Giro n. 100 Pirazzi e Ruffoni positivi

Considerando che in pediatria si tende a fare uso abbondante di antibiotici si spiegherebbe perché la statura media della popolazione tende a crescere

Questi casi di doping mi portano a pensare con sempre maggior convinzione che, chi più chi meno, ne facciano uso praticamente tutti.
Mi sembra molto diffusa la mentalità del "qualsiasi cosa per aumentare le prestazioni" (lecita o meno), l'importante è ottenere un vantaggio sugli avversari.
A quel punto il passo per passare dal lecito al non lecito è breve, se un avversario ti batte "sicuramente" fa qualcosa che non fai e quindi ti adegui.
Spero solo che l'antidoping non sia davvero in grado di smascherare i "furbetti" e che non si tratti di connivenza pilotata dai soldi (ma la vicenda Armstrong insegna che non si tratterebbe di un'ipotesi campata in aria).

Mi piacerebbe vedere un giro/tour/vuelta corso da corridori puliti, tanto da capire cosa succederebbe se le prestazioni degli atleti fossero basate solo sul binomio alimentazione/allenamento.
Credo avremmo delle gare molto più interessanti, ma non credo che questo avverrà mai.

samuelgol ha scritto:

Forse non ci siam capiti. Lui non ha detto di aver assunto farmaci contenenti sostanze vietate senza saperlo. Ha detto che dei farmaci leciti (per non so quale reazione) gli hanno innalzato dei valori che lasciano credere all'assunzione di altre sostanze vietate. Una giustificazione veramente incredibile.
In ogni caso di farmaci vietati senza bollino ce ne sono diversi e non mi risulta (ma potrei sbagliare, nel caso leggerò volentieri la norma che lo impone) che ci sia alcuna norma che obblighi a indicare che un tal farmaco contiene sostanze vietate. Anche perchè la lista wada è in costante modifica e sarebbe impensabile chessò, se l'aspirina fosse inserita nella lista vietata, che la Bayer richiamasse tutte le confezioni già distribuite nel mondo per modificare la scatola e il bugiardino. La non presenza del bollino, non è una scusante, e come detto in questo caso, non sembra nemmeno che sia quello il cavillo a cui lui si attacca.

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A prescindere da tutto è bene comunque ribadire che siamo nel campo delle possibili ipotesi e congetture. Quel che mi pare debole è la sua probabile giustificazione. Ribadisco: un atleta professionista, specie un ciclista, dovrebbe avere il buonsenso di assumere farmaci sotto stretto controllo medico.
Tornando alla questione farmaci e doping, da ciò che ho potuto studiare sussiste un obbligo di "pubblicità" (tramite apposito contrassegno) sulle confezioni contenenti sostanze che possono dare positività all'antidoping.

Airone del Chianti ha scritto:

Sono dentro di diritto per un accordo tra RCS e FCI con la prima che si impegna a riservare una wild card alla migliore squadra professional dell'anno prima. Ma ci sta che adesso RCS possa rivedere quest'accordo...


Speriamo...

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Questo non lo so, comunque secondo me è un giusto accordo per dare importanza anche alle gare che compongono quel circuito che altrimenti cadrebbero nel dimenticatoio. All'estero non so come funzioni per prendere le wild card, noto che in Francia la Cofidis è praticamente sempre invitata, la Europcar (ora Direct Énergie) idem.
Ps... ma che t'ha fatto la Androni?

Teo66 ha scritto:

Questi casi di doping mi portano a pensare con sempre maggior convinzione che, chi più chi meno, ne facciano uso praticamente tutti.

