La tecnologia fa paura......mah!!!!

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Ci sono state delle novità veramente vantaggiose per il ciclista,nel tempo e altre che sono più che altro soluzioni per far spendere soldi...
Un cambiamento epocale sono stati i pedali a sgancio rapido,il cambio indicizzato sui comandi al manubrio e poi i vari avvicendamenti dei materiali,Acciaio perchè flessibile e resistente,Alluminio perchè leggero e rigido,
Carbonio perchè leggero, ci si dà la forma che si vuole ed è innegabile,molto meglio a livello di confort e anche molto rigido.....
Poi ci sono altre cose che sono sicuramente altrettanto avanzate a livello tecnologico, ma sicuramente meno importanti nell'utilizzo della bici...
Il cambio elettromeccanico,soluzione tecnologicamente molto avanzata, ma che ai fini dell'utilizzo,comporta avere un po' di peso in più sulla bici e tirare una riga di madonne se per caso ti dimentichi di ricaricare la batteria e ti ritrovi a metà giro, a cambiare i rapporti come Binda quando girava la ruota e a livello di funzionamento non cambia una cippa.
I freni a disco,io non sono assolutamente contrario,sono molto favorevole per chi fa gare sotto la pioggia,hanno sicuramente una frenata migliore,ma a parità di allestimento, ti comportano avere del peso in più sulla bici,di cui una parte su un componente piuttosto importante,la ruota...per cui per un cicloamatore medio,che a meno non sia proprio malato di mente,se vede piovere al mattino si gira dall'altra parte, se ne potrebbe anche fare a meno.
Con questo,io non sono contrario al progresso tecnologico,ma bisogna anche un attimo valutare...
Ci sono novità che sono importanti a prescindere e novità che non lo sono a mio parere...ma sicuramente più sviluppo e ricerca c'è e meglio è.

A proposito,quand'è che mettete tutti i freni a disco...?
Sto aspettando che un bel paio di Lightweight da 1 kg ,diventino obsolete e quindi da liberarsene al più presto a prezzo da discount :mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:


o-oo-oo-oo-o
 
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Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
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Se non ti piace l'elettronica sulla bdc niente da dire, sono scelte tue.

Però se cerchi la semplicità di quello che includi nel "poco altro" devi riflettete sul fatto che un gruppo elettronico è enormemente più semplice, per montaggio e gestione, di un gruppo a funi.
Per te sarà pure semplice ma in ogni caso fai sempre attenzione a non perderti la batteria, altrimenti finisci il giro senza cambiare marcia e butti via 35 euro:

http://www.bdc-forum.it/showthread.php?p=5974126

Tra l'altro le batterie sono inquinanti e il loro smaltimento ha un impatto ambientale non di poco conto. Senza contare che qualunque dispositivo elettronico o digitale consuma energia. Io mi sono addirittura cercato una pompa ancora con manometro analogico in modo da avere il minor impatto ambientale possibile.
Chiaramente mi dirai che le batterie del tuo cambio, della tua pompa o del tuo Garmin hanno un impatto irrisorio sui costi di smaltimento ed energetici, però anche un impatto irrisorio, moltiplicato per milioni e milioni di persone acquista una certa rilevanza ...
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
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Per te sarà pure semplice ma in ogni caso fai sempre attenzione a non perderti la batteria, altrimenti finisci il giro senza cambiare marcia e butti via 35 euro:

http://www.bdc-forum.it/showthread.php?p=5974126

Tra l'altro le batterie sono inquinanti e il loro smaltimento ha un impatto ambientale non di poco conto. Senza contare che qualunque dispositivo elettronico o digitale consuma energia. Io mi sono addirittura cercato una pompa ancora con manometro analogico in modo da avere il minor impatto ambientale possibile.
Chiaramente mi dirai che le batterie del tuo cambio, della tua pompa o del tuo Garmin hanno un impatto irrisorio sui costi di smaltimento ed energetici, però anche un impatto irrisorio, moltiplicato per milioni e milioni di persone acquista una certa rilevanza ...

Allora immagino che sulla tua bici non monti coperture che siano diretta derivazione del petrolio e di difficile smaltimento.



