problemi fiato

Non ami la pianura, non vuoi raggiungere la salita che hai a 30 km da casa, e come vuoi farlo il fiato allora? Certamente lo farai aumentando i km e le ore in bici. E godendoti le uscite , non dico fare tabelle ma almeno dopo un bel riscaldamento , inizi con cambi di ritmo, allunghi, accelerazioni a tutta, salita ecc... E chi più ne ha più ne metta, rendi viva la tua uscita in bici e divertente non monotona, aggregati e confrontati con ciclisti che trovi per strada anche più forti di te e cerca di tenere il passo fino a dove riesci, poi recupera! Ecco ! Questo è divertimento. Altrimenti dubito forte che arrivi da solo.
Quindi più impegno e costanza, altrimenti fatti andare bene le cose come stanno.. Poi 2500/3000 km in un anno sono in po' pochi x pretendere, fai uno sforzo , arriva almeno al doppio.
Non prenderlo come in rimprovero, ma in consiglio. E buone pedalate! E che il fiato sia con te. Poi ci risentiremo e mi dirai.

Contadorthebest ha scritto:

è a 30 km da casa ed e troppo corta e facile)?accetto idee e
suggerimenti.

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Falla più veloce che puoi.
Piano piano vedrai aumentare la velocità di ascesa e il fiato.

Contadorthebest ha scritto:

Nonostante lallenamento

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Quale allenamento? 3000 km l'anno non è allenamento. Inizia a farne almeno il doppio (meglio il triplo) e vedrai che migliora tutto, battiti, peso e prestazioni.

Alessiuccio ha scritto:

Quale allenamento? 3000 km l'anno non è allenamento. Inizia a farne almeno il doppio (meglio il triplo) e vedrai che migliora tutto, battiti, peso e prestazioni.

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Non posso che quotare: 3000 km/anno bastano solo a non definirti "completamente sedentario".

Per il fiato la corsa a piedi non e' affatto da disdegnare
Mentre per i battiti a riposo con l'eta' tendono a calare ma e' piu una questione fisiologica che di allenamento

ti porto il mio esempio: sono un "diesel" e prima di 25 km non ingrano...
però poi lentamente calano i BPM e magicamente inizio a sentire la gamba che gira, e viene assecondata anche dal cardio/vascolare.

Quest'anno non ho fatto tantissima strada, ma vengo da annate nelle quali arrivavo a percorrere 10000 km/anno (anche se raggruppati in 8 mesi circa) e se fatti bene passi da uno stato di forma 5/10 ad uno intorno agli 8,5/10; vuol dire che se pretendi lo stato dell'arte della tua forma dovrai per forza di cose farti seguire da un preparatore.

Anche io ho 20 km per arrivare alla prima salitina, però li prendo come riscaldamento (idem per la salita di Asolo...) per poi andare in cerca di nuovi percorsi, nuove strade e iniziare a fare qualche "ripetuta" in salita ove me lo consente il traffico e la salita stessa.

Il fiato è una cosa che viene molto gradualmente, non si può pretendere che da un giorno all'altro cambino le cose, prendilo come un consiglio!
Le uscite andrebbero fatte con "specifico carico di lavoro": vuoi fare il famigerato "FONDO"? tante ore in sella con BPM al 70% del carico massimo (se non ricordo male, fai conto intorno ai 130/140 bpm per bruciare grassi e aumentare ossigenazione)
Ma in questo ci sono fior fior di preparatori che possono aiutare.

Goditi le uscite, se non hai velleità agonistiche pensa a stare fuori il più che puoi, pedala e vai...

io ripeto..
fiato si può fare in mille modi e la corsa è uno dei quelli, anzi forse il più indicato
mentre per i battiti a riposo c'è poco da fare possono calare un pelo negli anni e/o tenendo una dieta priva di sali, caffè ed altro

un po diverso il discorso dei valori massimi che si possono alzare (anche parecchio) facendo interval training o 'contenere' facendo parecchio fondo lento

ma sostanzialmente chi ha + 60 bpm a riposo non diventerà mai "bradicardico' e difficilmente sarà un grande fondista
e chi ha una soglia a 160 farà più fatica di chi c'è l'ha a 180 a fare lavori in acidosi

fisiologicamente parlando il ciclista 'con il motore' è colui che ha bpm a riposo molto bassi e soglia abbastanza alta,
ovvero è capace di lavorare in un range ampissimo e senza bruciare troppo

spero di non aver detto cacchiate

ContaPoz ha scritto:

mentre per i battiti a riposo c'è poco da fare possono calare un pelo negli anni e/o tenendo una dieta priva di sali, caffè ed altro

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Calano anche (e soprattutto) con l'allenamento
http://www.allenamentofitness.com/c...rdiovascolare-la-frequenza-cardiaca-a-riposo/

un po diverso il discorso dei valori massimi che si possono alzare (anche parecchio) facendo interval training o 'contenere' facendo parecchio fondo lento

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Che buffo, qui dicono ESATTAMENTE il contrario: "L'allenamento non modifica sostanzialmente la frequenza cardiaca massima (che è determinata dall'età del soggetto)."
http://www.my-personaltrainer.it/allenamento/adattamenti-circolatori-allenamento.html

e chi ha una soglia a 160 farà più fatica di chi c'è l'ha a 180 a fare lavori in acidosi

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ma assolutamente no, primo perché i soli battiti cardiaci non sono né indicativi né confrontabili, secondo perché conta anche la percentuale di Vo2max in cui si innesca la formazione del lattato (e non te la dicono i battiti).

spero di non aver detto cacchiate

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ah per fortuna...