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Solo i casi positivi fanno notizia

Hai ragione andre.road, tutti i controlli negativi passano inosservati, tuttavia sappiamo anche che tanti positivi non sono mai stati beccati e sono riusciti a passare indenni gli esami antidoping per anni (per loro stessa ammissione).
A questo aggiungi che beccano "bombati" anche atleti di secondo piano e allora inizi a chiederti: ma se questi col doping arrivano staccati di 10 minuti quelli che vincono saranno puliti?
Anche per questo il doping è un vero e proprio cancro, mina la fiducia, induce al sospetto e alla fine, se ci sono, anche i puliti ne pagano lo scotto (a livello di immagine).
Negli ultimi 20 anni di doping ne abbiamo visto davvero tanto, alla fine subentra assuefazione, rassegnazione e pregiudizio...

Io invece mi meraviglio che ci sia gente che si meraviglia di questi due "presunti fino a prova contraria" casi.
Oramai è una piaga a livello amatoriale, a livello professionistico speriamo siano tutti puliti?
Cioè, lo speriamo, ma non può essere vero.
La notizia va liquidata in fretta, facendo poco chiasso e facendo riispettare le regole.
Più se ne parla, più si alza polverone e si attira l'attenzione dei non addetti.

Teo66 ha scritto:

Hai ragione andre.road, tutti i controlli negativi passano inosservati, tuttavia sappiamo anche che tanti positivi non sono mai stati beccati e sono riusciti a passare indenni gli esami antidoping per anni (per loro stessa ammissione).
A questo aggiungi che beccano "bombati" anche atleti di secondo piano e allora inizi a chiederti: ma se questi col doping arrivano staccati di 10 minuti quelli che vincono saranno puliti?
Anche per questo il doping è un vero e proprio cancro, mina la fiducia, induce al sospetto e alla fine, se ci sono, anche i puliti ne pagano lo scotto (a livello di immagine).
Negli ultimi 20 anni di doping ne abbiamo visto davvero tanto, alla fine subentra assuefazione, rassegnazione e pregiudizio...

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Se esistono degli atleti squalificati è perché i controlli si fanno e sono pure efficaci.

In questi anni sono stati anche inaspriti rispetto agli anni in cui il doping si poteva considerare sistemico (e i controlli meno efficaci). La reperibilità H24 ed extra corsa ne sono la dimostrazione.

Doping o non doping tra un atleta e un altro, tra una squadra e un'altra, esisteranno sempre delle differenze in termini di prestazione.

sheik yerbouti ha scritto:

dovrebbe fare il nome o i nomi degli antibiotici che ha preso, cosicche' si sappia di questa nuova scoperta scientifica, un antibiotico che innalza i valori dell'ormone della crescita, magari gli danno il nobel della medicina,
o quello di pinocchio

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La tua è una risposta ironica.
Quindi rimanendo sull'ironico vorremmo sapere la marca di Whisky che Landis ha bevuto prima della famigerata tappa del controllo al Tour 2006. Ricordo che l'americano aveva dato la colpa di questo appunto ad alcuni drink di troppo la sera prima.
Parlando serio , l'abuso di alcool abbassa il gh.

danieletesta79 ha scritto:

Questo non lo so, comunque secondo me è un giusto accordo per dare importanza anche alle gare che compongono quel circuito che altrimenti cadrebbero nel dimenticatoio. All'estero non so come funzioni per prendere le wild card, noto che in Francia la Cofidis è praticamente sempre invitata, la Europcar (ora Direct Énergie) idem.
Ps... ma che t'ha fatto la Androni?

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Non mi ha fatto niente. Peraltro è al momento, indubbiamente, la squadra professional migliore in Italia. Il problema è Savio e quella generazione di ds e team manager che con le loro pratiche hanno distrutto il ciclismo professionistico in Italia, soprattutto con la storia "se vuoi il contratto, porta uno sponsor o pagati lo stipendio" che ha fatto fuori tanti giovani di talento.

Nel caso della Bardiani il problema è che avevano vinto quella fantomatica classifica grazie ai punti di Colbrelli ma che ora erano in evidenti crisi di risultati: pertanto hanno fatto pressioni sui corridori con frasi tipo "se vuoi il rinnovo del contratto, al Giro devi fare risultato". I corridori a quel punto si adeguano: "ma si prendiamo il GH tanto ai controlli non lo trovano". Appunto.

