Allenamento polarizzato

Marietto64

Apprendista Velocista
14 Dicembre 2010
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Purtroppo causa problemi personali/familiari non ho potuto partecipare alla MDD che è gara di riferimento e che mi avrebbe permesso di avere un reale raffronto tra programmazione classica e polarizzata, sebbene anche la passata stagione ha avuto una discreta polarizzazione pur tuttavia facendo parecchia ZII secondo gli schemi Coggan.
Ad ogni modo alle Nove Colli, pur con obiettivo di forma luglio, ho migliorato di circa 25' il tempo dello scorso anno (non ricordo il crono [emoji16] ma dovrebbe essere intorno a 6h50').
Poi ho un po' mollato e quindi ripreso la programmazione da poco più di un mese, dove ho preso parte a gare locali con risultati apprezzabili e forse migliori rispetto allo scorso anno.
Sul metodo quindi esprimo parere positivo perché non lavorando alacremente in ZII, al limite della sua abolizione, organicamente riesco ad essere abbastanza attivo tale da effettuare lavoro in ZIII anche con gambe "molto lavorate" dal training del giorno precedente.
Rispetto ad altri ho seguito una logica di specificità del carico non macinando da subito ZIII per lunghi periodi (vedi chi già a gennaio "sparava 8x4' o peggio 4x8' a >CP), piuttosto ho lavorato su altissime intensità citando molto la tecnica (SIT - sprint interval training), quindi migliorando efficienza di pedalata, specie ad alte intensità, forza dinamica, etc.
Il risultato riscontrato è stato di avere una media RPM in gare (solo salite) superiore alle 10 unità (ad es. 74rpm 2016 Vs. 88rpm 2017 a parità di VAM, se non maggiore.
Ho lavorato sempre con FC maggiore, specie la massima, 2016 181bpm, 2017 186bpm.
Riesco sempre a fare volate con Pmax superiore a 1000W nei 5", cosa che lo scorso anno riuscivo a fare solo quando ero proprio riposato.
I lunghi? Ne ho fatti, e pure tanto. Inserivo 3h-3h30 al giovedì e 4h-6h30 alla domenica, sempre in entro la ZI, e quando uscivo in gruppo giusto per non restare solo, mi organizzavo qualcosa all'interno della ZI (ad esempio primo e ultimo 4' in ZIII o sprint ogni 3' o un allungo da 30-60" ogni 5', etc.).
Quando comunque ero solo mantenevo ritmo costante e badate che far 3h30 con 6 salite tra 20 e 30' in rapida successione in ex Z3 (80%FTP ~ 70%CP o su di lì) è un bell'andare. Fallo per 6h con 3.500 D+ e ditemi se l'uscita è stata sottotono.
Nel periodo invernale ho però privilegiato i lunghi in vallonato che ho ritenuto più produttivi rispetto al collinare/montano, non
so se a ragione o per torto.
Prossima stagione seguito lo stesso approccio ma non so se con riferimento ad FTP o CP-W', che secondo me è abbastanza uguuale almeno finché non si ha un controllo di W' continuo, intendo durante il training. Cosa possibile con alcuni device ed opportunità APP che se usate male, tuttavia, portano ad esagerazioni di intensità che si pagheranno proprio quando inizieranno le gare.
L'aspetto più importante da valutare quindi non è il metodo, che è vincente, ma la programmazione, ovvero cosa fare quando fare come fare, è questo è "mestiere" d'altri, a conferma che a mio parere non è sufficiente leggere una discussione, 3 articoli o un libro per avere certezze assolute. Tuttavia si ha cognizione per cui in caso di programmazione strutturata e professionale (non professionistica che è altra cosa) si riesce senza dubbio ad interagire meglio con il coach.
A breve scadenza gara (oggi - trofeo Pantalica) di 100km molto dura e Campagnolo 8-10 dove avrò possibilità di confrontare i crono delle salite rispetto a 2 anni fa dove obiettivamente ero in gran forma.
Poi stop per un paio di settimane e quindi nuova stagione, dove stavolta nel primo periodo vorrei alternare bici con attività aerobiche a diverso impegno muscolare (corsa, trekking e forse nuoto).
Vorrei anche far palestra, ma in forma specifica (magari aprirò un 3D ad hoc) perché ritengo che se fatta bene possa portare benefici anche importanti (e per bene non intendo 2 volte a settimana fino a gennaio ma per tutta la stagione!
Obiettivo il solito, MDD ma passando per Dieci Colli, Nove Colli e Santini, oltre alle innumerevoli gare siciliane che sceglierò con criterio (anche perché il 29 dicembre - sulla carta - arriverà il secondo baby [emoji847]).
Buona domenica a tutti


