Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)

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ariete76

Pignone
12 Luglio 2008
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Vi racconto le mie sensazioni, dopo 15 gg che ho la nuova bike, Infinito CV disk con ultegra Di2, beh dopo tanto piattone per via della definizione delle misure assieme al biomeccanico, ho provato finalmente la bici in un tratto vallonato con una bella discesa fatta su strade dissestate sui castelli romani, beh da subito in pianura non si percepisce la differenza ma è in discesa che si capisce subito la vera natura dei dischi, sicurezza, ma tanta sicurezza in più, con due dita si modula alla grande anche in presa alta, ero uno scettico nei confronti dei dei dischi non ne vedevo l'utilità ma ora penso che sarà un'altra storia, ed il peso sinceramente non mi preoccupa.
 

longjnes

Maglia Rosa
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Gianni2
E con onestà intellettuale ti dico che mezzo kg di differenza in termini di prestazione su una gf da delle differenze risibili in termini di secondi persi (avevo postato in precedenza questo http://www.pianetaciclismo.com/categoria/training/rapporto_peso_potenza/2.html), detto questo concordo con te X quanto riguarda il discorso prezzo xche attualmente la componentistica disc costa mediamente di più rispetto ai caliper ma con la diffusione sempre maggiore di questo standard vedrai che si abbasseranno sia i prezzi che i pesi, poi ritornando al tuo post precedente io preferisco frenare piuttosto che tirare le leve e tirare dritto come successo alle strade bianche.

in una gf con 3ore di salita vuoto per pieno un paio di minuti solo per il fattore peso. se poi sono da sommare copertoni maggiorati e bici endurance dal carro più lungo l'aumento è a piacimento. a spanne dai 5 min a salire. la valutazione se sono rilevanti o no è personale. risibile è un opinione personale che in questo caso non condivido.
 

gabr74

Cronoman
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E con onestà intellettuale ti dico che mezzo kg di differenza in termini di prestazione su una gf da delle differenze risibili in termini di secondi persi (avevo postato in precedenza questo http://www.pianetaciclismo.com/categoria/training/rapporto_peso_potenza/2.html), detto questo concordo con te X quanto riguarda il discorso prezzo xche attualmente la componentistica disc costa mediamente di più rispetto ai caliper ma con la diffusione sempre maggiore di questo standard vedrai che si abbasseranno sia i prezzi che i pesi, poi ritornando al tuo post precedente io preferisco frenare piuttosto che tirare le leve e tirare dritto come successo alle strade bianche.
Alle Strade Bianche i primi professionisti avevano freni tradizionali. (... quelli dietro non so...)
Forse quando piove bisogna montare i pattini piu' morbidi... che pattini avevi?
 
23 Ottobre 2015
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in una gf con 3ore di salita vuoto per pieno un paio di minuti solo per il fattore peso. se poi sono da sommare copertoni maggiorati e bici endurance dal carro più lungo l'aumento è a piacimento. a spanne dai 5 min a salire. la valutazione se sono rilevanti o no è personale. risibile è un opinione personale che in questo caso non condivido.

Prendo a base la gf della Versilia che è la mia prox, sono in totale una 45 km di salita nel lungo, applicando la tabella da me postata sotto mettendo una media del 6% il tempo perso sul totale delle salite si traduce nella metà del tempo da te enunciato, sul totale della gf, comunque il mio telaio ha geometrie racing (uguali al modello caliper) e monto copertoni vittoria grafene da 25 ;)

Alle Strade Bianche i primi professionisti avevano freni tradizionali. (... quelli dietro non so...)
Forse quando piove bisogna montare i pattini piu' morbidi... che pattini avevi?