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Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Per te sarà pure semplice ma in ogni caso fai sempre attenzione a non perderti la batteria, altrimenti finisci il giro senza cambiare marcia e butti via 35 euro:

http://www.bdc-forum.it/showthread.php?p=5974126

Tra l'altro le batterie sono inquinanti e il loro smaltimento ha un impatto ambientale non di poco conto. Senza contare che qualunque dispositivo elettronico o digitale consuma energia. Io mi sono addirittura cercato una pompa ancora con manometro analogico in modo da avere il minor impatto ambientale possibile.
Chiaramente mi dirai che le batterie del tuo cambio, della tua pompa o del tuo Garmin hanno un impatto irrisorio sui costi di smaltimento ed energetici, però anche un impatto irrisorio, moltiplicato per milioni e milioni di persone acquista una certa rilevanza ...

Io ho i Di2 e quindi non rischio di perdere niente per strada.

Visto che hai particolarmente a cuore questo problema, come molti del resto, me compreso, sarà opportuno che tu ti faccia carico di segnalare alle case automobilistiche che lo sviluppo dei veicoli elettrici genererà questa criticità in misura enormemente più significativa rispetto alle ridicole quantità di batterie esistenti per azionare i cambi delle biciclette.

Già che ci sei segnala anche che i sistemi attualmente in uso per produrre l'energia elettrica che occorrerà per caricare tutte quelle batterie(*) sono i responsabili principali del decadimento delle condizioni di vivibilità del pianeta.

Ogni volta mi dico che non devo più intervenire in queste discussioni per scrivere cose già scritte un milione di volte, ogni tanto però mi distraggo e ci ricasco.

Saluti.

* = Intendo quelli veri di sistemi, non le orribili pale deturpanti il paesaggio o le assurde distese di pannelli, il tutto costruito esclusivamente da imprenditori con l'occhio lungo per drenare incentivi politico/economici e nulla più. Fino a quando non saremo capaci di replicare il processo di fusione nucleare per produrre energia vera si continueranno a bruciare il petrolio, il gas e, da parte dei cinesi ed ora anche degli americani, addirittura il carbone. Con buona pace di tutti noi.
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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guarda ipercool io ammiro i tuoi post perche so che sei un "elettronico" e sai tutto di quel mondo. però a me delle bici piacciono altre cose.
ad esempio mi piace la meccanica, la vite in alluminio, in titanio, la giornata passata al tornio per cambiare il modo di fissare la fork al telaio, la grammomania in generale. togliere 20gr dal pacco pignoni. 2 serate di lavoro per toglierne 13 da un mozzo dura ace.
smonto, rimonto, modifico.
perche? perche mi piace cosi. punto.
invece mi fanno schifo gli smartphone , l'aggiornamento windows le app in genere e chi ne più ne ha ne metta. il giorno che mi dovrò ricordare di scaricare l'ultimo aggiornamento shimano perche c'è un baco nel sw e altrimenti il cambio con l'ora legale non funziona più, sarà il giorno che la bici l'appendo al chiodo e scelgo un altro giochino con cu passare le giornate.
C'entra qualcosa con la paura di cambiare? NO. SI, BOH, FORSE. Sicuramente non me ne frega un tubo.
E se mi costringi a pensarci ti dico che se avessi paura, forse con la fresa in un pacco pignoni , in un cambio o in mozzo d-ace appena comprato forse non ci entrerei.

Sul contenuto di questo tuo post non ho alcun rilievo da fare, anzi sono d'accordo su tutto, soprattutto nei riguardi delle passioni bisogna fare esclusivamente ciò di cui si ha voglia.

Il rilievo al post precedente (al quale mentre tu replicavi ho aggiunto un "Per me" in quanto mi sono reso conto dopo che una mia opinione poteva apparire come pretesa di essere una verità assoluta) era indirizzato al fatto che spesso si rifiuta a prescindere una certa soluzione, dico che prima di giudicarle vanno provate le soluzioni senza accontentarsi del sentito dire ho di una impressione superficiale o di un sentimento.

Forse sarai sorpreso ma io non sono affatto un "elettronico", anzi per formazione sono un meccanico e non disdegno l'uso di tornio e fresa e non vado appresso all'ultima novità tecnologica a tutti i costi, tanto per dire il mio telefono è un Samsung A3, ossia un modello base, ma proprio base.

Invito quindi tutti i curiosi veri a provare un gruppo elettronico quando possono per farsi un'idea propria e poi decidere con cognizione di causa, fermo restando che se uno sceglie comunque un gruppo a funi per questioni diverse dalla funzionalità non ho nulla in contrario.

