Chi c'è di Bergamo? (parte seconda)

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lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
6.133
583
Isola bergamasca (BG)
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Bici
Coppi mythical
E adesso chi ci racconta l'asteria?

Ghe pensi mi.
Partiamo dal presupposto che purtroppo la partenza era troppo "tardi" per un evento del 3 giugno, unito al fatto che la giornata è stata "bollente". Il mix è stato esplosivo.
Ritrovo a madone con S. Basco e partenza tranquilla verso Dalmine, attraverso la passerella sul Brembo di Filago. Fa subito caldo alle 8:30, e umidiccio. Non esagerato ma si sente. A quell'ora la Stazione di Filago misurava 22 gradi con 15.2 di punto di rugiada che non è terribile ma è tipico di luglio a quell'ora. Inoltre il cielo è limpido ed il sole picchia forte già da subito.
Io ho assorbito discretamente il turno di notte ma non al 100 % :bua: .
Al ritrovo di partenza al Velodromo è tutto bellissimo e puff, sento una voce che mi chiama : carramba che sorpresa :mrgreen: è Alforme con suo cugino o-o !
Becco subito tanti conoscenti con cui ci si saluta. Poi iscrizione e firma sul bellissimo foglio firma stile giro d'italia alto 2 metri e largo 3. Si vocifera di 300 iscritti circa. Il villaggio di partenza è bellissimo, con gazebo, cucina, barettino aperto etc etc. Tutto organizzato bene. L'atmosfera è come sempre rilassatissima con chiacchierate , amici, risate etc. o-o
Si parte leggermente in anticipo alle 9:25, consci che fa troppo caldo e prima si anticipa e meno tempo si passa sotto il sole. Partenza tranquilla, dunque.
Nei primi km seguiamo bene la traccia ma tanti sbagliano sin da subito :mrgreen: in maniera anche piuttosto grossolana con grupponi che tirano dritto ai bivi per poi ritornare indietro etc etc. Piuttosto comico :mrgreen: .
Si prosegue tranquilli ed i primi strappi in ciottolato sono duri.

Nell'ordine ( tra parentesi la diffiocltà espressa in lacrime/stellette):
1) Sterrato + strappettino-ino-ino roncola bassa (*)
2) Via lochis a mozzo (ciottolato bruttino) (**)
3) monte di mozzo (**)
4) astino (ciottolato) (***)
Fin qui bene , anche perchè il sole è ancora relativamente basso e bosco ed abitazioni fanno una discreta ombra.
Poco prima del pascolo dei tedeschi Sergio fora così ci si ferma a cambiare camera.
Poi:
5) rizzolo del pascolo (ciottolato hard :azz:) (****)
6) ultimo pezzo di san sebastiano (*)

