Il costo delle bici: facciamo il punto della situazione

wamoo

Pedivella
15 Giugno 2008
360
24
Firenze
Visita sito
Bici
Cannondale Six Carbon
Vorrei fare il punto della situazione sui prezzi odierni delle biciclette, visto che è un tema molto attuale.
Premetto che il mio punto di vista è quello di un utente medio, abbastanza informato, ma pur sempre di una persona che vede da fuori il mercato, e conosce ben poco del suo interno, nello specifico i processi industriali, la progettazione, il costo delle materie prime, e così via.

A mio parere stiamo cavalcando già da alcuni anni la follia che è nata per giustificare i prezzi, ormai fuori misura, delle bici odierne, che vengono
vendute a prezzi che superano listini di scooter, motociclette e piccole
automobili, che hanno dalla loro motivi ben più validi per richiedere le cifre del mercato attuale.
Non trovo giustificazioni oggettive per i prezzi che si vedono in giro, la si può vedere da qualunque prospettiva, ma il fatto è che la bicicletta rimane un oggetto semplicissimo, tubo sterzo, triangolo centrale, e i 4 tubi del carro posteriore.
Non ci sono componenti complessi, non c'è peso merceologico, non c'è lavorazione articolata, nemmeno il materiale ormai è una giustificazione, gli stessi tubi a base dei telai delle bici, sono una delle forme più semplici con cui vengono prodotti i metalli (o compositi).
Ed ecco che si arriva a cercare di dare una spiegazione ai 3000-4000 euro ed oltre, per un telaio di una bici, asimmetria, spessori differenziati, tecnologie e sigle dai nomi più fantasiosi, ma sempre di una bici stiamo parlando.
A questo aggiungiamo la delocalizzazione dei processi produttivi, che come ben sappiamo, abbatte di molto il livello dei costi.
Di concreto (anche se poi non lo è) vedo solamente la forza del marchio a determinare il prezzo finale, anzi alcune volte non è nemmeno quello, e questo vale sia per i telai che per i componenti.

Insomma, vorrei qualche conferma o qualche smentita, specialmente da chi conosce bene il settore, e può far luce su qualche aspetto che i più non conoscono, sarebbe confortante sapere perchè si paga 3000 euro un telaio e 100 euro una fascetta del deragliatore o un portaborraccia.
 

maghero

Pedivella
24 Settembre 2006
471
2
56
Firenze
Visita sito
Bici
Argon 18 Krypton
Per questo motivo ho deciso di acquistare direttamente in Cina alcuni componenti. Non vedo perche devo dare un bel pacco di soldi a qualche imprenditore senza scrupoli che compra in oriente a prezzi bassi, rivende in Italia a prezzi maggiorati (e non di poco) e nel frattempo magari mette a casa qualche decina di connazionali che in fabbrica non servono piu'.

Questo e' il mio parere....
 
  • Mi piace
Reactions: more

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.470
11.940
Genova
Visita sito
Bici
Colnago C60
Per questo motivo ho deciso di acquistare direttamente in Cina alcuni componenti. Non vedo perche devo dare un bel pacco di soldi a qualche imprenditore senza scrupoli che compra in oriente a prezzi bassi, rivende in Italia a prezzi maggiorati (e non di poco) e nel frattempo magari mette a casa qualche decina di connazionali che in fabbrica non servono piu'.

Questo e' il mio parere....
o-oo-oo-oQuesto si' che è parlar bene...o-o
 

mircozorzo

Apprendista Passista
9 Giugno 2006
845
3
Alto Vicentino
Visita sito
Bici
Wilier Triestina Evasion 2000
Io di mercato non ne so niente, osservo solo che la differenza fra costo e prezzo è da rispettare e quindi, non andando a discutere sui prezzi di produzione che non conosco, penso che le bici valgano 400 4000 o 40000 euro nel momento in cui propongono qualcosa che altri non hanno e quindi c'è qualcuno che è disposto a spendere quella cifra per acquistarla, se non ci sono gli acquirenti i prezzi calano, a prescindere dalla qualità che non discuto, perciò in un regime di libera concorrenza i prezzi alti li fanno gli acquirenti che tengono nel mercato con la loro disponibilità ad acquistare i prodotti più costosi.

In ogni caso io penso che le robe belle sia giusto pagarle care.

