REPORT GARE: com'è andata?

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
29 Agosto 2012
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bici
Non mi alleno seguendo delle tabelle, faccio il test FTP una volta all'anno in bici (quando va bene) e non so le mie andature a piedi e meno ancora in piscina, ma mi piace guardare i numeri a fine degli allenamenti o delle gare, quanto meno per capire bene cosa ho combinato.
Domenica a Caorle eravamo in 74 della mia categoria, ed ho fatto il 13° tempo a nuoto (e questo secondo me è il vero numero sensazionale), il 3° tempo in bici e l' 8° a piedi. E' vero che ho dato davvero tutto (domenica sera e ancora ieri mi sentivo completamente svuotato) ma son andato ben oltre ogni mia aspettativa, mai avuto tutti i parziali così buoni

Vedo però che chi mi è arrivato davanti in classifica ha avuto almeno una frazione fenomenale (nuoto o corsa, perche in bici coi tempi siamo li) in cui mi ha dato 1 minuto e mezzo / due

So per certo di essere molto veloce nelle transizioni, quindi per poter aspirare al podio posso solo fare lo sgambetto a qualcuno :mrgreen:
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Non mi alleno seguendo delle tabelle, faccio il test FTP una volta all'anno in bici (quando va bene) e non so le mie andature a piedi e meno ancora in piscina, ma mi piace guardare i numeri a fine degli allenamenti o delle gare, quanto meno per capire bene cosa ho combinato.
Domenica a Caorle eravamo in 74 della mia categoria, ed ho fatto il 13° tempo a nuoto (e questo secondo me è il vero numero sensazionale), il 3° tempo in bici e l' 8° a piedi. E' vero che ho dato davvero tutto (domenica sera e ancora ieri mi sentivo completamente svuotato) ma son andato ben oltre ogni mia aspettativa, mai avuto tutti i parziali così buoni

Vedo però che chi mi è arrivato davanti in classifica ha avuto almeno una frazione fenomenale (nuoto o corsa, perche in bici coi tempi siamo li) in cui mi ha dato 1 minuto e mezzo / due

So per certo di essere molto veloce nelle transizioni, quindi per poter aspirare al podio posso solo fare lo sgambetto a qualcuno :mrgreen:
Sei migliorato molto... Complessivamente.
 

nick73

Pedivella
7 Aprile 2011
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padova
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Bianchi Infinito
Rientrato ieri dal Medio di Lovere...giornata autunnale, freddo e pioggia per tutta la frazione di nuoto e bici, in salita pioveva, in discesa diluviava...ma quanta acqua, poi in corsa la situazione è migliorata e decisamente si è corso meglio.

Cmq a 5 settimane da Klagefurth avevo biosgno di capire come sono messo e ho avuto buone risposte, in bici con 1350 di dislivello ho tenuto il wattaggio voluto e ho chiuso in poco piu' di 3 ore mentre in corsa ho fatto un' ottima frazione, l 'idea era di correre al medio e invece è venuto fuori un tempo di tutto rispetto...su 20,5 km ho corso a 4' al km di media, 71 posizione assoluta e 10 di categoria M2...,ma quanto vanno forte sti cinquantenni??? hahaha
 

Walter_BS

Apprendista Velocista
8 Febbraio 2019
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BMC Teammachine SLR01
Presente anche io a Lovere, per il mio secondo Medio (2/2 sotto l'acqua non è male dai :))): )

Nonostante le temperature e la pioggia devo dire che mi sono divertito cmq! Come ha scritto @nick73 durante la frazione bici ci sono stati momenti in cui pioveva parecchio, quindi la parte difficile della gara è sicuramente stata la frazione bici.
Avendo provato più volte il percorso sapevo cosa mi aspettava ed ho optato per bici da corsa con ruote a basso profilo, con copertoni da 28, mai scelta fu più azzeccata!

