Posizionamento Tacchette - "Schema grafico"
- Creatore Discussione Ton28
- Data di inizio
Con questa tua risposta rafforzi la mia convinzione che ciò che viene consigliato dovrebbe essere solo un riferimento e non un dogma come molti affermano... si parte dal riferimento generale e poi ognuno dovrebbe affinare personalizzando, questo vale per tacchette-sella-manubrio-leve.
derosa57
Pignone
- 13 Luglio 2010
- 218
- 11
- Bici
- Pinarello F8 naked-red R0 nite + Pinarello Dogma 60.1 caisse d'epargne
IO avanzando la tacchetta impegnando quindi maggiormente il tendine d'Achille ho avuto una bella tendinite durata 3 mesi...
Avanzando di quanto ?
Se 1-2mm mi sembra strano, diversamente se sei oltre i 3mm può essere.
Se SOLO avanzando le tacchette hai avuto quel problema vuol dire che eri o troppo basso di sella o troppo avanzato.
derosa57
Pignone
- 13 Luglio 2010
- 218
- 11
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- Pinarello F8 naked-red R0 nite + Pinarello Dogma 60.1 caisse d'epargne
Spostato nel 2005 3 mm. dopo cure inefficaci mi sono ricordato dello spostamento... rimesso a posto le tacchette rientrato il problema... quando si pedala da anni con un certo assetto (anche se non perfetto) il corpo mal digerisce gli spostamenti.. meglio farli graduali.. Hinault ha abbassato la sella di quasi 1 cm... però nell'arco di 1 anno...
Salve a tutti,
vi descrivo la mia situazione e magari qualcuno può consigliarmi riguardo il posizionamento tacchette (sono abbastanza inesperto).
circa 5 anni fa avevo una vecchia bdc (comprata usata senza prendere misure), comprai le scarpe e feci montare le tacchette da un ciclista, che le posizionò usando il calibro e una piccola macchina su cui agganciava le tacchette, immagino abbia usato una posizione media standard per il numero di scarpa 45.
Circa due anni fa, prima di comprare una nuova bdc, ho fatto la visita biomeccanica con il bravo (lo dicono in molti anche qui sul forum) fulvio Valentini, mi misi una una bici teste sulla mia vecchia bici, fece le sue rilevazioni, e alla fine regolò anche le tacchette.
Le tacchette le regolò senza prendere misure sul mio piede, ma in qualche modo fece.
E devo dire che con la nuova bici e le tacchette regolate da fulvio (non so quale fattore era di più la causa), ora non ho più il problema che mi si addormentava il piede sx.
Pochi giorni fa ho comprato delle nuove scarpe (usate, avevano già le tacchette), marca diversa dalle precedenti, le ho regolate io a occhio perchè non ho avuto tempo di andare dal ciclista, e dopo un paio di ore di bici mi è capitato di nuovo che il piede dx si addormentasse.
In attesa di andare dal ciclista, le ho spostate un pò (a occhio), e già vanno meglio, ma ancora un pò di formicolio.
Appena posso passo dal ciclista e mi faccio regolare letacchette sulle nuove scarpe, prendendo la misura dallle vecchie.
io non riesco a capire un paio di cose e qui magari mi aiutate voi.
- Come ha fatto il biomecannico a rilevare la giusta posizione delle tacchette? (immagino che gli anni di esperienza siano la risposta e la professionalità)
Qual'è il modo di prendere la posizione sulle vecchie scarpe e riportarla sulle nuove?
Esiste una misura, dei dati in mm e altro che individuino univocamente la posizione delle tacchette (sulla mie vecchie scarpe) e che può essere scritta e usata poi per qualsiasi altra scarpa per montare le tacchette?
Grazie
vi descrivo la mia situazione e magari qualcuno può consigliarmi riguardo il posizionamento tacchette (sono abbastanza inesperto).
circa 5 anni fa avevo una vecchia bdc (comprata usata senza prendere misure), comprai le scarpe e feci montare le tacchette da un ciclista, che le posizionò usando il calibro e una piccola macchina su cui agganciava le tacchette, immagino abbia usato una posizione media standard per il numero di scarpa 45.
Circa due anni fa, prima di comprare una nuova bdc, ho fatto la visita biomeccanica con il bravo (lo dicono in molti anche qui sul forum) fulvio Valentini, mi misi una una bici teste sulla mia vecchia bici, fece le sue rilevazioni, e alla fine regolò anche le tacchette.
Le tacchette le regolò senza prendere misure sul mio piede, ma in qualche modo fece.
E devo dire che con la nuova bici e le tacchette regolate da fulvio (non so quale fattore era di più la causa), ora non ho più il problema che mi si addormentava il piede sx.
Pochi giorni fa ho comprato delle nuove scarpe (usate, avevano già le tacchette), marca diversa dalle precedenti, le ho regolate io a occhio perchè non ho avuto tempo di andare dal ciclista, e dopo un paio di ore di bici mi è capitato di nuovo che il piede dx si addormentasse.