Si passa a Petosino-Sorisole:
7) Via torre (**)
8) Via Casnidelli (*****)
Via casnidelli è un muro assurdo. Dalla regia mi hanno detto di pendenze fino a 30 e passa % ed infatti fatico a non ribaltarmi all'indietro. Questo ci porta all'inizio della maresana.
9) Maresana (****)
10) Croce dei morti (***)
Questo sarebbe l'ultimo tratto di maresana. Poi si affronta la discesa lato castello per poi dirigersi verso la terribile via libertà, altro tratto al 25 % e passa.
11) Via libertà (*****)
Discesa verso ponteranica e poi si passa per via corridoni a a BG e torre boldone.
12) Via san rocco (***)
In discesa Sergio fora un'altra volta. Cambiamo la camera ma visto che non abbiamo più camere di scorta, un po' per non rischiare nuove forature, un po' per il troppo caldo/stanchezza, Sergio decide mestamente di tornare al Velodromo :cry .
A quel punto proseguo da solo
13) Lonno (*****)
Dopo lonno, affrontata bene, togliendo 5 minuti al tempo dello scorso anno, c'è il ristoro, bellissimo, sotto gli alberi al fresco con tantissimo ben di dio con Torte, frutta fresca, cioccolata, birra etc etc.
Poi si riparte in discesa da lonno per quella che "sembra" la parte più facile del percorso, la seconda metà, ma:
14) via maffioli a cenate (sotto ?) (***)
15) valpredina (***)
16) strappo di loreto (****)
questa è un'altra "killer climb" come le chiamano "loro". Pendenze oltre il 20 % che spaccano le gambe.
Questa debbo dire che mi ha fatto male, unita al forte caldo del pomeriggio. Mi salvo, ma come negli altri casi del resto, grazie al rapportino della Mtb.
Da qui si raggiunge l'ultimo km del colle dei pasta lato Gewiss per scollinare al bivio e scendere verso torre de roveri. Non mi fermo ad aspettare il gruppetto dei Cicloidi che avevo appena dietro perchè poi so che mi avrebbero staccato in pianura, così proseguo da solo.
Arrivato a scanzorosciate sento un improvviso calo di energie, più dovuto al caldo afoso e terribile che non alla fatica . No beh, in realtà anche a quella . Cerco di non pensare ma questo caldo mi provoca difficoltà di respirazione, fiato corto etc etc.
Calo la velocità nel tratto scanzo>bergamo dove per altro una cog.li.oncella di meno di 20 anni in auto mi taglia la strada svoltando a destra col cellulare rigorosamente in mano e senza mettere la freccia. Scarica di ovvi insulti pesanti nei suoi confronti ad alta voce e se li meritava tutti.
A borgo santa caterina mi fermo a rifornire alla fontana ( oggi saranno stati almeno 5 litri di acqua consumati ).
Poi si affronta:
17) Boccola (**)
Qui mi riprende il gruppetto cicloidi anche perchè andavo pianissimo.
18) san vigilio (****)
Il mix di caldo e la durezza della salita fanno davvero male. Rifornimento in cima e ripartenza
19) ripa pasqualina (***)
20) sant'alessandro (**)
Anche se in realtà sarebbe una stella/lacrima, mentre boccola era da 3 stelle.
Vabeh, dettagli.
Discesa dalle mura>galleria>loreto.
Qui becco il rosso e perdo le ruote del gruppo dei cicloidi che ovviamente fanno più velocità con la bdc.
Provo ad inseguire nel tratto MCTC >lallio ma sono troppo veloci per raggiungerli e quindi mollo, andando a 25 kmh.
Arrivo finale nel velodromo di Dalmine con 2 bellissimi giri come alla Roubaix, alle 18:05 :mrgreen:.
Alla fine poi pasta party con Sergio che mi ha aspettato, con musica live, chiacchiere ed ancora qualche partecipante arrivato dopo di me :mrgreen:.
Numeri: tempo totale 8h40' media totale 13.3 kmh , netto 6h53' , media in movimento 16.6 kmh, dsl totale circa 2100 metri.
Tutto bello eccetto due fattori: orario di partenza e caldo.
Se si vuole partire alle 9:30 bisogna anticipare la data di almeno un mese. Se si vuole fare ad inizio giugno, bisogna partire alle 7:30 come del resto mi hanno detto un po' tutti quelli con cui ho parlato.
Per il resto La manifestazione è stata bellissima ed organizzata molto bene dalla "popolare ciclistica", un ringraziamento a tutti quelli che hanno messo tempo e fatica nell'organizzazione.
Ps. mi è stato riferito che ha partecipato ( poi effettivamente confermato da strava) anche il prò Simone Ponzi della CCC Sprandi, in scarico dopo il recente giro d'italia. Inutile dire che abbia fatto, credo, il tempo totale più basso , passeggiando in pratica :mrgreen: o-o .

Stamattina invece ho riposato, visto anche il temporale mattutino. Uscirò verso le 18 a fare un po' di scarico.
Ci si becca la prossima domenica o-o .
 