Ciao, Mirco
 
Ultima modifica:

Massimomax

Apprendista Scalatore
17 Settembre 2005
2.438
8
54
Caronno P. (VA)
Visita sito
Bici
Giant Propel Pro
Stavo per comperare un telaio nuovo per sostituire il mio Scott Team Issue dopo 4 anni di onorato servizio, beh il telaio in questione costava circa 3900 euro, un po di piu' del doppio e mi sono comperato una BMW F800R appena uscita sul mercato(motore compreso :-) )
 

fabione1

Pignone
17 Agosto 2009
289
34
Visita sito
Bici
Conti
La domanda è interessante. per valutare l'effettivo valore di una "Specialissima" top di gamma rispetto ad altri mezzi a due o 4 ruote, occorre pensare a quanto costerebbe una Moto GP, al limite una SBK, perchè di scooter con telai in titanio o carbonio io in giro non ne vedo.
Per il titanio, la ricerca della massime prestazioni del telaio finito si devono aggiungere alla estrema pulizia delle saldature, realizzate assolutamente a mano, una alla volta, con un livello di finitura da gioielleria di grande dimensioni piuttosto che da carpenteria meccanica industrializzata.
Un telaio in carbonio, per conuigare le necessità imposte dalla massima ricerca di confort, reattività, resistenza nel tempo, e tutto quanto può e deve sopportare una bici da corsa con un peso sotto al kg, richiede strumenti di calcolo sosfisticati agli elementi finiti, materiali di primissima qualità, maestria e sapienza nel comporre fibra per fibra quanto stabilito in fase di progetto su carta. I margini di errore sono sempre più stretti e richiedo sempre maggiore attenzione nella realizzazione.
Stesso discorso per le ruote...chi è un pò attempato come il sottoscritto, ricorda e ancora usa le classicissime ruote assemblate, mozzo su cuscinetti a sfere in acciaio, raggi inox più o meno sfinati, cerchi in alluminio e magari pure i nipples in ergal, 250 euro, abbondantementee sopra i 2 kg di peso e durata indefinita.......ma nessun scooter ha le ruote in carbonio ad alto profilo con mozzi con corpetto in carbonio e lega di alluminio e magari sfere in ceramica.
In altre parole, ci sono anche biciclette che costano 200 euro e sarebbe corretto paragonare queste bici agli scooter o alle utilitarie economiche.
Una top di gamma, magari costruita a mano,a seconda di come viene finita, direi che assomiglia più ad una Moto da corsa o a un prototipo da corsa ( Dallara, Lola, ecc. ecc.) sia per materiali, componenti, e anche numeri di vendita.
I telai in alluminio, sia per materiale sia per facilità di lavorazione, costano parecchio meno.
Altro discorso è la "necessità" di possedere e usare telai di ultima generazione rispetto a quelli realizzati solo qualche anno fà. Qui si entra nel mondo della moda, del marketing, del piacere fine a stesso....come in tanti altri settori che fanno parte del nostro modo di vivere da occidentali.
Ci sono migliaia di esempi.
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
6.191
319
torino
Visita sito
Bici
Gios Prodigiosa
sono vere tutte le cose dette, sia in un senso che nell'altro... posso solo aggiungere alcuni dati oggettivi: i prezzi delle bici, negli ultimi 5anni almeno, sono scesi molto ed i prodotti si sono al tempo stesso evoluti. Questo è facilmente verificabile andando a vedere cosa costava un "top di gamma" in alluminio di 10anni fa montata record 9v... poco meno di un top di gamma odierno. Altro dato: i prezzi di vendita cambiano spesso, a parità di prodotto, da regione a regione in virtù del fatto che in alcune regioni si vendono molti esemplari e in altre molti meno. Un ultima riflessione: il mercato della bici, soprattutto in Italia, tende a svilupparsi maggiormente verso l'alta gamma e quindi verso le fasce di prezzo più alte, questo perchè il mercato stesso ha capito che l'utente di questo tipo di prodotto vuole il meglio e nel mondo commerciale non c'è nulla come il prezzo che può stabilire il valore di ciò che si va ad acquistare. Come a dire: "più il prezzo è sostenuto, più l'esclusività del prodotto è garantita al suo potenziale acquirente!" L'utente medio italiano cerca questo e di conseguenza lo paga, punto. Nessuno dice che sia obbligatorio per andare in bici spendere 5mila euro, cosi come per fare la spesa al supermercato serva necessariamente acquistare un Suv da 50mila euro!!
 