Come l'hanno fatta i prof mi interessa il giusto quello che è apparso evidente a tutti di come i dischi in una giornata come quella di domenica davano una sicurezza notevolmente maggiore a noi amatori, x il discorso pattini montavo gli swissstop grigi LW, che proprio morbidì non sono.
 

longjnes

Maglia Rosa
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Prendo a base la gf della Versilia che è la mia prox, sono in totale una 45 km di salita nel lungo, applicando la tabella da me postata sotto mettendo una media del 6% il tempo perso sul totale delle salite si traduce nella metà del tempo da te enunciato, sul totale della gf, comunque il mio telaio ha geometrie racing (uguali al modello caliper) e monto copertoni vittoria grafene da 25 ;).
per le gf non alpine si, 1 minuto.
il grosso della perdita in termini di prestazioni si ha piu per utilizzo di telai meno racing con carri più lunghi e pneu generosi. normalmente i dischi sono proposti su questi tipi di geometrie. poi ci sono brand come giant che propongono stessa geometria con o senza disco (es tcr )
i 25 li uso anche io. andranno un po' meno dei 23 ma assorbono molto meglio.
 

danym

Cronoman
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scott
per le gf non alpine si, 1 minuto.
il grosso della perdita in termini di prestazioni si ha piu per utilizzo di telai meno racing con carri più lunghi e pneu generosi. normalmente i dischi sono proposti su questi tipi di geometrie. poi ci sono brand come giant che propongono stessa geometria con o senza disco (es tcr )
i 25 li uso anche io. andranno un po' meno dei 23 ma assorbono molto meglio.

mah...perdonami di dubitare che le geometrie impattino piu' del peso le prestazioni, non ci posso credere...soprattutto il carro piu' lungo (che poi `è l'unica cosa forse richiesta per il disco...anche se forse non è neanche cosi).
Quanta perdita puoi attribuire a questa cosa? se è lo 0,0001% è tanto o poco secondo te?
Almeno sul peso c'è una tabella che si basa sulla fisica...sta roba invece è veramente fuffa

circa i pneumatici piu' generosi...fatemi capire...ci sono un sacco di discussioni sul fatto che è stato provato che i 25 siano addirittura piu' redditizi dei 23...detto che comunque il 25 è utile a sfruttare meglio i dischi...ma non è sicuramente un must.
 

longjnes

Maglia Rosa
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mah...perdonami di dubitare che le geometrie impattino piu' del peso le prestazioni, non ci posso credere...soprattutto il carro piu' lungo (che poi `è l'unica cosa forse richiesta per il disco...anche se forse non è neanche cosi).
Quanta perdita puoi attribuire a questa cosa? se è lo 0,0001% è tanto o poco secondo te?
Almeno sul peso c'è una tabella che si basa sulla fisica...sta roba invece è veramente fuffa

circa i pneumatici piu' generosi...fatemi capire...ci sono un sacco di discussioni sul fatto che è stato provato che i 25 siano addirittura piu' redditizi dei 23...detto che comunque il 25 è utile a sfruttare meglio i dischi...ma non è sicuramente un must.

il carro più lungo incide parecchio. rende il trasferimento meno diretto. a meno di non dimensionarlo a dovere aggiungendo peso.
sui 28 vs 25 vs 23 io finora ho visto boiate di test di rolling su un rullo fermo. che un 25 possa rollare un pelo meglio del 23 puo essere, anche se andrebbero comparate pressioni diverse. ma su strada non c'è rullo. la ruota impatta sull'aria frontalmente.

ripeto, io i 25 li uso. che siano più veloci dei 23 lo escludo.
aerodinamicamente conta anche il cerchio che c'è dietro.
il mio 27mm effettivi su cerchio 20 è etremamente poco aerodinamico pur essendo le mie ruote abbastanza aero in generale.
un 25 effettivo su cerchio 20 avrebbe molto meno cx oltre che meno superficie frontale esposta. e la resistenza va con il prodotto del cx e della sezione frontale.
 

dagos

via col vento
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molto bella e funzionale
il carro più lungo incide parecchio. rende il trasferimento meno diretto. a meno di non dimensionarlo a dovere aggiungendo peso.
Spero tu stia scherzando... mi dici in termini fisici quanto possono incidere 6-7 mm a volte un 1cm di carro in più se poi dimensioni e posizioni i montanti a dovere ?? e quanto peso credi venga aggiunto in più ?? Sempre utilizzando lo stesso tipo di carbonio e rispettivo impregnante.
sui 28 vs 25 vs 23 io finora ho visto boiate di test di rolling su un rullo fermo. che un 25 possa rollare un pelo meglio del 23 puo essere, anche se andrebbero comparate pressioni diverse. ma su strada non c'è rullo. la ruota impatta sull'aria frontalmente.

