Ciclismo e Running

gabrybe

Apprendista Cronoman
25 Marzo 2006
2.951
263
"provincia degli uomini di mondo!"
Visita sito
Bici
cletta
Rispolverate le Inov x-Talon 212 da Vertical. Fatto test 1000d+ di corsa in 48' . Che fatica....beata gioventù 😁
complimenti, con quei tempi sui KV per "umani" ti piazzeresti parecchio bene...considerato che in gara si dà di più che in allenamento...
[MENTION=45676]Tatil[/MENTION]: si tratta di corsa/camminata su un percorso con 1000m di dislivello verticale
 

rosste

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2014
3.455
262
Alto Adige
Visita sito
Bici
Scott
Perdonami l'ignoranza ma di che si tratta?

Kilometro Verticale significa 1000 m d+ a tutta in salita di corsa con o senza bastoncini. Lo sviluppo dipende dal tracciato. Io ho una salita di 6 km, praticamente una pista da sci .
Le scarpe sono tassellate per favorire il grip.
La specialità è inserita anche in circuiti di coppa del mondo di corsa in montagna, skyrace.
Il detentore del record li fa in 29 ' e rotti. Roba lunare......

[url]https://youtu.be/Lsnq8b9NUVA[/URL]
 

Tatil

Cronoman
8 Giugno 2012
776
50
57
Cosenza
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate CF SL Durace 7900
Kilometro Verticale significa 1000 m d+ a tutta in salita di corsa con o senza bastoncini. Lo sviluppo dipende dal tracciato. Io ho una salita di 6 km, praticamente una pista da sci .
Le scarpe sono tassellate per favorire il grip.
La specialità è inserita anche in circuiti di coppa del mondo di corsa in montagna, skyrace.
Il detentore del record li fa in 29 ' e rotti. Roba lunare......

[url]https://youtu.be/Lsnq8b9NUVA[/URL]
Considerato che in inverno per me correre significa correre su salite dal 15% di dislivello in sù (ma 5-6 ripetute di non oltre 5-10 min ciascuna) , cercherò una strada/pista che possa andare bene. C è un limite max di lunghezza, ovvero un limite minimo della % di pendenza media?
 

rosste

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2014
3.455
262
Alto Adige
Visita sito
Bici
Scott
Considerato che in inverno per me correre significa correre su salite dal 15% di dislivello in sù (ma 5-6 ripetute di non oltre 5-10 min ciascuna) , cercherò una strada/pista che possa andare bene. C è un limite max di lunghezza, ovvero un limite minimo della % di pendenza media?

Dipende da cosa vuoi privilegiare. Velocità o resistenza.
Per la prima 15% è troppo. Basta 5/6 %. Fai 5 x 5' sotto soglia. Corri in salita e recuperi camminando in discesa 2' e poi di nuovo su.

Per la resistenza vanno bene le tue salite al 15% . Fai 3/4 x 8/10' sotto soglia con 2' di recupero. Poi passi a 5 , 6 , 7 , 8 ripetute.........


Alterni i due lavori.

Con il lavoro che ti ho girato la volta scorsa dovresti partire da una buona base.

Io una volta la settimana facevo anche un po di squat con un bilanciere da
30 kg. Facevo 15x3/4 piegamenti.

Cosi facendo percorrevo mediamente 1400 m/h
 
  • Mi piace
Reactions: Tatil

Tatil

Cronoman
8 Giugno 2012
776
50
57
Cosenza
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate CF SL Durace 7900
Grazie. Purtroppo [MENTION=69751]rosste[/MENTION] non ho le tue doti atletiche. Ma proprio per questo devo allenarmi bene per andare in bici e correre senza sfigurare troppo. Quindi terrò ben presenti questi allenamenti quando nel periodo invernale prediligerò i lavori in salita che dicono essere necessari ai ciclisti per allenare la forza. Intanto sto andando di ripetute 30/30 (fatte anche queste in salita) come mi avevi consigliato e devo dire che i risultati ci sono eccome (come pure mi avevi detto). E' come se aumentassi la benzina disponibile al motore. Se avessi più tempo per la bici negli altri giorni avrei un fondo migliore e ancora più recettivo. Ma va bene anche così. Certo l'alternanza di questi lavori richiede attenzione nel dosare le fasi di scarico. Ho sperimentato che è facile andare in over... Ma la sensazione di avere energia sufficiente per tenere la soglia (con puntatine anche oltre) lungo tutta una salita di 10 km è impareggiabile!
 