Ultima modifica:

peppeviner

via col vento
20 Settembre 2009
7.815
210
43
La Spezia,circondato da salite..... :-)
www.peppeviner.altervista.org
Bici
Scarsa secondo i fanatici.....
La domanda è interessante. per valutare l'effettivo valore di una "Specialissima" top di gamma rispetto ad altri mezzi a due o 4 ruote, occorre pensare a quanto costerebbe una Moto GP, al limite una SBK, perchè di scooter con telai in titanio o carbonio io in giro non ne vedo.
Per il titanio, la ricerca della massime prestazioni del telaio finito si devono aggiungere alla estrema pulizia delle saldature, realizzate assolutamente a mano, una alla volta, con un livello di finitura da gioielleria di grande dimensioni piuttosto che da carpenteria meccanica industrializzata.
Un telaio in carbonio, per conuigare le necessità imposte dalla massima ricerca di confort, reattività, resistenza nel tempo, e tutto quanto può e deve sopportare una bici da corsa con un peso sotto al kg, richiede strumenti di calcolo sosfisticati agli elementi finiti, materiali di primissima qualità, maestria e sapienza nel comporre fibra per fibra quanto stabilito in fase di progetto su carta. I margini di errore sono sempre più stretti e richiedo sempre maggiore attenzione nella realizzazione.
Stesso discorso per le ruote...chi è un pò attempato come il sottoscritto, ricorda e ancora usa le classicissime ruote assemblate, mozzo su cuscinetti a sfere in acciaio, raggi inox più o meno sfinati, cerchi in alluminio e magari pure i nipples in ergal, 250 euro, abbondantementee sopra i 2 kg di peso e durata indefinita.......ma nessun scooter ha le ruote in carbonio ad alto profilo con mozzi con corpetto in carbonio e lega di alluminio e magari sfere in ceramica.
In altre parole, ci sono anche biciclette che costano 200 euro e sarebbe corretto paragonare queste bici agli scooter o alle utilitarie economiche.
Una top di gamma, magari costruita a mano,a seconda di come viene finita, direi che assomiglia più ad una Moto da corsa o a un prototipo da corsa ( Dallara, Lola, ecc. ecc.) sia per materiali, componenti, e anche numeri di vendita.
I telai in alluminio, sia per materiale sia per facilità di lavorazione, costano parecchio meno.
Altro discorso è la "necessità" di possedere e usare telai di ultima generazione rispetto a quelli realizzati solo qualche anno fà. Qui si entra nel mondo della moda, del marketing, del piacere fine a stesso....come in tanti altri settori che fanno parte del nostro modo di vivere da occidentali.
Ci sono migliaia di esempi.
o-o
 

Lookman

Apprendista Cronoman
8 Novembre 2007
2.968
19
Visita sito
Bici
?
La domanda è interessante. per valutare l'effettivo valore di una "Specialissima" top di gamma rispetto ad altri mezzi a due o 4 ruote, occorre pensare a quanto costerebbe una Moto GP, al limite una SBK, perchè di scooter con telai in titanio o carbonio io in giro non ne vedo.
Per il titanio, la ricerca della massime prestazioni del telaio finito si devono aggiungere alla estrema pulizia delle saldature, realizzate assolutamente a mano, una alla volta, con un livello di finitura da gioielleria di grande dimensioni piuttosto che da carpenteria meccanica industrializzata.
Un telaio in carbonio, per conuigare le necessità imposte dalla massima ricerca di confort, reattività, resistenza nel tempo, e tutto quanto può e deve sopportare una bici da corsa con un peso sotto al kg, richiede strumenti di calcolo sosfisticati agli elementi finiti, materiali di primissima qualità, maestria e sapienza nel comporre fibra per fibra quanto stabilito in fase di progetto su carta. I margini di errore sono sempre più stretti e richiedo sempre maggiore attenzione nella realizzazione.
Stesso discorso per le ruote...chi è un pò attempato come il sottoscritto, ricorda e ancora usa le classicissime ruote assemblate, mozzo su cuscinetti a sfere in acciaio, raggi inox più o meno sfinati, cerchi in alluminio e magari pure i nipples in ergal, 250 euro, abbondantementee sopra i 2 kg di peso e durata indefinita.......ma nessun scooter ha le ruote in carbonio ad alto profilo con mozzi con corpetto in carbonio e lega di alluminio e magari sfere in ceramica.
In altre parole, ci sono anche biciclette che costano 200 euro e sarebbe corretto paragonare queste bici agli scooter o alle utilitarie economiche.
Una top di gamma, magari costruita a mano,a seconda di come viene finita, direi che assomiglia più ad una Moto da corsa o a un prototipo da corsa ( Dallara, Lola, ecc. ecc.) sia per materiali, componenti, e anche numeri di vendita.
I telai in alluminio, sia per materiale sia per facilità di lavorazione, costano parecchio meno.
Altro discorso è la "necessità" di possedere e usare telai di ultima generazione rispetto a quelli realizzati solo qualche anno fà. Qui si entra nel mondo della moda, del marketing, del piacere fine a stesso....come in tanti altri settori che fanno parte del nostro modo di vivere da occidentali.
Ci sono migliaia di esempi.
Q8, lucida analisi...o-o
 

