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eaman

Apprendista Passista
16 Giugno 2012
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modena
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Ultimate CF
La mia curiosita' e' questa: perche' le bici da corsa costano cosi tanto?
Perche' appunto sono bici da corsa, non per andare a fare la spesa, quindi sono esasperate nelle prestazioni. Sono fatte con materiali ultraleggeri e sono in grado di fare centinaia di km senza problemi, garantendo il comfort e la guidabilita' necessaria per farli.

Se invece non ti interessano i tempi, non fai centinaia di km a settimana o giri da 150km con salite allora puoi tranquillamente usare delle biciclette normali da un paio di centoni.

Comunque alla fine dei conti non credo costino poi tanto: una bici da 1000e la usi tipo 4 anni e la rivendi a 400e, ti costa 150e all'anno per una attivita' fisica di piu' di 10 ore a settimana, costerebbe di piu' una qualunque palestra.
 

AER

Novellino
16 Agosto 2017
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Bici
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Ragazzi, io ho cominciato a vedere bici da corsa e ad appassionarmi, a fine anni 70 quando ero un bambino e seguivo le gare di mio papà e mio zio.
Quelle buone e con i componenti buoni costavano tanto e forse, in proporzione, anche piu' di adesso perché non c'erano cosi' tante marche. Poi c'è la questione marketing che oggi e' molto piu' potente del passato e che "guida" i gusti degli appassionati che vogliono sempre il ritrovato piu' attuale e piu' simile a quelli usati dai "pro". Comunque non trovo corretto prendere come pietra di paragone alla situazione sociale "di crisi" con l'acquisto delle bici da corsa. E' sicuro che chi ha problemi di mancanza di lavoro non acquista bici con prezzi da capogiro e magari non lo vedete neppure alle varie gare.
Ma e' cosi' per tutti i beni "superflui", basta notare il costante aumento di vetture Ferrari, Lamborghini, ecc.. vendute.
Io sto cercando proprio in questi giorni una bicicletta un po' piu' attuale e con un budget sotto i mille euro faccio fatica ad allontanarmi da modelli medio-base. Pero' questo e' il mio budget, e' ovvio che ci sono e ci saranno sempre tante persone che neppure valutano l'acquisto di un usato e pensano solo a "specialissima" e varie altre top.
Io sono alla ricerca della mia prima bici da corsa ed ho il tuo stesso budget. Da luglio ad ora non ne ho trovata ancora nessuna...poi ripeto per me 1000€ non sono pochi ed ecco perché ho fatto questa riflessione

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CBR600F2013

Cronoman
6 Ottobre 2016
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FAUSTO COPPI MYTH, GIANT TCR C2 TEAM
Io sono alla ricerca della mia prima bici da corsa ed ho il tuo stesso budget. Da luglio ad ora non ne ho trovata ancora nessuna...poi ripeto per me 1000€ non sono pochi ed ecco perché ho fatto questa riflessione

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Le bici sono sovrapprezzate!

con 1000 euro sul nuovo ti prendi una media bici in alluminio che pesa sui 9,5 kg
l'alluminio costa 10 euro a kg, direte voi c'e' l' assemblaggio e le lavorazioni

vi rispondo io: ora la bici è un prodotto industrializzato

la realtà è che siamo noi che accettiamo questi prezzi

ma basta fare un esame di coscienza su di noi e la risposta e' data!
 

olivier123

Pignone
16 Ottobre 2017
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Sanremo
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Bianchi Sempre
Un mio amico dice spesso che in Italia abbiamo la crisi con il telaio in carbonio:mrgreen: e non ha torto.....La domenica esco in bici e vedo una marea di bici da sogno....
 

THE MATRIX M+

Passista
15 Novembre 2012
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Konstanz
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Wilier zero 7 black/red Record
Un mio amico dice spesso che in Italia abbiamo la crisi con il telaio in carbonio:mrgreen: e non ha torto.....La domenica esco in bici e vedo una marea di bici da sogno....

Beh chi ha un lavoro la bici in carbonio se la può permettere. Costa di più il nuovo iPhone che una entry Level in carbonio. Quindi direi che la crisi è data dalla mancanza di posti di lavoro e le bici in carbonio non c'entrano nulla.
 

Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
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Italiana
il nuovo iphone costa 1100 euro e ce gente che lo sta acquistando con soddisfazione.....in realtà uno smartphone android di 300 euro e anche migliore sotto svariati punti tecnici...
Esatto e anche per le bici da corsa spendere di più non significa necessariamente avere un prodotto migliore ...

http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=6020655&postcount=130

http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=6018379&postcount=1

http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=6025583&postcount=41
 

mountainbiker

Apprendista Velocista
1 Maggio 2016
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1 mtb + 1 bdc
Per il ciclismo in generale si spende davvero tantissimo, molti sono coloro che se lo possono permettere, come molti sono coloro che per moda o per questioni di marketing spendono cifre esagerate.
La verità è che i telai in carbonio sono prodotti in Cina e Taiwan a prezzi molto bassi per poi essere venduti a 2/3 mila euro e forse di più. Si potrà obiettare che i telai costosi sono progettati e realizzati meglio, ma questo non giustifica un ricarico di 5 volte se non di più.
Possiamo porci tantissime domande, l'unica certezza che molti appassionati sono disposti a spendere cifre spropositate e le aziende ne approfittano per massimizzare i profitti.
 

Jaguar

Apprendista Passista
17 Giugno 2016
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da corsa
[MENTION=105017]Motubuntu[/MENTION] grazie di avermi citato. non avrei mai pensato di poter finire tra "le citazioni epiche" nello spiegare l'essenza di quello che è veramente il ciclismo scarnato, se così si può dire dalle proposte continue di marketing, che a volte fanno spendere anche al di sopra delle proprie possibilità, facendoci dire, "massì stringerò da qualche altra parte, farò dei sacrifici". Senza renderci conto che alla fine stiamo spendendo soldi per una passione, che non è un lavoro che porta reddito; spendendo in attrezzatura che non darà mai un ritorno economico, che non ha assolutamente senso parlare come alcuni di "progetto" e "vendo bici per cambio progetto", ma sarebbe meglio dire "cambio bici per cambio passione o cambio aspirazioni" perché alla fine di bicicletta si tratta, anche se cambiano forse materiali e tecnologie per produrli, in grado di offrire teoricamente un aumento di prestazioni. Noi semplici amatori, siamo in grado di percepirle queste sensazioni più evolute? Ne ho i miei dubbi...
 

Cancelliere

Apprendista Velocista
24 Dicembre 2011
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Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
l'unica certezza che molti appassionati sono disposti a spendere cifre spropositate e le aziende ne approfittano per massimizzare i profitti.
Proprio così, ma non c'è niente di male o di sbagliato in questo.

Nel libero mercato, il prezzo di vendita è determinato da quanto i Clienti (cioè noi) sono disposti a spendere per quella merce o servizi.

Il costo di produzione di qualunque merce deve essere semplicemente il più basso possibile, per consentirmi (come produttore o venditore) di fare il ricarico (ed il guadagmo) più alto possibile, a parità del Prezzo di Vendita di mercato che Clienti , e soprattutto i concorrenti, mi consentono di ottenere.

E questo vale anche per tutti gli altri elementi da considerare (spese generali, di trasporto, di marketing, ecc, ecc,...) ed è una lunga lista, che include alla fine anche le tasse.

Se poi qualcuno sostiene che è il libero mercato ad essere sbagliato, (in questi giorni è pure il centesimo anniversario della Rivoluzione di Ottobre, ed abbiamo anche un Presidente degli Stati Uniti che vuole le barriere doganali) è una altra questione, ma da non discutere qui, altrimenti ci bannano all'istante :angrymod:.

Le bici sono sovrapprezzate!

con 1000 euro sul nuovo ti prendi una media bici in alluminio che pesa sui 9,5 kg
l'alluminio costa 10 euro a kg, direte voi c'e' l' assemblaggio e le lavorazioni

vi rispondo io: ora la bici è un prodotto industrializzato

la realtà è che siamo noi che accettiamo questi prezzi

ma basta fare un esame di coscienza su di noi e la risposta e' data!

In una bici da corsa contano molto, ma moooolto, di più i grammi che non ci sono, che i kg di alluminio tanto al kilo che ci sono.