Martes

Pedivella
15 Settembre 2013
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0
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Bici
scott cr1
Miii... non pensavo così dura! Hai detto bene rispetto a certe salite definendole spacca gambe.
D'accordo sul caldo e sull'orario. Vista la lunghezza del tracciato e la velocità moderata farei partire i partecipanti anche alle 7.
Mi stupisce leggere di alcuni che hanno affrontato certi muri e acciottolati con la bici da corsa..
Per quanto riguarda i rinfreschi vi invidio. Avessi partecipato mi sarei fermato una bella mezz'ora ognuno a godermi un po' di prelibatezze...
Comunque complimenti a entrambi!!
 

lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
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Bici
Coppi mythical
Miii... non pensavo così dura! Hai detto bene rispetto a certe salite definendole spacca gambe.
D'accordo sul caldo e sull'orario. Vista la lunghezza del tracciato e la velocità moderata farei partire i partecipanti anche alle 7.
Mi stupisce leggere di alcuni che hanno affrontato certi muri e acciottolati con la bici da corsa..
Per quanto riguarda i rinfreschi vi invidio. Avessi partecipato mi sarei fermato una bella mezz'ora ognuno a godermi un po' di prelibatezze...
Comunque complimenti a entrambi!!

A dire il vero, così a spanne, diciamo 65% bdc, 25% mtb, 10 % gravel/ibride.
I ciottolati si potevano fare in bdc, tranne un paio bruttini e ripidi che richiedevano grande gamba e rapporti corti. Perchè poi mettere piede a terra e ripartire con la ruota da 23 incastrata nei ciottoli sarebbe stata una bella impresa. Poi non so perchè non ero nei grupponi e non ho visto chi l'ha fatta in bdc ma di sicuro qualcuno ha sofferto.
I ristori invece erano solo 1 :mrgreen: ma bello fresco , all'ombra delle piante o-o e con tante cose fredde con annesso ghiacciaia per tenere in fresco le vivande e le bevande. Numeri 1. Secondo strava ci ho passato solo 12 minuti però, perchè si era fatto tardi e volevo ripartire ma in effetti meritava di starci di più, se non altro per far raffreddare il corpo.
Cmq serve gamba ed un discreto fondo e tanta forza bruta per soffrire il meno possibile. In parole povere serve un grande allenamento e stato di forma in effetti.
Sempre secondo strava il migliore di giornata su Lonno è stato Ponzi con , credo, anche il battito medio più basso di tutti : 150 bpm medi sulla salita. Vuol dire che è stato il più veloce pur salendo al medio :mrgreen: .
 

bipbip

Pennutus imperialis iperdotatus
16 Aprile 2004
2.399
19
115
Klondike
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Bici
Cannondale SupersixEvo HM
Ha vinto Asteria!
Sapevo d'avere poche ore d'allenamento nelle zampe. L'età non aiuta certo. La bdc col 34/28 pure.
Partiti di carriera, anche troppa, affrontato tutte le salite dei colli di Bergamo bene, tanto da essere coi primi. Dopo la bella discesa sulla ciclabile, si attraversa la s.s. e si sale al colle della Maresana. Non certo per la via normale, ma affrontando dei muri dalle pendenze assurde. Arrivato in località Croce dei morti lo ero pure io. Bella la discesa ombreggiata dal Castello della Moretta. Poi altro strappone assurdo, da, avendo il fiato, tante imprecazioni random.
Arrivato in cima a questo, come supponevo, la luce s'e' spenta. Ho preferito fare mesto rientro al traguardo, non senza farmi mancare altre salitelle ciottolose. Mi son comunque divertito, e, la gambetta girava pure bene, limitatamente al fondo accumulato, tanto da essere in cmpagnia di due baldi giovinastri di Saronno che pedalavano niente male, e che magari leggono il ns. forum. :mrgreen:
Concordo con Lucas sull'orario veramente tardo di partenza. Almeno un'ora prima c'avrebbe risparmiato tanto calore.
Bello comunque, alla prossima edizione.
 

