Ciao,
fatta io e la mia compagna lo scorso anno. Bella e impegnativa. Si parte a mezzanotte dalla piazza a Cavour, si affronta la colletta di Paesana e il colle Isasca, opportuno prenderla con la dovuta calma perché di seguito inizia la lunga valle che porta a Casteldelfino e quindi a Ponte Chianale dove ha inizio l'impegnativa ascesa all'Agnello. Noi siamo giunti in cima all'Agnello (2770 m) alle sei del mattino, temperatura 5 gradi, qui trovi il ristoro con bevande calde e la successiva discesa a Château Queyras ti assicuro che è gelida in quanto il sole non lo trovi fino al paese . Qui le gambe piuttosto intorpidite faticano a riprendere il ritmo per iniziare l'Izoard che ha una breve tregua a Arvieux ma poi riprende regolare con bei panorami , specie quando arrivi a due km dalla vetta, alla Casse Deserte. Discesa, solitamente molto calda fino a Briancon e poi il facile Monginevro, unica difficoltà il traffico ad uscire da Briancon e il vento contrario sul pianoro che porta all'inizio della salita. Fatto il Monginevro si scende a Cesana e si affronta il regolare Sestriere, ti assicuro che è una salita molto godibile e, contrariamente a quanto si possa pensare, fresca. Consiglio di alimentarsi bene a Cesana , magari in un bel forno con focacce o pizze varie. Dopo il Sestriere inizia però la parte più noiosa con la discesa a Pinerolo, lunghissima e solo nel primo tratto vera e propria discesa, poi si deve pedalare e anche a fondo , giunti a Pinerolo vi sono le ultime due "fatiche di giornata" : Pra Martino, bella salita nel bosco abbastanza agevole ma poi il gran finale: Prarostino e qui è meglio che ti rassegni perché sono una decina di Km o poco meno ma superimpegnativi, strada stretta e pendenze sempre che per più della metà sono intorno al 10%. Un posto che i locali amano ma che a mio avviso non ha molto senso in una randonnée così bella per i luoghi attraversati fino a lì. Non capirò mai perché gli organizzatori vogliano lasciare questa assurda e , direi, pure brutta e insiegnificante , salita finale. Fatta quella rimane una discesa altrettanto lunga e qualche decina di Km finale in pianura. Ristoro finale ricco , lo scorso anno si andava a mangiare alla Rocca di Cavour (dopo una bella doccia siamo saliti in macchina però !! )