Andando con ordine: partito in seconda griglia (nel medio non ho rank) ho nuotato abbastanza bene uscendo dall'acqua in poco più di 31 minuti. Bici come detto, tosta ma divertente! Le scelte azzeccate mi hanno permesso di rispettare i watt in salita e correre Comunque in discesa e l'ho chiusa in 2 h 48' con una media di 30 km/h. Sceso dalla bici avevo ancora le gambe che giravano bene ed ho corso la mezza in 1h 17' , passo 3'48"
Tempo totale 4h 44' , 35° Assoluto e 3° di Cat. M1 . Per esser il secondo medio sono assolutamente soddisfatto ;-)
 
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daniele ultra

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Presente anche io a Lovere, per il mio secondo Medio (2/2 sotto l'acqua non è male dai :))): )

Nonostante le temperature e la pioggia devo dire che mi sono divertito cmq! Come ha scritto @nick73 durante la frazione bici ci sono stati momenti in cui pioveva parecchio, quindi la parte difficile della gara è sicuramente stata la frazione bici.
Avendo provato più volte il percorso sapevo cosa mi aspettava ed ho optato per bici da corsa con ruote a basso profilo, con copertoni da 28, mai scelta fu più azzeccata!

Andando con ordine: partito in seconda griglia (nel medio non ho rank) ho nuotato abbastanza bene uscendo dall'acqua in poco più di 31 minuti. Bici come detto, tosta ma divertente! Le scelte azzeccate mi hanno permesso di rispettare i watt in salita e correre Comunque in discesa e l'ho chiusa in 2 h 48' con una media di 30 km/h. Sceso dalla bici avevo ancora le gambe che giravano bene ed ho corso la mezza in 1h 17' , passo 3'48"
Tempo totale 4h 44' , 356° Assoluto e 3° di Cat. M1 . Per esser il secondo medio sono assolutamente soddisfatto ;-)
Complimenti !
 
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kasone

Pignone
24 Marzo 2014
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pianura
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troppo poche
Buongiorno raga!!
sabato primo Bardolino (e secondo olimpico in assoluto) della mia breve carriera da aspirante triatleta...
posto percorso e organizzazione spettacolari!
frazione nuoto senza strafare con tante botte (mi scuso per quelle che ho dato pure io :friends:)
frazione bici bella impegnativa.. un paio di salite ed il resto sali scendi con discesona a fine percorso.. con qualche problema meccanico (e relative imprecazioni) sul passaggio da 36 a 52 sono riuscito a rimanere con un folto gruppetto per quasi tutto il percorso..
frazione corsa in sofferenza.... forse ho pagato una bici sopra le mie corde...
chiuso in 2 ore e 28... finito come un calzino ma contento :-)xxxx
 
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Walter_BS

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Buongiorno raga!!
sabato primo Bardolino (e secondo olimpico in assoluto) della mia breve carriera da aspirante triatleta...
posto percorso e organizzazione spettacolari!
frazione nuoto senza strafare con tante botte (mi scuso per quelle che ho dato pure io :friends:)
frazione bici bella impegnativa.. un paio di salite ed il resto sali scendi con discesona a fine percorso.. con qualche problema (e relative imprecazioni) sul passaggio da 36 a 52 sono riuscito a rimanere con un folto gruppetto per quasi tutto il percorso..
frazione corsa in sofferenza.... forse ho pagato una bici sopra le mie corde...
chiuso in 2 ore e 28... finito come un calzino ma contento :-)xxxx

I miei compagni di squadra che l'hanno fatta mi hanno parlato di un caldo assurdo!

Non riesco a capire perchè fanno partire le gare così tardi, a giugno, con il caldo che c'è!
 

ironman69

Gregario
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I miei compagni di squadra che l'hanno fatta mi hanno parlato di un caldo assurdo!

Non riesco a capire perchè fanno partire le gare così tardi, a giugno, con il caldo che c'è!
Fatto anch'io Bardolino a distanza di 17 anni dall'ultima volta......chiuso in 2h32'. Era davvero caldo, fortunatamente il lungo lago era ombreggiato.
Per quanto riguardo l'orario.....secondo me è un retaggio del passato. 15/20 anni fa quello era l'orario classico di partenza di tutte le gare perchè era l'orario meno problematico per il traffico.
 