Martes

Pedivella
15 Settembre 2013
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Bici
scott cr1
Hai detto bene rebattone. Per quello non sono venuto. Ho preferito un giro in valle all'ombra di qualche versante fresco...��
Quello é un giro da primavera autunno....
 

lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
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Isola bergamasca (BG)
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Coppi mythical
Stanotte ho dormito la metà del previsto, causa 2 zanzare ( che sono riuscito ad ammazzare alle 5:15) ed altre cose. Risultato: alle 4:20 ero sveglio e la mia notte è finita lì dopo 3 ore di sonno.
Ero in dubbio se partire o meno, poi mi sono convinto perchè non volevo tirare bidoni ,visto che non sono abituato a farlo, e sono partito.
Sin da subito però ho capito che la gamba non girava e soprattutto, indicatore più che esplicativo, il cuore non saliva neanche a morire. Quando è così, o è perchè si è al top, oppure perchè si è scoppiati e bisogna solo pensare a salvarsi. Oggi è la seconda.
Fatico ad arrivare al ritrovo ma ce la faccio in 43 minuti. Per fortuna Bomba sta uscendo dalla porta :mrgreen:. Oggi incredibilmente sfoggiava uno smanicato che a memoria nelle nostre uscite estive non gli ho mai visto.
Si parte chiacchierando ma capisco subito che lui ha una gamba notevole.
Nel tratto bg>sarnico è un vero e proprio missile terra-terra o, se volete , una motoretta.
Fatico moltissimo a seguire il suo ritmo. Ds sarnico a tavernola cerco di dare qualche "trenata" ma in alcuni punti resto indietro e quando ci ricongiungiamo dico subito a Bomba che la gamba non va e che finita la salita, se vuole, può andare via senza aspettarmi visto che i distacchi oggi ho sentore che siano "abissali".
Si attacca la salita. Ovviamente non va e Bomba scompare dalla visuale dopo meno di mezzo km . Ha una gamba assurda oggi.
Secondo strava ,invece, io impiego circa 9 minuti in più rispetto all'anno scorso, dalla base allo scolinamento della prima parte di salita. Inutile cercare di tenere duro. Così salgo del mio passo.

Hai detto bene rebattone. Per quello non sono venuto. Ho preferito un giro in valle all'ombra di qualche versante fresco...��
Quello é un giro da primavera autunno....

Sì,io volevo fare valcava per tentare di non soffocare vista la presenza di boschi. In effetti i colli di san fermo da vigolo vanno fatti massimo a maggio e massimo con +20°C al lago. Oppure settembre inoltrato. Attaccato il vigolo alle 10, pensavo fosse abbastanza presto e fresco. Invece no, e soffoco sin da subito. Per altro l'anno scorso fece molto più caldo ma oggi era la condizione che mancava.
Mi fermo a rifornire prima della seconda parte della salita e poi mi cuocio per bene anche lì. Anche se strava dice che ho fatto solo 4 minuti peggio rispetto al 2016.
Arrivo alla sommità della salita con un tempo peggiore di 18 minuti e mezzo rispetto al 2016. E li mi avevano già aspettato una decina di minuti. Oggi era mezz'ora di attesa circa. Arrivo alla chiesa di San fermo e giustamente Bomba, come da accordi, è già ripartito.
Mi fermo a rifornire e mi viene il classico abbiocco di chi è in debito di sonno. Resto fermo mezz'ora per recuperare e poi , per cambiare, scendo ad Adrara e poi Villongo. Da li fino a casa mi sembra di essere in un forno. Gamba che non gira, difficoltà respiratoria, fiato corto etc. L'unica nota positiva è la quasi totale assenza di traffico, visto che a quell'ora erano tutti a mangiare .
Mi fermo ancora a ponte s.p. a rifornire al distributore di acqua. Mezzo litro di frizzante fredda che in effetti mi risolleva parecchio.
Totale giornata : 144 km alla media imbarazzante di 22.7 kmh.
La nota di cronaca è lo stato di forma pazzesco del Bomba o-o , mentre per me giornata da dimenticare. Pazienza, aspetterò tempi migliori e temperature più basse per provare a fare di meglio, ma di sicuro non si molla nemmeno col caldo.
ciao!
 

