Ciclismo e Running

davidebert95

Pedivella
16 Giugno 2012
469
347
28
Bagnolo Piemonte, Milano
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Bici
da corsa
Domenica ho fatto un esperimento interessante. L'idea era fare un defa sui rulli dopo i 118kmx1000d+ (4h precise) di sabato.
Dopo 30' di rulli in Z2 bassa (200W) sono uscito immediatamente a correre, sono passati circa 5' dalla fine dei rulli all'inizio della corsa.
Usciti 6,15km leggermente collinare con qualche variazione a 4'25, con sensazioni di grande facilità
Sensazioni molto molto meglio del previsto, mi aspettavo gambe molto più imballate dopo la pedalata.
Mi sa che anche in futuro ripeterò l'esperimento.
 

EZIO61

Gregario
16 Ottobre 2018
627
728
62
Villafranca d'Asti
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Orbea
Per quanto io sia un fautore della corsa a piedi ( o forse proprio per quello) ho qualche dubbio, non tanto sulla eccezionalita' del ragazzo a piedi ( anche 14'30" sarebbe gia' una grandissima prestazione per un non podista ) quanto sulla precisione di distanza e tempo. I tempi si fanno in pista con un cronometro , non con il garmin in strada. In pista , in gara ufficiale sull'ora personalmente non sono mai riuscito a passare i 16 km netti ( mio personale ottenuto in una staffetta 12 x 1 ora a Genova). Con il satellitare si e la differenza non era neanche poca. La strada certificata da misuratori della federazione per gare sui 5000 / 10000 su strada ha invece una sua affidabilita' e per misurare NON si usa il satellitare , ma la rotella.
 

Fitzcarraldo

Apprendista Cronoman
13 Novembre 2008
3.453
1.830
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Bici
klein, lynskey, sunn
boja... più che altro vorrei dire che se io faccio un test sui 5k non ci penso neanche a ripeterlo dopo qualche giorno :wacko:
Comunque Olano e Lanfranchi stavano sui 2 e 39/40 in maratona , e il miglior tempo nella maratona di un iron man credo sia sui 2 e 39 anche quello
due cose che non c'entrano nulla una con l'altra però... 2e40 è un buon tempo per uno che non fa il runner, ma è comunque un tempo a mezz'ora dai primi su una maratona di livello.
2e40 sulla frazione ironman invece è roba da paura.
 
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andrea182

Cronoman
13 Novembre 2020
700
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VENEZIA
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Trek Madone 5.2 Ibis Mojo
Per quanto io sia un fautore della corsa a piedi ( o forse proprio per quello) ho qualche dubbio, non tanto sulla eccezionalita' del ragazzo a piedi ( anche 14'30" sarebbe gia' una grandissima prestazione per un non podista ) quanto sulla precisione di distanza e tempo. I tempi si fanno in pista con un cronometro , non con il garmin in strada. In pista , in gara ufficiale sull'ora personalmente non sono mai riuscito a passare i 16 km netti ( mio personale ottenuto in una staffetta 12 x 1 ora a Genova). Con il satellitare si e la differenza non era neanche poca. La strada certificata da misuratori della federazione per gare sui 5000 / 10000 su strada ha invece una sua affidabilita' e per misurare NON si usa il satellitare , ma la rotella.
D'accordissimo ,non so tu , ma io quando correvo ( piano..) mi veniva il voltastomaco a fare piu' di 5 km in pista, max 16 km ..20 giri in un senso e 20 nell'altro preparando una maratona. E , se il fondo ( suolo) lo permetteva ( A Venezia isola non trovi asfalto ma solo tante curve a 90°) andavo piu' veloce , probabilmente perche' mi stufavo meno ,a correre fuori che in pista , ovviamente no su 1000 mt ma su almeno 8/10 km
 

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
6.195
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Italia
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Colnago V3Rs
Già solo che Albanesi sostiene che il test del moribondo (percorrere a piedi almeno 10 km in un ora) è una cosa sensata me lo fa automaticamente considerare non attendibile.
Un granfondista allenato che non ha mai corso lo supererebbe anche, magari però a prezzo di un infortunio, ma che senso ha?! :-)xxxx
Leggendo Albanesi si impara molto sulle tecniche di allenamento sulla corsa, ma non va preso per oro colato tutto quanto scrive, in particolare a mio avviso Albanesi ha tre difetti:

-un approccio talebano all'allenamento, che porta a tabelle spacca ossa, il concetto di un atleta con tempi di recupero superiori al normale non gli entra in testa, per lui sotto un certo livello siamo delle m..de
-un modo poco simpatico di esprimere certi concetti. Il punto sul test del moribondo per me è stato positivo nel senso che mi ha stimolato a fare i miei primi 10 km in 1 ora, però se uno non ce la fa diventa piuttosto antipatico essere paragonato a un moribondo
-comunque l'approccio Albanesi non va bene per chi vuole solo fare jogging e stare in salute
 
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ValeXX

Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
3.667
2.611
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Leggendo Albanesi si impara molto sulle tecniche di allenamento sulla corsa, ma non va preso per oro colato tutto quanto scrive, in particolare a mio avviso Albanesi ha tre difetti:

-un approccio talebano all'allenamento, che porta a tabelle spacca ossa, il concetto di un atleta con tempi di recupero superiori al normale non gli entra in testa, per lui sotto un certo livello siamo delle m..de
-un modo poco simpatico di esprimere certi concetti. Il punto sul test del moribondo per me è stato positivo nel senso che mi ha stimolato a fare i miei primi 10 km in 1 ora, però se uno non ce la fa diventa piuttosto antipatico essere paragonato a un moribondo
-comunque l'approccio Albanesi non va bene per chi vuole solo fare jogging e stare in salute

In linea di massima si, approccio "paleolitico" e "troppo distruttivo" per me, personalmente in ottica moderna e livello amatoriale non top (che tra l'altro copre almeno il 90% dei corridori del mondo) il focus è sul preservare gli infortuni e la longevità del corridore, per il restante 10% sanno benissimo come fare/a chi rivolgersi per andare forte senza leggere Albanesi. Imho.
 

andrea182

Cronoman
13 Novembre 2020
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Trek Madone 5.2 Ibis Mojo
In linea di massima si, approccio "paleolitico" e "troppo distruttivo" per me, personalmente in ottica moderna e livello amatoriale non top (che tra l'altro copre almeno il 90% dei corridori del mondo) il focus è sul preservare gli infortuni e la longevità del corridore, per il restante 10% sanno benissimo come fare/a chi rivolgersi per andare forte senza leggere Albanesi. Imho.
Direi anche il 95 %
 
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Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
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Colnago V3Rs
In linea di massima si, approccio "paleolitico" e "troppo distruttivo" per me, personalmente in ottica moderna e livello amatoriale non top (che tra l'altro copre almeno il 90% dei corridori del mondo) il focus è sul preservare gli infortuni e la longevità del corridore, per il restante 10% sanno benissimo come fare/a chi rivolgersi per andare forte senza leggere Albanesi. Imho.
Sono d'accordo. Albanesi incentra tutto sul fatto che bisogna fare le gare e dare il massimo per restare motivati, intendendo che la motivazione deriva dal fatto di esprimere in pieno il proprio potenziale. Questo è vero sul breve periodo ma sul lungo periodo se si dà tutto e ci si infortuna non va bene.
 
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Triggerpoint

Apprendista Scalatore
8 Gennaio 2017
2.460
2.463
cormons, Italia
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Bici
S-works sss
Iniziato in questi giorni la preparazione per la mezza del castello a Vittuone (MI) il 6 febbraio. Obiettivo sub 90'.
Manterrò la bici/rulli per qualche uscita alla domenica e una rullata infrasettimana per recuperare.
Sono curioso potresti anche in privato indicarmi come pianifichi allenamenti. magari anche solo le giornate con il tempo che dedichi . Non le specifiche
grazie mille
 

davidebert95

Pedivella
16 Giugno 2012
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Bagnolo Piemonte, Milano
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Bici
da corsa
Sono curioso potresti anche in privato indicarmi come pianifichi allenamenti. magari anche solo le giornate con il tempo che dedichi . Non le specifiche
grazie mille
Ti rispondo qui, magari qualcuno leggendo può prendere/dare spunti utili a tutti.

In settimana dal lunedì al giovedì faccio sempre 1h circa, dalle 19 alle 20 post lavoro, il mattino ci ho provato ma nulla manco in estate, ora in inverno non ci provo neanche.
La mia idea è di fare quattro allenamenti in settimana, dal lunedì al giovedì, di cui tre allenamenti di corsa e uno in bici quando mi sento stanco muscolarmente, per fare comunque attività aerobica che male non può farm. Dei 3 di corsa uno sarà lento con qualche allungo, uno progressivo e uno ripetute (a grandi linee)
Di solito il venerdì è il giorno di riposo settimanale.
Per il sabato l'idea è di farmi un lungo a distanza progressiva, fino a 18-20km, anche e soprattutto collinare per patire meno a livello mentale. La domenica uscita relax di pascolo di bici (4h max)/uscita di skialp/sci da discesa ecc.ecc.ecc.

In questo modo dovrei riuscire a fare un volume decente di corsa (50km/week) integrato con altre attività per rendere più vario il tutto, meno pesante mentalmente e tenendo basso per quanto possibile il rischio di infortuni.

@patrick89 fatta anche io nell'edizione 2020, percorso da PB piatto come una tavola
 
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patrick89

Pedivella
18 Giugno 2017
358
338
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Bici
Scott Addict Rc15
@patrick89 fatta anche io nell'edizione 2020, percorso da PB piatto come una tavola
Sì, la ricordo un filo fresca ma molto ben partecipata, c'erano bei treni per farla in gruppo anche sub 4'.
Io stavo preparando la maratona di Barcellona, e quello doveva essere un lunghetto appena oltre ritmo gara, era andata benone. Poi è scoppiato il Covid, ho comprato il Suito e smesso di correre bella cumpa
Unica pecca alcuni passaggi su bolognini e asfalto un po' rovinato fuori per le campagne che poteva dar fastidio con la brina