Motociclisti & Montagna

Sergio Servadio

Apprendista Scalatore
23 Marzo 2006
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Non voglio essere talebano, penso che un raduno tra persone corrette e civili si possa fare ovunque, qualunque sia il loro mezzo di trasporto.
Altrimenti, perchè permettere lo stelvio bike day? In questo caso sono i ciclisti ad essere in troppi.
o-o

C'e' differenza tra un raduno che si somma e si mescola con il traffico normale e quello che si svolge chiudendo la viabilita' alternativa.

Se, come penso, si trattava dello Stelvio Bike Day col quale mi incrociai una decina di anni fa all'inizio di settembre (ero salito dalla Val Monastero) quel giorno i tre versanti dello Stelvio erano chiusi alla viabilita' ordinaria.

Un raduno di motociclisti comporta uno sconquasso acustico non indifferente di cui soffre l'intero ambiente.
Questo, a mio avviso, e' inevitabile, siano assatanati motoristi o sensati utenti.
In una localita' come quella andrebbe sempre ricercata e apprezzata una relativa quiete.
Non c'e' bisogno di essere talebani.

Delle tante volte che sono salito lassu' una ne ricordo particolarmente bella.

Ero partito da Gomagoi con la strada, in tarda primavera, ufficialmente chiusa per neve a Trafoi.
Evitando la sbarra una bicicletta poteva proseguire.
Passai e continuai in totale assenza di traffico.
Poco oltre, li' sotto, una processione si dirigeva verso Drei Brunnen e la campana della chiesetta mandava rintocchi che risuonavano per l'intera valle.

Poi, mi ritrovai a pedalare tra due muri di neve sulla strada gia' pulita.
Arrivai cosi' all'Albergo Sottostelvio dove era proprio impossibile continuare.

Stupendo salire in quel magico ambiente.

Sergio
Pisa
 

rapportoagile

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20 Agosto 2008
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Scapin Dyapason
A me e' capitato ben due volte di salire allo Stelvio proprio il giorno di un raduno di centauri.
Non credo che guidassero come Valentino Rossi ma erano decisamente troppi, sia lungo la via che al piazzale in cima.

Non e' insensato lasciar organizzare raduni motoristici lungo certe strade?

Sergio
Pisa

In effetti bisognerebbe valutare se sia il caso di organizzare un raduno motociclistico sullo Stelvio. Almeno il bike-day ciclistico non fa rumore e non inquina. Ma più che un raduno motociclistico, dove la maggiorparte dei centauri, per forza di cose, sale tranquillamente, quello che volevo evidenziare con questo thread sono i numerosissimi "cani sciolti", quelli che sfrecciano sulle strade di montagna e non solo, solo per aprire il gas a manetta. A costoro ben poco importa della bellezza del luogo in cui si trovano, anzi appena arrivati in cima, li senti parlare al bar con un birrone in mano, sulla staccata al limite, o al "pelo" che hanno fatto per concludere il sorpasso al camper, o che i loro nuovi Michelin hanno una tenuta eccezionale, che devono cambiare le saponette alle ginocchia perché a forza di strisciare sull'asfalto si sono consumate.
Poi, ogni tanto qualcuno ci "lascia le penne", nonostante la loro bravura (in Italia sono oltre 1500 all'anno- In Alto Adige, ma pare una 70ina); certo spesso non è colpa loro e qualcuno non gli ha dato la precedenza.....ma forse se fossero andati più piano si sarebbe potuto evitare.
Ricordo una ventina di anni fa: sul lunghissimo rettilineo della statale prima di Salorno era appena successo un incidente in moto e il centauro era morto sul colpo. I suoi amici disperati, volevano linciare l'anziano contadino che uscendo da una strada interpoderale gli aveva tagliato la strada. Questo era sotto schock e continuava a ripetere:"non l'ho visto, non l'ho visto.." Come era possibile non vederlo in un rettilineo?
Beh, i rilievi hanno calcolato che viaggiva a quasi 200 km/h. Mi immagino che l'automobilista avesse guardato e visto un puntino in lontananza, q quindi e uscito (come avrei fatto io). Invece quel puntino è diventato enorme a si è schiantato contro l'auto.
Ma quello che mi ha fatto pensare è stata l'ira di tutti gli amici del motociclista che urlavano "bastardo" al povero automobilista.