E' la bici da supermercato il prodotto industrializzzato, dove il costo del materiale viceversa ha ancora una sua influenza. Ma lì abbiamo prezzi ben diversi!
 

sandrez

Pignone
7 Agosto 2017
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Verona
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Canyon Roadlite 8.0 2017
2 pensieri che mi son venuti in mente.

sui costi.
come detto da altri si fa l'investimento ogni tanto.
si prende una bici magari costosa e la si tiene per molto tempo.
non tutti la cambiano ogni 2-3 anni.
ne ho fatti 20 sulla stessa bici, non perché non avessi i soldi, ma perché non sentivo lo stimolo (l'impulso) ad averne una nuova.
ora che volente o nolente devo fare più bici che altro, ho fatto la spesa.
e credo in molti siano nella mia situazione.

sul fatto che le case si facciano pagare, domanda, offerta e mercato un po' a cartello.
che si può fare....

inoltre da 10-20 anni c'è una corsa al "fitness" molto diffusa.
vuoi per marketing delle aziende o vuoi perché le persone han capito che fare sport fa bene, a tutti i livelli e a tutte le età.
la bici fa bene ed è praticabile da tutti, specialmente quando l'età cresce e non si possono più fare altri sport più stressanti per il fisico come calcio, basket, pallavolo, rugby ecc ecc e quindi si investe sulla bici.

o-o
 

CBR600F2013

Cronoman
6 Ottobre 2016
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FAUSTO COPPI MYTH, GIANT TCR C2 TEAM
Proprio così, ma non c'è niente di male o di sbagliato in questo.

Nel libero mercato, il prezzo di vendita è determinato da quanto i Clienti (cioè noi) sono disposti a spendere per quella merce o servizi.

Il costo di produzione di qualunque merce deve essere semplicemente il più basso possibile, per consentirmi (come produttore o venditore) di fare il ricarico (ed il guadagmo) più alto possibile, a parità del Prezzo di Vendita di mercato che Clienti , e soprattutto i concorrenti, mi consentono di ottenere.

E questo vale anche per tutti gli altri elementi da considerare (spese generali, di trasporto, di marketing, ecc, ecc,...) ed è una lunga lista, che include alla fine anche le tasse.

Se poi qualcuno sostiene che è il libero mercato ad essere sbagliato, (in questi giorni è pure il centesimo anniversario della Rivoluzione di Ottobre, ed abbiamo anche un Presidente degli Stati Uniti che vuole le barriere doganali) è una altra questione, ma da non discutere qui, altrimenti ci bannano all'istante :angrymod:.



In una bici da corsa contano molto, ma moooolto, di più i grammi che non ci sono, che i kg di alluminio tanto al kilo che ci sono.

E' la bici da supermercato il prodotto industrializzzato, dove il costo del materiale viceversa ha ancora una sua influenza. Ma lì abbiamo prezzi ben diversi!



No, non c è niente di male ad essere molto appassionati ed essere disposti a pagare molto, il fatto è che per esigenze diverse non tutti noi giustifichiamo questi costi, industrialmente parlando Multinazionali come Giant e Merida, tanto per citarne 2 ma ci sono altri marchi analoghi, sfornano ogni giorno centinaia di migliaia di telai in carbonio ed su questi volumi di produzione il costo produttivo del telaio all'azienda costa pochi euro......capirete che c'è un giro di affari non indifferente dettato dalla domanda (nostra) e l'offerta(produttori, distributori intermedi, venditori) che si tiene ben alta con l'asticella, con questo per dire che le bdc sono tra i prodotti piu' sovrapprezzati sul mercato e non sara' un prodotto destinato a scendere di prezzo (anzi penso che salira')
 
Ultima modifica:

mountainbiker

Apprendista Velocista
1 Maggio 2016
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1 mtb + 1 bdc
Proprio così, ma non c'è niente di male o di sbagliato in questo.

Nel libero mercato, il prezzo di vendita è determinato da quanto i Clienti (cioè noi) sono disposti a spendere per quella merce o servizi.

