Dopo tutto questo tempo ho avuto in mano, grazie ad un amico che me li ha prestati (grazie [MENTION=48788]marmoreancat[/MENTION]), un paio di vector
Nonostante il mio enorme interesse iniziale, non ho mai nascosto la mia antipatia per questi oggetti sorta dopo i primi feedback iniziali degli utenti; da oggi l'antipatia è semplicemente incomprensione per come un oggetto simile possa essere sugli scaffali invece che ancora in un lab R&D garmin
I vector semplicemente non dovrebbero essere in commercio.
Quando li ho presi in mano ho deciso di non seguire "i consigli da forum", le recensioni di DC, tutti i vari consigli da abracadabra letti qui e la, ma di comportarmi come un oggetto venduto in negozio richiederebbe: compro l'oggetto, leggo il manuale, seguo le istruzioni di montaggio, lo uso.
Un oggetto consumer deve essere così; non si può pretendere che un utente debba essere un ingegnere aerospaziale con un laboratorio di misura a propria disposizione per montare e tarare un oggetto per la larga distribuzione.
Quindi ... io oggi sono un ciclista della domenica che ha per caso navigato sul sito garmin, ha visto questi oggetti "interessanti", dei pedali che misurano la potenza espressa, figata!!!!, me li compro
Il sito mi da le specifiche necessarie per poterlo montare, distanza pedivella catena, ok, ci siamo, spessori pedivelle, ... ok ci siamo, ok li compro così li faccio vedere al bar oggi pomeriggio!!!
Apro la scatola e vedo che c'è una chiave da usarsi con una dinamometrica, mmmh ..., io non ho una dinamometrica (non dimentichiamoci che sono il ciclista della domenica che monta sti pedali fighissimi)
allora, mi pare che l'attacco sia da 3/8 e che il manuale dica che serve tirare a 34-40Nm ... azz, io ho una dina da 1/4 e una da 1/2 ... me ne serve pure una da 3/8?? La dina non è uno strumento come un cacciavite, potevano pure dirlo sul sito!! O almeno metterla in vendita negli accessori, hanno fatto la chiave marcata garmin, potevano mettere una dina in vendita, tanto poi potevo portare al bar pure quella!!!
Ok, chiedo in giro se qualcuno ha una dina ... ma, aspetta, mi serve una dina con misurazione reversibile, il pedale sx ha il filetto contrario (me lo hanno detto al bar ...)!!! sono certo che non ce l'ha nessuno, è roba costosissima. Vado a vedere online, costa un botto di soldi sta reversibile "vera"
Fanculo la dina da 3/8 reversibile, monto a mano. tanto tra 34 e 40 ci sto, e poi se devo pensare che un pedale non funzioni perché tiro a 32 o a 44 ... meglio buttare nel cesso sta roba che già mi sta facendo girare le palle. Era meglio comprare la divisa
Trek di Cancellara invece dei vector per fare il figo all'aperitivo con gli amici
Allora monto a mano, (ormai ho la mano per fare la coppia giusta, qui non sono il ciclista della domenica ma sono tornato mag, che non beve l'aperitivo). Da specifiche non servono rondelle per i miei pedali che hanno il filetto a filo pedivella, ok, monto senza rondelle.
Cerco, tutto ok, imposto lunghezza pedivelle, bisogna fare sta cosa degli angoli (azz sarà mai ...) ... facciamo, poi calibrazione statica, ok, poi sta calibrazione dinamica (e facciamo ste pedalate all'indietro, ma tu pensa se bisogna fare sto casino per usare dei pedali ... mi avevano detto tutti che bastava leggere sul display, a me pare un bordello, e poi sembro uno scemo a pedalare all'indietro, spero non mi vedano gli amici del bar)
Vabbè ... ora continuamo da "mag". Esco con i vector (su garmin 810) montati assieme al mio p2max type s (su garmin 500), voglio fare una decina di km tanto per vedere se tutto è ok prima del lungo di oggi
Primi 2km sconvolgenti: ma cosa sta misurando??? segna 20/40W meno e ogni tanto molto molto di più. Ma che roba è?? il virtualpower di TR in confronto a sto misuratore è un comparatore Mitutoyo. Persino il powercal dava valori più sensati ...
Tanto per essere chiari, premetto che ormai, come tutti quelli che usano un pm da anni, sanno capire se stanno spingendo a 200W o a 240W. E che le mie misurazioni, test ftp, conconi, ... sono sempre state consistenti tra p2max, p2max type s, srm da laboratorio,
wahoo kickr,
elite qubo, ciclomulino da laboratorio, e tutti gli altri oggetti provati e consistenti tra entrambe le 2 bici con pm differenti
Faccio 3/4km e non ci posso credere, rifaccio autozero sul p2max e calibrazione dinamica più volte, uguale.
Mi fermo, fermo i 2 garmin, decido di rifare una calibrazione statica, riparto ... WTF????? ora segna perfettamente!!! 0-5W mediamente in più, ok, il p2max è noto per sottostimare di qualche wattino, tutto come mi aspettavo. tempi di reazione leggermente diversi, come prevedibile visto il doppio sensore, ma ora decisamente consistente con il p2max.
Ecchecc..... ma se io non avessi avuto un altro pm montato, o non avessi avuto sufficiente sensibilità, e non avessi deciso di ricalibrare statico, ma che valori avrei letto?? questo oggetto è completamente insensato.
E chiaramente, la coppia di serraggio non ha alcun nesso con le misurazioni, proprio nessuno (come dovrebbe essere, a meno che qualcuno non serri a 10Nm e allora posso capire che si smollino e segnino valori assurdi, ma un pedale serrato anche a 25, è serrato, il filetto lavora perfettamente, fine).
Torno a casa, scarico entrambi i file (prima parte e seconda parte vector e p2max per fare dei grafici a confronto) ma mi rendo conto che non avevo fatto ripartire il 500/p2max nel ritorno, quindi non ho i dati confrontabili per la parte ok. ho solo i grafici della prima parte, sballati, e sono sotto.
Vabbè, decido di fare un esperimento, monto una rondella, uno spessore (chissà ... magari il pod deve stare più distante anche se non è a contatto perché ha già uno spessorino di suo, sarà uno 0.5mm ma c'è). Ritiro con la mia dinamometrica a braccio e oggi esco per un lungo.
Rifaccio angoli e calibrazione statica. Decido di fare subito una seconda calibrazione statica per evitare problemi e poi dinamica.
Un disastro, tutta la strada 30/40w in meno, peraltro con valori ridicoli.
Sotto il grafico dell'uscita.
Non ci perdo altro tempo, sono oggetti veramente ridicoli. Qualunque obiezione arrivasse del tipo "non hai usato la dina. la rondella qui, non hai fatto la, ..." sarebbe insensata per definizione: questo è un oggetto da scaffale; io lo devo montare e deve andare, punto. Se per farlo andare devo usare strane pozioni magiche, non può e non deve essere messo in commercio. Se servissero, allora andrebbe scritto sulla scatola: "installabile solo da laboratori specializzati".
In conclusione: il vector è veramente un cesso di prodotto.