ripeto, io i 25 li uso. che siano più veloci dei 23 lo escludo.
aerodinamicamente conta anche il cerchio che c'è dietro.
il mio 27mm effettivi su cerchio 20 è etremamente poco aerodinamico pur essendo le mie ruote abbastanza aero in generale.
un 25 effettivo su cerchio 20 avrebbe molto meno cx oltre che meno superficie frontale esposta. e la resistenza va con il prodotto del cx e della sezione frontale.
Sul discorso gomme se ne son già fatte a iosa di discussioni e dai vari risultati sia di laboatorio che su strada che conta è l'isteresi della gomma, in poche parole la sua elasticità e il tempo in cui ritorna ad essere planare.
Per quanto riguarda l'aerodinamica hai detto bene... meglio sarebbe una gomma a filo cerchio onde evitare il crearsi di onde che andrebbero a disturbare lo "scorrere" dell'aria sui fianchi gomme-cerchio.
 

samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Sarebbe bello leggere appunti reali a delle soluzioni componentistiche (i dischi in questo caso), piuttosto che andare a parare su discorsi da ingegneria aerospaziale mista a infinitesime differenze aerodinamiche, degne degli ingegneri Ferrari (per la Aeroad, Canyon parla di una differenza con disc di 0,8 watt. zerovirgolaotto!!!!) e abbondantemente compensate da un capo di abbigliamento piuttosto di un altro (o tutti usano vestirsi al meglio? gli amatori di certo no. Spesso ne vedo in giro che manco Luna Rossa) o da una posizione infinitesivamente più corretta e aerodinamica in bici.
Per non parlare di perdere quel mezzo kg di peso che sulla bici è insopportabile, quasi che tutti i ciclisti della Terra fossero tirati come Froome. (appurato che i prò problemi di peso sulla bici non ne hanno e tutto sommato spesso manco ne cercano troppo).

Sinora in decine di post letti in 2 giorni, l'unica cosa che mi è parsa meritevole di analisi è che la potenza o per meglio dire il differente comportamento del freno a disco, soprattutto su bagnato, induca a cautela e adattamento.
Fatto peraltro piuttosto scontato e comune a ogni componente importante che modifica il comportamento di una bici. Ci vuole quel mini periodo di adattamento come per ogni cosa. Indubbiamente su bagnato frenano (come su asciutto), ma essendo diversa l'aderenza del copertoncino, è corretto imparare a dosare la pressione sulla leva....pressione peraltro che in ogni caso si fa con un dito, non serve attaccarsi alla leva come con i caliper.
 
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longjnes

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Spero tu stia scherzando... mi dici in termini fisici quanto possono incidere 6-7 mm a volte un 1cm di carro in più se poi dimensioni e posizioni i montanti a dovere ?? e quanto peso credi venga aggiunto in più ?? Sempre utilizzando lo stesso tipo di carbonio e rispettivo impregnante.

è una mia convinzione e non scherzavo.
è il telaista che propone un telaio endurance per le lunghe distanze spacciandolo per più confortevole per via del carro più lungo e assorbente. ecco per mia convinzione assumo che il telaio è più flex e ha meno rendimento.
tu sei libero di avere la tua convinzione.
 
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.....

Sinora in decine di post letti in 2 giorni, l'unica cosa che mi è parsa meritevole di analisi è che la potenza o per meglio dire il differente comportamento del freno a disco, soprattutto su bagnato, induca a cautela e adattamento.
Fatto peraltro piuttosto scontato e comune a ogni componente importante che modifica il comportamento di una bici. Ci vuole quel mini periodo di adattamento come per ogni cosa. Indubbiamente su bagnato frenano (come su asciutto), ma essendo diversa l'aderenza del copertoncino, è corretto imparare a dosare la pressione sulla leva....pressione peraltro che in ogni caso si fa con un dito, non serve attaccarsi alla leva come con i caliper.