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Grazie del resoconto, in effetti sono d'accordo con te che il difficile è una giusta programmazione stagionale, il metodo in sé è valido. Io sono uno di quelli che si sorbiva le 4x8' a gennaio, con risultati buoni, ma che hanno portato ad una difficoltà nella progressione del carico e una precoce bollitura, forse per mancanza di volume che sono convinto sia la determinante maggiore. Quest'anno penso che farò slittare di un paio di mesi le hit dure, e magari valuterò le SIT anche se su quelle ho qualche perplessità.
Buone pedalate e auguri per il pargolo!

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Roberto Massa

t.me/massarob
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Domandone ... mediamente l'amatore con
Cp 20 di 5,4 w/kg che ftp esprime ?

MMP20 * ~0,95 +/-2= ~5,13 +/-0,1 W/Kg

il +/- dipende dalle capacità anaerobiche del soggetto, influenti sulla prestazione ~20' (che un solo riferimento non può identificare) e di riflesso anche sulla restante porzione della curva p-t. Un soggetto con marcate capacità anaerobiche tenderà ad avere un maggiore divario tra MMP20 e FTP e viceversa.
 

fabrylama

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Grazie del resoconto, in effetti sono d'accordo con te che il difficile è una giusta programmazione stagionale, il metodo in sé è valido. Io sono uno di quelli che si sorbiva le 4x8' a gennaio, con risultati buoni, ma che hanno portato ad una difficoltà nella progressione del carico e una precoce bollitura, forse per mancanza di volume che sono convinto sia la determinante maggiore. Quest'anno penso che farò slittare di un paio di mesi le hit dure, e magari valuterò le SIT anche se su quelle ho qualche perplessità.
Buone pedalate e auguri per il pargolo!

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un'altra opzione è farne di meno a gennaio, di hit dure, a parità di volume totale (che è sicuramente la cosa più determinante), e quindi fare più tempo in zI.
 

gx2

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Gigiant
Posto di seguito il contenuto dell'articolo della newsletter settimanale di Orlando Pizzolato.

Sebbene l'articolo parli - ovviamente - della corsa, ho pensato che potesse interessare comunque a chi segue l'argomento.

o-o

http://www.orlandopizzolato.com/it/1371-Newsletter.html

è un po' la sintesi degli studi postati all'inizio del 3d.
Che il polarizzato dia ottimi frutti, non credo possa ormai essere messo in discussione. Ma va capito quando farlo e cosa fare (le possibilità sono infinite). Personalmente credo di aver imbroccato la strada giusta e la gamba fotonica di questo ultimo mese ne è la conferma.
 

pizzirilloo

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è un po' la sintesi degli studi postati all'inizio del 3d.
Che il polarizzato dia ottimi frutti, non credo possa ormai essere messo in discussione. Ma va capito quando farlo e cosa fare (le possibilità sono infinite). Personalmente credo di aver imbroccato la strada giusta e la gamba fotonica di questo ultimo mese ne è la conferma.

Mi intriga molto questo metodo, anche per i riscontri avuti da chi scrive qui o-o.