In attesa di andare dal ciclista, le ho spostate un pò (a occhio), e già vanno meglio, ma ancora un pò di formicolio.
Appena posso passo dal ciclista e mi faccio regolare letacchette sulle nuove scarpe, prendendo la misura dallle vecchie.
io non riesco a capire un paio di cose e qui magari mi aiutate voi.
- Come ha fatto il biomecannico a rilevare la giusta posizione delle tacchette? (immagino che gli anni di esperienza siano la risposta e la professionalità)
Qual'è il modo di prendere la posizione sulle vecchie scarpe e riportarla sulle nuove?
Esiste una misura, dei dati in mm e altro che individuino univocamente la posizione delle tacchette (sulla mie vecchie scarpe) e che può essere scritta e usata poi per qualsiasi altra scarpa per montare le tacchette?
Grazie
Cambiare scarpe non è semplice: suola più o meno rigida, curvatura diversa, plantare diverso son tutti fattori che possono influire, quindi un periodo di assestamento è normale.
Per quanto riguarda la tua domanda, ci sono degli attrezzi tipo questi che facilitano il compito:
Oppure, manualmente, misurare con un calibro la distanza dalla punta della suola (non della scarpa) al centro della tacchetta, trovi lateralmente le tacche di riferimento, trovare l'asse longitudinale della scarpa e quindi montare la tacchetta lungo quest'asse alla stessa distanza dalla punta della suola.
Grazie, ho capito qualcosa ma non tutto.Cambiare scarpe non è semplice: suola più o meno rigida, curvatura diversa, plantare diverso son tutti fattori che possono influire, quindi un periodo di assestamento è normale.
Per quanto riguarda la tua domanda, ci sono degli attrezzi tipo questi che facilitano il compito:
Oppure, manualmente, misurare con un calibro la distanza dalla punta della suola (non della scarpa) al centro della tacchetta, trovi lateralmente le tacche di riferimento, trovare l'asse longitudinale della scarpa e quindi montare la tacchetta lungo quest'asse alla stessa distanza dalla punta della suola.
Immagino che ogni persona abbia il piede diverso da un altro anche a parità di taglia scarpe, quindi una misura standard può andare bene ma anche no.
Non ho capito cosa intendi per distanza dalla punta della suola al centro della tacchette.
Ossia se questa distanza è quella standard oppure misurando sul piede il metatarso?
Nel mio caso il piede non è stato mai misurato, il ciclista ha usato il calibro e una misura standard, mentre il biomeccanico lo stesso non ha misurato il piede, ma ha spostato le tacchette diversamente da come erano montate in precedenza.
Cmq se ci riesco, prendo la distanza di come sono montate ora sulla vecchia scarpa e la riporto sulle nuove (fortunatamente sono anche di taglia uguale anche se di marca diversa )
Sarà un pò difficile anche trovare gli assi ella scarpa, se non ci riesco vado dal ciclista.
Ciao
Inviato dal mio SM-J320FN utilizzando Tapatalk
Sono alla ricerca di qualche strumento per rendere più agevole il posizionamento delle tacchette. Questo in foto come funziona? Ce ne sono di altri tipi? Sono efficaci? Grazie
Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
C'è anche questo prodotto da bici support.
http://www.bicisupport.it/index.cfm?fuseaction=skdArticoli&id=389
Sulla tacchetta c'è un segno di riferimento per impostare la distanza dalla punta della suola: puoi usare il metodo del metatarso e riportare sulla scarpa i riferimenti come nella foto precedente oppure partendo dal numero di scarpa (quella che usi tutti i giorni) applicare la formuletta che trovi in foto sotto:
E' una dima che sicuramente facilita se hai già la scarpa con la tacchetta posizionata e devi cambiarla, ma aiuta anche nel caso di primo montaggio.
Il funzionamento è banale: incastri la tacchetta e prendi dei segni di riferimento sulla punta/tallone della scarpa e sulla piastra dell'attrezzo, quindi smonti/rimonti la tacchetta facendo attenzione che i segni coincidano.
un po di domande su alcuni punti che generano dei dubbi.
Misura scarpa reale o misura piede reale?
abitualmente, usando quasi sempre sneakers new balance il numero che utilizzo e 41 1/2, ma la mia misura reale piede e un 40 e 1/2,
difatti con le NB come calzata tra punta alluce e punta scarpa me ne avanza sempre un po
Mentre con le sneakers diadora, che offrono il 40 1/2 la calzata è perfetta per il mio piede.
come scarpette da bici utilizzo delle sidi genius 7 41 1/2 e non ho mai avuto problemi di scarpa stretta.
ora secondo la formula visibile nel topic sopra io con un 40 1/2 avrei un 85 di punta scarpa /asse pedale, e un 89 invece con 41 1/2
in questo caso il riferimento di partenza da quale numero andrebbe preso?
allineamento ossa metatarsali
Solitamente, o almeno nel mio caso, l osso metatarsale interno, si trova più in alto di quello esterno.
