A me sembra una paresi.....che poi chissà perchè. Con i suoi 88 kg arrampica come uno stambecco :asd:a me sembra a metà tra un sorriso e una smorfia di dolore
Ma quindi? Ancora dell'idea che sia corta, meno di una mediofondo?
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3epic cycling road 03/06/2017
- Creatore Discussione Roubaix 1968
- Data di inizio
Mi associo alle tante lodi su questo evento, per il traffico a Misurina secondo me potrebbero valutare di mettere il tappetino per la rilevazione dei tempi qualche centinaio di metri prima in modo di evitare problemi in centro, io ho trovato un bus che faceva manovra proprio prima della svolta a destra e alcune moto che per evitare il bus mi hanno tagliato la strada, eppure era abbastanza presto, anche il fatto che sia stata messa nel prestigio dove il fine e' semplicemente quello di arrivare in fondo secondo me ha contribuito a dilatare i tempi, una gf normale è sicuramente più facile da controllare
Facendo bene i conti del dislivello e paragonandola in proporzione alla Oetzy, posso dire che la prova austriaca sullo sviluppo di chilometraggio, per poter stare alla pari con la 3epic e per le salite naturalmente, dovrebbe avere 7000 metri di dislivello.
Ad Auronzo è tutto concentrato, prova più breve, per modo di dire, ma una mazzata.
[MENTION=61708]pedalone della bassa[/MENTION] vedo dalla foto che eri bello fresco
Feltre e poi Gavia-Mortirolo le farai con una sola delle due gambe
Ad Auronzo è tutto concentrato, prova più breve, per modo di dire, ma una mazzata.
[MENTION=61708]pedalone della bassa[/MENTION] vedo dalla foto che eri bello fresco
Feltre e poi Gavia-Mortirolo le farai con una sola delle due gambe
Ma quindi? Ancora dell'idea che sia corta, meno di una mediofondo?
ma non e' una cortofondo?
Ma quindi? Ancora dell'idea che sia corta, meno di una mediofondo?
Onestamente si
Battute a parte....questa manifestazione per me è stata speciale, ma per motivi assolutamente personali. Gli ultimi mesi sono stati un po' sfortunati e trovare all'arrivo la mia compagna che mi è stata sempre vicino in questo periodo è stata un'emozione veramente indimenticabile :eek:
Dal punto di vista ciclistico, ho apprezzato l'organizzazione assolutamente premurosa, i paesaggi incontaminati e l'epico arrivo al Rifugio Auronzo... di contro non approvo il passaggio a Forcella Zovo (per quanto sia un bel posto mi pare più adatto alla mtb) e in alcune stradine veramente malridotte.
La formula agonistica (che io non ho sposato visto che l'ho interpretata come un lungo in solitaria, non avendo ora come ora le gambe per fare 5 salite a tutta) in fin dei conti ha il suo senso, il clima rilassato mi è piaciuto...ma come dissi in tempi non sospetti allungherei un poco il lungo per renderlo effettivamente tale.
giulio.gennari
Velocista
- 1 Gennaio 2011
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- Bici
- Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
da amante della fotografia, e dell'arte in generale, credo che alle volte, una foto possa esprimere emozioni e sentimenti, meglio di tante parole.
tralasciando la bruttezza in sé del soggetto in primo piano
si, proprio week end, e non "solo" la gara in sé. la 3Epic è coincisa con uno dei week end più belli che abbia mai vissuto, in "ambito due ruote".
avete già detto tutto voi. i bimbi che ti danno il 5 facendoti sentire come il più grande dei professionisti. i panorami di una bellezza....da chiedere scusa a Madre Natura per la paura di rovinarli da quanto insistentemente li si ammirava. il trasporto anche della gente locale, che ti faceva i complimenti a prescindere dal risultato, che rimanevano loro affascianti quando gli dicevi che saresti/eri andato su alle 3 cime.
e quello che personalmente mi porto via è la felicità e la gioia che viene dal condividere un qualcosa di magico con belle persone.
un grazie agli abitanti delle zone, a chi ha organizzato questa festa, ai volontari, a chi ha condiviso con me quelle strade magiche, un grazie al forum, e ai ragazzi del forum, perché condividere una gioia, è meglio che godersela tutta per sé.
in ordine sparso, un grazie a [MENTION=2671]Tapinaz[/MENTION] (veramente numero 1, e scusa se le foto son venute un po' così così), a [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION], [MENTION=21324]never give up![/MENTION] , [MENTION=12152]gx2[/MENTION], [MENTION=2376]kikhit[/MENTION], [MENTION=15369]ciclo_beibo[/MENTION] (una bella serata non lo fa il posto o il cibo, peraltro strepitoso, ma la compagnia, grazie mille
[MENTION=30276]giulio.gennari[/MENTION], con il quale è sempre un piacere parlare. lo sapevo che saresti andato forte, ma d'altronde, quando uno si allena, si prepara bene ed ha un gran motore....bravissimo.
non leggerà mai (e forse è un bene
sarà per il prossimo anno!