Tuttavia, pensando di gestirmi da solo per il prossimo anno, questo metodo mi fa "più paura", perchè - mi sembra - che richieda maggiore esperienza, consapevolezza e capacità di gestione di se stessi, tutti elementi che si acquisiscono con il tempo e che non sono sicuro ancora di avere. Inoltre, mi vengono in mente le esperienze di alcuni utenti che, pur avendo raggiunto subito ottimi riscontri, hanno avuto un altrettanto veloce decadimento prestazionale. Quindi mi sembra molto "rischioso", anche se vincente indovinando il giusto equilibrio.

Forse, dovendo autogestirmi (che paura!!), la metodologia della bibbia, integrata - come dici spesso Tu - dagli esercizi del Libro, risulta più gestibile. Inoltre, ma potrei sbagliarmi, a me sembra che con quest'ultima metodologia potrei incastrare meglio nel programma le uscite in gruppo del fine settimana.
 

Salvo@ing

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è un po' la sintesi degli studi postati all'inizio del 3d.

Che il polarizzato dia ottimi frutti, non credo possa ormai essere messo in discussione. Ma va capito quando farlo e cosa fare (le possibilità sono infinite). Personalmente credo di aver imbroccato la strada giusta e la gamba fotonica di questo ultimo mese ne è la conferma.



Cosa hai modificato nell'ultimo periodo rispetto alla prima parte di stagione?


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Gamba_tri

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Mi intriga molto questo metodo, anche per i riscontri avuti da chi scrive qui o-o.

Tuttavia, pensando di gestirmi da solo per il prossimo anno, questo metodo mi fa "più paura", perchè - mi sembra - che richieda maggiore esperienza, consapevolezza e capacità di gestione di se stessi, tutti elementi che si acquisiscono con il tempo e che non sono sicuro ancora di avere. Inoltre, mi vengono in mente le esperienze di alcuni utenti che, pur avendo raggiunto subito ottimi riscontri, hanno avuto un altrettanto veloce decadimento prestazionale. Quindi mi sembra molto "rischioso", anche se vincente indovinando il giusto equilibrio.

Forse, dovendo autogestirmi (che paura!!), la metodologia della bibbia, integrata - come dici spesso Tu - dagli esercizi del Libro, risulta più gestibile. Inoltre, ma potrei sbagliarmi, a me sembra che con quest'ultima metodologia potrei incastrare meglio nel programma le uscite in gruppo del fine settimana.

L'allenamento polarizzato ha senso se si stabiliscono due-tre obbiettivi per stagione in cui ottenere il picco accettando cali di forma nel periodo do carico e nel post evento, facendo particolare attenzione alla fase di scarico o tapering. Se si vuole avere una buona forma, non massimizzata, ma solo buona, per tutta la stagione allora meglio lavori prolungati alla soglia, come spesso sono le uscite di gruppo della domenica a mio modesto parere.
 

fabrylama

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L'allenamento polarizzato ha senso se si stabiliscono due-tre obbiettivi per stagione in cui ottenere il picco accettando cali di forma nel periodo do carico e nel post evento, facendo particolare attenzione alla fase di scarico o tapering. Se si vuole avere una buona forma, non massimizzata, ma solo buona, per tutta la stagione allora meglio lavori prolungati alla soglia, come spesso sono le uscite di gruppo della domenica a mio modesto parere.

Io col polarizzato (con pochi sforamenti e pochissime gare) sono rimasto in buona (ottima) condizione da marzo ad oggi.
L'importante è diminuire le ore di z5 se si vede che la forma sale troppo velocemente dopo l'eventuale stacco invernale.... Se poi uno di inverno non stacca nemmeno, basta continuare sempre "uguale".
 

fedguar

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Io col polarizzato (con pochi sforamenti e pochissime gare) sono rimasto in buona (ottima) condizione da marzo ad oggi.
L'importante è diminuire le ore di z5 se si vede che la forma sale troppo velocemente dopo l'eventuale stacco invernale.... Se poi uno di inverno non stacca nemmeno, basta continuare sempre "uguale".

