Prendi una mtb e te la faccio fare fino in cima passando per la porta "tagliafuoco",poi dalle antenne ti schiacci un pisolino per aspettarmi e al ritorno scendiamo massacrandoci le braccia a causa del pietrisco,risaliamo 2km. fino al Pian delle Femene e riscendiamo in maniera definitiva (a cannone)per la Posa
Ci sono erroneamente sceso in bdc qualche mese fa! Non avevo voglia di rifarmi il tratto cementato in salita perchè era ripidissimo e sono sceso fino a giù, pensavo di perdere l'uso delle mani.
avrà almeno 5 km. di sterrato,le ruote tutto apposto?
Partendo dalla statale o provinciale che sia, e comunque dove inizia la via Sottocroda saranno un paio di km. andando a memoria,prima asfalto e si passa in mezzo alle case del paesino,dopo una svolta a sx diventa cementata con una bella rampa impegnativa,tutto il tratto centrale sterrato per poi riprendere cementato gli ultimi 2 e guarda caso sono molto impegnativi,dalla Posa al pian delle femene tutto asfalto.
In bdc col Visentin è impensabile, prima di arrivare in cima ci sono parecchi km di sterrato non adatto ad una bdc e il bello di fare la salita è arrivare in cima. Pian de le Femene non è chissà che impegnativo, l' ho fatto qualche mese fa ma quando arrivi in cima il panorama non è adeguato alla fatica.
Se andrai nuovamente al lago di Santa Croce ci sono due salite toste, malga Mezzomiglio e il Dolada. A mio parere molto più impegnative di Pian de le Femene e Col Visentin. Dolada è da fare in questa stagione perché ci sono pochi tratti in ombra mentre malga Mezzomomiglio ha parecchi tratti in ombrahttps://www.strava.com/activities/686146319
il giro è questo registrato su strava...ultimamente con temperature più fresche ne ho fatti parecchi
se guardi sui commenti mi avevano detto che si poteva proseguire sul ghiaino x arrivare in cima
penso sia una salita poco conosciuta e poco frequentata
, mi ricordo pezzi sopra il 10 sicuri. Salita fattibile anche con buon ritmo ma sopra ci si gira e si torna giù...non è appagante.
Io ho fatto la salita che parte da Revine. I primi km sono asfaltati ma per arrivare al rifugio e ripetitori che si trovano a circa 1700 m.s.l. devi percorrere parecchi km di sterrato. Una laterale della strada principale che costeggia il lago di Revine porta a Col Visentin e nelle vicinanze c'è quella che porta al Pian de le Femene. Procedendo per quella strada per una decina di km c'è la salita che porta a Passo San Boldo.
io ci sono andata al rifugio, ma gli ultimi 4 km li ho fatti a piedi. Quel giorno avevo al seguito le scarpe da ginnastica e mi sono fatta lo sterrato a piedi. Il panorama da lassù è una meraviglia, ne vale la pena