Se sei poco allenato hai le bpm minime più alte. Se sei allenato si abbassano. L'allenamento aumenta la resistenza aerobica e la potenza anaerobica. Di solito si allena la prima e poi la seconda. Se si esagera, non si recupera, si mangia poco o male, si va in overtraining: il cuore si pianta, non si raggiungono i valori massimi e ci si sente affaticati.

Questi sono parametri, tuttavia, non obiettivi da raggiungere. Allena il tuo fisico al ciclismo costruendo prima di tutto una resistenza aerobica. Fai più chilometri, allunga le distanze, impara a gestirti. E vedrai che prenderai confidenza pure con questi parametri.

Alessiuccio ha scritto:

Calano anche (e soprattutto) con l'allenamento
http://www.allenamentofitness.com/c...rdiovascolare-la-frequenza-cardiaca-a-riposo/



Che buffo, qui dicono ESATTAMENTE il contrario: "L'allenamento non modifica sostanzialmente la frequenza cardiaca massima (che è determinata dall'età del soggetto)."
http://www.my-personaltrainer.it/allenamento/adattamenti-circolatori-allenamento.html



ma assolutamente no, primo perché i soli battiti cardiaci non sono né indicativi né confrontabili, secondo perché conta anche la percentuale di Vo2max in cui si innesca la formazione del lattato (e non te la dicono i battiti).



ah per fortuna...

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Cavoli....
Pensa un po che qua dicono addirittura il contrario !!

http://www.ilcielooltrevenere.com/index.php/ultimenotizie/252-se-il-cuore-va-piano.html

Googolate a parte...
Non volevo fare una disanima di tutti iparametri che influenzano una prestazione

Ma solo, e mi sento di ribadirlo, sul fatto che puoi allenarti come e quanto vuoi ma se contadorthebest ha almeno 16 anni e i suoi bpm a riposo sono davvero 65 ... Non ne avra' mai 40.... Nemmeno a 40 anni
Mentre 'la performance' del cuore al proprio valore di soglia e' piu facilmente modificabile/migliorabile con l'esercizio

E pure che un soggetto bradicardico sara' sicuramente avvantaggiato 'da madre natura' nei lavori aerobici di fondo rispetto a chi, naturalmente, non lo e', che invece potrebbe avere 'miglior' gioco sotto il profilo dello sforzo anaerobico latticido

Poi ovvio non e' che basta avere 35 bpm a riposo per essere un ottimo maratoneta.....

ContaPoz ha scritto:

Cavoli....
Pensa un po che qua dicono addirittura il contrario !!

http://www.ilcielooltrevenere.com/index.php/ultimenotizie/252-se-il-cuore-va-piano.html

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Scusa, dicono il contrario dove? Hai postato un articolo di un cardiologo sulla bradicardia. Bene, ma non contesta nulla di quel che ho postato io. E non fa alcun riferimento all'allenamento.

Non volevo fare una disanima di tutti iparametri che influenzano una prestazione

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Forse intendevi disamina? :asd:

Eppure i parametri li hai snocciolati eccome: hai parlato di battiti a riposo (dicendo che se li hai alti c'è poco da fare = sbagliato, con l'allenamento calano eccome, e comunque non sono indicativi della prestazione potenziale), di battiti alti (che secondo te si possono "allenare" = sbagliato, il valore è sia fisiologico che legato all'età) e di bradicardia come caratteristica indispensabile per un atleta (non lo è, non tutti i campioni lo sono)

Ma solo, e mi sento di ribadirlo, sul fatto che puoi allenarti come e quanto vuoi ma se contadorthebest ha almeno 16 anni e i suoi bpm a riposo sono davvero 65 ... Non ne avra' mai 40.... Nemmeno a 40 anni

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Niente, sei di coccio. Io a 16 anni ne avevo almeno 70 a riposo. Adesso a 37 ne ho 45. E NON SONO BRADICARDICO. Sai cos'è cambiato? Che da ragazzino non facevo nulla, adesso invece mi alleno 400 ore l'anno.

Mentre 'la performance' del cuore al proprio valore di soglia e' piu facilmente modificabile/migliorabile con l'esercizio

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Adesso siamo passati dai battiti massimi a quelli di soglia :asd:

Quale soglia? Quella aerobica o anaerobica?

...sotto il profilo dello sforzo anaerobico latticido

lattAcido?

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come detto devi uscire di più 3mila km l'anno signfica uscire una volta a settimana o poco più..se poi non hai già una buona base magari dervita da altri sport

visto che non manca molto alla brutta stagione potresti approfittarne per mettere fieno in cascina con rulli,nuoto,corsa, camminata o corsa in salita (sul tappeto nel tuo caso) scegli quello che potrebbe piacerti di più

io da 2 anni ho scelto il nuoto e ne apprezzo i risultati

Alessiuccio ha scritto:

Io a 16 anni ne avevo almeno 70 a riposo. Adesso a 37 ne ho 45

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Puo darsi che a 16 anni tu non fossi ancora completamente sviluppato fisicamente come non lo sei a 37
celebralmente........


comunque Il tuo modo di quotare ( e me in particolare) .Sa' molto di quello di qualche altro :angrymod:: ... Quindi capisco che l'intento non fosse contribuire alla discussione...