Tra l'altro parlo con cognizone di causa avendo avuto un negozio di moto per 13 anni, essendo stato consigliere di un motoclub per 10 anni.....insomma, è un mondo che conosco piuttosto bene, tanto da poter dire che la tipologia del motociclista è molto cambiata. Complici anche le Case produttrici che mettono in vendita dei "mostri", i cui sistemi di sicurezza (ABS etc etc) possono ben poco a certe velocitá.
Ma le Case produttrici devono fare i conti con la concorrenza. Quindi ci vorrebbe una decisione forte del Governo, con la quale:
- non si omologano più mezzi con prestazioni esagerate
- far rispettare con il pugno duro il codice;
- sequestro dei mezzi non omologati;
Finchè si sa che "tanto non succede nulla" le cose non possono che peggiorare.
Inoltre ci si mettono anche le riviste del settore: la risposta del direttore di una di queste (non ricordo quale fosse) ad un lettore (e motociclista) che sosteneva che il rumore di molte moto era eccessivo fu in sintesi, che il rombo della moto è parte integrante del fascino della stessa e che parte del piacere di andare in moto è anche sentire urlare i cilindri....

aggiungo io: e non importa se alle persone che sono anche a chilometri di distanza questo rombo possa dare fastidio.
Mah.....
 
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Fabione

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24 Giugno 2004
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E' ovviamente una metafora!!!!

Se vado in moto per strada mi dan fastidio i ciclisti in mezzo alle palle che ansimano e ondeggiano

Se vado in bici detesto chiunque non sia in bici

Se sono in macchina detesto tutti

Forse sarebbe meglio guardare la trave che abbiamo negli occhi,prima di cercare la pagliuzza negli occhi degli altri.

Non è proprio così.

Stiamo parlando di motociclisti che prendono le strade come fossero piste!
Mai fatto la Futa? Il costo ad Asiago?
Delle vere e proprie gare, imbecilli indegni di andare in moto, e lo dico da motociclista.
In moto come in bici si va rispettando il codice stradale.
Vado in bici e non detesto nessuno finchè si comporta da persona civile, idem se sono su qualsiasi altro mezzo.
Se vuoi correre vai in pista.
 
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Toledo

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Non è proprio così.

Stiamo parlando di motociclisti che prendono le strade come fossero piste!
Mai fatto la Futa? Il costo ad Asiago?
Delle vere e proprie gare, imbecilli indegni di andare in moto, e lo dico da motociclista.
In moto come in bici si va rispettando il codice stradale.
Vado in bici e non detesto nessuno finchè si comporta da persona civile, idem se sono su qualsiasi altro mezzo.
Se vuoi correre vai in pista.

Siamo esattamente della stessa idea ;)
 

balance

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biomeccanica
ma infatti xche' x fare le "staccate" nn vanno in pista? almeno li puoi scricare tutti i cavalli che hai sotto..

ricordo qualche tempo fa..in una delle strade piu'grandi e piu' trafficate di roma.
direzione citta'.
vidi..un puntino...insieme a lui un sibilo..
talmente veloce che
feci fatica a seguirlo con lo sguardo...nn oso pensare a quanti km/h..

cmq conosco anche degli amatori/motociclisti..
e come riescono ad andare in discesa loro in bdc..
 

mescal

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A me e' capitato ben due volte di salire allo Stelvio proprio il giorno di un raduno di centauri.
Non credo che guidassero come Valentino Rossi ma erano decisamente troppi, sia lungo la via che al piazzale in cima.

Non e' insensato lasciar organizzare raduni motoristici lungo certe strade?

Sergio
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tanto quanto il chiudere dei passi dolomitici per far girare qualche migliaio di ciclisti in improbabili gare....
li ci arrivano tutti con la macchina (leggi inquinamento acustico ed ambientale maggiore di qualche centinaio di moto) e la settimana dopo i volontari sono a pulire le strade dai rifiuti lasciati da diversi (non tutti, diversi) emuli dei professionisti.
Il problema non è il mezzo di locomozione, ma chi ci siede sopra.
se su un ninja, che in terza fa i 200 km/h, ci metto su un power commander, uno scarico aperto (nota: gli scarichi after market sono dotati di omologazione paritaria allo scarico originale, ma se gli togli l'abbattitore di rumore dal terminale urlano ben oltre i 140 db e c'è il ritiro del libretto con obbligo di revisione straordinaria in motorizzazione, oltre a 419.00 sacchi di sanzione amm.va) e ci schiaffi su un paio di gomme NHS (gomme racing), non è colpa del costruttore.
d'altronde i tornanti sono pieni anche di ciclisti che in discesa fanno le curve non propriamente alla mano.
che dire, ognuno agisce secondo la propria testa, me compreso :mrgreen::mrgreen:
 

paolone8

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C'e' differenza tra un raduno che si somma e si mescola con il traffico normale e quello che si svolge chiudendo la viabilita' alternativa.