matteo-elletì

Campy Lover
26 Novembre 2009
4.868
308
www.flickr.com
Bici
Stelbel, Stelbel, Wilier, Wilier, Gios, Colnago
La domanda è interessante. per valutare l'effettivo valore di una "Specialissima" top di gamma rispetto ad altri mezzi a due o 4 ruote, occorre pensare a quanto costerebbe una Moto GP, al limite una SBK, perchè di scooter con telai in titanio o carbonio io in giro non ne vedo.
Per il titanio, la ricerca della massime prestazioni del telaio finito si devono aggiungere alla estrema pulizia delle saldature, realizzate assolutamente a mano, una alla volta, con un livello di finitura da gioielleria di grande dimensioni piuttosto che da carpenteria meccanica industrializzata.
Un telaio in carbonio, per conuigare le necessità imposte dalla massima ricerca di confort, reattività, resistenza nel tempo, e tutto quanto può e deve sopportare una bici da corsa con un peso sotto al kg, richiede strumenti di calcolo sosfisticati agli elementi finiti, materiali di primissima qualità, maestria e sapienza nel comporre fibra per fibra quanto stabilito in fase di progetto su carta. I margini di errore sono sempre più stretti e richiedo sempre maggiore attenzione nella realizzazione.
Stesso discorso per le ruote...chi è un pò attempato come il sottoscritto, ricorda e ancora usa le classicissime ruote assemblate, mozzo su cuscinetti a sfere in acciaio, raggi inox più o meno sfinati, cerchi in alluminio e magari pure i nipples in ergal, 250 euro, abbondantementee sopra i 2 kg di peso e durata indefinita.......ma nessun scooter ha le ruote in carbonio ad alto profilo con mozzi con corpetto in carbonio e lega di alluminio e magari sfere in ceramica.
In altre parole, ci sono anche biciclette che costano 200 euro e sarebbe corretto paragonare queste bici agli scooter o alle utilitarie economiche.
Una top di gamma, magari costruita a mano,a seconda di come viene finita, direi che assomiglia più ad una Moto da corsa o a un prototipo da corsa ( Dallara, Lola, ecc. ecc.) sia per materiali, componenti, e anche numeri di vendita.
I telai in alluminio, sia per materiale sia per facilità di lavorazione, costano parecchio meno.
Altro discorso è la "necessità" di possedere e usare telai di ultima generazione rispetto a quelli realizzati solo qualche anno fà. Qui si entra nel mondo della moda, del marketing, del piacere fine a stesso....come in tanti altri settori che fanno parte del nostro modo di vivere da occidentali.
Ci sono migliaia di esempi.


non posso che quotare...
 

wamoo

Pedivella
15 Giugno 2008
360
24
Firenze
Visita sito
Bici
Cannondale Six Carbon
Per rispondere a fabione, concordo in linea generale sui fattori che seguono le leggi del consumismo, la voglia della novità, la moda, l'emulazione dei professionisti sono tutti componenti che determinano il prezzo.
Dal lato tecnico però, se facciamo il paragone con moto o scooter, il confronto è impietoso:
1) i materiali, sopratutto il carbonio, ormai hanno prezzi molto bassi.
2) la lavorazione è inesistente, se paragonata al settore ciclomotori, da un lato abbiamo saldature di tubi (che tra l'altro sono già fatti da terzi), su uno scooter invece, di qualunque livello, abbiamo una complessità e una varietà di componenti che appare piuttosto evidente.
3) Non c'è peso merceologico, un telaio di 1000 grammi costa anche oltre 3000 euro, per cui siamo sulla strada buona per raggiungere i metalli preziosi.
100 chilogrammi di scooter, o moto che sia, hanno valore solo per il loro peso.
4) Di tecnologia neanche a parlarne, le ricerche sui telai penso che ormai abbiano raggiunto da tempo uno stadio di perfezionamento tale, che certe innovazioni tanto sbandierate penso che siano solo un pallido tentativo di migliorare qualcosa che non ne ha bisogno. E comunque il confronto è sempre impietoso, meccanica, lubrificazione, elettronica, sicurezza, usura, omologazione, pesano come macigni a favore di una moto, se confrontiamo i prezzi.