stradino basco

Apprendista Cronoman
18 Agosto 2008
3.029
1.256
bonate sotto (BG)
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Bici
nera
Mi fermo ancora a ponte s.p. a rifornire al distributore di acqua. Mezzo litro di frizzante fredda che in effetti mi risolleva parecchio.
Totale giornata : 144 km alla media imbarazzante di 22.7 kmh.
La nota di cronaca è lo stato di forma pazzesco del Bomba o-o , mentre per me giornata da dimenticare. Pazienza, aspetterò tempi migliori e temperature più basse per provare a fare di meglio, ma di sicuro non si molla nemmeno col caldo.
ciao!

ciao Luca
ti ho visto passare da Bonate sotto alle 14,35 .... un caldo pazzesco
stavo male io x te
ti ho visto alla semi-curva del barbisu' ma ti ho riconosciuto all'ultimo momento (non ho fatto il classico colpo di clacson)
adios
 

CSJ.BOMBER

Gregario
3 Ottobre 2009
693
6
Bergamo
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Bici
BOMBARDIERI
Stanotte ho dormito la metà del previsto, causa 2 zanzare ( che sono riuscito ad ammazzare alle 5:15) ed altre cose. Risultato: alle 4:20 ero sveglio e la mia notte è finita lì dopo 3 ore di sonno.
Ero in dubbio se partire o meno, poi mi sono convinto perchè non volevo tirare bidoni ,visto che non sono abituato a farlo, e sono partito.
Sin da subito però ho capito che la gamba non girava e soprattutto, indicatore più che esplicativo, il cuore non saliva neanche a morire. Quando è così, o è perchè si è al top, oppure perchè si è scoppiati e bisogna solo pensare a salvarsi. Oggi è la seconda.
Fatico ad arrivare al ritrovo ma ce la faccio in 43 minuti. Per fortuna Bomba sta uscendo dalla porta :mrgreen:. Oggi incredibilmente sfoggiava uno smanicato che a memoria nelle nostre uscite estive non gli ho mai visto.
Si parte chiacchierando ma capisco subito che lui ha una gamba notevole.
Nel tratto bg>sarnico è un vero e proprio missile terra-terra o, se volete , una motoretta.
Fatico moltissimo a seguire il suo ritmo. Ds sarnico a tavernola cerco di dare qualche "trenata" ma in alcuni punti resto indietro e quando ci ricongiungiamo dico subito a Bomba che la gamba non va e che finita la salita, se vuole, può andare via senza aspettarmi visto che i distacchi oggi ho sentore che siano "abissali".
Si attacca la salita. Ovviamente non va e Bomba scompare dalla visuale dopo meno di mezzo km . Ha una gamba assurda oggi.
Secondo strava ,invece, io impiego circa 9 minuti in più rispetto all'anno scorso, dalla base allo scolinamento della prima parte di salita. Inutile cercare di tenere duro. Così salgo del mio passo.



Sì,io volevo fare valcava per tentare di non soffocare vista la presenza di boschi. In effetti i colli di san fermo da vigolo vanno fatti massimo a maggio e massimo con +20°C al lago. Oppure settembre inoltrato. Attaccato il vigolo alle 10, pensavo fosse abbastanza presto e fresco. Invece no, e soffoco sin da subito. Per altro l'anno scorso fece molto più caldo ma oggi era la condizione che mancava.
Mi fermo a rifornire prima della seconda parte della salita e poi mi cuocio per bene anche lì. Anche se strava dice che ho fatto solo 4 minuti peggio rispetto al 2016.
Arrivo alla sommità della salita con un tempo peggiore di 18 minuti e mezzo rispetto al 2016. E li mi avevano già aspettato una decina di minuti. Oggi era mezz'ora di attesa circa. Arrivo alla chiesa di San fermo e giustamente Bomba, come da accordi, è già ripartito.
Mi fermo a rifornire e mi viene il classico abbiocco di chi è in debito di sonno. Resto fermo mezz'ora per recuperare e poi , per cambiare, scendo ad Adrara e poi Villongo. Da li fino a casa mi sembra di essere in un forno. Gamba che non gira, difficoltà respiratoria, fiato corto etc. L'unica nota positiva è la quasi totale assenza di traffico, visto che a quell'ora erano tutti a mangiare .
Mi fermo ancora a ponte s.p. a rifornire al distributore di acqua. Mezzo litro di frizzante fredda che in effetti mi risolleva parecchio.
Totale giornata : 144 km alla media imbarazzante di 22.7 kmh.
La nota di cronaca è lo stato di forma pazzesco del Bomba o-o , mentre per me giornata da dimenticare. Pazienza, aspetterò tempi migliori e temperature più basse per provare a fare di meglio, ma di sicuro non si molla nemmeno col caldo.
ciao!
E dai non può essere sempre festa con i turni che fai :cry: ; prima o poi ritorni al 1000%
Io dopo la discesa sono salito hai piani per vedere se il bob estivo funzionava, ho fatto una foto e sono sceso alla fontana. Tra tutto circa un quarto d'ora e ho scollinato, ho guardato l'ora ;nonzo% ma non ricordo , in giro alle 11 e qualcosina, dovrei guardare i dati sul polar.
:) a domenica
 

