Giro n. 100 Pirazzi e Ruffoni positivi

gianpaoloracca

Novellino
12 Giugno 2014
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Cipollini Bond
Me lo domando da profano....ma è una domanda che si fanno in tanti....

sono sempre quello dell'UCI che ti beccano, mai una squadra che mette fuori rosa un corridore.....



In realtà a volte le squadre più blasonate lo fanno (ricordo la Sky) ma penso ci siano caso in cui un corridore sia fermato dalla propria squadra senza grandi comunicati stampa. Sulla complicata triade doping squadre e corridori secondo me sono interessanti i libri di Di Luca e Hamilton, che fanno capire come il problema sia non SE doparsi ma COME e QUANTO.


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Alberto Baraldi

Apprendista Velocista
16 Settembre 2014
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Argon 18 Gallium
sono sempre quello dell'UCI che ti beccano, mai una squadra che mette fuori rosa un corridore.....
Mica vero, al Team Sky (che, ricordo, vanta zero positività di membri attivi con buona pace del pullulare di complottisti, diffamatori e vittime dei poteri forti) è capitato di sospendere in via preventiva, per periodi più o meno lunghi, atleti con valori che mettevano dubbi.
 

core59

Apprendista Velocista
19 Aprile 2007
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Mica vero, al Team Sky (che, ricordo, vanta zero positività di membri attivi con buona pace del pullulare di complottisti, diffamatori e vittime dei poteri forti) è capitato di sospendere in via preventiva, per periodi più o meno lunghi, atleti con valori che mettevano dubbi.

Verissimo, Sergio Henao è stato più volte sospeso per valori anomali.
 

wanksta

Novellino
26 Aprile 2014
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PARMA
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LOOK 795 Aereolight
COMUNICATO STAMPA BARDIANI VALVOLE SPA CSF INOX SPA

La notizia della non negatività ai controlli antidoping di due atleti del #GreenTeam, alla vigilia della centesima edizione del Giro d’Italia ci ha colpiti e ci lascia sconcertati.
Non possiamo che dissociarci da quanto accaduto, frutto di una scelta personale degli atleti in causa, ma l’occasione non può che stimolare Bardiani Valvole Spa e CSF Inox Spa a sensibilizzare ancora maggiormente l’opinione pubblica verso uno sport che sia pulito nel corpo e nella mente come i più sani principi che stanno alla base di ogni disciplina.

Abbiamo scelto di sponsorizzare i giovani e una squadra che ne ha sempre lanciati tanti puntando proprio su valori quali lavoro e sacrificio quotidiano. Valori che ci hanno permesso di ottenere anche importanti successi. A dimostrazione che la nostra scelta, di sponsorizzare valori eterni, apartitici e inossidabili, era giusta. Una scelta che confermiamo e sulla quale vogliamo spingere ancor più sull'acceleratore. Perché si possano togliere due mele marce inserendo, al loro posto, quattro mele sane. Ribadiamo in maniera chiara ed inequivocabile la nostra piena fiducia nell’operato di Bruno e Roberto Reverberi quali manager del #GreenTeam. Il progetto sportivo lanciato nel 2013 non è in nessun modo in discussione, così come la volontà di rafforzarlo.

Non possiamo e non vogliamo, dimenticare che siamo impegnati da anni su un percorso in cui perseguiamo professionalmente eccellenze, professionalità e correttezza verso clienti, fornitori e risorse umane in genere, nonostante il nostro esercizio quotidiano ci porti a dover constatare con rammarico la generale povertà dei valori suddetti tanto nel mondo professionale quanto in quello sportivo.

Questi valori sono stati esportati e trasferiti verso il #GreenTeam la cui missione è quella di raccontare ogni giorno i valori aziendali attraverso l’essenza del ciclismo. Non possiamo permettere che il libero arbitrio esercitato da pochi, sporchi anche minimamente i valori di cui l’azienda ha fatto una missione. Gli errori di pochi non mineranno mai i principi di rispetto e integrità che l’azienda si impegna da sempre a valorizzare nel lavoro, nello sport e nella quotidianità, al di là di ogni interesse speculativo.

Ameremo sempre lo sport per ciò che rappresenta, tuteleremo sempre chi ne fa parte e chi si sacrifica per esso, condanneremo sempre chi ne trasgredisce le regole in ordine ad un’errata interpretazione dei valori che ne stanno alla base, invocando il risultato come fine ultimo di un percorso invero fatto di lealtà, valorizzazione della persona, sacrificio e impegno quotidiani.

Non è la prima volta che il mondo dello sport si trova di fronte a fatti del genere ed è un preciso dovere di tutti denunciarli e allontanarli affinchè il percorso di crescita e consapevolezza dei valori che abbiamo a cuore sia inarrestabile.
 

msmtrt1

Maglia Gialla
16 Agosto 2013
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pinarello dogma gruppo shimano DA 9070 Di2
Il problema è che la piaga dilaga più in fretta dell'effetto della medicazione. E più la ricerca migliora e si velocizza, più è difficile starci dietro e arginare il problema. Il Pirazzi che si fa cogliere con le mani nel sacco è probabilmente il pollo di turno, il poveraccio che non ha una squadra che investe a sufficienza nella ricerca dell'aiutino perfetto.



Ormai nello sport si investe di più nel cercare di aggirare le regole che nel buon vecchio binomio allenamento+alimentazione, che è rimasta una cosa da povery, da cicloplebei della domenica, perché anche gli amatori virano sempre più sull'aiutino. La domanda è intensa e in crescita, l'offerta non fa che adeguarsi.



Lo sport pulito è più utopico del comunismo.



Brava!!! [emoji23][emoji23][emoji23]


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andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
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:-)
Queste sono analisi extra gara (25-26 Aprile). Con responsi resi noti appena finita la presentazione dei Team. E' un po' antipatica come situazione. Soprattutto per l'immagine del Giro.

Ben vengano i controlli ma il modo in cui vengono gestite queste informazioni non lo capisco e non mi piace.

Beh dai, una settima non è molto, per quelle di Schwarzer ci hanno messo 3 mesi..

Ho compreso la battuta ;-)

Tuttavia in quel caso non fu danneggiata l'immagine delle Olimpiadi. Invece qui l'articolo o il servizio sulla presentazione del Giro è stato macchiato da questa notizia che inevitabilmente è finita in allegato. La mia osservazione era questa ed è circoscritta all'ambito della comunicazione e al modo in cui vengono gestite determinate informazioni.
 

caremp

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20 Novembre 2011
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cipollini
Per rimane in topic....hanno beccato Pirazzi e Ruffoni!!
Non sono partiti oggi da Alghero....un vero dispiacere perche' erano due italiani che potevano vincere qualche tappa......che sfortuna



Ti credo!!!pensavo ai prof che la prendono anche a loro traggica carriera quindi fa andare veramente forte!!pensate alle GF amatoriali dove i controlli sono solo ai primi(raramente )in quanti si bombarda!!!cazzz leggevo un'articolo che ci sono sostanze che fanno morire i topi in laboratorio e i ciclisti che si inietta la stessa sostanza cazz fuori di testa!!!
 

carmysco

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15 Novembre 2010
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Gios