Saluti.
 
23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
Per muovere un veicolo da un posto all'altro serve energia meccanica.

L'energia meccanica si ricava dall’energia chimica sviluppata dalla combustione dei carburanti: petrolio, gas, benzina, idrogeno, etc., ma questa trasformazione non è perfetta e si hanno delle "perdite" quindi il rendimento è la percentuale di energia meccanica che otteniamo da questa trasformazione. Chi fa questa trasformazione? I motori a scoppio la fanno 'direttamente', altri sistemi la fanno 'indirettamente': come ad esempio le fuel cell, le batterie, l’aria compressa, il flywell, etc.



Veicoli a MOTORE DIESEL (tradizionale):

da 100 unità di petrolio, bruciandole nel motore (rendimento 33%), otteniamo 33 unità di energia meccanica



Veicoli a MOTORE BENZINA (tradizionale):

da 100 unità di petrolio (o meglio benzina che è lo stesso), bruciandole nel motore (rendimento 28 %), otteniamo 28 unità di energia meccanica



Veicoli a IDROGENO con FUEL CELL:

da 100 unità di petrolio tramite le centrali termoelettriche (rendimento 60 %) si ricavano 60 unità di energia elettrica, con l'energia elettrica si scinde l'acqua ( rendimento 95 % ) e si producono 57 unità di idrogeno, per liquefare l'idrogeno (rendimento 80%) otteniamo 46 unità di idrogeno liquefatto, ossidando l'idrogeno nelle le fuel cell (rendimento 45 %) si ottengono 21 unità di energia elettrica, con l'energia elettrica tramite un motore elettrico (rendimento 90% ) otteniamo 19 unità di energia meccanica



Veicoli ad IDROGENO con MOTORE A SCOPPIO ( 4 tempi derivazione benzina ):

da 100 unità di petrolio tramite le centrali termoelettriche ( rendimento 60 % ) si ricavano 60 unità di energia elettrica con l'energia elettrica si scinde l'acqua (rendimento 95%) e si producono 57 unità di idrogeno per liquefare l'idrogeno (rendimento 80%) otteniamo 46 unità di idrogeno liquefatto, bruciando l'idrogeno nel motore a scoppio (rendimento 28%) otteniamo 13 unità di energia meccanica



Veicoli ad ARIA COMPRESSA:

da 100 unità di petrolio tramite le centrali termoelettriche (rendimento 60%) si ricavano 60 unità di energia elettrica con l'energia elettrica si comprimono (rendimento 60%) 36 unità di aria ad alta pressione espandendo l'aria nel motore ad aria (rendimento ottimistico 25 %) otteniamo 9 unità di energia meccanica

 

Veicoli ad ACCUMULATORI elettrici:

da 100 unità di petrolio tramite le centrali termoelettriche (rendimento 60%) si ricavano 60 unità di energia elettrica, con l'energia elettrica si caricano gli accumulatori (rendimento carica/scarica 80%) 48 unità di energia elettrica, con l'energia elettrica tramite un motore elettrico (rendimento 90%), otteniamo 43 unità di energia meccanica !



Veicoli a FILO elettrici (filobus, metropolitane, locomotive, tram):

da 100 unità di petrolio tramite le centrali termoelettriche ( rendimento 60 % ) si ricavano 60 unità di energia elettrica, con l'energia elettrica, tramite la linea aerea (filo), si alimenta un motore elettrico (rendimento 90%), otteniamo 54 unità di energia meccanica !





NOTA su veicoli a idrogeno:

Certo, dal tubo di scarico esce solo acqua, ma quest’acqua, non viene dal mare o dai monti, è stata prodotta bruciando un'enormità di petrolio.

C’è anche la possibilità di produrre l'idrogeno direttamente dal petrolio o dal gas, con la piroscissione e il reforming , ma siamo da capo...

Ecco perché' i politici, le case automobilistiche, i petrolieri, i mass media, si affannano tanto a promuovere l'idrogeno.



NOTA su veicoli ad aria compressa:

In generale i motori industriali ad aria compressa non superano il 20% di rendimento, il motore di Guj Negre (veicolo Eolo) viene dichiarato più performante, ma nessun istituto di collaudo ha mai testato questo motore ne' viene dichiarato il rendimento.



NOTA su veicoli a elettrici in genere:

Se per produrre l'energia elettrica da immagazzinare negli accumulatori si brucia petrolio il rendimento/convenienza calano notevolmente.