lucas.

Scalatore
17 Aprile 2008
6.133
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Isola bergamasca (BG)
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Coppi mythical
ciao Luca
ti ho visto passare da Bonate sotto alle 14,35 .... un caldo pazzesco
stavo male io x te
ti ho visto alla semi-curva del barbisu' ma ti ho riconosciuto all'ultimo momento (non ho fatto il classico colpo di clacson)
adios

Non ti ho visto , ma ammetto che ero un po' cotto quindi era difficile che riconoscessi qualcuno. :mrgreen:

E dai non può essere sempre festa con i turni che fai :cry: ; prima o poi ritorni al 1000%
Io dopo la discesa sono salito hai piani per vedere se il bob estivo funzionava, ho fatto una foto e sono sceso alla fontana. Tra tutto circa un quarto d'ora e ho scollinato, ho guardato l'ora ;nonzo% ma non ricordo , in giro alle 11 e qualcosina, dovrei guardare i dati sul polar.
:) a domenica

Strava mi dice che preciso preciso sono arrivato alla fontana alle 11:54 :mrgreen:.
Rispetto all'anno scorso sulla salita ho impiegato 18 e rotti minuti in più ( 1h31' 2016; 1h50' 2017 ), anche se bisognerebbe togliere 5 minuti tra sosta rifornimento e pulizia occhi dal sudore perchè sono rimasto accecato ( l'anno scorso non mi ero mai fermato). Quindi netto 1h45' che sarebbero cmq 13-14 minuti in più rispetto al 2016. Spero sia transitorio, non può essere la vecchiaia ad avermi fatto peggiorare così tanto in 1 anno, anzi, 11 mesi perchè l'anno scorso era il 10 luglio.
Riguardo il fattore caldo, ieri è stata una giornata calda ma in effetti il 10/07/2016 fece più caldo e non soffrii così tanto sulla stessa salita. E fece più caldo anche il 7/06/2015 ,data in cui io e Bomba andammo a fare la galleria della via mala ( ti ricordi [MENTION=19053]CSJ.BOMBER[/MENTION] ? ).
Quel giorno faceva leggermente più caldo ed umido eppure mi sparai i 205 km senza soffrire così tanto e soprattutto con un altra gamba.
Beh lunedì prox farò anche le analisi del sangue giusto per scongiurare anomalie in qualche valore ( visto che cmq dovevo già farle ).
ciao! o-o
 

CSJ.BOMBER

Gregario
3 Ottobre 2009
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Bergamo
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BOMBARDIERI
Si si , l'altra salita che abbiamo fatto dato che la galleria della via mala era buia era un bel forno.
Non prendere come dato sicuro le 11 e qualcosa che ho detto, so che ho guardato e visto quell'ora ma non ricordo se ero alla fontana o dopo la discesa e cominciando lo strappo per arrivare su hai piani.
 

