Abito in un comune montano ed è così tutti i fine settimana, un delirio ed un gran premio dell'ignoranza.Oggi scrivo da PC perché sarò prolisso
Mi ritrovo col mio gruppetto di 6-7 persone. Chi guida decide di dirigersi presso un classicissimo ritrovo di ciclisti. Saranno stati una trentina penso. Da lì già cominciamo già ad occupare una buona parte di corsia. Dopo qualche km c'è un altro classico ritrovo e ci si aggrega. Si forma un gruppone di 70-80 ciclisti penso, che occupa tutta la corsia (e qualcuno anche oltre) per un centinaio di metri forse. Macchine che mandano a f*****o, sia con l'audio che con simboli manuali , lunghissime suonate di clacson, ciclisti che pure se la prendono a male. Nel mentre furiose tirate a 50 km/h e oltre. Molti km dopo si svolta su un percorso ciclopedonale e nell'incrocio passiamo in mezzo alle macchine come fosse una sagra. Il percorso lo occupiamo per la sua interezza, in entrambi i sensi di marcia. Gli altri ciclisti che provengono dal senso opposto non risparmiano bestemmioni, insulti, rimproveri. Una signora si azzarda in modo mite a consigliarci di stare attenti, ma il gruppo non ha orecchie e non ascolta. Molti preferiscono fermarsi ed uscire dalla carreggiata, lasciando sfilare il gruppo. Tanti manco segnalano che c'è gente sul percorso, mentre io mi sbraccio e mi affanno perché si rischia un pauroso strike. Mi sfugge perché non si stia in fila indiana tenendo la destra data la ristrettezza della sede stradale.
Al termine del percorso ciclabile decido di sfilarmi da quel manicomio. Intanto ho perso il mio gruppetto che non ha svoltato per il percorso ciclabile. Mi affanno per riprenderli e mi riunisco a loro, tornando ad un numero di ciclisti "umano".
Mai più.
Alla domanda "Perché ci odiano?", qualche risposta ce l'avrei avuta oggi.
In bocca al lupo dai!
Sono un ciclista, ma giuro che li butterei tutti nel fosso quando fanno così, rovinano una categoria.
Poi quando ti mandano aff**lo anche se sei in fila indiana a bordo strada non puoi non capire che hanno un minimo di ragione.