Grande Davide, foto bellissima...
sono d'accordo con te, Val Disdente posto incantato
dal regolamento paragrafo 5.3:
"Sarà comunque redatta e pubblicata anche la consueta classifica (riscontro cronometrico di percorrenza) del percorso completo pur non dando luogo ad alcuna premiazione"
quindi dovrebbe esserci, anche lo scorso anno l'anno fatta uscire qualche giorno dopo, se non ricordo male!
Mi pare che anche tu conosci abbastanza la zona.....il percorso, salvo cambiarlo di sana pianta, non è allungabile....o meglio una possibilità teorica ci sarebbe. Fare il 3 Croci per intero, scendere a Cortina e risalire da Carbonin sino a Misurina, ma credo che verrebbe devastante oltre a essere difficilmente proponibile per via del traffico. Cortina è reticente a tagliarsi fuori dal traffico senza un ritorno economico valido (che va ad Auronzo, perchè Cortina sarebbe solo di passaggio) e bloccare la Alemagna nel tratto Cortina Carbonin è molto complesso, per l'importanza dell'arteria e per il fatto che si mette in mezzo un'altra regione (l'Alto Adige) che è poco collaborativa senza un ritorno ecomico suo. Se poi siete disposti a fare un pò più di sterrato, si può salire alle Malghe in Visdende. Un altra trentina di km per 1200 d+ in più........ come dissi in tempi non sospetti allungherei un poco il lungo per renderlo effettivamente tale.
Scherzi a parte, io credo e il crono lo ha dimostrato, che il kilometraggio pur relativamente corto, sia solo un fattore, se poi è pieno di salite. Mi sa che come tempo di percorrenza, le GF in Italia più lunghe si contano sulla punta di 2 mani, non di più. E nessuna ha un arrivo del genere. Quanti avranno pedalato meno di 4h (al netto dei 50 minuti del ritorno). 10? Non credo di più, vista la classifica delle sole salite. Esagerare, renderebbe elitaria la partecipazione e non credo sia questo l'obiettivo degli organizzatori, di questa come di nessun altra gara.
Mi pare che anche tu conosci abbastanza la zona.....il percorso, salvo cambiarlo di sana pianta, non è allungabile....o meglio una possibilità teorica ci sarebbe. Fare il 3 Croci per intero, scendere a Cortina e risalire da Carbonin sino a Misurina, ma credo che verrebbe devastante oltre a essere difficilmente proponibile per via del traffico. Cortina è reticente a tagliarsi fuori dal traffico senza un ritorno economico valido (che va ad Auronzo, perchè Cortina sarebbe solo di passaggio) e bloccare la Alemagna nel tratto Cortina Carbonin è molto complesso, per l'importanza dell'arteria e per il fatto che si mette in mezzo un'altra regione (l'Alto Adige) che è poco collaborativa senza un ritorno ecomico suo. Se poi siete disposti a fare un pò più di sterrato, si può salire alle Malghe in Visdende. Un altra trentina di km per 1200 d+ in più
Scherzi a parte, io credo e il crono lo ha dimostrato, che il kilometraggio pur relativamente corto, sia solo un fattore, se poi è pieno di salite. Mi sa che come tempo di percorrenza, le GF in Italia più lunghe si contano sulla punta di 2 mani, non di più. E nessuna ha un arrivo del genere. Quanti avranno pedalato meno di 4h (al netto dei 50 minuti del ritorno). 10? Non credo di più, vista la classifica delle sole salite. Esagerare, renderebbe elitaria la partecipazione e non credo sia questo l'obiettivo degli organizzatori, di questa come di nessun altra gara.