quindi hai polarizzato, lavorando al massimo in z4? insomma polarizzando ma non facendo troppi lavori hit che molti hanno postato ed elencato?
 

pizzirilloo

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Io col polarizzato (con pochi sforamenti e pochissime gare) sono rimasto in buona (ottima) condizione da marzo ad oggi.
L'importante è diminuire le ore di z5 se si vede che la forma sale troppo velocemente dopo l'eventuale stacco invernale.... Se poi uno di inverno non stacca nemmeno, basta continuare sempre "uguale".

In rete c'è una video intervista a Piero Fischi sull'allenamento polarizzato, nella quale, a proposito della periodizzazione, Fischi sostiene - se ho capito bene - che gli "allenamenti polarizzati" servono per mantenere e/o migliorare la condizione dopo che si è fatto un periodo di preparazione di base concentrato su fondo, forza e soglia. Se ho capito bene, lui non parla di una periodizzazione polarizzata, bensì di allenamenti polarizzati da eseguire nel vivo della stagione.

Mi farebbe piacere avere l'opinione di qualcuno più esperto, almeno per avere la conferma di aver compreso il senso dell'intervento di Fischi.

o-o
 

fabrylama

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22 Marzo 2012
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quindi hai polarizzato, lavorando al massimo in z4? insomma polarizzando ma non facendo troppi lavori hit che molti hanno postato ed elencato?

No, non devi diminuire l'intensità ma il volume a quelle intensità. Gli esercizi hit si fanno, ma se si vede che la forma cresce troppo in fretta, se ne fanno di meno, di meno come numero di esercizi.
A livello di periodizzazione poi io tendo a spostarmi verso intensità sempre superiori con l'avanzare della stagione, ma comunque si tratta quasi sempre di z5, magari bassa, ma comunque z5.

L'altra cosa che mi pare di aver notato leggendo il thread, è che chi è "scoppiato" a marzo si era dedicato soprattutto agli esercizi brevi tipo il 30/30 e poco agli esercizi "lunghi" come il 4x8'.

ps. ricordiamo che le potenze del polarizzato sono minimo la ftp (o cp, poco cambia), quindi minimo devi stare in z4 alta.
 
Ultima modifica:

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Cosa hai modificato nell'ultimo periodo rispetto alla prima parte di stagione?


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sostanzialmente dopo il periodo di gare di giugno/luglio e una bella settimana di scarico pre ferie, ho inseguito l'ultimo picco di stagione facendo nelle due settimane di ferie ogni 3gg carico+carico+scarico, primo giorno z5, secondo z3/z4 terzo z1 ma non meno di 2h...insomma un bel carico di volume per 15gg, settimana di scarico e poi ho iniziato un altro ciclo di carico in cui però non sono più andato a fare lavori in z2-3-4. O a spasso in z1/2 oppure facendo lavori ad alta intensità tipo 40/20, ripetute in z5/6 con recupero scarso, richiamando anche la forza e stimolando la produzione di acido lattico e il suo utilizzo come fonte energetica (scaricando w' praticamente)
robe tipo questo (facendo lavori anche a fine giro)
https://www.strava.com/activities/1181842710/analysis
o questo
https://www.strava.com/activities/1192664961/analysis
o ancora questo
https://www.strava.com/activities/1214594704/analysis

tutti di mercoledi (gli altri giorni solo brevi richiami e gara alla domenica), e tutti abbastanza devastanti :wacko:
Tra l'altro non ho rispettato lo schema del polarizzato che prevede di fare lunghi lenti senza lavori ed uscite brevi con lavori, ma ho concentrato tutto nell'unico carico settimanale di fatto simulando lo sforzo (e l'effetto allenante) di una gara.
Ma non è un ritmo che si può mantenere sempre. due mesi ok, se facessi cosi anche novembre, continuando a correre ogni domenica, scoppierei.