quello che sostengo dall'inizio, ma non mi focalizzerei sul solo adattamento, è una questione di gomma... tant'è che che sulla stessa identica (fantastica) bici, quando feci l'azzardo di montare dei 30mm tassellati e andar per strade bianche... beh, non volevo più scendere!! Tornato su asfalto invece mi restava quella sensazione lì....
 

samuelgol

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quello che sostengo dall'inizio, ma non mi focalizzerei sul solo adattamento, è una questione di gomma... tant'è che che sulla stessa identica (fantastica) bici, quando feci l'azzardo di montare dei 30mm tassellati e andar per strade bianche... beh, non volevo più scendere!! Tornato su asfalto invece mi restava quella sensazione lì....
E' quel che ho detto. La gomma, su bagnato ha aderenza minore, quindi con un freno che frena, cosa che i caliper su bagnato fanno molto meno di quanto serva, è opportuno acquisire istintivamente, mediante adattamento, una sensibilità di frenata minore. In sostanza col caliper ti ci puoi pure attaccare che prima che il copertoncino perda aderenza ce ne vuole (parlo del dritto non della tenuta in curva), mentre il disk col bagnato frena come su asciutto, ma mentre su asciutto puoi frenare a cuor leggero, col bagnato serve quel minimo di sensibilità in più. Diciamo di accortezza, perchè la frenata è la stessa, ma l'aderenza no.
Detto questo, preferisco un freno che freni a uno che non lo fa.
Lascio a quelli della Nasa le considerazioni sui grammi o sulla aerodinamica penalizzanti.
 

longjnes

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Sarebbe bello leggere appunti reali a delle soluzioni componentistiche (i dischi in questo caso), piuttosto che andare a parare su discorsi da ingegneria aerospaziale mista a infinitesime differenze aerodinamiche, degne degli ingegneri Ferrari (per la Aeroad, Canyon parla di una differenza con disck di 0,8 watt. zerovirgolaotto!!!!) e abbondantemente compensate da un capo di abbigliamento piuttosto di un altro (o tutti usano vestirsi al meglio? gli amatori di certo no. Spesso ne vedo in giro che manco Luna Rossa) o da una posizione infinitesivamente più corretta e aerodinamica in bici.
Per non parlare di perdere quel mezzo kg di peso che sulla bici è insopportabile, quasi che tutti i ciclisti della Terra fossero tirati come Froome. (appurato che i prò problemi di peso sulla bici non ne hanno e tutto sommato spesso manco ne cercano troppo).

Sinora in decine di post letti in 2 giorni, l'unica cosa che mi è parsa meritevole di analisi è che la potenza o per meglio dire il differente comportamento del freno a disco, soprattutto su bagnato, induca a cautela e adattamento.
Fatto peraltro piuttosto scontato e comune a ogni componente importante che modifica il comportamento di una bici. Ci vuole quel mini periodo di adattamento come per ogni cosa. Indubbiamente su bagnato frenano (come su asciutto), ma essendo diversa l'aderenza del copertoncino, è corretto imparare a dosare la pressione sulla leva....pressione peraltro che in ogni caso si fa con un dito, non serve attaccarsi alla leva come con i caliper.
se si parla di pregi e difetti si parla di tutti i pregi e di tutti i difetti.
ad oggi sono pochi i brand che propongono lo stesso identico telaio racing sia per dischi che tradizionali. i piu riservano i dischi a telai da endurance gommati abbondante.
far notare questo significa essere fantomatici esperti aerospaziali
mentre stare a sindacare che quando non c'è aderenza bisogna stare attenti a frenare è un fatto nuovo da analizzare e approfondire.
comunque visto che l'agenda è questa posso dire che se nel viscido avere troppa potenza frenante è un problema basta ridurla prima di partire. con rotori più piccoli o pastiglie da bagnato. magari se è una esigenza diffusa qualche azienda inizierà a proporle.

p.s
a me qua pare che a fare flame e ironizzare sulle opinioni altrui ci sia anche chi dovrebbe moderare. mah non so più cosa dire o pensare.
se questa è la nuova politica del forum non so quanto durerà. peccato.
 