Tutte considerazioni giustissime, la mia è solo un'opinione basata sulle mie tare mentali
Se poi siete disposti a fare un pò più di sterrato, si può salire alle Malghe in Visdende. Un altra trentina di km per 1200 d+ in più
se lo dici a Massimo Panighel magari ci organizza una combinata bdc+mtb!
grazie...
il regolamento lo avevo pure letto.... ma evidentemente di fretta, perchè (anche) questo punto non me lo ricordavo...
kikhit
Scalatore
- 21 Dicembre 2004
- 6.028
- 2.896
- Bici
- una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
Onestamente si
Battute a parte....questa manifestazione per me è stata speciale, ma per motivi assolutamente personali. Gli ultimi mesi sono stati un po' sfortunati e trovare all'arrivo la mia compagna che mi è stata sempre vicino in questo periodo è stata un'emozione veramente indimenticabile :eek:
Dal punto di vista ciclistico, ho apprezzato l'organizzazione assolutamente premurosa, i paesaggi incontaminati e l'epico arrivo al Rifugio Auronzo... di contro non approvo il passaggio a Forcella Zovo (per quanto sia un bel posto mi pare più adatto alla mtb) e in alcune stradine veramente malridotte.
La formula agonistica (che io non ho sposato visto che l'ho interpretata come un lungo in solitaria, non avendo ora come ora le gambe per fare 5 salite a tutta) in fin dei conti ha il suo senso, il clima rilassato mi è piaciuto...ma come dissi in tempi non sospetti allungherei un poco il lungo per renderlo effettivamente tale.
Mah, salvo un metro e mezzo smosso per le piogge, sto sterrato era messo meglio di tanti asfalti che si trovano dalle mie parti... stai lontano dal colle delle Finestre allora, una delle salite più belle d'Italia, con diversi km di sterrato e nel tratto finale messo ben peggio della val Visdende!
A me, sinceramente, sto km scarso su sterro non ha dato alcun fastidio, anzi, ha permesso di percorrere un angolino di Comelico veramente delizioso
Questioni di abitudini Igor. Come dici tu erano pochi metri di sterrato morbido, più per averlo voluto allisciare con materiale di riporto che per le piogge (in quel punto è sempre stato compatto, ma era "scassato" e quel materiale serviva per allisciare)..........
A me, sinceramente, sto km scarso su sterro non ha dato alcun fastidio, anzi, ha permesso di percorrere un angolino di Comelico veramente delizioso
Però chi fa solo strada (non tu e nemmeno io) va facilmente in difficoltà con quelle cose. L'occhio per la linea migliore e più pulita gli stradisti puri non ce l'hanno, perchè non serve su asfalto, la ricerca della pedalata tonda senza strappare per mantenere trazione al posteriore, idem. Se pensi che mi raccontano che qualcuno è persino sceso a piedi in qualche punto nella successiva discesa su asfalto
.......Comunque concordo che la brevità del tratto "smosso", non più di 10 mt, è assolutamente tollerabile per tutti (credo ci sia stata più gente che ha messo il piede a terra verso le 3 Cime che non lì), così come credo che a fronte di un esperimento della 1 edizione, se ci si crede nella manifestazione, partecipanti, organizzatori ed enti locali, non sarà impossibile sistemare ancor di più....tenendo presente che quella strada non è pubblica, ma privata delle Regole, ossia enti privati millenari proprietari di tutte le strade boschive e i boschi lì intorno. Quasi nulla è comunale/provinciale/regionale. E queste Regole, sono fatte da cittadini locali, diretti discendenti dei Regolieri di 1000 anni fa (i nuovi residenti non sono Regolieri e non lo diventano nemmeno dopo 2/300 anni) che non sempre brillano per apertura di vedute ..... Il fatto che quel breve tratto sia sterrato è probabilmente dovuto al fatto che il tratto asfaltato è magari proprietà di una Regola che lo ha sistemato, mentre quello sterrato di un'altra Regola che lo ha lasciato così. Situazioni del genere ce ne sono molte in zona.....o anche in Italia, visto che le stesse strade quando passano da un ente all'altro nel loro percorso, cambiano radicalmente stato di conservazione.
kikhit
Scalatore
- 21 Dicembre 2004
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- Bici
- una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
Questioni di abitudini Igor. Come dici tu erano pochi metri di sterrato morbido, più per averlo voluto allisciare con materiale di riporto che per le piogge (in quel punto è sempre stato compatto, ma era "scassato" e quel materiale serviva per allisciare).
Però chi fa solo strada (non tu e nemmeno io) va facilmente in difficoltà con quelle cose. L'occhio per la linea migliore e più pulita gli stradisti puri non ce l'hanno, perchè non serve su asfalto, la ricerca della pedalata tonda senza strappare per mantenere trazione al posteriore, idem. Se pensi che mi raccontano che qualcuno è persino sceso a piedi in qualche punto nella successiva discesa su asfalto
Questioni di abitudini Igor. Come dici tu erano pochi metri di sterrato morbido, più per averlo voluto allisciare con materiale di riporto che per le piogge (in quel punto è sempre stato compatto, ma era "scassato" e quel materiale serviva per allisciare).