Walter_BS

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Fatto anch'io Bardolino a distanza di 17 anni dall'ultima volta......chiuso in 2h32'. Era davvero caldo, fortunatamente il lungo lago era ombreggiato.
Per quanto riguardo l'orario.....secondo me è un retaggio del passato. 15/20 anni fa quello era l'orario classico di partenza di tutte le gare perchè era l'orario meno problematico per il traffico.

Però ora no ha senso, capisco ad Aprile, Maggio e settembre/ottobre, quando le temperature sono più miti. Ma a Giugno e Luglio le gare si possono iniziare tranquillamente alle 8 che tanto si crepa Comunque di caldo :))):
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
I miei compagni di squadra che l'hanno fatta mi hanno parlato di un caldo assurdo!

Non riesco a capire perchè fanno partire le gare così tardi, a giugno, con il caldo che c'è!

L'ultimo olimpico che ho fatto era un 15 settembre di fuoco (normale dalle mie parti), entrammo in acqua alle 14, iniziai la frazione run alle 15:30 con una temperatura oltre i 35°C e un'afa bestiale, percorso completamente esposto al sole e senza un alito di vento, più che una frazione fu una via crucis.

Concordo che gareggiare in quelle ore d'estate è terribile, e a mio avviso anche pericoloso dato che stiamo parlando di sforzi che vanno anche nel massimale, non certo di passeggiate (forse nel mio caso si :-)xxxx), credo tuttavia che la causa sia di tipo organizzativo, dovuta principalmente alle autorizzazioni per il traffico.

Una soluzione però c'è ed è condizionare l'organismo a correre in condizioni estreme, per non soffrire oltremodo la temperatura è utile negli ultimi periodi pre gara allenarsi a quell'ora, d'estate non è confortevole lo ammetto ma funziona, provato di persona, è una strategia che in campo professionistico è usata non solo per la questione caldo ma anche perché la prestazione è influenzata dal ciclo circadiano, e dal momento che le gare non sono organizzate con quel criterio, che tra l'altro è individuale, è necessario "condizionare" l'organismo, per questo molti atleti negli ultimi periodi di preparazione si allenano all'ora della gara.
 
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Walter_BS

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L'ultimo olimpico che ho fatto era un 15 settembre di fuoco (normale dalle mie parti), entrammo in acqua alle 14, iniziai la frazione run alle 15:30 con una temperatura oltre i 35°C e un'afa bestiale, percorso completamente esposto al sole e senza un alito di vento, più che una frazione fu una via crucis.

Concordo che gareggiare in quelle ore d'estate è terribile, e a mio avviso anche pericoloso dato che stiamo parlando di sforzi che vanno anche nel massimale, non certo di passeggiate (forse nel mio caso si :-)xxxx), credo tuttavia che la causa sia di tipo organizzativo, dovuta principalmente alle autorizzazioni per il traffico.

Una soluzione però c'è ed è condizionare l'organismo a correre in condizioni estreme, per non soffrire oltremodo la temperatura è utile negli ultimi periodi pre gara allenarsi a quell'ora, d'estate non è confortevole lo ammetto ma funziona, provato di persona, è una strategia che in campo professionistico è usata non solo per la questione caldo ma anche perché la prestazione è influenzata dal ciclo circadiano, e dal momento che le gare non sono organizzate con quel criterio, che tra l'altro è individuale, è necessario "condizionare" l'organismo, per questo molti atleti negli ultimi periodi di preparazione si allenano all'ora della gara.
sono d'accordo, infatti ho appena fatto 50 minuti di corsa ;-)
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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Fatto anch'io Bardolino a distanza di 17 anni dall'ultima volta......chiuso in 2h32'. Era davvero caldo, fortunatamente il lungo lago era ombreggiato.
Per quanto riguardo l'orario.....secondo me è un retaggio del passato. 15/20 anni fa quello era l'orario classico di partenza di tutte le gare perchè era l'orario meno problematico per il traffico.

Purtroppo lo è ancora.

Aggiungo che molte gare si sostengono economicamente a malapena e per gare "minori" anticipare la partenza al mattino presto significa costringere chi abita appena fuori a dormire fuori => costi maggiori => rinuncia in toto alla gara da parte di X atleti.