Se, come penso, si trattava dello Stelvio Bike Day col quale mi incrociai una decina di anni fa all'inizio di settembre (ero salito dalla Val Monastero) quel giorno i tre versanti dello Stelvio erano chiusi alla viabilita' ordinaria.

Un raduno di motociclisti comporta uno sconquasso acustico non indifferente di cui soffre l'intero ambiente.
Questo, a mio avviso, e' inevitabile, siano assatanati motoristi o sensati utenti.
In una localita' come quella andrebbe sempre ricercata e apprezzata una relativa quiete.
Non c'e' bisogno di essere talebani.

Delle tante volte che sono salito lassu' una ne ricordo particolarmente bella.

Ero partito da Gomagoi con la strada, in tarda primavera, ufficialmente chiusa per neve a Trafoi.
Evitando la sbarra una bicicletta poteva proseguire.
Passai e continuai in totale assenza di traffico.
Poco oltre, li' sotto, una processione si dirigeva verso Drei Brunnen e la campana della chiesetta mandava rintocchi che risuonavano per l'intera valle.

Poi, mi ritrovai a pedalare tra due muri di neve sulla strada gia' pulita.
Arrivai cosi' all'Albergo Sottostelvio dove era proprio impossibile continuare.

Stupendo salire in quel magico ambiente.

Sergio
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Se il luogo in questione fosse un posto generalmente tranquillo e poco frequentato ti darei ragione, ma stiamo parlando dello stelvio, un luogo che non ha nulla a che vedere con la quiete.
Secondo te, su 1000 auto o moto che valicano il passo, quanti sono quelli che lo fanno solo perchè devono passare da li rispetto a quelli il cui fine è un giro sullo stelvio? Il traffico della domenica, che è quello che si aggiunge ai raduni, è traffico "per passatempo".
 

paolone8

Apprendista Passista
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Casati laser chorus
tanto quanto il chiudere dei passi dolomitici per far girare qualche migliaio di ciclisti in improbabili gare....
li ci arrivano tutti con la macchina (leggi inquinamento acustico ed ambientale maggiore di qualche centinaio di moto) e la settimana dopo i volontari sono a pulire le strade dai rifiuti lasciati da diversi (non tutti, diversi) emuli dei professionisti.
Il problema non è il mezzo di locomozione, ma chi ci siede sopra.
se su un ninja, che in terza fa i 200 km/h, ci metto su un power commander, uno scarico aperto (nota: gli scarichi after market sono dotati di omologazione paritaria allo scarico originale, ma se gli togli l'abbattitore di rumore dal terminale urlano ben oltre i 140 db e c'è il ritiro del libretto con obbligo di revisione straordinaria in motorizzazione, oltre a 419.00 sacchi di sanzione amm.va) e ci schiaffi su un paio di gomme NHS (gomme racing), non è colpa del costruttore.
d'altronde i tornanti sono pieni anche di ciclisti che in discesa fanno le curve non propriamente alla mano.
che dire, ognuno agisce secondo la propria testa, me compreso :mrgreen::mrgreen:
Concordo che la colpa non è del costruttore, è un imprenditore e fa ciò che il mercato gli chiede.
Io la colpa la do a chi fa le leggi e lascia immatricolare mezzi che dovrebbero girare solo in pista. Una responsabilità è anche di chi dovrebbe controllare e non lo fa.

lo stelvio per un motociclista è bello come per il ciclista
Amen!
(Con un po' di quiete sarebbe bello per tutti gli altri )
 

rapportoagile

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Scapin Dyapason
lo stelvio per un motociclista è bello come per il ciclista

Non per tutti i motociclisti: a quelli che intendo io interessano solo le curve, le staccate, le accelerate.....
Sono troppo concentrati nei sorpassi al limite per godersi il paesaggio.
Il ciclista ha più tempo, e una velocità che gli permette di farlo. E se anche quest'ultimo e concentrato per fare un buon tempo, beh almeno non rompe i maroni (a meno che non abbia cenato a base di fagioli)
Poi come ho già detto, una buona metá, magari anche più, dei motociclisti sono assolutamente "civili".
Comunque non volevo innescare una disputa pro o contro i motociclisti, ma sfogarmi del fatto che sentire il rombo delle moto da un rifugio a 3060 m e distante diversi km in linea d'aria dalla statale dello Stelvio, è parecchio fastidioso. Certo lo è anche la disco-music a palo su molte piste da sci... ma questo è un altro discorso.
 