rosste

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2014
3.455
262
Alto Adige
Visita sito
Bici
Scott
Grazie. Purtroppo [MENTION=69751]rosste[/MENTION] non ho le tue doti atletiche. Ma proprio per questo devo allenarmi bene per andare in bici e correre senza sfigurare troppo. Quindi terrò ben presenti questi allenamenti quando nel periodo invernale prediligerò i lavori in salita che dicono essere necessari ai ciclisti per allenare la forza. Intanto sto andando di ripetute 30/30 (fatte anche queste in salita) come mi avevi consigliato e devo dire che i risultati ci sono eccome (come pure mi avevi detto). E' come se aumentassi la benzina disponibile al motore. Se avessi più tempo per la bici negli altri giorni avrei un fondo migliore e ancora più recettivo. Ma va bene anche così. Certo l'alternanza di questi lavori richiede attenzione nel dosare le fasi di scarico. Ho sperimentato che è facile andare in over... Ma la sensazione di avere energia sufficiente per tenere la soglia (con puntatine anche oltre) lungo tutta una salita di 10 km è impareggiabile!



Figurati. Delle doti atletiche di un tempo è rimasta giusto un Po di competenza oggi. Ma solo perché a suo tempo ho fatto gli incontri giusti.
 

Unknown84

Pignone
22 Aprile 2015
129
4
Visita sito
Bici
Scott Scale 960
Secondo me 60' di corsa lenta equivalgono a due ore e mezza di bici in piano al 75-80% dell'fc max, a livello di consumo calorico. Il rapporto 1/3 a favore della corsa mi sembra esagerato...
 

Tatil

Cronoman
8 Giugno 2012
776
50
57
Cosenza
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate CF SL Durace 7900
Secondo me 60' di corsa lenta equivalgono a due ore e mezza di bici in piano al 75-80% dell'fc max, a livello di consumo calorico. Il rapporto 1/3 a favore della corsa mi sembra esagerato...
Si in effetti in linea di massima 1 h di corsa può essere paragonata a due ore di bici (ma col beneficio d'inventario). Ma torno a dire quanto già detto prima: il confronto, se qualcuno proprio vuole farlo, và fatto confrontando le discipline su sforzi con intensità confrontabili. Non ha alcun senso il confronto di un ora di corsa a ritmo gara (per esempio) con due ore di bici in piano a Fondo Lento.
Io dopo due ore di bici con 30 min di ripetute in soglia o VO2Max mi sento stanco anzi distrutto come dopo un ora di corsa con 15 min di ripetute sempre in soglia o VO2max. Preciso però che nel caso della bici sono stanco muscolarmente più che altro (quadricipiti, bicipiti, vasto med. ecc.) nel caso della corsa non sono tanto i muscoli ad essere stanchi quanto l'organismo in generale. Questo è quanto vale per me. magari per altri non sarà così.
 

