premesso che sono uno degli organizzatori della GF Granfondo Terre Dei Varano dove non vengono accettati coloro che hanno in corso deferimenti o risultano indagati, ritengo che per dare giusta valenza al codice etico , volendo, ogni organizzatore può avvalersi della facoltà di non iscrivere coloro che non sono graditi e la cui partecipazione può danneggiare l'immagine della manifestazione. Noi siamo andati oltre le limitazioni del codice etico estendendo il divieto di partecipazione anche agli indagati proprio perché abbiamo subito 3 anni fa la stessa onta subita oggi dalla GF Roma. Alla Terre dei Varano del 2012 partecipò e vinse Bazhenof , nonostante qualche mese prima fu trovato positivo alla gf Noberasco. Nel tempo intercorso tra la sua positività e la nostra Gf , l'atleta russo era riuscito attraverso vari cavilli a ritardare l'emissione della sentenza del TNA, che alla fine è arrivata 3 mesi dopo la Terre dei Varano e gli furono comminati 8 anni di squalifica , perché oltretutto era anche recidivo. Questa delusione ci fece prendere coscienza che saremo dovuti correre ai ripari e quindi anticipando di un anno la sottoscrizione del codice etico, abbiamo nell'edizione del 2013 escluso tutti i condannati e gli indagati per doping. Certamente la nostra presa di posizione , in quanto eravamo soli a sostenerla, ci ha creato molto ostracismo a vari livelli , ma siamo stati decisi fino alla fine nel sostenere le nostre idee. Successivamente , dopo l'introduzione del codice etico solo noi abbiamo mantenuto la clausola di esclusione anche per gli indagati avvalendoci della possibilità di esclusione in quanto soggetti non graditi. Il tutto per dire che l'ultimo vincitore della GF Roma a Camerino non avrebbe partecipato.