piripipiripipò

Pignone
30 Dicembre 2010
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2
Ciao,
volevo raccontarvi il giro di sabato scorso, con due bergamaschi e un bresciano (ma vicino al confine :) ) in trasferta fra Valcamonica e Valtellina.
Con il giovine Ricky parto da casa alle 4:50 :cry: in direzione Edolo, dove ci incontriamo con il Re.
L'idea era di fare il Gavia da Ponte di Legno e poi vedere come stava la gamba per decidere il prosieguo, ma appena partiti decidiamo di "goderci" il Mortirolo da Mazzo, per cui svoltiamo a sx verso l'Aprica.
Io sono subito un po' in difficoltà, appena la strada sale n po' più ripida mi avvicino "pericolosamente" alla soglia :bua: ma resisto e riesco a scollinare coi miei due compagni. Il loro Strava dirà 41 minuti circa da Edolo, tutto sommato non male o-o
Bella discesa verso Tirano, poi prendiamo la deviazione per Piscine per evitare la strada di fondovalle, ma ci tocca uno strappetto velenoso che superiamo senza forzare. Poco prima di Mazzo chiediamo informazioni ad un tipo simpatico, che ci chiede se puntiamo al Mortirolo e ci fa gli auguri... guardando la mia panza fra il divertito e il commiserevole :mrgreen:
A Mazzo giriamo a destra e si comincia a salire, i primi km "facili" presentano già strappi da paura che mi fanno penare. Il Re è in gran forma, ci stacca facilmente, poi gira la bici e ci viene incontro per farci coraggio. Cercando di non forzare troppo arriviamo ai 6 km più duri, il cuore sale a palla nonostante cerchi di salire alla minima velocità possibile. A sorpresa il giovine Ricky si stacca (paga l'uscita della sera prima, pianeggiante ma a gran ritmo) io salgo benedicendo i pezzi in cui "spiana" (al 10% ;nonzo%) e pian piano supero il pezzo terribile; quando le pendenze si abbassano rallento, vedo il Re allontanarsi sempre più (o meglio dopo qualche centinaio di metri non lo vedo più) ma finalmente scollino in 1 ora 21 minuti e poco, tutto sommato un tempo dignitoso. Aspettiamo qualche minuto il giovine Ricky, foto di rito e poi giù verso Monno.
Dobbiamo ora risalire verso Ponte di Legno, la strada alterna tratti brevi di falsopiano e salita "vera" al 4-5% che si fanno sentire nelle gambe. Arrivati al centro di Ponte di Legno il giovine Ricky cede a un principio di crampi e saggiamente decide di rientrare alla macchina. Son due anni che va in bici, aver già fatto il Mortirolo è tanta tanta roba!
Io e il Re ci accingiamo ad affrontare il Gavia, all'inizio cerca di starmi accanto ma io sono ormai cotto e, dopo una sosta alla fontana fuori paese per riempire le borracce, inizio inesorabilmente a staccarmi. Salgo al minimo sindacale, cercando per quanto possibile di godermi il panorama, ma la fatica e il caldo mi fanno penare. Pianissimo pianissimo arrivo alla galleria, dove un motociclista gentile rallenta per illuminarmi la via, poi gestisco gli ultimi duri 2 km e mezzo e arrivo al passo abbastanza sfinito in poco meno di due ore.
Breve pausa, foto al cartello e poi via in discesa. A Ponte facciamo la via esterna con un'odiosa contropendenza, poi il Re si trasforma in treno e mi porta a Edolo ai 40 di media nonostante il vento da ore 10. In 20 km risucirò a dargli un cambio per 300 m :mrgreen: Chiudiamo il giro di 140 km e 3800 m di dislivello in poco meno di 8 ore totali (7 ore di pedalata). Che dire, gran fatica ma gran soddisfazione! Per me eran tutte salite nuove, spero di ritornare a breve sul Gavia per provare a farlo n po' più fresco perché a questo giro mi ha realmente devastato. Il Mortirolo, invece, credo lo lascerò stare almeno fino a che non perdo 5 chili :mrgreen: Scusate la prolissità e saluti!
 