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E' quel che ho detto. La gomma, su bagnato ha aderenza minore, quindi con un freno che frena, cosa che i caliper su bagnato fanno molto meno di quanto serva, è opportuno acquisire istintivamente, mediante adattamento, una sensibilità di frenata minore. In sostanza col caliper ti ci puoi pure attaccare che prima che il copertoncino perda aderenza ce ne vuole (parlo del dritto non della tenuta in curva), mentre il disk col bagnato frena come su asciutto, ma mentre su asciutto puoi frenare a cuor leggero, col bagnato serve quel minimo di sensibilità in più. Diciamo di accortezza, perchè la frenata è la stessa, ma l'aderenza no.
Detto questo, preferisco un freno che freni a uno che non lo fa.
Lascio a quelli della Nasa le considerazioni sui grammi o sulla aerodinamica penalizzanti.

se sostituisci il "non lo fa" a "lo fa con decisamente minor potenza e prontezza" allora hai ragione su tutto e ci siamo ben capiti. Pesi ed aerodinamica son convinto anche io che servano solo a quei 80 al mondo che si giocano carriera e trofei sul filo dei decimi ovvero nessuno di quelli con un'utenza qui.

Detto questo, e fiutando il mercato meglio di un segugio mi sono appena montato un moser in acciaio del 1991 con un insalata di pezzi avanzati da vari upgrade che avevo in garage ed al momento a me non manca nulla, ma proprio nulla.... :mrgreen:
 

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è una mia convinzione e non scherzavo.
certo... nessuno ha detto il contrario, semmai l'appunto lo si fa in base a cosa scaturisce detta impressione, se davvero credi che sia l'elasticità zona carro da dare maggior confort dato da una maggiore lunghezza... per me sei decisamente fiuori strada, non si spiegherebbero sennò tutti quegli ammenicoli inventati in tal senso vedi isospeed per fare un esempio... la bike endurance, oltre che dal carro leggermente più lungo (ma che a mio avviso poco assorbe in termini di potenza) sono le geometrie del telaio a fare la differenza in particolar modo lo stack oltre che al reach.
è il telaista che propone un telaio endurance per le lunghe distanze spacciandolo per più confortevole per via del carro più lungo e assorbente. ecco per mia convinzione assumo che il telaio è più flex e ha meno rendimento.
tu sei libero di avere la tua convinzione.
Di nuovo certo... che ho la mia convinzione, ma come ben sai la rigidità di un telaio è data principalmente dal tipo di carbonio usato e dal suo impregnante che pare essere qualcosa di veramente innovativo visto che chi produce le tiene gelosamente segreto a differenza della tipologia di carbonio che è anche facilmente individuabile.
 

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E' quel che ho detto. La gomma, su bagnato ha aderenza minore, quindi con un freno che frena, cosa che i caliper su bagnato fanno molto meno di quanto serva, è opportuno acquisire istintivamente, mediante adattamento, una sensibilità di frenata minore. In sostanza col caliper ti ci puoi pure attaccare che prima che il copertoncino perda aderenza ce ne vuole (parlo del dritto non della tenuta in curva), mentre il disk col bagnato frena come su asciutto, ma mentre su asciutto puoi frenare a cuor leggero, col bagnato serve quel minimo di sensibilità in più. Diciamo di accortezza, perchè la frenata è la stessa, ma l'aderenza no.
In questo mi trovi in accordo... lo dicevo poc'anzi difatti, sottolineando di fatto che è l'unico e vero pregio dei freni a disco... ma siamo sempre lì... quante occasioni capitano a tal proposito ?
Sarebbe come portarsi uno zaino in spalla per tutta l'estate perchè forse in montagna il tempo può cambiare all'improvviso.

Lascio a quelli della Nasa le considerazioni sui grammi o sulla aerodinamica penalizzanti.