Il costo di produzione di qualunque merce deve essere semplicemente il più basso possibile, per consentirmi (come produttore o venditore) di fare il ricarico (ed il guadagmo) più alto possibile, a parità del Prezzo di Vendita di mercato che Clienti , e soprattutto i concorrenti, mi consentono di ottenere.

E questo vale anche per tutti gli altri elementi da considerare (spese generali, di trasporto, di marketing, ecc, ecc,...) ed è una lunga lista, che include alla fine anche le tasse.

Se poi qualcuno sostiene che è il libero mercato ad essere sbagliato, (in questi giorni è pure il centesimo anniversario della Rivoluzione di Ottobre, ed abbiamo anche un Presidente degli Stati Uniti che vuole le barriere doganali) è una altra questione, ma da non discutere qui, altrimenti ci bannano all'istante :angrymod:.



In una bici da corsa contano molto, ma moooolto, di più i grammi che non ci sono, che i kg di alluminio tanto al kilo che ci sono.

E' la bici da supermercato il prodotto industrializzzato, dove il costo del materiale viceversa ha ancora una sua influenza. Ma lì abbiamo prezzi ben diversi!


Nel mio caso spendere tantissimi soldi per una bdc è un'assurdità, se per gli altri non c'è nulla di male o di sbagliato spendere cifre folli senza rinunciare ad altro ... (preferisco sorvolare questo argomento)
Una bici da 1000/1500 euro non è una bici industrializzata ??
una entry level Scott Bianchi Merida ecc ecc che hanno di tanto speciale?
 

john.player

Passista
31 Agosto 2013
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Dirt & Clean
No, non c è niente di male ad essere molto appassionati ed essere disposti a pagare molto, il fatto è che per esigenze diverse non tutti noi giustifichiamo questi costi, industrialmente parlando Multinazionali come Giant e Merida, tanto per citarne 2 ma ci sono altri marchi analoghi, sfornano ogni giorno centinaia di migliaia di telai in carbonio ed su questi volumi di produzione il costo produttivo del telaio all'azienda costa pochi euro......capirete che c'è un giro di affari non indifferente dettato dalla domanda (nostra) e l'offerta(produttori, distributori intermedi, venditori) che si tiene ben alta con l'asticella, con questo per dire che le bdc sono tra i prodotti piu' sovrapprezzati sul mercato e non sara' un prodotto destinato a scendere di prezzo (anzi penso che salira')
Condivido. Produrre una bici da corsa con un gruppo come il 105 che non ha nemmeno lavorazioni particolari sull'alluminio a parte una verniciatura, costerà alla produzione tutto compreso sui 400€, esagerando, completa.
 

CBR600F2013

Cronoman
6 Ottobre 2016
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FAUSTO COPPI MYTH, GIANT TCR C2 TEAM
Condivido. Produrre una bici da corsa con un gruppo come il 105 che non ha nemmeno lavorazioni particolari sull'alluminio a parte una verniciatura, costerà alla produzione tutto compreso sui 400€, esagerando, completa.

io penso che i costi di produzione di una bdc in carbonio col 105 non superi i 150 euro , sono bici fatte in serie
 

CBR600F2013

Cronoman
6 Ottobre 2016
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FAUSTO COPPI MYTH, GIANT TCR C2 TEAM
[/B]

Nel mio caso spendere tantissimi soldi per una bdc è un'assurdità, se per gli altri non c'è nulla di male o di sbagliato spendere cifre folli senza rinunciare ad altro ... (preferisco sorvolare questo argomento)
Una bici da 1000/1500 euro non è una bici industrializzata ??
una entry level Scott Bianchi Merida ecc ecc che hanno di tanto speciale?

Ti quoto in pieno, spendere cifre allucinanti per una bici non ha senso, a meno che non si è ricchi e si possono buttare soldi, se spendessi 3000 euro per una bici mia moglie mi caccerebbe di casa:wacko:
 

john.player

Passista
31 Agosto 2013
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Dirt & Clean
io penso che i costi di produzione di una bdc in carbonio col 105 non superi i 150 euro , sono bici fatte in serie

Si ok, ma senza esagerare però. Se una bici da supermercato con tutta componentistica in plastica costa 150€, per una cosa un secolo più avanti a livello funzionale, vorrai dargli almeno il triplo?

