Sinceramente io leggo arroganza solo nel volere far passare per dati oggettivi il palmarès di un atleta ed il fatto che sia il migliore degli ultimi 30 anniGià... tra le righe o scritto cmq in chiaro questo sarebbe il messaggio che si vorrebbe far passare con l'arroganza aggiunta di voler essere addirittura una considerazione oggettiva... i fan sono solo pro Nibali
Chi si approccia a questo sport per la prima volta non può fare altro che guardare il palmarès di un corridore e di conseguenza giudicarlo in base a quello,chi lo sport lo segue conosce il peso degli avversari e delle gare ed avrà un giudizio diverso su alcuni corridori che hanno palmarès inferiore, anche in passato il ciclismo era molto seguito dai mezzi di comunicazione anche quando mancavano le immagini si poteva ugualmente rendersi conto del andamento della gara ascoltando una radiocronaca
Nessuno ha mai detto che sia un brocco anzi ha il merito di riuscire a stare dietro ai ciclisti più forti,ma da qui a farlo diventare il più forte italiano degli ultimi 30 anni ne passa
) l'impresa di Nibali sul pavé e le sue vittorie in montagna in quel Tour 2014, molto meno Froome che sale dolorante in ammiraglia o Contador che arranca dopo la caduta. Esattamente come delle stagioni 50-51 restano le immagini dell'eleganza di Koblet e della grinta di Magni, molto meno si parla dei periodi bui di Coppi, tra gravi infortuni e crisi personali.
Comunque a distanza di anni il peso di tanti fattori viene molto smorzato.
Una vittoria alla Walkowiak o alla Clerici è chiaro che resta il classico evento fortuito (che comunque nella variabilità di questo sport ci sta, e infatti il Tour l'ha vinto anche Pereiro... o comunque l'ha ereditato dopo squalifica altrui), ma è pieno di casi in cui il presunto n.1 sulla carta ha perso perché aveva mal di pancia, è caduto o semplicemente perché non era proprio in stato di grazia. Sono comunque considerazioni che nel tempo restano molto poco: tra 50 anni si rivedranno le immagini (chi sarà ancora vivo
E pensa che nelle corse citate, nonostante i malanni, è arrivato 1°, 4°, 3°, 2°
Ma davvero Landa ha detto che del podio al Giro non gli interessa?
E quali sarebbero, di grazia, i suoi personali obiettivi?