Inviato dal mio Lumia 950 usando mTalk
 

lelecaad82

Pedivella
26 Dicembre 2008
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dove regna il "Marino"
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Tarmac Sworks -Caad 10 - Caad7
Per me se uno ha i soldi da buttare può fare quello che vuole,io con alluminio e meccanico giro lo stesso..e se me la rubano me la posso ricomprare subito.
Una da 4/5000 euro ni..
E anche con i soldi da buttare la volta che mi si scarica l'elettrico non so come reagirei :-D

Per me l'unica vera evoluzione sono i tubeless..il resto è puro marketing.
 
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ulau75

Apprendista Cronoman
11 Settembre 2008
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Bianchi OltreXr4
Ci sono state delle novità veramente vantaggiose per il ciclista,nel tempo e altre che sono più che altro soluzioni per far spendere soldi...
Un cambiamento epocale sono stati i pedali a sgancio rapido,il cambio indicizzato sui comandi al manubrio e poi i vari avvicendamenti dei materiali,Acciaio perchè flessibile e resistente,Alluminio perchè leggero e rigido,
Carbonio perchè leggero, ci si dà la forma che si vuole ed è innegabile,molto meglio a livello di confort e anche molto rigido.....
Poi ci sono altre cose che sono sicuramente altrettanto avanzate a livello tecnologico, ma sicuramente meno importanti nell'utilizzo della bici...
Il cambio elettromeccanico,soluzione tecnologicamente molto avanzata, ma che ai fini dell'utilizzo,comporta avere un po' di peso in più sulla bici e tirare una riga di madonne se per caso ti dimentichi di ricaricare la batteria e ti ritrovi a metà giro, a cambiare i rapporti come Binda quando girava la ruota e a livello di funzionamento non cambia una cippa.
I freni a disco,io non sono assolutamente contrario,sono molto favorevole per chi fa gare sotto la pioggia,hanno sicuramente una frenata migliore,ma a parità di allestimento, ti comportano avere del peso in più sulla bici,di cui una parte su un componente piuttosto importante,la ruota...per cui per un cicloamatore medio,che a meno non sia proprio malato di mente,se vede piovere al mattino si gira dall'altra parte, se ne potrebbe anche fare a meno.
Con questo,io non sono contrario al progresso tecnologico,ma bisogna anche un attimo valutare...
Ci sono novità che sono importanti a prescindere e novità che non lo sono a mio parere...ma sicuramente più sviluppo e ricerca c'è e meglio è.

A proposito,quand'è che mettete tutti i freni a disco...?
Sto aspettando che un bel paio di Lightweight da 1 kg ,diventino obsolete e quindi da liberarsene al più presto a prezzo da discount :mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:


o-oo-oo-oo-o

Mi metto in coda per le lw caliper:mrgreen:
 

Motubuntu

Cronoman
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Allora immagino che sulla tua bici non monti coperture che siano diretta derivazione del petrolio e di difficile smaltimento.
[/URL]
Tu ci scherzi ma stanno studiando davvero degli pneumatici più ecologici:

http://www.infogomme.it/michelin-vision-il-primo-vero-pneumatico-ecologico/

Sono dei nuovi pneumatici senza aria, stampati in 3D con materiali riciclati e biologici. Chiaramente usciranno prima per le automobili ma nel futuro sarà realizzato sicuramente un prodotto equivalente per le bici.
Questa sarà davvero un'innovazione utile per l'ambiente.
 

Motubuntu

Cronoman
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Io ho i Di2 e quindi non rischio di perdere niente per strada.

Visto che hai particolarmente a cuore questo problema, come molti del resto, me compreso, sarà opportuno che tu ti faccia carico di segnalare alle case automobilistiche che lo sviluppo dei veicoli elettrici genererà questa criticità in misura enormemente più significativa rispetto alle ridicole quantità di batterie esistenti per azionare i cambi delle biciclette.

Già che ci sei segnala anche che i sistemi attualmente in uso per produrre l'energia elettrica che occorrerà per caricare tutte quelle batterie(*) sono i responsabili principali del decadimento delle condizioni di vivibilità del pianeta.

Ogni volta mi dico che non devo più intervenire in queste discussioni per scrivere cose già scritte un milione di volte, ogni tanto però mi distraggo e ci ricasco.

Saluti.