C'è la differenza che c'è tra una tata indica e una volkswagen golf.
 

Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
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Italiana
[MENTION=105017]Motubuntu[/MENTION] grazie di avermi citato. non avrei mai pensato di poter finire tra "le citazioni epiche" nello spiegare l'essenza di quello che è veramente il ciclismo scarnato, se così si può dire dalle proposte continue di marketing, che a volte fanno spendere anche al di sopra delle proprie possibilità, facendoci dire, "massì stringerò da qualche altra parte, farò dei sacrifici". Senza renderci conto che alla fine stiamo spendendo soldi per una passione, che non è un lavoro che porta reddito; spendendo in attrezzatura che non darà mai un ritorno economico, che non ha assolutamente senso parlare come alcuni di "progetto" e "vendo bici per cambio progetto", ma sarebbe meglio dire "cambio bici per cambio passione o cambio aspirazioni" perché alla fine di bicicletta si tratta, anche se cambiano forse materiali e tecnologie per produrli, in grado di offrire teoricamente un aumento di prestazioni. Noi semplici amatori, siamo in grado di percepirle queste sensazioni più evolute? Ne ho i miei dubbi...
Prego, figurati, sono d'accordo con il tuo intervento. Alla fine un top di gamma non offre dei vantaggi concreti per un amatore, comporta solamente dei costi maggiori per l'acquisto e poi per i ricambi ... Senza contare che i prodotti più cari in genere sono anche più delicati e necessitano di maggiore manutenzione.
 

mountainbiker

Apprendista Velocista
1 Maggio 2016
1.682
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Bici
1 mtb + 1 bdc
io penso che i costi di produzione di una bdc in carbonio col 105 non superi i 150 euro , sono bici fatte in serie

Nel 2015 una rivista specializzata francese ( se ricordo bene ) in via confidenziale rese pubblica una lista di tutti i marchi rendendo noti i luoghi di fabbricazione delle bici. Venne fuori che 90% delle case produceva i telai in carbonio in Cina e Taiwan. Parlo del 2015 solo Cipollini e alcuni marchi francesi semi sconosciuti ai meno esperti in ciclismo i cui telai in carbonio venivano prodotti nel paese di origine. I costi di un telaio + forcella grezzo variava dai 200 ai 450 dollari americani, quindi bastava verniciare accuratamente i telai porre degli adesivi e assemblare la bici nel paese di destinazione per far lievitare.
Mentre per altri materiali per esempio alluminio pochissime case come Orbea produceva verniciava e assemblava tutto in Spagna. Pure Casati a parte alcuni modelli pare che producesse i telai in carbonio a Taiwan.
Al costo del telaio bisogna aggiungere il costo della verniciatura e dell' assemblaggio ovviamente da tenere presente il costo dei componenti.
 

GiaMatteoImpera

Apprendista Scalatore
22 Febbraio 2016
2.000
1.085
Ivrea
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Bici
Trek èmonda slr8
Io invece credo che le bdc di alta gamma siano così numerose, in aumento tra gli amatori medi, seppur i prezzi stiano lentamente e inesorabilmente aumentando nel tempo perché sono alla portata di molte persone.
Mi spiego meglio: se ambisco a una macchina top di gamma devo poter spendere una cifra superiori ai 150.000 euro. Pochi, pochissimi possono anche solo pensare di poterla prendere. Una bici di altissimo livello costa tra i 6.000 e i 10.000 euro con certi marchi anche qualcosa meno. Sono tanti soldi sia chiaro, ma 5.000 o 6.000 euro sono una pazzia molto più alla portata dell'uomo medio. Anche perché con permute e rate si possono contenere gli esborsi.
Sul fatto che valga o meno la pena spendere tanti soldi per una bici ad uso amatoriale non so rispondere. Per me sì perché la bici mi da una soddisfazione personale enorme, vederla anche solo in garage che mi aspetta mi rende di buon umore. Che poi anche se ho una gran bici, io rimango una mezza pippa, questo è un altro discorso. Ma non credo che siano molti quelli davvero convinti di fare la differenza con un pezzo costoso o con tutta la bici montata con pezzi esoterici. I complimenti al bar attizzano il ciclista c'è poco da fare

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Stato
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