Una regolazione perfetta della tacchetta quindi andrebbe fatta allineando le tacche guida della tacchetta con gli ossicini metatarsali, o al centro tra essi?
Asse Longitudinale scarpa
La Tacchetta deve sempre seguire l asse logitudinale della scarpa, o minimi spostamenti sono consentiti?
Misura scarpa reale o misura piede reale?
abitualmente, usando quasi sempre sneakers new balance il numero che utilizzo e 41 1/2, ma la mia misura reale piede e un 40 e 1/2,
difatti con le NB come calzata tra punta alluce e punta scarpa me ne avanza sempre un po
Mentre con le sneakers diadora, che offrono il 40 1/2 la calzata è perfetta per il mio piede.
come scarpette da bici utilizzo delle sidi genius 7 41 1/2 e non ho mai avuto problemi di scarpa stretta.
ora secondo la formula visibile nel topic sopra io con un 40 1/2 avrei un 85 di punta scarpa /asse pedale, e un 89 invece con 41 1/2
in questo caso il riferimento di partenza da quale numero andrebbe preso?
allineamento ossa metatarsali
Solitamente, o almeno nel mio caso, l osso metatarsale interno, si trova più in alto di quello esterno.
Una regolazione perfetta della tacchetta quindi andrebbe fatta allineando le tacche guida della tacchetta con gli ossicini metatarsali, o al centro tra essi?
Asse Longitudinale scarpa
La Tacchetta deve sempre seguire l asse logitudinale della scarpa, o minimi spostamenti sono consentiti?
Meglio sarebbe la misura reale del piede per avere sempre il giusto riferimento
Vedi chema che è esplicativo :
vedi schema dove l'allineamento deve essere sul punto di incrocio ma in linea con la scarpa.
Non solo sono consentiti ma addirittura consigliati... se pedali parecchio tempo con il piede fuori dalla sua posizione ordinaria rischi un bel po di problemi sia a livello articolare che tendineo... vedi ginocchia e caviglie ma anche anca e co
Meglio sarebbe la misura reale del piede per avere sempre il giusto riferimento
Dagos Ti dirò... e Ti chiedo..
Ho pedalato per 12 mesi circa con le tacchette centrate a 87 mm centro/ punta suola scarpa..con la scarpetta di dx fuori asse di 1,5 mm per via del piede che svirgola percettibilmente in fuori quando cammino (
A tenerla centrata in asse, notavo che la gamba dx durante la pedalata tendeva ad essere più vicina al tubo orizzontale rispetto alla sx.
Da qualche uscita ho provato ad arretrare le tacchette portandole da 87 ad 89..
Non so se sia un effetto non veritiero... ma mi è sembrato sin da subito di avere un maggior rendimento e minor affaticamento nel fuorisella, e che le cadenze sui lunghi tratti siano salite
C'è del logico in questa cosa..o sono sensazioni momentanee ?
Ti dirò che non è facile la cosa ma cmq tieni presente che quando si agisce sulla posizione capita spesso di trovarsi meglio all'inizio perchè si usano in modo diverso i vari distretti muscolari... poi però accade anche che nel tempo e sulle lunghe distanze escano problemi... problemi a cui bisogna porre rimedio in modo veloce per non creare patologie fastidiose poi da sanare.
Tieni presente che i vari consigli che vengono dati sono sempre in linea di massima e ognuno deve-dovrebbe saper affinare la propria posizione in base a ciò che vuole ottenere dal mezzo, non esiste una regole ferrea e univoca per tutti... da considerare anche che nel tempo ci si perfeziona nel movimento della pedalata e che in tanti casi andrebbe di nuovo ritoccata per certi aspetti... cmq la coperta è sempre corta da una parte, se avvantaggi lo scatto o il fuori sella magari ti ritrovi a stancarti di più sulle lunghe distanze o ad avere problemi lombari o cose del genere... trovare la posizione redditizia per la pedalata di potenza spesso compromette la posizione di comodità.
Mediamente qualche mm più indietro è più facile come adattamento rispetto ad una tacchetta troppo avanti
Intendi con piede posizionato più avanti quindi una pedalata di pianta ?
Se si a me questo giunge strano... perchè nelle tante prove che ho fatto sulle varie posizioni e guardando principalmente alle tacchette... se padalo di "piatto" (tacchetta arretrata sulla scarpa.. cioè maggiore distanza dalla punta) sento forzare molto di più i quadricipiti (vasto laterale e gracile) se invece avanzo la tacchetta l'insieme dei muscoli (anteriori e posteriori compreso quelli del polpaccio) lavorano meglio in sincronia e percepisco meno affaticamento dei vari distretti.
Però, ripeto, credo cmq sia molto soggettiva la cosa oltre al fatto che bisogna sempre considerare, oltre lo scopo principale dell'uso del mezzo, le altre varie misure... tipo altezza e arretramento sella.
Sempre letto da varie fonti e biomeccanici che qualche mm dietro è più facile che qualche mm più avanti dell'ideale. Un po' come la sella, 2mm in meno fa meno d'anni che 2mm in più.
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