Insomma, dal lato tecnico, se paragoniamo i prezzi, una bicicletta da corsa esce dal confronto con le ossa rotte, su tutti i fronti, sia per quel che riguarda il telaio che i componenti.
Un'esempio su 2 top di gamma, una honda cbr 1000 costa circa 15000 euro, una dogma con shimano di2 oltre 8000, per cui a me questa cosa fa pensare molto.
So che è un paragone improprio, perchè ci sono molti fattori in mezzo, ma non è un accostamento così assurdo per le molte similitudini.
 

alexatala

Pedivella
13 Febbraio 2008
313
1
Castelvetrano
Visita sito
Tutte le valutazioni che ho letto mi sembrano abbastanza logiche, ma se posso dire la mia il mercato delle bdc ha uno spazio tutto suo non paragonabile ad altri mercati.
Chi potrebbe pensare di andare in giro con la ferrari di schumacher????
Quanto vi costerebbe????

Il rapporto tra una bdc top di gamma da 10000 euro va fatto come qualcuno ha già osservato con auto o moto da gara che costano cifre pazzesche( 100.000 euro una moto,qualche milione di euro un auto).
E non è che una ferrari F1 abbia in materiali tanta più roba di un'auto normale, o che rispetto ad un modello dell'anno precedente abbia innovato chissa' quanto.

Con questo voglio dire che i prezzi sono pienamente giustificati da un fatto semplicissimo, cioè che si possono fare 100-150 km pure con una city bike o con un cancello da 15 kg, ma noi siamo contagiati da una malattia inguaribile per la quale l'unico limite è il nostro portafogli e chi vende bici questo lo ha ben chiaro, tant'è che io pedalo su una bici da 1000 euro perchè questo è quanto ho racimolato, prima stavo su una da 400, prima ancora su una mtb da 100.
Infatti tutto è segmentato in varie fasce di prezzo pensate a quanti gruppi fa campagnolo, dai che differenza c'è tra RECORD,SUPER RECORD E CHORUS, o tra i vari modelli di ruote mavic tipo ksyrium sl, elite, equipe; sono tutti dettagli per incontrare tutti i tipi di domanda che noi siamo in grado di esprimere.
Ognuno di noi sarebbe pronto a spendere tutto quanto può per soddisfare un nuovo desiderio.
Ma vi dirò di più i prezzi li tengono lì (max 10000 circa) soltanto perchè dentro di noi c'è ancora questa vocina razionale che ci fà chiedere cosa ci sarà mai dentro stè bici (di lavoro,tecnologia,materiali e ricerca) da farle costare cosi care, per cui di serie non conviene produrre una bdc da 30000 euro perchè non ci sarebbero acquirenti.
Infatti il discorso cambia con i pezzi da collezione, quanto la paghereste la bici con cui pantani vinse sull'alpe d'huez??? Lì si che le cifre salgono, e parliamo di un mezzo obsoleto.
Il trucco sta nella nostra testa, se vogliamo risparmiare anche con poche centinaia di euro possiamo avere una bdc competitiva e staccare gente che pedala su 10000 e più euro, ma dobbiamo metterci in testa che non è una bici che noi desideriamo bensì UN IDEA, UN SOGNO.
 

tomaz

Apprendista Velocista
29 Dicembre 2009
1.683
67
maremma
Visita sito
io posso capire per un telaio in carbonio che ha detta dei produttori ha tecnologie sofisticatissime e anni di ricerca mah!!!!! ma l'altro giorno ho chiesto il prezzo di una serie sterzo e quella più economica costava 75 euro sapete da cosa è composta una serie sterzo ? da 2 normalissimi cuscinetti bè dato che il telaio sui cui andava la serie l'ho "casualmente" comprato in cina ho chiesto alla ditta cinese il loro prezzo, 10 euro ora dato che la seri sterzo da 75 euro è certamente fatta in cina mi spiegate i 65 euro di differenza come sono giustificabili?
 