Non riesco a quotare Airone.
Giusta osservazione. Ne faccio io una , ci sono tante squadre che stanno per chiudere , e molti devono farsi notare magari per strappare un contratto , mi ricordo Froome alla Barloword che vivacchiava con lo stipendio che gli davano , ha fatto di più semplicemente perché faceva di meno , era 1,86 * 76 kg ed ha anche cominciato a mangiare meno ed è stato notato dalla Sky e adesso simpatico o meno (meno) è un big.
Ma dei corridori come Pirazzi o Ruffoni che danno il loro massimo cosa si può pretendere chiedendo di più.

CLICK17 ha scritto:

Non riesco a quotare Airone.
Giusta osservazione. Ne faccio io una , ci sono tante squadre che stanno per chiudere , e molti devono farsi notare magari per strappare un contratto , mi ricordo Froome alla Barloword che vivacchiava con lo stipendio che gli davano , ha fatto di più semplicemente perché faceva di meno , era 1,86 * 76 kg ed ha anche cominciato a mangiare meno ed è stato notato dalla Sky e adesso simpatico o meno (meno) è un big.
Ma dei corridori come Pirazzi o Ruffoni che danno il loro massimo cosa si può pretendere chiedendo di più.

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Io riesco a quotarti

Concordo con te. La responsabilità delle squadre è evidente e il modello da te descritto porta a questo.

Fa eccezione la Nippo Fantini, con un progetto che si discosta, ma l'organico è forse troppo modesto per un Giro d'Italia (anche se ieri Filosi ha vinto una bella corsa a Lugano)

Airone del Chianti ha scritto:

Io riesco a quotarti

Concordo con te. La responsabilità delle squadre è evidente e il modello da te descritto porta a questo.

Fa eccezione la Nippo Fantini, con un progetto che si discosta, ma l'organico è forse troppo modesto per un Giro d'Italia (anche se ieri Filosi ha vinto una bella corsa a Lugano)

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che fanno alla Nippo Fantoni??

http://www.iene.mediaset.it/puntate...pe-ancora-doping-al-giro-d’italia_11206.shtml

più chiaro di cosi e pensa che di luca lo facevano passare per matto, la cosa che non capisco e' che non sono positivi, ma neppure negativi.... cosa sono??

Airone del Chianti ha scritto:

Non mi ha fatto niente. Peraltro è al momento, indubbiamente, la squadra professional migliore in Italia. Il problema è Savio e quella generazione di ds e team manager che con le loro pratiche hanno distrutto il ciclismo professionistico in Italia, soprattutto con la storia "se vuoi il contratto, porta uno sponsor o pagati lo stipendio" che ha fatto fuori tanti giovani di talento.

Nel caso della Bardiani il problema è che avevano vinto quella fantomatica classifica grazie ai punti di Colbrelli ma che ora erano in evidenti crisi di risultati: pertanto hanno fatto pressioni sui corridori con frasi tipo "se vuoi il rinnovo del contratto, al Giro devi fare risultato". I corridori a quel punto si adeguano: "ma si prendiamo il GH tanto ai controlli non lo trovano". Appunto.

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Purtroppo la situazione attuale in Italia (non solo nel ciclismo) è che non girano tanti soldi e quei pochi che ci sono servono per tirare avanti; non è la prima volta che si legge che l'ex prò "x" dopo il ritiro si deve trovare un lavoro perché dopo 10 anni di onorato "gregariato" al servizio dei più forti non si campa; probabilmente un budget come il team Sky equivale a 20 team come la Bardiani o la Androni, ma di Sky e Barhain Merida ce ne sono poche. Attualmente non credo che certi ds attualmente istighino il doping, almeno spero che questo scalino l'abbiamo superato, altrimenti siamo ancora a 30 anni fa...
I due della Bardiani, detta proprio come la penso non mi sembrano dei geni anzi sono delle emerite fave, sopratutto quello che sta cercando di giustificarsi con la prostatite, entrambi positivi alla stessa sostanza a distanza di un giorno e sono compagni di squadra ... ma a chi la vogliono raccontare?
Su sponsor/stipendi purtroppo è una piaga e la penso come te, non è la prima volta che si legge e non sarà l'ultima purtroppo.