Non c'è una soluzione facile, penso bisognerebbe avere il coraggio di fare meno gare nell'ottica di aumentare la partecipazione al singolo evento, che forte di iscrizioni più numerose potrebbe anche essere organizzato meglio. E magari potrebbe anche avanzare richieste più importanti alle amministrazioni locali.

Il problema è coordinarsi tra le varie realtà del triathlon (organizzazioni e partecipanti, spesso coincidono anche), l'imbarazzante frammentazione territoriale è abbastanza indicativa di quanto sia difficile realizzare qualcosa del genere.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Purtroppo lo è ancora.

Aggiungo che molte gare si sostengono economicamente a malapena e per gare "minori" anticipare la partenza al mattino presto significa costringere chi abita appena fuori a dormire fuori => costi maggiori => rinuncia in toto alla gara da parte di X atleti.

Non c'è una soluzione facile, penso bisognerebbe avere il coraggio di fare meno gare nell'ottica di aumentare la partecipazione al singolo evento, che forte di iscrizioni più numerose potrebbe anche essere organizzato meglio. E magari potrebbe anche avanzare richieste più importanti alle amministrazioni locali.

Il problema è coordinarsi tra le varie realtà del triathlon (organizzazioni e partecipanti, spesso coincidono anche), l'imbarazzante frammentazione territoriale è abbastanza indicativa di quanto sia difficile realizzare qualcosa del genere.
gli eventi sportivi iniziano ad avere potere contrattuale quando fanno dai 5mila iscritti in su, altrimenti per le amministrazioni sono rotture di c... e basta. vedi cervia, dove, per fare stare in piedi la baracca, fanno full, 70.3 e olimpico. inoltre, in Italia, le gare di triathlon con zone cambio da >500 iscritti le conti sulle dita di una mano. purtroppo il triathlon è questo e la situazione non è destinata a cambiare
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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Coming soon
gli eventi sportivi iniziano ad avere potere contrattuale quando fanno dai 5mila iscritti in su, altrimenti per le amministrazioni sono rotture di c... e basta. vedi cervia, dove, per fare stare in piedi la baracca, fanno full, 70.3 e olimpico. inoltre, in Italia, le gare di triathlon con zone cambio da >500 iscritti le conti sulle dita di una mano. purtroppo il triathlon è questo e la situazione non è destinata a cambiare

Porre una soglia numerica di partecipanti unica per qualsiasi località mi sembra concettualmente sbagliato, ad ogni modo ci sono tutti degli step intermedi che magari non ti fanno avere le chiavi della città, ma progressivamente ti fanno risultare meno sgradito alle amministrazioni. Già un bel risultato e anche se effettivamente il cambio di atteggiamento dei tuoi interlocutori (istituzionali e non) si presentasse con scalini vertiginosi, di sicuro la capacità di risposta alle esigenze locali da parte dell'organizzatore cambia quasi linearmente.
La maggior parte delle gare da 300 partenti sarebbero moooolto contente di averne 600, senza puntare direttamente a 3000, che per qualcuno potrebbe anche essere un obiettivo perseguibile, sì, ma chiaramente solo su tempi lunghi.

Che la situazione al momento sia di estrema frammentazione è un fatto, non mi pare comunque una caratteristica intrinseca del triathlon quella di dover pensare ognuno a sé stesso, se non eventualmente durante il limitato intervallo temporale strettamente agonistico di una gara. Certo finché al primo dissidio sorge (esempio) una nuova ASD le prospettive di un cambiamento non sono rosee.
 

gipsy

Scalatore
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Porre una soglia numerica di partecipanti unica per qualsiasi località mi sembra concettualmente sbagliato, ad ogni modo ci sono tutti degli step intermedi che magari non ti fanno avere le chiavi della città, ma progressivamente ti fanno risultare meno sgradito alle amministrazioni. Già un bel risultato e anche se effettivamente il cambio di atteggiamento dei tuoi interlocutori (istituzionali e non) si presentasse con scalini vertiginosi, di sicuro la capacità di risposta alle esigenze locali da parte dell'organizzatore cambia quasi linearmente.
La maggior parte delle gare da 300 partenti sarebbero moooolto contente di averne 600, senza puntare direttamente a 3000, che per qualcuno potrebbe anche essere un obiettivo perseguibile, sì, ma chiaramente solo su tempi lunghi.