In rete c'è una video intervista a Piero Fischi sull'allenamento polarizzato, nella quale, a proposito della periodizzazione, Fischi sostiene - se ho capito bene - che gli "allenamenti polarizzati" servono per mantenere e/o migliorare la condizione dopo che si è fatto un periodo di preparazione di base concentrato su fondo, forza e soglia. Se ho capito bene, lui non parla di una periodizzazione polarizzata, bensì di allenamenti polarizzati da eseguire nel vivo della stagione.

Mi farebbe piacere avere l'opinione di qualcuno più esperto, almeno per avere la conferma di aver compreso il senso dell'intervento di Fischi.

o-o

sostanzialmente è quello che ho fatto, anche perchè concretamente, fare quello che ho fatto negli ultimi 2 mesi a inizio stagione per arrivare in forma a marzo aprile è impensabile per via delle temperature. In inverno fare alte intensità si fa doppia fatica fisica e mentale. Van fatte con moderazione, almeno per me. Tanto per quanto vuoi arrivare bene a marzo, c'è sempre troppa gente che vola per svariati motivi.

Io col polarizzato (con pochi sforamenti e pochissime gare) sono rimasto in buona (ottima) condizione da marzo ad oggi.
L'importante è diminuire le ore di z5 se si vede che la forma sale troppo velocemente dopo l'eventuale stacco invernale.... Se poi uno di inverno non stacca nemmeno, basta continuare sempre "uguale".

negli ultimi 3 anni ho sempre mantenuto una condizione elevata, anzi in crescendo (terzo picco a settembre ottobre sempre più redditizio del primo ad aprile maggio) sia polarizzando che non.
 

pizzirilloo

Apprendista Velocista
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tutti di mercoledi



sostanzialmente è quello che ho fatto

Grazie.

Ma gli allenamenti polarizzati dovrebbero essere calibrati anche rispetto al volume complessivo può fare?
Io, ad esempio, il mercoledì non ho a disposizione 4/5 ore. Pertanto, sono costretto a tagliare sulla z1/z2 che al limite potrei recuperare in altre sedute di scarico di sola z1/z2. Così facendo il bilanciamento polarizzato va sulla settimana, anziché sulla singola seduta.
 

gx2

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Grazie.

Ma gli allenamenti polarizzati dovrebbero essere calibrati anche rispetto al volume complessivo può fare?
Io, ad esempio, il mercoledì non ho a disposizione 4/5 ore. Pertanto, sono costretto a tagliare sulla z1/z2 che al limite potrei recuperare in altre sedute di scarico di sola z1/z2. Così facendo il bilanciamento polarizzato va sulla settimana, anziché sulla singola seduta.

se prendi 2 ore di permesso ogni 2 settimane il mercoledi mattina sei già a posto eh, non è che ci voglia chissà che. Ma aldilà di questo, spalmi tutto nel tempo che hai e amen. ma se pensi di lavorare 12 ore al giorno e fare pure esercizi spacca gambe duri ben poco
 

Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
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L'altra cosa che mi pare di aver notato leggendo il thread, è che chi è "scoppiato" a marzo si era dedicato soprattutto agli esercizi brevi tipo il 30/30 e poco agli esercizi "lunghi" come il 4x8'.

ps. ricordiamo che le potenze del polarizzato sono minimo la ftp (o cp, poco cambia), quindi minimo devi stare in z4 alta.

Nel mio caso il problema è stato sicuramente questo, oltre a una cattiva gestione delle settimane di scarico.
Secondo me nel periodo invernale bisogno passare più tempo nella zona1, per chi si allena non più di 10h meglio se in Z3 bassa o Z2 se si fanno diverse ore consecutive, magari infilandoci dente un po’ di fantasia e poi il resto in zona3 ma nella parte bassa, ripetute più lunghe intorno a FTP, giocando sulla cadenza magari.
Io lascerei stare la suddivisione 80/20

In linea molto sintetica ovviamente, perché anche in inverno qualcosa di più intenso ci può stare.

