I brand hanno controlli qualità queste schifezze hanno l'intento di massimizzare il profitto col minor costo pertanto se qualcuno si fa male su sti "vorreiesseremanonposso" ben gli sta
Ti racconto una storia.
C'era volta una grande azienda di biscotti. Vendeva biscotti in tutto il mondo, il suo nome era grande e tutti pensavano che i suoi biscotti fossero fra i più buoni in assoluto. Ciò nonostante la capacità produttiva dei suoi impianti superava ancora la capacità di assorbimento del mercato... Fu così che in signor Biscottone de Biscottis ebbe l'illuminazione: vendere quei biscotti invenduti, prodotti in eccedenza per far funzionare a pieno regime gli impianti, a basso costo, distribuiti e venduti con un nome di bassa leva. De Biscottis così anzichè guadagnare 90 e buttare via 10 iniziò a guadagnare 95 senza buttare via nulla. E vissero tutti felici e contenti.
Io ora non voglio dire che sia così con questi prodotti provenienti dalla Cina, ma ti posso dire che la storia dei biscotti è verissima. Fino a pochissimo tempo fa sulle etichette che nessuno legge sui pacchetti di biscotti potevi notare che l'indirizzo (il nome già non si poteva mettere - chiediamoci il perchè) dello stabilimento dei biscotti da discount era esattamente lo stesso dei biscotti Mulino Bianco. E non si tratta di truffare la gente, ma di essere manager con il sale in zucca.
La stessa cosa vale con i pelati ecc ecc ecc.
Chi di sale in zucca non ne ha tanto è chi invece acquistando un prodotto in realtà acquista un marchio, senza sapere nulla dell'azienda, delle tecnologie di produzione, dell'articolazione del lavoro e dell'organizzazione aziendale, pensa di comprare prodotti di qualità immensa solo perchè li paga oro.
Pensa invece che il prodotto senza marchio sia un corpo extraterreste fatto di terracotta e cartone, pronto ad esplodere da un momento all'altro (peggio ancora quando lo si augura direttamente).
"Le vie del Signore sono infinite. I poteri del marketing sono ancora di più."