* = Intendo quelli veri di sistemi, non le orribili pale deturpanti il paesaggio o le assurde distese di pannelli, il tutto costruito esclusivamente da imprenditori con l'occhio lungo per drenare incentivi politico/economici e nulla più. Fino a quando non saremo capaci di replicare il processo di fusione nucleare per produrre energia vera si continueranno a bruciare il petrolio, il gas e, da parte dei cinesi ed ora anche degli americani, addirittura il carbone. Con buona pace di tutti noi.
Sinceramente la tua risposta mi sembra OT: qui si parla di bici e non di automobili. In ogni caso non penso che l'auto elettrica sia la soluzione di tutte le problematiche ambientali visto che l'energia per muoverla in un modo o nell'altro deve essere prodotta e poi bisognerà smaltiere milioni di batterie.
P.S. Io eliminerei le automobili e manderei tutti in giro con la bicicletta, a piedi o con i mezzi pubblici, purtroppo però non è così facile cambiare le cose ...
 
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pietrogrip

Maglia Amarillo
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Tu ci scherzi ma stanno studiando davvero degli pneumatici più ecologici:

http://www.infogomme.it/michelin-vision-il-primo-vero-pneumatico-ecologico/

Sono dei nuovi pneumatici senza aria, stampati in 3D con materiali riciclati e biologici. Chiaramente usciranno prima per le automobili ma nel futuro sarà realizzato sicuramente un prodotto equivalente per le bici.
Questa sarà davvero un'innovazione utile per l'ambiente.

si ok, ma dire che si e' contro l'elettromeccanico x la presenza della batteria permettimi e' una fesseria immensa, va bene che inquinano ma e' un inezia in termini numerici rispetto agli altri componenti della bici a partire dai copertoncini x finire alle borracce in plastica.
 

Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
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si ok, ma dire che si e' contro l'elettromeccanico x la presenza della batteria permettimi e' una fesseria immensa, va bene che inquinano ma e' un inezia in termini numerici rispetto agli altri componenti della bici a partire dai copertoncini x finire alle borracce in plastica.
Ho aggiunto qualcosa in più per non ripetere le stesse motivazioni di altri utenti che ho già condiviso al post #40. E in ogni caso le batterie sono ancora più in quinanti di copertoncini e borracce.
 
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longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
P.S. Io eliminerei le automobili e manderei tutti in giro con la bicicletta, a piedi o con i mezzi pubblici, purtroppo però non è così facile cambiare le cose ...

no aspetta. un pò taleban ma fino a qui eri nell'ambito del tollerabile :-)
io abito in mezzo alla padania e non ho gambe per il trasferimento al weekend alle zone pedemontane . per ora uso l'auto. decentemente grande perche due bici devono entrare dentro senza essere smontate.
ma se prometti di tirare andata/ritorno ci posso anche provare :mrgreen::mrgreen:o-o
 

Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
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Italiana
no aspetta. un pò taleban ma fino a qui eri nell'ambito del tollerabile :-)
io abito in mezzo alla padania e non ho gambe per il trasferimento al weekend alle zone pedemontane . per ora uso l'auto. decentemente grande perche due bici devono entrare dentro senza essere smontate.
ma se prometti di tirare andata/ritorno ci posso anche provare :mrgreen::mrgreen:o-o
Va bene, faremo così :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

fabiorox

Pignone
17 Aprile 2017
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Nevi Grimsel Mega
.... ripeto il mio parere la tecnologia si puo considerarare reale progresso quando semplifica la vita.... a pari di efficacia..
che i freni a disco e la trasmissione elettronica siano efficaci non si mette in dubbio, ma quanta manuntenzione/menate aggiungono? lo stesso dicasi per i movimenti centrali a calotte... ogni 3/4 anni a cambiare cuscinetti, con i perno quadro ci si dimenticava..
ben venga il progresso, ma non si deve intendere come spillamento di soldi o per complicare le cose...
..poi ognuno chiaramente libero di pensare e spendere come vuole...
 

coffeeman

Gregario
2 Giugno 2016
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in campagna
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bianchi infinito cv
io ci lavoro tutto il gg con meccanica ed elettronica ad essa applicata. .
fatemi uscire a pedalare senza pensare a batterie ..aggiornamenti..attuatori..
ho tolto persino il bryton cosi una rottura di palle in meno..
se girano le gambe bene sennò a spasso ..va bene uguale