CSJ.BOMBER

Gregario
3 Ottobre 2009
693
6
Bergamo
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Bici
BOMBARDIERI
piripipiripipò;5911834 ha scritto:
Ciao,
volevo raccontarvi il giro di sabato scorso, con due bergamaschi e un bresciano (ma vicino al confine :) ) in trasferta fra Valcamonica e Valtellina.
Con il giovine Ricky parto da casa alle 4:50 :cry: in direzione Edolo, dove ci incontriamo con il Re.
L'idea era di fare il Gavia da Ponte di Legno e poi vedere come stava la gamba per decidere il prosieguo, ma appena partiti decidiamo di "goderci" il Mortirolo da Mazzo, per cui svoltiamo a sx verso l'Aprica.
Io sono subito un po' in difficoltà, appena la strada sale n po' più ripida mi avvicino "pericolosamente" alla soglia :bua: ma resisto e riesco a scollinare coi miei due compagni. Il loro Strava dirà 41 minuti circa da Edolo, tutto sommato non male o-o
Bella discesa verso Tirano, poi prendiamo la deviazione per Piscine per evitare la strada di fondovalle, ma ci tocca uno strappetto velenoso che superiamo senza forzare. Poco prima di Mazzo chiediamo informazioni ad un tipo simpatico, che ci chiede se puntiamo al Mortirolo e ci fa gli auguri... guardando la mia panza fra il divertito e il commiserevole :mrgreen:
A Mazzo giriamo a destra e si comincia a salire, i primi km "facili" presentano già strappi da paura che mi fanno penare. Il Re è in gran forma, ci stacca facilmente, poi gira la bici e ci viene incontro per farci coraggio. Cercando di non forzare troppo arriviamo ai 6 km più duri, il cuore sale a palla nonostante cerchi di salire alla minima velocità possibile. A sorpresa il giovine Ricky si stacca (paga l'uscita della sera prima, pianeggiante ma a gran ritmo) io salgo benedicendo i pezzi in cui "spiana" (al 10% ;nonzo%) e pian piano supero il pezzo terribile; quando le pendenze si abbassano rallento, vedo il Re allontanarsi sempre più (o meglio dopo qualche centinaio di metri non lo vedo più) ma finalmente scollino in 1 ora 21 minuti e poco, tutto sommato un tempo dignitoso. Aspettiamo qualche minuto il giovine Ricky, foto di rito e poi giù verso Monno.
Dobbiamo ora risalire verso Ponte di Legno, la strada alterna tratti brevi di falsopiano e salita "vera" al 4-5% che si fanno sentire nelle gambe. Arrivati al centro di Ponte di Legno il giovine Ricky cede a un principio di crampi e saggiamente decide di rientrare alla macchina. Son due anni che va in bici, aver già fatto il Mortirolo è tanta tanta roba!
Io e il Re ci accingiamo ad affrontare il Gavia, all'inizio cerca di starmi accanto ma io sono ormai cotto e, dopo una sosta alla fontana fuori paese per riempire le borracce, inizio inesorabilmente a staccarmi. Salgo al minimo sindacale, cercando per quanto possibile di godermi il panorama, ma la fatica e il caldo mi fanno penare. Pianissimo pianissimo arrivo alla galleria, dove un motociclista gentile rallenta per illuminarmi la via, poi gestisco gli ultimi duri 2 km e mezzo e arrivo al passo abbastanza sfinito in poco meno di due ore.
Breve pausa, foto al cartello e poi via in discesa. A Ponte facciamo la via esterna con un'odiosa contropendenza, poi il Re si trasforma in treno e mi porta a Edolo ai 40 di media nonostante il vento da ore 10. In 20 km risucirò a dargli un cambio per 300 m :mrgreen: Chiudiamo il giro di 140 km e 3800 m di dislivello in poco meno di 8 ore totali (7 ore di pedalata). Che dire, gran fatica ma gran soddisfazione! Per me eran tutte salite nuove, spero di ritornare a breve sul Gavia per provare a farlo n po' più fresco perché a questo giro mi ha realmente devastato. Il Mortirolo, invece, credo lo lascerò stare almeno fino a che non perdo 5 chili :mrgreen: Scusate la prolissità e saluti!
o-o Ottimo, 2 salite tostissime ma il gavia a 2 tocchi in più , panorama e storia.
 
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