7merak7

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io sono ciclista e motociclista, sabato scorso 474 km sulle dolomiti.
sebbene abbia una moto "rumorosa" non mi piace far tanto casino (il termine è brutto ma rende bene l'idea :asd:).
quindi cerco [quasi] sempre di essere rispettoso del prossimo ma in primis della natura...
 

mescal

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Non per tutti i motociclisti: a quelli che intendo io interessano solo le curve, le staccate, le accelerate.....
Sono troppo concentrati nei sorpassi al limite per godersi il paesaggio.
Il ciclista ha più tempo, e una velocità che gli permette di farlo. E se anche quest'ultimo e concentrato per fare un buon tempo, beh almeno non rompe i maroni (a meno che non abbia cenato a base di fagioli)
Poi come ho già detto, una buona metá, magari anche più, dei motociclisti sono assolutamente "civili".
Comunque non volevo innescare una disputa pro o contro i motociclisti, ma sfogarmi del fatto che sentire il rombo delle moto da un rifugio a 3060 m e distante diversi km in linea d'aria dalla statale dello Stelvio, è parecchio fastidioso. Certo lo è anche la disco-music a palo su molte piste da sci... ma questo è un altro discorso.
sbagli, ci sono molti ciclisti per cui è importante il tempo sulla scalata dello stelvio e che non distolgono lo sguardo dal loro Garmin/Polar/srm/velomann neanche morti.

Concordo che la colpa non è del costruttore, è un imprenditore e fa ciò che il mercato gli chiede.
Io la colpa la do a chi fa le leggi e lascia immatricolare mezzi che dovrebbero girare solo in pista. Una responsabilità è anche di chi dovrebbe controllare e non lo fa.


Amen!
(Con un po' di quiete sarebbe bello per tutti gli altri )
no, la colpa è di chi monta pezzi racing e li usa su strada, perchè il rumore deriva tutto da quello, se tolgo o modifico l'abbattitore di rumore dal silenziatore (db killer) e lo uso su strada, la colpa non è del produttore che costruisce uno scarico bivalente strada/pista o della legislazione che ti dice di non toglierlo su strada, ma della persona che lo fa. stessa cosa se aggiungo una centralina supplementare o taglio il telaio del monster o uso gomme da pista (NHS) ecc ecc
 

Aldo 61

Novellino
11 Gennaio 2013
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bassa brianza
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Colnago v4rs
Il video in vetrina di Patentati e questo........

Ecco un buon modo per farsi fermare dalla polizia!

loading.gif
Ci scusiamo per l'inconveniente ma al momento non sono disponibili video accessibili da youtube.
Ci scusiamo per l'inconveniente ma il video non è momentaneamente accessibile oppure è stato rimosso da youtube.
clicca qui per provare a vedere il video originale su youtube.

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aggiunto il: 15-Set-2010 da patentati
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rapportoagile

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Scapin Dyapason
no, la colpa è di chi monta pezzi racing e li usa su strada, perchè il rumore deriva tutto da quello, se tolgo o modifico l'abbattitore di rumore dal silenziatore (db killer) e lo uso su strada, la colpa non è del produttore che costruisce uno scarico bivalente strada/pista o della legislazione che ti dice di non toglierlo su strada, ma della persona che lo fa. stessa cosa se aggiungo una centralina supplementare o taglio il telaio del monster o uso gomme da pista (NHS) ecc ecc

Però ci sono delle moto, con scarichi di serie, quindi omologati e regolari che fanno già casino da nuove.

E poi..i genitori! Dove li lasciamo i genitori con le loro colpe? la colpa è sempre dei genitori o della società.... Scherzi a parte, ma in certi casi è vero.
Qualche mese fa i miei vicini hanno comprato al figlio 16enne un KTM 125 motard. Mi ricordo ancora il lungo braccio di ferro:
-NO!
-dai papà!!
-No!
-Dai...ce l'hanno tutti i miei amici
-Vedremo...se sarai promoss
o.....chi non la conosce questa tiritera?