cafel

Gregario
16 Agosto 2008
686
1
Morbegno (SO)
Visita sito
Bici
Scout
io preciserei una semplice cosa..
per quello che ne so io la stragrande maggioranza dei ciclisti professionisti hanno telai, diciamo, di serie.. (su misura certo ma questo è disponibile anche per l'amatore).. al di fuori di eccezioni per grandissimi campioni.. 1 o 2 per squadra forse..
percui il paragone bicicletta top con motogp con regge assolutamente considerando che una moto gp è costruita forse in 10 pezzi annui..
il prezzo su questo credo incida molto..
possiamo discuterne fino allo sfinimento ma il prezzo tante volte è fatto da chi acquista.. un telaio colnago a 4000 euro invenduto non resterà a 4000 euro per molto.. finchè la gente acquisterà certi pezzi certi pezzi manterranno assurdi costi..
 

scamorza

Apprendista Scalatore
4 Marzo 2006
2.070
159
Visita sito
appunto!
quale tecnologia da top di gamma, quali paragoni con la F1. siamo disposti a sacrifici economici per certi versi assurdi ed il settore ne approfitta. cosa credete, che l'importatore paghi poco meno del listino? sapete che molte volte l'importatore sostituisce un telaio difettoso in prima persona senza rimborsi da parte del produttore? pensate che si rimetterebbe qualche migliaio di euro? lo paga poche centinaia e con il ricarico che ha sugli altri che vende al negoziante che lo ha reclamato fa una pura scelta di marketing e di cortesia
nei confronti del suo cliente. tutto qui.
si vendono telai usati ad oltre 2000 euro! ma ci rendiamo conto? paghiamo il marchio.
 

Fuoco

Velocista
17 Settembre 2008
5.539
132
Visita sito
Bici
Ibrida home made
Discorso senza una fine, però sempre interessante :mrgreen:


Comunque sia nei mercati dei beni non di prima necessità il prezzo di vendita è influenzato in minima parte dai prezzi di produzione.

Prima vengono stabilite delle fasce, 1000, 2000, 5000, e poi si decide cosa vendere a chi è disposto a pagare cosi tanto. Il vecchio discorso da bottega: "500 per le materie prime, 10 ore di lavoro a 20€, 100€ per la verniciatura e 50€ per il trasporto, 150€ di guadagno quindi vendo a 1000€ per star tranquillo" non esiste più da un pezzo.

Nessuno nega che un telaio da 5000€ fatto a mano sia migliore di uno da 700€, il punto è, di quanto?

E comunque gli investimenti in marketing, oggi, son di più di quelli in R&S
 

turbolento

Pignone
15 Novembre 2007
143
5
BN
Visita sito
Bici
Look 585
Questa sta diventando proprio una bella discussione... per come la vedo io tutto nasce dal modo in cui ciascuno di noi interpreta la propria passione per la bici, c'è chi la vive in modo superficiale e si sente appagato nell'ostentare l'ultimo modello super tecnologico top di gamma costosissimo che ha acquistato proprio in quanto tale senza neanche conoscerne dettagliatamente le caratteristiche ma solo per poter dire "è il top è bellissima costa un botto ed è mia", per questa tipologia di ciclisti è il prezzo alto a motivare l'acquisto perchè "se costa di più allora è migliore" (per esempio c'è uno dalle mie parti che comprato delle ruote dt swiss in serie limitata placcate in oro!),
e c'è chi vive una passione più profonda e vera che può essere di tipo competitivo e agonistico, e allora sceglierà il modello più adatto al suo fisico, personalizzandolo nei minimi dettagli con i componenti più validi tecnicamente e non necessariamente più costosi o pregiati il tutto per ottenere il massimo delle prestazioni in gara, o ancora c' è chi vive tale passione nella ricerca del proprio limite fisico e mentale, dell' "onda perfetta" come direbbero i surfisti, di quell'insieme di sensazioni che solo i maratoneti o i "randonneur" possono descrivere,allora per questi ultimi la bici è solo un mezzo tecnico che viene scelto, valutato e comprato per quello che è, per loro conta la sostanza...
Purtroppo il mercato vive sostenuto dalla prima tipologia di ciclisti, a noi altri non rimane che valutare i prodotti sulla base dei documenti "tecnici" dei produttori (poco affidabili), ma soprattutto delle esperienze e delle prove sul campo di chi li ha già usati (e per fortuna che c'è il bdc-forum!), cercando poi di spuntare il prezzo migliore, magari nell'usato...
 
T

tzimbar1

Guest
Vorrei fare una domanda a tutti quelli che (io sono uno di quelli) hanno una bici da 8000 eurozzi e si lamentano che costa troppo. Andreste via con una bici di gamma media che costa 2500 euro( non ci dimentichiamo che parliamo sempre di 5 milioni di lire)?
Siamo noi il problema, chi vende fa il suo mestiere.