carmysco

Apprendista Cronoman
15 Novembre 2010
2.943
1.734
Visita sito
Bici
Gios
Trovo la corsa distruttiva a livello articolare e tendineo più che muscolare, mentre la bicicletta, per quanto faticosa possa essere, in un certo qual modo "rigenerante". Nel senso che dopo una sgambata a basse intensità, la bici "rimette a posto le gambe", mentre la corsa se lasciata da parte anche per un breve periodo risulta totalmente distruttiva.
Ho corso a piedi tutto l'inverno e la primavera, fino a maggio, quando mi sono dovuto fermare per la schiena ormai distrutta (per la cronaca peso 55kg, e faccio sempre esercizi a corpo libero sia per il core che per la parte alta del corpo come trazioni e piegamenti).
Pedalare mi ha rimesso "in sesto".
Ho provato dopo un mesetto e mezzo di stop dalla corsa a fare un'uscita di running (30') ed è stato devastante: infiammazione della bandelletta ileo tibiale da non camminare per un paio di giorni.
Ergo ripreso solo con la bici ma vorrei anche corricchiare visto che se riesco a partire per le vacanze non potrò pedalare. Cosa consigliate?
Io pensavo ad esercizi di potenziamento muscolare propedeutico alla corsa come saltare la corda, saltelli sul posto, squat, affondi...
 

Tatil

Cronoman
8 Giugno 2012
776
50
57
Cosenza
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate CF SL Durace 7900
Trovo la corsa distruttiva a livello articolare e tendineo più che muscolare, mentre la bicicletta, per quanto faticosa possa essere, in un certo qual modo "rigenerante". Nel senso che dopo una sgambata a basse intensità, la bici "rimette a posto le gambe", mentre la corsa se lasciata da parte anche per un breve periodo risulta totalmente distruttiva.
Ho corso a piedi tutto l'inverno e la primavera, fino a maggio, quando mi sono dovuto fermare per la schiena ormai distrutta (per la cronaca peso 55kg, e faccio sempre esercizi a corpo libero sia per il core che per la parte alta del corpo come trazioni e piegamenti).
Pedalare mi ha rimesso "in sesto".
Ho provato dopo un mesetto e mezzo di stop dalla corsa a fare un'uscita di running (30') ed è stato devastante: infiammazione della bandelletta ileo tibiale da non camminare per un paio di giorni.
Ergo ripreso solo con la bici ma vorrei anche corricchiare visto che se riesco a partire per le vacanze non potrò pedalare. Cosa consigliate?
Io pensavo ad esercizi di potenziamento muscolare propedeutico alla corsa come saltare la corda, saltelli sul posto, squat, affondi...
Concordo pienamente. Ho ricominciato a correre quest'anno. Mentre continuavo la consueta attività in bici. Da gennaio a maggio ho avuto problemi continui. Fascite, infiammazione dei tendini tibiali, dolore alle ginocchia ecc. Insomma è solo da un mese che riesco a correre senza sofferenza. Il mio consiglio: inizoa con grandissima gradualità e pazienza. Scegli terreni e andature soft. non correre tutti i giorni ma inizia con una volta la settimana e dopo un mese due e così via. È pressochè inutile in questa fase fare esercizi muscolari. Incece sono utili stretching esercizi di defaticamento tendineo. Docciature fredde al termine dell'attività. Non correre in discesa. Fra due o tre mesi puoi iniziare ad aumentare le andature. Fare interval training ecc. Salti o potenziamento muscolare non aiutano i tendini o i fasci nervosi del tallone intrappolati. E continua la bici che anche per me ha funzionato e funziona da riabilitazione dopo corsette dolorose. In ultimo: non correre se hai dolori. Aspetta che cessino pruma di ricominciare altrimenti diventano cronici.
 