Beh, alla fine con la promozione è arrivata la moto nuova.
E dopo neanche un mese è già "smarmittata"!
Il bocia parte dai garage a manetta, facendo un casino in confronto del quale un Hercules C130 ha un motore elettrico!
Ieri sera un altro vicino si è lamentato con il padre, e lui serafico:
"ma sì, dai. È un ragazzo!!":bua::bua:

Mio padre vendeva moto e, per forza di cose anche modifiche e espansioni. Io tra i 14 e i 16 anni ho avuto ben 7 motorini diversi (ogni volta che usciva un nuovo modello, me lo cambiava: cross, tuboni, sportivi). I miei amici mi invidiavano, ovviamente. Peccato però che io non riuscivo mai a star loro dietro....perchè guai a me se osavo manometterlo. Ho fatto due anni ai 45 km/h e in salita mi piantavo (come ora che sono adulto e ciclista...quindi ero già predisposta alla "piantatura"). Avrei avuto a disposizione ciò che per molti, e anche per me era una manna (espansioni, carburatori maggiorarati...), ma non potevo montare nulla di tutto ciò. E sono diventato grande lo stesso
 

maxjet

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16 Dicembre 2007
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Però ci sono delle moto, con scarichi di serie, quindi omologati e regolari che fanno già casino da nuove.

E poi..i genitori! Dove li lasciamo i genitori con le loro colpe? la colpa è sempre dei genitori o della società.... Scherzi a parte, ma in certi casi è vero.
Qualche mese fa i miei vicini hanno comprato al figlio 16enne un KTM 125 motard. Mi ricordo ancora il lungo braccio di ferro:
-NO!
-dai papà!!
-No!
-Dai...ce l'hanno tutti i miei amici
-Vedremo...se sarai promosso.....chi non la conosce questa tiritera?

Beh, alla fine con la promozione è arrivata la moto nuova.
E dopo neanche un mese è già "smarmittata"!
Il bocia parte dai garage a manetta, facendo un casino in confronto del quale un Hercules C130 ha un motore elettrico!
Ieri sera un altro vicino si è lamentato con il padre, e lui serafico:
"ma sì, dai. È un ragazzo!!":bua::bua:

Mio padre vendeva moto e, per forza di cose anche modifiche e espansioni. Io tra i 14 e i 16 anni ho avuto ben 7 motorini diversi (ogni volta che usciva un nuovo modello, me lo cambiava: cross, tuboni, sportivi). I miei amici mi invidiavano, ovviamente. Peccato però che io non riuscivo mai a star loro dietro....perchè guai a me se osavo manometterlo. Ho fatto due anni ai 45 km/h e in salita mi piantavo (come ora che sono adulto e ciclista...quindi ero già predisposta alla "piantatura"). Avrei avuto a disposizione ciò che per molti, e anche per me era una manna (espansioni, carburatori maggiorarati...), ma non potevo montare nulla di tutto ciò. E sono diventato grande lo stesso
sei diventato grande ? Vecchio vorrai dire :eek:
 

paolone8

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Casati laser chorus
no, la colpa è di chi monta pezzi racing e li usa su strada, perchè il rumore deriva tutto da quello, se tolgo o modifico l'abbattitore di rumore dal silenziatore (db killer) e lo uso su strada, la colpa non è del produttore che costruisce uno scarico bivalente strada/pista o della legislazione che ti dice di non toglierlo su strada, ma della persona che lo fa. stessa cosa se aggiungo una centralina supplementare o taglio il telaio del monster o uso gomme da pista (NHS) ecc ecc
Che il primo colpevole fosse il casinista pensavo venisse dato per scontato. Ovviamente poi come spesso accade in italia, la probabilità di beccarsi una multa per aver taroccato il mezzo è quasi nulla, quindi la cosa viene fatta e considerata normale da una gran percentuale di motociclisti.
 

Toledo

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21 Febbraio 2013
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Che il primo colpevole fosse il casinista pensavo venisse dato per scontato. Ovviamente poi come spesso accade in italia, la probabilità di beccarsi una multa per aver taroccato il mezzo è quasi nulla, quindi la cosa viene fatta e considerata normale da una gran percentuale di motociclisti.

credo che tu sia molto male informato...

c'è un accanimento contro TUTTI i motociclisti (per colpa dei fenomeni che però fortunatamente restano una minoranza) che è ai limiti della cattiveria... Specie in alcune zone, che sono state menzionate anche qui (Futa, Giogo, Raticosa, Penice, Val Trebbia)
 

mescal

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credo che tu sia molto male informato...

c'è un accanimento contro TUTTI i motociclisti (per colpa dei fenomeni che però fortunatamente restano una minoranza) che è ai limiti della cattiveria... Specie in alcune zone, che sono state menzionate anche qui (Futa, Giogo, Raticosa, Penice, Val Trebbia)

tutte zone dove non si è schiantato nessuno immagino