Le ripetute 30/30 ti fanno entrare velocissimamente in forma, ma poi altrettanto rapidamente ti lessano, io ho esagerato alla grande, riguardando quello che facevo a dicembre-gennaio, non mi stupisco che mi sono cotto e ho portato i segni per l’intera stagione;
non so se più mentalmente che fisicamente, ma solo negli ultimi 2 mesi ho iniziato ad avere nuovamente buone sensazioni.

La mia è stata una stagione disastrosa :mrgreen:

Infatti per quella nuova sono parecchio indeciso sul da farsi, sto pensando di usare un approccio più sicuro, perché già testato, ma probabilmente meno redditizio.
 

ValeXX

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15 Luglio 2009
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se prendi 2 ore di permesso ogni 2 settimane il mercoledi mattina sei già a posto eh, non è che ci voglia chissà che. Ma aldilà di questo, spalmi tutto nel tempo che hai e amen. ma se pensi di lavorare 12 ore al giorno e fare pure esercizi spacca gambe duri ben poco

Un punto da non sottovalutare, perchè un impiegato che (pur stressato e talvolta sotto pressione) lavora 7/8 ore al giorno da seduto è ben diverso dall'idraulico che in certe giornate si farà 10/11 ore di lavoro in piedi e talvolta anche abbastanza fisico.
Se quest'idraulico non ha nemmeno più vent'anni è impensabile ostinarsi ad esagerare con le altissime intensità, ti cuoci in un niente...
Bisogna fare i conti con la realtà.
Che poi anche l'idraulico possa fare la sua granfondo facendo magari anche bella figura ok, ma bisogna secondo me ridimensionare gli allenamenti e gli obiettivi.
(che poi magari l'idraulico viva meglio e meno stressato dell'impiegato poi è un'altro discorso :mrgreen: ma se si vuole fare gli agonisti decisi un lavoro fisico sarà sempre un limite)
 

Marietto64

Apprendista Velocista
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Io condivido l'esperienza di [MENTION=12118]Braccio[/MENTION] in quanto a errori nella programmazione, solo che a me hanno cotto indifferentemente le 30/30 che le 4x8'. [emoji3]
Per il prossimo anno penso che cercherò di limitare a una sessione le hit fino a gennaio, per poi inserire la seconda da febbraio in poi. Poi cercherò di fare volume, sulle 10-12 ore, perché ho visto che c'è una netta correlazione con le prestazioni aerobiche, cosa che non ho sempre notato con l'intensità, se non nel breve periodo (1-2 mesi)

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frejus82

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Un punto da non sottovalutare, perchè un impiegato che (pur stressato e talvolta sotto pressione) lavora 7/8 ore al giorno da seduto è ben diverso dall'idraulico che in certe giornate si farà 10/11 ore di lavoro in piedi e talvolta anche abbastanza fisico.
Se quest'idraulico non ha nemmeno più vent'anni è impensabile ostinarsi ad esagerare con le altissime intensità, ti cuoci in un niente...
Bisogna fare i conti con la realtà.
Che poi anche l'idraulico possa fare la sua granfondo facendo magari anche bella figura ok, ma bisogna secondo me ridimensionare gli allenamenti e gli obiettivi.
(che poi magari l'idraulico viva meglio e meno stressato dell'impiegato poi è un'altro discorso :mrgreen: ma se si vuole fare gli agonisti decisi un lavoro fisico sarà sempre un limite)
Da molti punti di vista è peggio fare l'impiegato da seduto. Ricordate che il nostro corpo non distingue lo stress fisico da quello mentale. È semplicemente stress. Non necessariamente essere più stanchi di fisico è più penalizzante di essere stanchi di testa.

P. S credo che gli impiegati che lavorano 7 ore siano una rarità e solo nel pubblico impiego. Quelli che conosco io sono attorno alle 9 ore di media.

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