Però chi fa solo strada (non tu e nemmeno io) va facilmente in difficoltà con quelle cose. L'occhio per la linea migliore e più pulita gli stradisti puri non ce l'hanno, perchè non serve su asfalto, la ricerca della pedalata tonda senza strappare per mantenere trazione al posteriore, idem. Se pensi che mi raccontano che qualcuno è persino sceso a piedi in qualche punto nella successiva discesa su asfalto
Interessante questa storia delle Regole, una forma di autogoverno locale che suppongo sia specifica per la zona del Comelico.
prego,
anche questa volta era gratis, ma la prossima:
mi pare giusto...
lo sterratino in cima alla forcella di Zovo, era la ciliegina sulla torta :)
l'unico "fastidio", era il dover cercare di non perdere trazione o mettere il piede a terra perche davanti a me praticamente camminavano tutti, ed in mezzo alla strada.
fortuna che uno davanti a me, che aveva anche un buon fiato, ha dato un bel urlo per far andare "i pedoni" a lato della strada, lasciando almeno lo spazio per passare.
l'unico "fastidio", era il dover cercare di non perdere trazione o mettere il piede a terra perche davanti a me praticamente camminavano tutti, ed in mezzo alla strada.
fortuna che uno davanti a me, che aveva anche un buon fiato, ha dato un bel urlo per far andare "i pedoni" a lato della strada, lasciando almeno lo spazio per passare.
Assolutamente cosa specifica. In Comelico (valle chiusa geograficamente e di testa
) è sentitissima, ma ci sono anche in Cadore e a Cortina. In sostanza, oltre 1000 anni fa, Venezia, ha regalato alla popolazione locale, che puoi immaginare per strade e vie e mezzi di comunicazione in che isolamento vivesse, i terreni per usarli come fonte di sostentamento. Per ogni agglomerato urbano(quindi le regole sono per frazione, non si identificano con i comuni attuali che hanno nel loro territorio anche 4/5 Regole) è stata formato un ente (Regola Comunione Familiare) composto dalle famiglie che abitavano lì, per lo sfruttamento di boschi, prati e pascoli. Legname, bestiame, foraggio, prodotti del bosco ecc. Il tutto regolato da statuti (cd Laudi). E la qualifica di Regoliere si trasmette di padre in figlio che diventa regoliere a seconda dei vari statuti a 18/21/25 anni e può partecipare all'assemblea e avere diritto di voto. Le donne in molte regole non possono mai partecipare alle assemblee e in nessuna Regola sono regoliere, quindi il diritto di essere Regoliere lo si acquista solo se il padre lo è, mentre se lo è il nonno materno, ma non il padre, la madre non lo trasmette.* Se vai ad abitare altrove perdi i diritti di Regoliere (non la qualifica) e quindi i benefici (rifabbrico, legnatico ecc.) riacquistandoli solo se torni lì. Vedove di regolieri e zitelle figlie di regolieri, han diritto a un sostegno. Chi non è discendente di regolieri non ha diritto, nemmeno se abità lì da 500 anni.Sono enti riconosciuti di diritto privato.
Ecc.ecc.ecc. :-)
* Mio suocero era Regoliere di Santo Stefano di Cadore. I miei cognati lo sono. Il mio figlio maschio non lo sarà, perchè io sono teròn
http://www.valcomelicodolomiti.it/val-comelico/le-regole-del-comelico.html
http://www.regole.it/Ita/Regole/normativa.php
http://www.valvisdende.it/le-regole/
http://www.regole.it/DocAppr/donnacomelico.pdf
ecc.ecc.ecc.
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Mah, salvo un metro e mezzo smosso per le piogge, sto sterrato era messo meglio di tanti asfalti che si trovano dalle mie parti... stai lontano dal colle delle Finestre allora, una delle salite più belle d'Italia, con diversi km di sterrato e nel tratto finale messo ben peggio della val Visdende!
A me, sinceramente, sto km scarso su sterro non ha dato alcun fastidio, anzi, ha permesso di percorrere un angolino di Comelico veramente delizioso
Non lo approvo perchè è una Gf su strada, e molti (troppi) mettono il piede a terra anche sul brecciolino. Non certo perchè non riesca a gestirlo o perchè non faccia mai sterrato con la bdc, anzi
Abito al confine con la Slovenia e se non pedalassi sullo sterrato mi perderei i posti migliori :-)
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