Che la situazione al momento sia di estrema frammentazione è un fatto, non mi pare comunque una caratteristica intrinseca del triathlon quella di dover pensare ognuno a sé stesso, se non eventualmente durante il limitato intervallo temporale strettamente agonistico di una gara. Certo finché al primo dissidio sorge (esempio) una nuova ASD le prospettive di un cambiamento non sono rosee.
il problema è che la maggior parte delle gare da 300 partenti non sono nemmeno lontanamente in grado di gestirne 600...
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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il problema è che la maggior parte delle gare da 300 partenti non sono nemmeno lontanamente in grado di gestirne 600...

Sono d'accordo, infatti non ho detto che tutte le gare da 300 partenti dovrebbero crescere di dimensioni, anzi, dal post precedente è abbastanza chiaro che alcune gare da 300 penso dovrebbero addirittura farsi da parte per permettere a chi ha la possibilità di espandersi di farlo, concentrando le risorse (economiche, umane) su meno gare appunto.

Ripeto che sono consapevole che il concetto sia semplice ma la sua applicazione complessa, resto dell'idea che sia fattibile con tanta tanta buona volontà soprattutto, che non manca assolutamente nei singoli (società organizzatrici e non) ma che al momento è difficile coordinare. Gli incentivi che può dare la federazione (gare gold, gare di circuito, campionati) alla fine sono relativi, quindi aspettarsi chissà che aiuti dall'alto resta illusorio, servirebbe una collettiva presa di coscienza da parte di tutto il carrozzone age group.

Poi questa è solo la mia visione, se davvero la maggioranza delle persone preferisce le minisocietà in cui è più facile ricoprire un ruolo "visibile", le gare con meno partecipanti e servizi ma magari in media più vicine a casa e con più possibilità di far podio di categoria e via dicendo, sia fatta la volontà della maggioranza ovviamente
 

Gio1915

Novellino
11 Aprile 2018
13
9
57
Prato
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BdC F. Moser
Anch'io sabato ho partecipato a Bardolino, sono partito in fondo, 9a e ultima batteria, ho nuotato bene quando sono riuscito a superare la mia batteria, prima di raggiungere la folla successiva! Alle boe veramente il caos! Bici sono contento, nella corsa ho mantenuto ed ho chiuso, in un dignitoso 2h47'. Almeno x me (M4)

Comunque bellissima giornata, esperienza da ripetere sicuramente.
 

Walter_BS

Apprendista Velocista
8 Febbraio 2019
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Domenica seconda partecipazione all' Idroman Olimpico.

Gara sempre tosta ma bellissima. La frazione bici con 1100 D+ in 40 km la fa da padrona ed è dove ho pagato di più le 2 settimane con poco allenamento (gastroenterite maledetta)

Nuoto più lungo di 200 mt circa chiuso in 25'30" , per la prima volta sono riuscito a stare poco sotto passo 1'30" in gara.
Bici come detto sofferto in salita (In totale sono circa 16/17 km di salita), ma recuperato bene in discesa, chiusa in 1h 37.
Corsa su percorso nervoso con continui rilanci ma portata a casa con un tempo onesto di 38 minuti (3'48"/km)

Migliorato il tempo dello scorso anno di 12 minuti circa e chiuso in 36ª posizione assoluta
 

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
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Rientrato adesso dall'Olimpico Barberino
Gara veramente pesante nella frazione run: nonostante ci fossero 2 docce e due ristori idrici ogni giro da 2,5 km i 36°C si sono fatti sentire per tutti.
Per me nuoto decoroso, buona bici dove avevo ancora margine ma per fortuna me lo son tenuto per la corsa, chiusa a 32 km/h di media (750 metri di dislivello, salite fatte a 280W), e poi per fortuna dopo un paio di km corsi a 4.30 ho preferito mettermi sulla difensiva e cercare solo di portarla a casa (4.50 il passo medio finale). Alla fine mi ci è voluto un quarto d'ora per riprendermi.
23° su 91 di categoria, con i primi 15 che hanno fatto tempi per me inavvicinabili