Sull'affidabilità dei freni a disco idraulici non so cosa ci sia da discutere. Sulle MTB sono di uso comune da più di un decennio quindi il loro rodaggio lo hanno fatto ampiamente.
Secondo me non si può nemmeno discutere se siano utili o meno su bici da corsa, gravel, ciclocross etc... perché indubbiamente frenano meglio, con maggiore modulabilità e meno sforzo.
L'unica cosa sulla quale secondo me si può discutere è se su determinate tipologie di bici, con un certo utilizzo, se ne può fare a meno.
Per quanto riguarda le gravel è una tipologia di bici che in Italia (e in quasi tutta Europa) secondo me non ha molta utilità.
In media le strade bianche, anche in pianura, possono essere molto dissestate perché servono per lo più per il transito di mezzi agricoli, che con il loro passaggio scavano buche e solchi. In sostanza, spesso una mulattiera in montagna o una strada agricola in pianura non sono poi così diverse...
Le gravel nascono negli Stati Uniti dove le strade bianche non sono dissestate strade di servizio per i campi, ma lisce strade secondarie per gli autoveicoli.
Ho avuto per qualche tempo una ciclocross che ho venduto, con l'idea di acquistare una gravel o una MTB. Alla fine un mese fa ho acquistato una MTB front (
Cannondale Trail 3) per avere la massima versatilità.
Con questa MTB, l'altro giorno, lanciato per lunghi tratti intorno ai 30 km/h sulle strade di campi della mia zona, mi sono convinto che era la bici giusta. Con la ciclocross (o una gravel) non sarei mai stato in grado di spingere così.
Dal mio punto di vista hanno più senso le bici endurance: affrontano senza problemi strade bianche e comunque in strada vanno bene come una bici da corsa normale. Ovviamente non sono adatte per affrontare strade non asfaltate dissestate, ma neppure le gravel brillano in quelle situazioni.