danieletesta79 ha scritto:

Purtroppo la situazione attuale in Italia (non solo nel ciclismo) è che non girano tanti soldi e quei pochi che ci sono servono per tirare avanti; non è la prima volta che si legge che l'ex prò "x" dopo il ritiro si deve trovare un lavoro perché dopo 10 anni di onorato "gregariato" al servizio dei più forti non si campa; probabilmente un budget come il team Sky equivale a 20 team come la Bardiani o la Androni, ma di Sky e Barhain Merida ce ne sono poche. Attualmente non credo che certi ds attualmente istighino il doping, almeno spero che questo scalino l'abbiamo superato, altrimenti siamo ancora a 30 anni fa...
I due della Bardiani, detta proprio come la penso non mi sembrano dei geni anzi sono delle emerite fave, sopratutto quello che sta cercando di giustificarsi con la prostatite, entrambi positivi alla stessa sostanza a distanza di un giorno e sono compagni di squadra ... ma a chi la vogliono raccontare?
Su sponsor/stipendi purtroppo è una piaga e la penso come te, non è la prima volta che si legge e non sarà l'ultima purtroppo.

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Ci sono pochi soldi perché la malagestione del ciclismo italiano, soprattutto di certe squadre, hanno fatto fuggire gli sponsor.
Per attrarre le sponsorizzazioni di grandi aziende, servono i manager di quelli buoni, serve il marketing che ti garantisce il ritorno pubblicitario. E in queste squadre non c'è niente. Non a caso una grossa azienda italiana che investe grosse somme nel ciclismo sponsorizza una squadra estera...

wanksta ha scritto:

http://www.iene.mediaset.it/puntate...pe-ancora-doping-al-giro-d’italia_11206.shtml

più chiaro di cosi e pensa che di luca lo facevano passare per matto, la cosa che non capisco e' che non sono positivi, ma neppure negativi.... cosa sono??

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Cosa dice il servizio delle iene? sono a lavoro e non riesco ad aprirlo.

Anche se ho un forte pregiudizio verso quella trasmissione e il suo sensazionalismo forzato fatto di taglia e cuci a loro uso e consumo

Airone del Chianti ha scritto:

Ci sono pochi soldi perché la malagestione del ciclismo italiano, soprattutto di certe squadre, hanno fatto fuggire gli sponsor.
Per attrarre le sponsorizzazioni di grandi aziende, servono i manager di quelli buoni, serve il marketing che ti garantisce il ritorno pubblicitario. E in queste squadre non c'è niente. Non a caso una grossa azienda italiana che investe grosse somme nel ciclismo sponsorizza una squadra estera...

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Segafredo...

danieletesta79 ha scritto:

Segafredo...

Clicca per allargare...

Esattamente.

Per stare in topic.......hanno mandato a casa i due Bardiani....che peccato......avrebbero dato spettacolo....che dispiacere

pedala_dai ha scritto:

Cosa dice il servizio delle iene? sono a lavoro e non riesco ad aprirlo.

Anche se ho un forte pregiudizio verso quella trasmissione e il suo sensazionalismo forzato fatto di taglia e cuci a loro uso e consumo

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condivido il pregiudizio sulla trasmissione
sostengono non troppo velatamente quanto detto da reda, elli, e altri che l'antidoping ti frega quando vuole
dicono, soprattutto ruffoni, che li han presi per affossare la bardiani
che quella sostanza non ha senso prenderla
che il giorno dopo in un altro controllo non era più' positivo
ecc..
reverberi pero' li stanga