carmysco

Apprendista Cronoman
15 Novembre 2010
2.943
1.734
Visita sito
Bici
Gios
Concordo pienamente. Ho ricominciato a correre quest'anno. Mentre continuavo la consueta attività in bici. Da gennaio a maggio ho avuto problemi continui. Fascite, infiammazione dei tendini tibiali, dolore alle ginocchia ecc. Insomma è solo da un mese che riesco a correre senza sofferenza. Il mio consiglio: inizoa con grandissima gradualità e pazienza. Scegli terreni e andature soft. non correre tutti i giorni ma inizia con una volta la settimana e dopo un mese due e così via. È pressochè inutile in questa fase fare esercizi muscolari. Incece sono utili stretching esercizi di defaticamento tendineo. Docciature fredde al termine dell'attività. Non correre in discesa. Fra due o tre mesi puoi iniziare ad aumentare le andature. Fare interval training ecc. Salti o potenziamento muscolare non aiutano i tendini o i fasci nervosi del tallone intrappolati. E continua la bici che anche per me ha funzionato e funziona da riabilitazione dopo corsette dolorose. In ultimo: non correre se hai dolori. Aspetta che cessino pruma di ricominciare altrimenti diventano cronici.
Diciamo che non sono un principiante della corsa. Negli ultimi 7 anni ho corso regolarmente in funzione di preparazione atletica al pugilato. Quindi insieme alla preparazione fisica (squat, affondi, addome, trazioni, pesi) e alla corda non ho mai avuto problemi salvo infiammazioni alla schiena. Ritornando a pedalare per passione nei mesi primaverili ed estivi.
Da un annetto a questa parte ho invece alternato solamente la corsa e la preparazione atletica nei mesi invernali, affiancando la bici in primavera-estate.
Messa da parte la corsa per un 45 giorni su consiglio del fisioterapista (per dolori alla schiena) mi sono solo allenato in bici, ma provando a tornare al running mi sono distrutto le gambe (per uno stop dal running di solo un mesetto e mezzo!).
 

rosste

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2014
3.455
262
Alto Adige
Visita sito
Bici
Scott
Se posso....aggiungerei che dopo una certa età la corsa non è più cosi amichevole . Peso corporeo maggiormente fuori controllo, giunture più fragili, ipotono addominale (il ciclismo qui non aiuta) possono far incappare in traumatismi articolari.

Qui è importante il terreno (meglio sterrato) e scarpe con max smortizzamento (A3/4) anche se il peso corporeo consentirebbe un'A2.

Addominali due volte alla settimana (a terra o trazioni alla sbarra con gambe a squadra).

Ho dimenticato qualcosa?

Si...favorire il lento per capillarizzare il più possibile...😊
 

erman67

Pedivella
25 Luglio 2014
461
4
Padova
Visita sito
Bici
Dedacciai Gladiatore (Spartaco) - Bottecchia 883R Husky (Muletto)
Sull'utilizzo delle A3/A4 se ne potrebbe discutere. Scarpe molto "protettive" e ammortizzate, con drop alti possono portare ad un ulteriore indebolimento di piedi, polpacci, e portare a fenomeni di cedimenti a livello di caviglia rispetto a scarpe meno ammortizzate e drop più ridotti.
Metto due immagini abbastanza eloquenti
7ecf1eff8178d3deb70940b4dcb064c0.jpg

487d79206135afa23093922b6490f524.jpg

Il soggetto in foto non ha iperpronazione se corre a piede scalzo e una iperpronazione accentuatussima se corre con una scarpa molto ammortizzata e suola "morbida". Il passaggio successivo sarebbe l'utilizzo di una A4 per "correggere" una iperpronazione indotta dalla scarpa. Cosa che potrebbe portare ad altri squilibri.
Il tutto senza polemica naturalmente.
Personalmente man mano che sto passando a scarpe meno strutturate accuso meno fastidi/problemi ad articolazioni di caviglie in special modo. :)

Inviato dal mio SM-A300FU utilizzando Tapatalk
 

erman67

Pedivella
25 Luglio 2014
461
4
Padova
Visita sito
Bici
Dedacciai Gladiatore (Spartaco) - Bottecchia 883R Husky (Muletto)
Ma tu non fai parte di quelli... "dopo una certa età" :D :D :D

Inviato dal mio SM-A300FU utilizzando Tapatalk
 

rosste

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2014
3.455
262
Alto Adige
Visita sito
Bici
Scott
Dipende molto dalla postura. Se non hai difetti va bene tutto , anche scalzo.

Certo che se non sei un pronatore, " in teoria", la A4 non ha senso.

In ogni caso meglio una neutra " eventualmente" con plantare dedicato.

La A2 , dipende dal peso dell'atleta,va bene anche nel lungo ( 20 km sono un lungo ?) magari in prossimità della maratona dove userai quella stessa scarpa. Poi.....Bikila....correva scalzo 😊