui accontentiamoci e andremo a vedere quella.
o-o
 

MBerge

Velocista
10 Luglio 2013
5.285
573
30
Cuneo
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Bici
Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
se la Bonette non e´ passabile sono guai. da dove passano per andare in Italia? o Agnello al contrario rispetto al giorno prima oppure boh (ma se la Bonette non si passa, mi sa che l´Agnello...)

se l´Agnello il giorno prima non e´ passabile, diventa piu facile: Sestriere, Monginevro, Izoard, Risoul.
oppure anche solo il Monginevro e Risoul (con tutto il fondovalle italiano e francese)

Se la Bonette non fosse transitabile la saltano in toto e fanno direttamente la Lombarda!