Quanto a questo... beh detta così è come voler dire di buttare alle ortiche tutti i guadagni in termini di rendimento dovuti al cambio di materiali e allo studio atto a portarci a ciò che oggi portiamo sotto ar chiulo... tanto varrebbe usare una bike dei primi 900 :-)
 

pietrogrip

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Quanto a questo... beh detta così è come voler dire di buttare alle ortiche tutti i guadagni in termini di rendimento dovuti al cambio di materiali e allo studio atto a portarci a ciò che oggi portiamo sotto ar chiulo... tanto varrebbe usare una bike dei primi 900 :-)

e xche' come si dice da un po' quei gr in piu' non sono penalizzanti se consideriamo l'intera prestazione (che bisognerebbe poi relativizzarlo ad ogni singolo atleta nel suo complesso atleta/bici), come detto prima su una gf generica si parla di secondi non di mezzore, inoltre non penso che chi scrive in questo 3d (me compreso) siano tutti degli agonisti da assoluti in ogni competizione.

[MENTION=10256]longjnes[/MENTION] sul discorso telai, quasi tutte le case hanno telai racing con le stesse geometrie tra caliper e disc, mi sembra che forse le uniche a non avercele (x ora) siano Trek e bianchi.
 

danym

Cronoman
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il carro più lungo incide parecchio. rende il trasferimento meno diretto. a meno di non dimensionarlo a dovere aggiungendo peso.
sui 28 vs 25 vs 23 io finora ho visto boiate di test di rolling su un rullo fermo. che un 25 possa rollare un pelo meglio del 23 puo essere, anche se andrebbero comparate pressioni diverse. ma su strada non c'è rullo. la ruota impatta sull'aria frontalmente.

ripeto, io i 25 li uso. che siano più veloci dei 23 lo escludo.
aerodinamicamente conta anche il cerchio che c'è dietro.
il mio 27mm effettivi su cerchio 20 è etremamente poco aerodinamico pur essendo le mie ruote abbastanza aero in generale.
un 25 effettivo su cerchio 20 avrebbe molto meno cx oltre che meno superficie frontale esposta. e la resistenza va con il prodotto del cx e della sezione frontale.
corretto...pero' ora come la maggior parte sui 25 con cerchi da 17 di canale...fulcrum..ecc...ecc......questa è cio' che sta succendendo? Per perdere di prestazioni?scusa, ma non ci credo.
Per quanto riguarda il carro...sono molto ma molto perplesso sul tuo "incide parecchio"...
mi piacerebbe di quanti mm si parla...e quanto è l'effetto..
Peraltro per rendere una struttura un filo piu' lunga della stessa robustezza credo che siano sufficienti 20 gr di roba...su, non scherziamo.
Mi sembra proprio di voler portare svantaggi veramente ridicoli...ma non per noi, ma proprio per nessuno...
Ripeto, posso ancora capire i 700 gr...ma solo quelli...anche perchè, di nuovo, dovresti andare a stimare se volessi essere coerente la maggior rigidità data dai PP (non voglio entrare in sta disucssione, ma dato che si parla di perdite e guadagni ridicoli...mettiamoci dentro anche questo).
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
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E' quel che ho detto. La gomma, su bagnato ha aderenza minore, quindi con un freno che frena, cosa che i caliper su bagnato fanno molto meno di quanto serva, è opportuno acquisire istintivamente, mediante adattamento, una sensibilità di frenata minore. In sostanza col caliper ti ci puoi pure attaccare che prima che il copertoncino perda aderenza ce ne vuole (parlo del dritto non della tenuta in curva), mentre il disk col bagnato frena come su asciutto, ma mentre su asciutto puoi frenare a cuor leggero, col bagnato serve quel minimo di sensibilità in più. Diciamo di accortezza, perchè la frenata è la stessa, ma l'aderenza no.
Detto questo, preferisco un freno che freni a uno che non lo fa.
Lascio a quelli della Nasa le considerazioni sui grammi o sulla aerodinamica penalizzanti.

In realtà se è molto bagnato un pò di ritardo nella frenata c'è, diciamo un paio di giri della ruota servono per far si che le pasticche "mordano" il disco, per circa 3 o 4 mt se piove forte frenano poco.
Parlo di pasticche in resina.
 
Stato
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